Il lavoro e stato perso non per Alitalia (che l'ho sempre stimata) ma per i suoi dirigenti e la calasse politica.
Ricordo le parole di disperazione di un forumista non confermato al passaggio di ITA e buttato fuori.
Scrivo questa poi smetto perchè non vorrei portare troppo avanti il fuori tema. Su ITA ho smesso di seguire la vicenda perchè tra giornalisti al soldo del governo e intrecci di varie trame la confusione a livello di pubblica informazione regna sovrana, considerando che la stiamo mantenendo noi al momento questo baraccone ( parlo da cliente ITA) la trasparenza dovrebbe essere un obbligo.
Ho iniziato a seguire la vicenda Aeroitalia proprio perchè mi incuriosisce e perchè la vedo come un qualcosa fuori da questo mondo di complottini politici stile prima repubblica. Il mondo aereo in Italia troverà sempre a sbattere il muso contro il SISTEMA ITALIA, la stessa Neos che avrebbe tutte le potenzialità per seppellire il carrozzone statale continua a mantenere un profilo basso proprio per non rischiare di andare a toccare quegli equilibri che la farebbero fuori in un secondo.
Da parte mia un grande in bocca al lupo ad Aeroitalia nella speranza che sia io ad essere miope davanti al loro modo di promuoversi.....