Meglio certificarlo e bollarlo con la ceralacca, che far finta di niente e far pagare il conto al contribuente
Festeggiamo appunto l'acquisita consapevolezza dell'incapacità che citi, oltre ai miliardi risparmiati nei prossimi anni.
Credo si dica kekse und brezeln e per come sono andate le cose negli ultimi 20 anni, preferisco dirlo in tedesco ma avere una compagnia aerea privata, efficiente e collegata con un network internazionale di primissimo livello piuttosto che avere proprietà italiana, miliardi a carico dei contribuenti, morte e resurrezione ogni 3-4 anni e fiumi di retorica politica a corredo.
Non si dirà più. Entrando nell'orbita LH si dovrà dire "desidera acquistare qualcosa dal nostro bistrot di bordo?"... in effetti già da qualche tempo una grossa fetta di clientela rimane perplessa nel non dover pagare per il servizio di bordo. ITA è rimasta una delle pochissime.
ma acqua e cioccolata la passano....e perdonami, ma tra un biscottino e la tavolettina di cioccolata non cambia molto. O sbaglio?
In realtà se sono passeggeri italiani, il servizio lo hanno pagato caro - anzi carissimo - attraverso tasse che potevano essere investite in altro ma che invece sono state usate per sostenere AZ/ITA.
L'ho scritto più volte nelle scorse settimane, sarebbe interessante se qualcuno dell'opposizione lo rinfacciasse a Fratelli D'Italia alla prossima audizione e all'AD che preferiva gli americani. Ma dubito che riescano perfino a leggerlo qua...
AF offre panino e bevande varie "old school" anche sul corto europeo.
Non è esattamente così, perché le prospettive future (il cui valore attuale netto diventa il valore dell’impresa) erano diverse - e a mio parere migliori - con MSC in grado di garantire uno sviluppo delle area cargo ben diversa. Fra l’altro, come dimostra il Tokyo, il solo belly giustifica quasi un volo LR, se venduto bene, magari con la garanzia di un door to door efficiente.
Non sono d'accordo che, venuta meno MSC, non ci sarebbero prospettive per il cargo. MSC non faceva cargo aereo, non ne ha ne' la storia ne' il know-how, che invece ha LH. E infatti pure adesso MSC sta effettivamente facendo wet-lease da Atlas se non vado errato. L'importanza del cargo per una compagnia passeggeri e' tutto da vedere: persino durante la pandemia, persino con una flotta full-cargo, persino con buona parte dei voli passeggeri a terra, le revenues del settore cargo erano all'incirca il 22% del totale, e questo infilandoci pure Jettainer e nel momento di maggior espansione del cargo a memoria d'uomo. Insomma, anche se il cargo tira (e siamo lontani dai picchi pandemici) il buco e' inevitabile se non ci sono passeggeri.
Una partecipazione di controllo vale più di una partecipazione di minoranza. Inoltre non sappiamo, perché forse ancora non scritto, quanto verrà pagato il restante 60%. Insomma fare il conto “era un miliardo, oggi sono 400 milioni” non ha senso. Sono due operazioni diverse.
Sbagliero', ma se io mi sento dire da un possibile acquirente che son disposti a pagare 80 per l'80% di una compagnia allora ne consegue che, per loro, in quel determinato momento t=0 la compagnia vale 100.
Al netto di tutti i distinguo, i puntini e le virgole, sarebbe meglio dire papale papale che' siamo di fronte alla solita storia, dove si vuol far credere che ITA abbia un valore allorquando e' solo un colabrodo. Punto.
No, non funziona così. Le partecipazioni di controllo valgono molto di più, proprio perché consentono di gestire in toto l’azienda. È la ragione per cui, nel caso delle società quotate che si possono controllare con meno del 50% dei diritti voto, chi compera una partecipazione di controllo è obbligato ad offrire le stesse condizioni (OPA obbligatoria) anche ai piccoli azionisti.m
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Questo ragionamento andrebbe esposto ogni volta che uno di FdI al Governo frigna che non ci sono i soldi per fare le manovre e finanziare le misure. Con un miliardo di euro se ne fanno di cose. Anche con quelli che abbiamo regalato ad Alitalia in passato.
