Thread ITA Airways: LH presenta l’offerta per quota di minoranza


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tiefpeck

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27 Agosto 2011
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Chiaro ma credo che in quei messaggi si parlasse di vettori non-LCC.
Sì, e tra i vari presupposti che non ho spiegato bene è che ITA vada a cercare i transiti con questi voli, cosa che allarga di molto la concorrenza e spiega perché mi sembra strano che LH / AF / KL / BA etc. vadano su queste destinazioni con WB e ITA no.
 

Sciamano

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25 Agosto 2021
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Sì, e tra i vari presupposti che non ho spiegato bene è che ITA vada a cercare i transiti con questi voli, cosa che allarga di molto la concorrenza e spiega perché mi sembra strano che LH / AF / KL / BA etc. vadano su queste destinazioni con WB e ITA no.
Se ITA lo farà con l'intento feeder o point to point questo credo nessuno lo sappia, nemmeno Lazzeriños, e se le rotte andranno male non credo che sarà per via dei NB.
 
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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Insomma, una cosa è andare su queste destinazioni con WB come fanno le altre major europee, cosa che avrebbe senso se ci fossero macchine e network di feederaggio; un'altra è andare con NB (e chissà quali frequenze). Se si va con NB, si cerca il mercato delle low cost locali come Flynas e Flydubai, oppure di TK che però fa multifrequenze giornaliere. Visto che ITA non riesce a competere con le low cost europee, che pensiero c'è dietro ad andare contro le low cost arabe?
Sì, e tra i vari presupposti che non ho spiegato bene è che ITA vada a cercare i transiti con questi voli, cosa che allarga di molto la concorrenza e spiega perché mi sembra strano che LH / AF / KL / BA etc. vadano su queste destinazioni con WB e ITA no.
Quelle destinazioni sono allo studio da tempo, già AZ le studiava da anni e provò anche ad aprirne alcune con A320 anni fa ma non era la macchina giusta perché l'A320-216 non era adatto. Con gli A321 con C dedicata che ha costi di esercizio assolutamente inferiori a un WB. Inoltre sono destinazioni dove FCO può attrarre transiti dal nord europa senza allungare troppo. Così come diverse destinazioni in Africa si prestano ad essere operate con i nuovi A321 che è una gran macchina.
 
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BrunoFLR

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13 Giugno 2011
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Firenze
Ieri ho volato sulla 675 da GRU con A359 (EI-IFF: J con 31/33, Y con posti liberi (a naso direi 250 su 300). Volo previsto con 330, cambiato in 359 un paio di settimane fa. Servizio nella norma, cibo buono ma sempre meno buono che nei voli con partenza Italia, sedile 2A non funzionante (assegnato ad un passeggero, poi spostato). Poltrona di J comoda e funzionale, volo in orario, mi hanno perso una valigia delle 4 che avevamo (capita ma su un volo diretto e raro..). Molti bambini con famiglie in J, dal numero di persone al ritiro bagagli molti transiti post FCO, alcuni dal Brasile con bagagli provenienti da voli Latam.
Pane al pane, chi perde le valigie è l'handler.

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SkyNomad

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Non intendevo dire questo. Sono mercato premium, ed anche DMM che pure è spesso coterminalizzato. Intendevo dire che, alla luce della mia esperienza, non si attirano passeggeri premium con un NB per quanto con J dedicata. Inoltre, le riflessioni di Cesare su IFE, wifi ecc. sono valide e rilevanti.

Magari esiste una J di NB valida nell'universo. Non sappiamo se ITA la monterà, o se queste rotte partiranno. La logica commerciale che c'è dietro continua a sfuggire.
Quando lavoravo ad Al Jobail, una dozzina di anni fa, il volo da Francoforte a Manama e Damman (coterminalizzato) era operato con un 737-800 di Privat Air, con IFE anche in Y.
C'è da tener conto che le aziende che operano su tutto il mondo ed hanno bisogno di far partire i tecnici a seconda delle necessità del momento (ad esempio, partire in fretta perché ad un cliente un guasto ferma o rallenta la produzione, o rimandare una partenza perché una fase precedente ha avuto un intoppo imprevisto - mi sono capitate entrambe più volte) hanno contratti che prevedono tariffe scontate ma soprattutto priorità nelle liste d'attesa. Quest'ultima cosa, più importante del prezzo, che comunque si ribalta sul cliente finale, una LCC non può permetterselo.
 

belumosi

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Se ITA lo farà con l'intento feeder o point to point questo credo nessuno lo sappia, nemmeno Lazzeriños, e se le rotte andranno male non credo che sarà per via dei NB.
Sono i parenti argentini del buon Fabio, noti campesinos della pampa.
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Questione di ore per l’offerta di Lufthansa per una quota di Ita Airways. La data room della newco si chiude alle 18 di oggi (mercoledì 18 gennaio) e quindi in qualsiasi momento potrebbe arrivare sul tavolo del Tesoro, azionista unico di Ita, la proposta del colosso tedesco guidato da Carsten Spohr. Secondo le ultime indiscrezioni, Lufthansa dovrebbe offrire circa 300 milioni attraverso un aumento di capitale riservato per rilevare una quota di minoranza del 40% e poi in una seconda fase arrivare al 100%.


Ma oltre all’aspetto economico il Ministero dell’Economia e delle Finanze valuterà anche quello industriale. Infatti nel Dpcm del 21 dicembre il governo ha specificato in modo netto la propria idea e visione sul futuro di Ita. In particolare il socio industriale, quindi Lufthansa, dovrà attuare alcuni elementi ritenuti essenziali come lo sviluppo di un network internazionale, soprattutto sul lungo raggio in quanto il governo ritiene che l’Italia debba essere destinazione “diretta” e non raggiunta attraverso scali intermedi; poi garantire i livelli occupazionali; quindi tutelare gli hub nazionali come Fiumicino, Malpensa, Linate ed infine dare vita ad una partnership in cui Ita non sia “un junior partner” ma un socio alla pari per assicurare un pieno sviluppo.


Una volta valutata la proposta e ritenuta soddisfacente, il Mef procederà con la trattativa esclusiva che dovrebbe portare alla firma di un preliminare di vendita entro fine mese. Dal canto suo, sempre secondo tutte le indiscrezioni circolate finora, Lufthansa avrebbe chiesto al governo alcune “condizioni” per rilevare una quota della newco, fra queste “l’opzione di ritirarsi da un’acquisizione completa nel caso in cui la nuova società non dovesse dare i risultati sperati” e anche “avere delle deroghe legali per proteggersi da eventuali imprevisti derivanti dall’integrazione di Ita”.


E su questo punto si è fatto riferimento alle conseguenze che potrebbero scaturire dalle oltre mille cause di lavoro intentate dagli ex dipendenti di Alitalia, attualmente in cassa integrazione. Diversi ex lavoratori e lavoratrici della vecchia compagnia di bandiera chiedono, infatti, di essere assunti da Ita sostenendo che la newco operi in continuità con la ex Alitalia e quindi non è una compagnia nuova. Ma, secondo fonti vicine al dossier, sul tema delle cause pendenti “non ci saranno grandi sorprese” in quanto “non c’è un tema di riassunzione perché andrebbe contro la direttiva di Bruxelles”. La discontinuità “è stata imposta” dalla Commissione Ue ed Ita è “stata costretta” a rilevare un solo asset, quello dell’aviation, ma non i rami handling e manutenzione, non il programma millemiglia o biglietti prepagati Alitalia, spiegano le stesse fonti, sottolineando quindi che Ita “non è Alitalia”.


 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
In particolare il socio industriale, quindi Lufthansa, dovrà attuare alcuni elementi ritenuti essenziali come lo sviluppo di un network internazionale, soprattutto sul lungo raggio in quanto il governo ritiene che l’Italia debba essere destinazione “diretta” e non raggiunta attraverso scali intermedi; poi garantire i livelli occupazionali; quindi tutelare gli hub nazionali come Fiumicino, Malpensa, Linate ed infine dare vita ad una partnership in cui Ita non sia “un junior partner” ma un socio alla pari per assicurare un pieno sviluppo.
ah ecco, si pongono pure condizioni adesso; 'na fetta de culo vicino all'osso no? Ringraziassero il cielo al MEF che ci sia un interlocutore serio disposto ancora a metterci dei soldi.

La discontinuità “è stata imposta” dalla Commissione Ue ed Ita è “stata costretta” a rilevare un solo asset, quello dell’aviation, ma non i rami handling e manutenzione, non il programma millemiglia o biglietti prepagati Alitalia, spiegano le stesse fonti, sottolineando quindi che Ita “non è Alitalia”.
:ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:
 

tiefpeck

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Quelle destinazioni sono allo studio da tempo, già AZ le studiava da anni e provò anche ad aprirne alcune con A320 anni fa ma non era la macchina giusta perché l'A320-216 non era adatto. Con gli A321 con C dedicata che ha costi di esercizio assolutamente inferiori a un WB. Inoltre sono destinazioni dove FCO può attrarre transiti dal nord europa senza allungare troppo. Così come diverse destinazioni in Africa si prestano ad essere operate con i nuovi A321 che è una gran macchina.
Se ricordo bene si era detto che ITA vola solo 1xd sulle destinazioni estere, tranne a Parigi. Diventa difficile immaginare come si possano offrire transiti europei senza passare una notte a FCO in almeno una direzione.
 

Seaking

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Ita: Lufthansa presenta l'offerta per una quota

Aggiornamento 16.00 da Ansa
Laus Deo, ora aspettiamo di vedere i dettagli.


Da ADNKronos

"AIR FRANCE-KLM - Dal canto suo "Air France-Klm ha informato il governo italiano che il gruppo non presenterà un'offerta per l'acquisizione di una quota del capitale di Ita Airways". Il decreto del 22 dicembre 2022, spiega un portavoce del gruppo franco-olandese interpellato dall'Adnkronos, "richiede da parte delle compagnie che partecipano alla gara di acquistare la maggioranza delle azioni Ita rese disponibili a ogni tappa della privatizzazione e, a conclusione, di detenere la maggioranza del capitale di Ita alla data in cui uscirà completamente il governo italiano dal capitale. Air France - Klm sottolinea - aveva in precedenza preso parte al processo avviato per la privatizzazione di Ita in quanto membro di un consorzio che includeva Delta Air Lines e Certares e intendeva partecipare al processo solo in quanto partner commerciale potenziale".
 

belumosi

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18.01.2023
Lufthansa submits offer to acquire a stake in ITA

Deutsche Lufthansa AG is aiming to acquire a stake in the Italian national carrier ITA Airways (Italia Trasporto Aereo S.p.A.). The plan is to agree on the initial acquisition of a minority stake as well as on options to purchase the remaining shares at a later date. Today, the company submitted an offer to the Italian Ministry of Economy and Finance (Ministero dell'economia e delle finanze) to conclude a Memorandum of Understanding (MoU) in this respect. Contingent on both parties signing this MoU, further negotiations and discussions would be conducted on an exclusive basis.
These talks would primarily focus on the form of a possible equity investment, the commercial and operational integration of ITA into the Lufthansa Airline Group, as well as resulting synergies. In case of a binding agreement is reached, its implementation would be subject to approval by the relevant authorities.
For Lufthansa Group, Italy is the most important market outside of its home markets and the US. Italy’s importance for both business and private travel lies in its strong export-oriented economy and status as one of Europe’s top vacation spots.

 
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Sciamano

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18.01.2023
Lufthansa submits offer to acquire a stake in ITA

Deutsche Lufthansa AG is aiming to acquire a stake in the Italian national carrier ITA Airways (Italia Trasporto Aereo S.p.A.). The plan is to agree on the initial acquisition of a minority stake as well as on options to purchase the remaining shares at a later date. Today, the company submitted an offer to the Italian Ministry of Economy and Finance (Ministero dell'economia e delle finanze) to conclude a Memorandum of Understanding (MoU) in this respect. Contingent on both parties signing this MoU, further negotiations and discussions would be conducted on an exclusive basis.
These talks would primarily focus on the form of a possible equity investment, the commercial and operational integration of ITA into the Lufthansa Airline Group, as well as resulting synergies. In case of a binding agreement is reached, its implementation would be subject to approval by the relevant authorities.
For Lufthansa Group, Italy is the most important market outside of its home markets and the US. Italy’s importance for both business and private travel lies in its strong export-oriented economy and status as one of Europe’s top vacation spots.

Credo che solo la morte della mamma di Bambi mi abbia commosso di più
 
Stato
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