Thread ITA Airways Autunno 2022


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Blos

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12 Luglio 2013
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Buongiorno, da ieri non riesco a fare il check-in sulla app: compare l’avviso “in servizi non sono disponibili, riprovare più tardi”. È capitato anche a qualcun altro? Grazie
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Il futuro della trattativa per la vendita di ITA sarà deciso dal nuovo ministro dei trasporti Salvini, avrei preferito ci fosse stato un tecnico a quel ministero.
 
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sevs17

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10 Dicembre 2007
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Milano, Lombardia.
Penso che il dossier ITA Airways sia più in mano alla Meloni e forse Giorgetti avrà qualcosa da dire.

Ai tempi pare che Fratelli d'Italia volesse seguire ITA Airways in prima linea.
 

ale982

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20 Aprile 2015
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Era un po’ che non volavo AZ in C (volo pomeridiano/notturno JFK-FCO su 350); sarò stato sfortunato con l’equipaggio, ma ci sono stati episodi che mi hanno sbloccato dei vecchi ricordi riguardanti la vecchia Alitalia.

Dopo il benvenuto a bordo, mi sono accomodato e messo le mie cuffie, ma ho notato che non venivano distribuite proattivamente, salvo fossero richieste dal passeggero. Mezz’oretta tra chiusure porte e partenza, mentre la Purser ed alcuni AAVV si occupavano di preparare l’aereo, gli altri si occupavano di “Radio Galley” invece che, ad esempio, provvedere a raccogliere gli ordini per il pasto, cosa che ritengo fondamentale in un volo relativamente breve e perlopiù notturno (oltretutto 2 ore dalla presa dell'ordine alla sparecchiatura in un volo notturno da 7.5 hr).

L’ordine è stato correttamente preso raggiunta la quota di crociera ma ho notato, e mi ricordo benissimo la stessa sensazione quando volavo Alitalia, che al passeggero venivano offerte solo le pietanze principali, mentre se uno desiderava l’aperitivo, o l’insalata di contorno, o il dessert/formaggio e ovviamente il digestivo, lo dovesse chiedere apposta, ma non veniva mai proposto. Lo stesso è successo per lo yogurt a colazione, non portato (nonostante fosse sul menu), ma richiesto e quasi fatto percepire il peso di portartelo.

Immagino che ciò che avanza venga buttato, per ragioni igieniche, doganali, ecc, quindi a maggior ragione che ne fanno dei dolci, formaggi, limoncelli vari? Se li portano a casa?

Comunque, ecco, vista un po' di pigrizia e abbastanza modi di fare dell'ex compagnia di bandiera
 

s4lv0z

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11 Dicembre 2017
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Era un po’ che non volavo AZ in C (volo pomeridiano/notturno JFK-FCO su 350); sarò stato sfortunato con l’equipaggio, ma ci sono stati episodi che mi hanno sbloccato dei vecchi ricordi riguardanti la vecchia Alitalia.

Dopo il benvenuto a bordo, mi sono accomodato e messo le mie cuffie, ma ho notato che non venivano distribuite proattivamente, salvo fossero richieste dal passeggero. Mezz’oretta tra chiusure porte e partenza, mentre la Purser ed alcuni AAVV si occupavano di preparare l’aereo, gli altri si occupavano di “Radio Galley” invece che, ad esempio, provvedere a raccogliere gli ordini per il pasto, cosa che ritengo fondamentale in un volo relativamente breve e perlopiù notturno (oltretutto 2 ore dalla presa dell'ordine alla sparecchiatura in un volo notturno da 7.5 hr).

L’ordine è stato correttamente preso raggiunta la quota di crociera ma ho notato, e mi ricordo benissimo la stessa sensazione quando volavo Alitalia, che al passeggero venivano offerte solo le pietanze principali, mentre se uno desiderava l’aperitivo, o l’insalata di contorno, o il dessert/formaggio e ovviamente il digestivo, lo dovesse chiedere apposta, ma non veniva mai proposto. Lo stesso è successo per lo yogurt a colazione, non portato (nonostante fosse sul menu), ma richiesto e quasi fatto percepire il peso di portartelo.

Immagino che ciò che avanza venga buttato, per ragioni igieniche, doganali, ecc, quindi a maggior ragione che ne fanno dei dolci, formaggi, limoncelli vari? Se li portano a casa?

Comunque, ecco, vista un po' di pigrizia e abbastanza modi di fare dell'ex compagnia di bandiera
Anche la mia unica esperienza LR con ITA per ora è sulla stessa rotta....
Mi è andata un pochino meglio ma le cose che hai evidenziato sono in linea con la vecchia AZ... il problema è l'uniformità del servizio... ho trovato spesso ottimo e anche cordiale il personale di bordo... però non sempre.. e sono questi i casi che restano impressi.

Assistenti che con i loro modi ti scoraggiano nel chiedere le portate secondarie o non hanno un atteggiamento da J con i pax ne ho incontrati anch'io in AZ... ma pochi per mia fortuna...

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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Anche la mia unica esperienza LR con ITA per ora è sulla stessa rotta....
Mi è andata un pochino meglio ma le cose che hai evidenziato sono in linea con la vecchia AZ... il problema è l'uniformità del servizio... ho trovato spesso ottimo e anche cordiale il personale di bordo... però non sempre.. e sono questi i casi che restano impressi.

Assistenti che con i loro modi ti scoraggiano nel chiedere le portate secondarie o non hanno un atteggiamento da J con i pax ne ho incontrati anch'io in AZ... ma pochi per mia fortuna...

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Era migliorato parecchio con i cattivoni del golfo, poi si è tornati alla vecchia maniera... comunque quello che rimane non è detto finisca nella pattumiera, magari finisce nello stomaco di qualcuno prima dell'atterraggio.
 

leerit

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3 Settembre 2019
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La trattativa esclusiva tra il Tesoro e Certares per la vendita del 50% più un’azione di Ita Airways va avanti senza battute d’arresto, anche con l’arrivo di un nuovo governo ed un nuovo ministro dell’economia e delle finanze, nella figura di Giancarlo Giorgetti. Lo si apprende da fonti vicino al dossier secondo cui questa settimana potrebbe essere quella decisiva per capire quale accelerazione si vuole dare al negoziato. Il Tesoro è azionista unico di Ita.


Intanto Certares, in partnership commerciale con Delta ed Air France-Klm, ha avuto accesso ad un quantitativo di dati “enormi” di Ita tanto che servirà più tempo per analizzarli, spiegano le stesse fonti, aggiungendo, inoltre, che ci saranno almeno altri due incontri tra le parti, ossia altre due “expert session”, tuttavia nessuno di questi incontri sarebbe previsto per questa settimana.

 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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AVIANCA / ITA AIRWAYS BEGINS CODESHARE PARTNERSHIP IN NW22

Avianca and ITA Airways at the launch of Northern winter 2022/23 season will begin reciprocal codeshare partnership, covering service between Italy and Colombia, via UK and/or US. Planned new codeshare routes from 30OCT22 as follow.

Avianca operated by ITA Airways
London Heathrow – Rome

ITA Airways operated by Avianca
Miami – Bogota
Miami – Cali
Miami – Medellin
 

aa/vv??

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7 Agosto 2008
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Up in the air
Era un po’ che non volavo AZ in C (volo pomeridiano/notturno JFK-FCO su 350); sarò stato sfortunato con l’equipaggio, ma ci sono stati episodi che mi hanno sbloccato dei vecchi ricordi riguardanti la vecchia Alitalia.

Dopo il benvenuto a bordo, mi sono accomodato e messo le mie cuffie, ma ho notato che non venivano distribuite proattivamente, salvo fossero richieste dal passeggero. Mezz’oretta tra chiusure porte e partenza, mentre la Purser ed alcuni AAVV si occupavano di preparare l’aereo, gli altri si occupavano di “Radio Galley” invece che, ad esempio, provvedere a raccogliere gli ordini per il pasto, cosa che ritengo fondamentale in un volo relativamente breve e perlopiù notturno (oltretutto 2 ore dalla presa dell'ordine alla sparecchiatura in un volo notturno da 7.5 hr).

L’ordine è stato correttamente preso raggiunta la quota di crociera ma ho notato, e mi ricordo benissimo la stessa sensazione quando volavo Alitalia, che al passeggero venivano offerte solo le pietanze principali, mentre se uno desiderava l’aperitivo, o l’insalata di contorno, o il dessert/formaggio e ovviamente il digestivo, lo dovesse chiedere apposta, ma non veniva mai proposto. Lo stesso è successo per lo yogurt a colazione, non portato (nonostante fosse sul menu), ma richiesto e quasi fatto percepire il peso di portartelo.

Immagino che ciò che avanza venga buttato, per ragioni igieniche, doganali, ecc, quindi a maggior ragione che ne fanno dei dolci, formaggi, limoncelli vari? Se li portano a casa?

Comunque, ecco, vista un po' di pigrizia e abbastanza modi di fare dell'ex compagnia di bandiera
Spiace leggere questa delusione, provo a darti alcune delucidazioni:

- A bordo ci sono dei ruoli prestabiliti per prendere gli ordini e non è che il primo che passa prende il form e parte.
- Il menù ha una scelta di parecchie portate e uno può scegliere tutto ciò che vuole, sia al momento dell'ordine che durante il pasto.
- Tu stesso dici che il servizio (nonostante fatto in fretta) è durato due ore su 7 e mezza di volo. Se tutti ordinano tutto ciò che è nel menu, il servizio ne dura più di tre (per magari riportare via piatti pieni), con luci accese e inevitabile rumore anche per chi vorrebbe dormire.
- Riguardo le cuffie di solito sono già posizionate sul sedile.
- Sulla battuta/sospetto che vorrebbe il personale non offrire nulla per mangiarselo invece che darlo ai clienti mi tocca dare a Farfallina una brutta notizia. I pasti crew sono gli stessi previsti per i passeggeri, quindi nessuna orecchietta coi broccoli sparisce perché er Pomata se la vuole magna' invece di darla a quello della fila 3.

Ripeto, mi spiace che le tue aspettative non siano state soddisfatte, mi auguro almeno che l'aereo nuovo sia stato di tuo gradimento.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
16,595
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Spiace leggere questa delusione, provo a darti alcune delucidazioni:

- A bordo ci sono dei ruoli prestabiliti per prendere gli ordini e non è che il primo che passa prende il form e parte.
- Il menù ha una scelta di parecchie portate e uno può scegliere tutto ciò che vuole, sia al momento dell'ordine che durante il pasto.
- Tu stesso dici che il servizio (nonostante fatto in fretta) è durato due ore su 7 e mezza di volo. Se tutti ordinano tutto ciò che è nel menu, il servizio ne dura più di tre (per magari riportare via piatti pieni), con luci accese e inevitabile rumore anche per chi vorrebbe dormire.
- Riguardo le cuffie di solito sono già posizionate sul sedile.
- Sulla battuta/sospetto che vorrebbe il personale non offrire nulla per mangiarselo invece che darlo ai clienti mi tocca dare a Farfallina una brutta notizia. I pasti crew sono gli stessi previsti per i passeggeri, quindi nessuna orecchietta coi broccoli sparisce perché er Pomata se la vuole magna' invece di darla a quello della fila 3.

Ripeto, mi spiace che le tue aspettative non siano state soddisfatte, mi auguro almeno che l'aereo nuovo sia stato di tuo gradimento.
Di te ho fiducia... de er pomata un po' meno... purtroppo tanti hanno assistito a scene vergognose di persone che facevano sparire amenity kit, pasti di J, addirittura mi capitò di assistere ad una scena pazzesca dove mancava un kit di J e dopo ritardo e sfuriata del capocabina visto che non saltava fuori si scoprì che se l'era infrattato l'er pomata di turno contanto su un no show in J poi sostituito da un upgrade a pagamento a porte già chiuse.
 

tommy2

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16 Ottobre 2011
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Spiace leggere questa delusione, provo a darti alcune delucidazioni:

- A bordo ci sono dei ruoli prestabiliti per prendere gli ordini e non è che il primo che passa prende il form e parte.
- Il menù ha una scelta di parecchie portate e uno può scegliere tutto ciò che vuole, sia al momento dell'ordine che durante il pasto.
- Tu stesso dici che il servizio (nonostante fatto in fretta) è durato due ore su 7 e mezza di volo. Se tutti ordinano tutto ciò che è nel menu, il servizio ne dura più di tre (per magari riportare via piatti pieni), con luci accese e inevitabile rumore anche per chi vorrebbe dormire.
- Riguardo le cuffie di solito sono già posizionate sul sedile.
- Sulla battuta/sospetto che vorrebbe il personale non offrire nulla per mangiarselo invece che darlo ai clienti mi tocca dare a Farfallina una brutta notizia. I pasti crew sono gli stessi previsti per i passeggeri, quindi nessuna orecchietta coi broccoli sparisce perché er Pomata se la vuole magna' invece di darla a quello della fila 3.

Ripeto, mi spiace che le tue aspettative non siano state soddisfatte, mi auguro almeno che l'aereo nuovo sia stato di tuo gradimento.
Una tempo, mi è capitato più volte di sfruttarlo, era disponibile il servizio "express" o comunque un'unica portata in cui ti servivano tutto insieme (non tutto il menu ovviamente). Molto comodo sui voli da NYC dove dormire subito, aiutava con il fuso ed ad essere operativi e non zombie la mattina dopo. Non è più disponibile?
 

ale982

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20 Aprile 2015
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Spiace leggere questa delusione, provo a darti alcune delucidazioni:

- A bordo ci sono dei ruoli prestabiliti per prendere gli ordini e non è che il primo che passa prende il form e parte.
- Il menù ha una scelta di parecchie portate e uno può scegliere tutto ciò che vuole, sia al momento dell'ordine che durante il pasto.
- Tu stesso dici che il servizio (nonostante fatto in fretta) è durato due ore su 7 e mezza di volo. Se tutti ordinano tutto ciò che è nel menu, il servizio ne dura più di tre (per magari riportare via piatti pieni), con luci accese e inevitabile rumore anche per chi vorrebbe dormire.
- Riguardo le cuffie di solito sono già posizionate sul sedile.
- Sulla battuta/sospetto che vorrebbe il personale non offrire nulla per mangiarselo invece che darlo ai clienti mi tocca dare a Farfallina una brutta notizia. I pasti crew sono gli stessi previsti per i passeggeri, quindi nessuna orecchietta coi broccoli sparisce perché er Pomata se la vuole magna' invece di darla a quello della fila 3.

Ripeto, mi spiace che le tue aspettative non siano state soddisfatte, mi auguro almeno che l'aereo nuovo sia stato di tuo gradimento.
comprendo che un passeggero possa scegliere tutto, ma, e come ho detto prima è difficile da spiegare, l’assistente di volo che seguiva la mia fila aveva l’atteggiamento di farti ordinare il meno possibile. Magari è stata una mia impressione o sono stato sfortunato io, ma la stessa sensazione l’avevo provata in passato, con la gestione pre-Etihad.
Trovo più pratico e anche più veloce come fa AF con carrello per aperitivo e dessert/digestivi e servizio al piatto per le pietanze principali.

Una tempo, mi è capitato più volte di sfruttarlo, era disponibile il servizio "express" o comunque un'unica portata in cui ti servivano tutto insieme (non tutto il menu ovviamente). Molto comodo sui voli da NYC dove dormire subito, aiutava con il fuso ed ad essere operativi e non zombie la mattina dopo. Non è più disponibile?
Se non mi ricordo male era presente nella gestione “Etihad”? In questo viaggio non è stata proposta, né era presente sul menù
 

giorgiogds

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26 Giugno 2006
679
88
Few NM inbound OST VOR
Era un po’ che non volavo AZ in C (volo pomeridiano/notturno JFK-FCO su 350); sarò stato sfortunato con l’equipaggio, ma ci sono stati episodi che mi hanno sbloccato dei vecchi ricordi riguardanti la vecchia Alitalia.

Dopo il benvenuto a bordo, mi sono accomodato e messo le mie cuffie, ma ho notato che non venivano distribuite proattivamente, salvo fossero richieste dal passeggero. Mezz’oretta tra chiusure porte e partenza, mentre la Purser ed alcuni AAVV si occupavano di preparare l’aereo, gli altri si occupavano di “Radio Galley” invece che, ad esempio, provvedere a raccogliere gli ordini per il pasto, cosa che ritengo fondamentale in un volo relativamente breve e perlopiù notturno (oltretutto 2 ore dalla presa dell'ordine alla sparecchiatura in un volo notturno da 7.5 hr).

L’ordine è stato correttamente preso raggiunta la quota di crociera ma ho notato, e mi ricordo benissimo la stessa sensazione quando volavo Alitalia, che al passeggero venivano offerte solo le pietanze principali, mentre se uno desiderava l’aperitivo, o l’insalata di contorno, o il dessert/formaggio e ovviamente il digestivo, lo dovesse chiedere apposta, ma non veniva mai proposto. Lo stesso è successo per lo yogurt a colazione, non portato (nonostante fosse sul menu), ma richiesto e quasi fatto percepire il peso di portartelo.

Immagino che ciò che avanza venga buttato, per ragioni igieniche, doganali, ecc, quindi a maggior ragione che ne fanno dei dolci, formaggi, limoncelli vari? Se li portano a casa?

Comunque, ecco, vista un po' di pigrizia e abbastanza modi di fare dell'ex compagnia di bandiera
Puoi dirci qualcosa sulle inflessioni dialettali o qualche frase che hai carpito nel loro slang ? Se vuoi te le suddivido per CAP o per uscita del GRA...



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FlyKing

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14 Aprile 2011
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Genova - LIMJ
Ita Airways, così Msc e Lufthansa puntano al 100% della compagnia. Soluzione sgradita sia a Draghi sia a Meloni
27 Ottobre 2022
Carsten Spohr, ad di Lufthansa
Carsten Spohr, ad di Lufthansa
ROMA - Il sole e la luna. Le due cordate in campo per conquistare Ita Airways hanno strategie molto diverse, praticamente opposte. Certares - tuttora in trattativa esclusiva - vuole il 51% di Ita ed è disposta a lasciare il 49% nella mani del ministero dell'Economia.

Invece Msc e Lufthansa hanno puntato, e fin da subito, addirittuta al 100% delle azioni di Ita. Le ambizioni di Msc e Lufthansa si deducono dal Memorandum of Understanding che le due società preparano a febbraio del 2022, in vista della gara per Ita.

La quota del 20%
Nel Memorandum, che delinea la strategia comune nell'assalto a Ita, Msc e Lufthansa decidono queste mosse:
- Msc prenota l'acquisto del 60% delle azioni della nostra compagnia,
- Lufthansa un altro 20%,
- mentre il ministero dell'Economia avrebbe conservato l'ultimo 20%.

A due anni dalla acquisizione, Lufthansa avrebbe potuto esercitare una call option. Avrebbe avuto il diritto, quindi, di conquistare l'ultimo 20% rimasto in mano pubblica. E se Lufthansa avesse rinunciato a questa opzione, subito Msc avrebbe potuto fare suo il 20% del ministero.

In questo modo, tempo due anni, dunque entro il 2025, lo Stato italiano sarebbe uscito completamente dal capitale di Ita. La soluzione non piaceva al governo Draghi, che ha preferito trattare in esclusiva con il fondo Certares proprio perché disposto a lasciare una quota rilevante del vettore in mano pubblica.

Anche Fratelli d'Italia - azionista di maggioranza del governo Meloni - preferisce una forte presenza pubblica dentro Ita, almeno in prima battuta. Quindi questo approccio decisionista di Msc e Lufthansa li mantiene tuttora in condizione di svantaggio rispetto a Certares, capofila della cordata alternativa.

Una società veicolo
Per comprare Ita, Msc e Lufthansa ipotizzano di investire in modo diretto (prima ipotesi). Come seconda ipotesi, Msc e Luftansa immaginano di costituire una società comune, che chiamano "JVco".

Questa società comune - concepita proprio per acquisire il controllo di Ita - sarebbe partecipata al 75% da Msc e al 25% da Lufthansa.

Ovviamente le fortune di Ita Airways dipendono dalla capacità di conquistare il Nord America. Certares si impegna a supportare molto Ita nell'approccio a questo ricco mercato. Ma anche Lufthansa promette di aiutare Ita:
- favorendo accordi di code sharing tra Ita, United Airlines (colosso statunitense) e Air Canada,
- portando Ita dentro A++ (l'alleanza che Lufthansa ha sempre con United Airlines e Air Canada).

Un cavallo trasportato da Lufthansa Cargo
Un cavallo trasportato da Lufthansa Cargo Il trasporto merci
Nella versione di febbraio del Memorandum, compare un'ultima sorpresa. Lufthansa prenota un ruolo chiave nel cargo. Ita sarebbe cresciuta nel trasporto merci a braccetto della compagnia tedesca.

Msc - che pure è un gigante del trasporto merci via mare - sembra più interessata a indirizzare i propri croceristi verso gli aerei blu di Ita.
 

leerit

Utente Registrato
3 Settembre 2019
1,579
428
ROMA - La vendita di Ita "deve rimanere prerogativa del nostro Governo. Un processo gestito" attraverso il ministero dell’Economia in qualità di "Azionista unico della compagnia. Il nostro lavoro è supportare il Governo in tutto ciò che gli serve per portare avanti le sue decisioni". Questo, "senza avere preferenze. Senza fare il tifo per una o per l’altra soluzione", per questa o quella cordata di compratori.



In un email a tutti i dipendenti, Fabio Lazzerini fa il punto sullo stato di salute del vettore aereo pubblico a un anno dal suo esordio nei cieli del 15 ottobre 2021. E l'amministratore delegato e direttore generale di Ita si sofferma anche sulla stretta attualità invitando il Personale a fare solo tre cose: lavorare, lavorare, lavorare.



Chi è alle dipendenze del vettore deve semplicemente "mettere al centro lo sviluppo profittevole dell'Azienda". Le parole di Lazzerini cadono - forse non casuali - mentre si moltiplicano le polemiche su come alcuni manager di Ita Airways si siano comportati nei mesi della gara per la cessione.


Da lunedì le dipendenti e i dipendenti stanno ricevendo la rassegna stampa con tutte le notizie su Ita e i vettori concorrenti "perché è giusto che ognuno conosca le notizie", aggiunge il manager. L'amministratore delegato apre anche un indirizzo email attraverso cui si potrà dialogare direttamente con lui.



L'ad elenca anche i risultati raggiunti nel primo anno di Ita. E segnala, tra le altre cose, che:
- il nuovo programma fedeltà Volare, ha già superato la soglia dei 700.000 iscritti;
- "abbiamo trasportato, dall’avvio delle operazioni, 9 milioni di passeggeri";
- "nei mesi di giugno e luglio 2022 il risultato operativo (Ebit) assoluto è stato positivo e i mesi di agosto e settembre hanno presentato risultati solo marginalmente negativi pur in presenza di un significativo aggravio di costi riconducibile all’effetto carburante".


Continua Lazzerini: "Siamo perfetti? Assolutamente no. Dobbiamo continuare a lavorare duramente per migliorare ogni processo, ogni esperienza. Della Ita Airways di un anno fa non dobbiamo mai dimenticare lo spirito da start-up che ci ha reso veloci, freschi, determinati".


Noi - aggiunge il manager - "non vendiamo un prodotto fisico. Il nostro prodotto sono collegamenti, frequenze, processi di prenotazione, operazioni di imbarco, il comfort dell’aeromobile, il sorriso che accoglie a bordo con professionalità, la sicurezza, la puntualità".

 

romaneeconti

Utente Registrato
21 Marzo 2021
1,125
571
ROMA - La vendita di Ita "deve rimanere prerogativa del nostro Governo. Un processo gestito" attraverso il ministero dell’Economia in qualità di "Azionista unico della compagnia. Il nostro lavoro è supportare il Governo in tutto ciò che gli serve per portare avanti le sue decisioni". Questo, "senza avere preferenze. Senza fare il tifo per una o per l’altra soluzione", per questa o quella cordata di compratori.



In un email a tutti i dipendenti, Fabio Lazzerini fa il punto sullo stato di salute del vettore aereo pubblico a un anno dal suo esordio nei cieli del 15 ottobre 2021. E l'amministratore delegato e direttore generale di Ita si sofferma anche sulla stretta attualità invitando il Personale a fare solo tre cose: lavorare, lavorare, lavorare.



Chi è alle dipendenze del vettore deve semplicemente "mettere al centro lo sviluppo profittevole dell'Azienda". Le parole di Lazzerini cadono - forse non casuali - mentre si moltiplicano le polemiche su come alcuni manager di Ita Airways si siano comportati nei mesi della gara per la cessione.


Da lunedì le dipendenti e i dipendenti stanno ricevendo la rassegna stampa con tutte le notizie su Ita e i vettori concorrenti "perché è giusto che ognuno conosca le notizie", aggiunge il manager. L'amministratore delegato apre anche un indirizzo email attraverso cui si potrà dialogare direttamente con lui.



L'ad elenca anche i risultati raggiunti nel primo anno di Ita. E segnala, tra le altre cose, che:
- il nuovo programma fedeltà Volare, ha già superato la soglia dei 700.000 iscritti;
- "abbiamo trasportato, dall’avvio delle operazioni, 9 milioni di passeggeri";
- "nei mesi di giugno e luglio 2022 il risultato operativo (Ebit) assoluto è stato positivo e i mesi di agosto e settembre hanno presentato risultati solo marginalmente negativi pur in presenza di un significativo aggravio di costi riconducibile all’effetto carburante".


Continua Lazzerini: "Siamo perfetti? Assolutamente no. Dobbiamo continuare a lavorare duramente per migliorare ogni processo, ogni esperienza. Della Ita Airways di un anno fa non dobbiamo mai dimenticare lo spirito da start-up che ci ha reso veloci, freschi, determinati".


Noi - aggiunge il manager - "non vendiamo un prodotto fisico. Il nostro prodotto sono collegamenti, frequenze, processi di prenotazione, operazioni di imbarco, il comfort dell’aeromobile, il sorriso che accoglie a bordo con professionalità, la sicurezza, la puntualità".

...la parolina maggica... la "puntualita'"...te pareva...leggere che l'AD comunica alla forza lavoro dell'azienda "che non vendiamo un prodotto fisico" e' davvero surreale.
 
Stato
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