uncomfortable
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Mi sembra il business plan di Alitalia degli ultimi 20 anni sintetizzato in poche parole.... non si può operare coscientemente in un bagno di sangue economico ...
Mi sembra il business plan di Alitalia degli ultimi 20 anni sintetizzato in poche parole.... non si può operare coscientemente in un bagno di sangue economico ...
Con i problemi e le urgenze che ci sono a livello mondiale ed europeo, non penso proprio abbiamo parlato di ITA, è l'ultimo dei pensieri.Con l’incontro avvenuto ieri da Meloni e Macron credo ci sia poco da ipotizzare….
Si è già impossessato di una tuta dell'ANAS, una divisa FS e non tarderà a farsi mandare una divisa da pilota e una della Tirrenia.un tecnico a quel ministero.
Anche la mia unica esperienza LR con ITA per ora è sulla stessa rotta....Era un po’ che non volavo AZ in C (volo pomeridiano/notturno JFK-FCO su 350); sarò stato sfortunato con l’equipaggio, ma ci sono stati episodi che mi hanno sbloccato dei vecchi ricordi riguardanti la vecchia Alitalia.
Dopo il benvenuto a bordo, mi sono accomodato e messo le mie cuffie, ma ho notato che non venivano distribuite proattivamente, salvo fossero richieste dal passeggero. Mezz’oretta tra chiusure porte e partenza, mentre la Purser ed alcuni AAVV si occupavano di preparare l’aereo, gli altri si occupavano di “Radio Galley” invece che, ad esempio, provvedere a raccogliere gli ordini per il pasto, cosa che ritengo fondamentale in un volo relativamente breve e perlopiù notturno (oltretutto 2 ore dalla presa dell'ordine alla sparecchiatura in un volo notturno da 7.5 hr).
L’ordine è stato correttamente preso raggiunta la quota di crociera ma ho notato, e mi ricordo benissimo la stessa sensazione quando volavo Alitalia, che al passeggero venivano offerte solo le pietanze principali, mentre se uno desiderava l’aperitivo, o l’insalata di contorno, o il dessert/formaggio e ovviamente il digestivo, lo dovesse chiedere apposta, ma non veniva mai proposto. Lo stesso è successo per lo yogurt a colazione, non portato (nonostante fosse sul menu), ma richiesto e quasi fatto percepire il peso di portartelo.
Immagino che ciò che avanza venga buttato, per ragioni igieniche, doganali, ecc, quindi a maggior ragione che ne fanno dei dolci, formaggi, limoncelli vari? Se li portano a casa?
Comunque, ecco, vista un po' di pigrizia e abbastanza modi di fare dell'ex compagnia di bandiera
Era migliorato parecchio con i cattivoni del golfo, poi si è tornati alla vecchia maniera... comunque quello che rimane non è detto finisca nella pattumiera, magari finisce nello stomaco di qualcuno prima dell'atterraggio.Anche la mia unica esperienza LR con ITA per ora è sulla stessa rotta....
Mi è andata un pochino meglio ma le cose che hai evidenziato sono in linea con la vecchia AZ... il problema è l'uniformità del servizio... ho trovato spesso ottimo e anche cordiale il personale di bordo... però non sempre.. e sono questi i casi che restano impressi.
Assistenti che con i loro modi ti scoraggiano nel chiedere le portate secondarie o non hanno un atteggiamento da J con i pax ne ho incontrati anch'io in AZ... ma pochi per mia fortuna...
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Spiace leggere questa delusione, provo a darti alcune delucidazioni:Era un po’ che non volavo AZ in C (volo pomeridiano/notturno JFK-FCO su 350); sarò stato sfortunato con l’equipaggio, ma ci sono stati episodi che mi hanno sbloccato dei vecchi ricordi riguardanti la vecchia Alitalia.
Dopo il benvenuto a bordo, mi sono accomodato e messo le mie cuffie, ma ho notato che non venivano distribuite proattivamente, salvo fossero richieste dal passeggero. Mezz’oretta tra chiusure porte e partenza, mentre la Purser ed alcuni AAVV si occupavano di preparare l’aereo, gli altri si occupavano di “Radio Galley” invece che, ad esempio, provvedere a raccogliere gli ordini per il pasto, cosa che ritengo fondamentale in un volo relativamente breve e perlopiù notturno (oltretutto 2 ore dalla presa dell'ordine alla sparecchiatura in un volo notturno da 7.5 hr).
L’ordine è stato correttamente preso raggiunta la quota di crociera ma ho notato, e mi ricordo benissimo la stessa sensazione quando volavo Alitalia, che al passeggero venivano offerte solo le pietanze principali, mentre se uno desiderava l’aperitivo, o l’insalata di contorno, o il dessert/formaggio e ovviamente il digestivo, lo dovesse chiedere apposta, ma non veniva mai proposto. Lo stesso è successo per lo yogurt a colazione, non portato (nonostante fosse sul menu), ma richiesto e quasi fatto percepire il peso di portartelo.
Immagino che ciò che avanza venga buttato, per ragioni igieniche, doganali, ecc, quindi a maggior ragione che ne fanno dei dolci, formaggi, limoncelli vari? Se li portano a casa?
Comunque, ecco, vista un po' di pigrizia e abbastanza modi di fare dell'ex compagnia di bandiera
Di te ho fiducia... de er pomata un po' meno... purtroppo tanti hanno assistito a scene vergognose di persone che facevano sparire amenity kit, pasti di J, addirittura mi capitò di assistere ad una scena pazzesca dove mancava un kit di J e dopo ritardo e sfuriata del capocabina visto che non saltava fuori si scoprì che se l'era infrattato l'er pomata di turno contanto su un no show in J poi sostituito da un upgrade a pagamento a porte già chiuse.Spiace leggere questa delusione, provo a darti alcune delucidazioni:
- A bordo ci sono dei ruoli prestabiliti per prendere gli ordini e non è che il primo che passa prende il form e parte.
- Il menù ha una scelta di parecchie portate e uno può scegliere tutto ciò che vuole, sia al momento dell'ordine che durante il pasto.
- Tu stesso dici che il servizio (nonostante fatto in fretta) è durato due ore su 7 e mezza di volo. Se tutti ordinano tutto ciò che è nel menu, il servizio ne dura più di tre (per magari riportare via piatti pieni), con luci accese e inevitabile rumore anche per chi vorrebbe dormire.
- Riguardo le cuffie di solito sono già posizionate sul sedile.
- Sulla battuta/sospetto che vorrebbe il personale non offrire nulla per mangiarselo invece che darlo ai clienti mi tocca dare a Farfallina una brutta notizia. I pasti crew sono gli stessi previsti per i passeggeri, quindi nessuna orecchietta coi broccoli sparisce perché er Pomata se la vuole magna' invece di darla a quello della fila 3.
Ripeto, mi spiace che le tue aspettative non siano state soddisfatte, mi auguro almeno che l'aereo nuovo sia stato di tuo gradimento.
Una tempo, mi è capitato più volte di sfruttarlo, era disponibile il servizio "express" o comunque un'unica portata in cui ti servivano tutto insieme (non tutto il menu ovviamente). Molto comodo sui voli da NYC dove dormire subito, aiutava con il fuso ed ad essere operativi e non zombie la mattina dopo. Non è più disponibile?Spiace leggere questa delusione, provo a darti alcune delucidazioni:
- A bordo ci sono dei ruoli prestabiliti per prendere gli ordini e non è che il primo che passa prende il form e parte.
- Il menù ha una scelta di parecchie portate e uno può scegliere tutto ciò che vuole, sia al momento dell'ordine che durante il pasto.
- Tu stesso dici che il servizio (nonostante fatto in fretta) è durato due ore su 7 e mezza di volo. Se tutti ordinano tutto ciò che è nel menu, il servizio ne dura più di tre (per magari riportare via piatti pieni), con luci accese e inevitabile rumore anche per chi vorrebbe dormire.
- Riguardo le cuffie di solito sono già posizionate sul sedile.
- Sulla battuta/sospetto che vorrebbe il personale non offrire nulla per mangiarselo invece che darlo ai clienti mi tocca dare a Farfallina una brutta notizia. I pasti crew sono gli stessi previsti per i passeggeri, quindi nessuna orecchietta coi broccoli sparisce perché er Pomata se la vuole magna' invece di darla a quello della fila 3.
Ripeto, mi spiace che le tue aspettative non siano state soddisfatte, mi auguro almeno che l'aereo nuovo sia stato di tuo gradimento.
comprendo che un passeggero possa scegliere tutto, ma, e come ho detto prima è difficile da spiegare, l’assistente di volo che seguiva la mia fila aveva l’atteggiamento di farti ordinare il meno possibile. Magari è stata una mia impressione o sono stato sfortunato io, ma la stessa sensazione l’avevo provata in passato, con la gestione pre-Etihad.Spiace leggere questa delusione, provo a darti alcune delucidazioni:
- A bordo ci sono dei ruoli prestabiliti per prendere gli ordini e non è che il primo che passa prende il form e parte.
- Il menù ha una scelta di parecchie portate e uno può scegliere tutto ciò che vuole, sia al momento dell'ordine che durante il pasto.
- Tu stesso dici che il servizio (nonostante fatto in fretta) è durato due ore su 7 e mezza di volo. Se tutti ordinano tutto ciò che è nel menu, il servizio ne dura più di tre (per magari riportare via piatti pieni), con luci accese e inevitabile rumore anche per chi vorrebbe dormire.
- Riguardo le cuffie di solito sono già posizionate sul sedile.
- Sulla battuta/sospetto che vorrebbe il personale non offrire nulla per mangiarselo invece che darlo ai clienti mi tocca dare a Farfallina una brutta notizia. I pasti crew sono gli stessi previsti per i passeggeri, quindi nessuna orecchietta coi broccoli sparisce perché er Pomata se la vuole magna' invece di darla a quello della fila 3.
Ripeto, mi spiace che le tue aspettative non siano state soddisfatte, mi auguro almeno che l'aereo nuovo sia stato di tuo gradimento.
Se non mi ricordo male era presente nella gestione “Etihad”? In questo viaggio non è stata proposta, né era presente sul menùUna tempo, mi è capitato più volte di sfruttarlo, era disponibile il servizio "express" o comunque un'unica portata in cui ti servivano tutto insieme (non tutto il menu ovviamente). Molto comodo sui voli da NYC dove dormire subito, aiutava con il fuso ed ad essere operativi e non zombie la mattina dopo. Non è più disponibile?
Puoi dirci qualcosa sulle inflessioni dialettali o qualche frase che hai carpito nel loro slang ? Se vuoi te le suddivido per CAP o per uscita del GRA...Era un po’ che non volavo AZ in C (volo pomeridiano/notturno JFK-FCO su 350); sarò stato sfortunato con l’equipaggio, ma ci sono stati episodi che mi hanno sbloccato dei vecchi ricordi riguardanti la vecchia Alitalia.
Dopo il benvenuto a bordo, mi sono accomodato e messo le mie cuffie, ma ho notato che non venivano distribuite proattivamente, salvo fossero richieste dal passeggero. Mezz’oretta tra chiusure porte e partenza, mentre la Purser ed alcuni AAVV si occupavano di preparare l’aereo, gli altri si occupavano di “Radio Galley” invece che, ad esempio, provvedere a raccogliere gli ordini per il pasto, cosa che ritengo fondamentale in un volo relativamente breve e perlopiù notturno (oltretutto 2 ore dalla presa dell'ordine alla sparecchiatura in un volo notturno da 7.5 hr).
L’ordine è stato correttamente preso raggiunta la quota di crociera ma ho notato, e mi ricordo benissimo la stessa sensazione quando volavo Alitalia, che al passeggero venivano offerte solo le pietanze principali, mentre se uno desiderava l’aperitivo, o l’insalata di contorno, o il dessert/formaggio e ovviamente il digestivo, lo dovesse chiedere apposta, ma non veniva mai proposto. Lo stesso è successo per lo yogurt a colazione, non portato (nonostante fosse sul menu), ma richiesto e quasi fatto percepire il peso di portartelo.
Immagino che ciò che avanza venga buttato, per ragioni igieniche, doganali, ecc, quindi a maggior ragione che ne fanno dei dolci, formaggi, limoncelli vari? Se li portano a casa?
Comunque, ecco, vista un po' di pigrizia e abbastanza modi di fare dell'ex compagnia di bandiera
...la parolina maggica... la "puntualita'"...te pareva...leggere che l'AD comunica alla forza lavoro dell'azienda "che non vendiamo un prodotto fisico" e' davvero surreale.ROMA - La vendita di Ita "deve rimanere prerogativa del nostro Governo. Un processo gestito" attraverso il ministero dell’Economia in qualità di "Azionista unico della compagnia. Il nostro lavoro è supportare il Governo in tutto ciò che gli serve per portare avanti le sue decisioni". Questo, "senza avere preferenze. Senza fare il tifo per una o per l’altra soluzione", per questa o quella cordata di compratori.
In un email a tutti i dipendenti, Fabio Lazzerini fa il punto sullo stato di salute del vettore aereo pubblico a un anno dal suo esordio nei cieli del 15 ottobre 2021. E l'amministratore delegato e direttore generale di Ita si sofferma anche sulla stretta attualità invitando il Personale a fare solo tre cose: lavorare, lavorare, lavorare.
Chi è alle dipendenze del vettore deve semplicemente "mettere al centro lo sviluppo profittevole dell'Azienda". Le parole di Lazzerini cadono - forse non casuali - mentre si moltiplicano le polemiche su come alcuni manager di Ita Airways si siano comportati nei mesi della gara per la cessione.
Da lunedì le dipendenti e i dipendenti stanno ricevendo la rassegna stampa con tutte le notizie su Ita e i vettori concorrenti "perché è giusto che ognuno conosca le notizie", aggiunge il manager. L'amministratore delegato apre anche un indirizzo email attraverso cui si potrà dialogare direttamente con lui.
L'ad elenca anche i risultati raggiunti nel primo anno di Ita. E segnala, tra le altre cose, che:
- il nuovo programma fedeltà Volare, ha già superato la soglia dei 700.000 iscritti;
- "abbiamo trasportato, dall’avvio delle operazioni, 9 milioni di passeggeri";
- "nei mesi di giugno e luglio 2022 il risultato operativo (Ebit) assoluto è stato positivo e i mesi di agosto e settembre hanno presentato risultati solo marginalmente negativi pur in presenza di un significativo aggravio di costi riconducibile all’effetto carburante".
Continua Lazzerini: "Siamo perfetti? Assolutamente no. Dobbiamo continuare a lavorare duramente per migliorare ogni processo, ogni esperienza. Della Ita Airways di un anno fa non dobbiamo mai dimenticare lo spirito da start-up che ci ha reso veloci, freschi, determinati".
Noi - aggiunge il manager - "non vendiamo un prodotto fisico. Il nostro prodotto sono collegamenti, frequenze, processi di prenotazione, operazioni di imbarco, il comfort dell’aeromobile, il sorriso che accoglie a bordo con professionalità, la sicurezza, la puntualità".
Ita Airways, Lazzerini ai dipendenti: "Decisione su vendita spetta a governo. Dobbiamo lavorare, non fare il tifo"
L'amministratore delegato della compagnia aerea statale invia una email a tutte le lavoratrici e ai lavoratori: il nostro compito - scrive - è suppo…www.repubblica.it