Anche il Berberi nazionale ha scritto un pezzo.
Il forte vento e un aeroporto con molte restrizioni hanno spinto l’equipaggio di un volo Ita Airways London City (lo scalo cittadino di Londra)-Milano Linate a chiedere ad alcuni passeggeri di scendere
www.corriere.it
Ci sono due cose che non quadrano in questa vicenda:
- si dice che nessuna persona dell' equipaggio parlasse italiano, sbaglio o nei casi di wet lease c'è una regola che impone ci deve essere sempre a bordo almeno una persona dell' equipaggio che parli la lingua della compagnia che ha effettuato il noleggio, in questo caso l'Italiano?
- si dice che ITA ha offerto la compensazione ai volontari sotto forma di crediti, mentre la compensazione va pagata cash. Spesso le compagnie per invogliare i pax ad accettare i crediti offrono un valore in forma di crediti maggiore della compensazione dovuta. Esempio ti offro 300 in crediti o 250 cash. In ogni caso i pax non sono obbligati ad accettare i crediti e hanno diritto al pagamento cash.
Infine il commento di ITA sulla vicenda: La compagnia comunica inoltre «che la gestione a bordo dei passeggeri da parte di German Airways non corrisponde in nessun modo alla professionalità ed efficienza di tutto il personale della compagnia aerea di bandiera e non rispetta quanto concordato nel contratto in essere con Ita». Come giustamente dice ITA, la normale problematica di dover sbarcare dei pax in un aeroporto con pista corta e avverse condizioni meteo è stata gestita decisamente male da German Airways causando un danno di immagine a ITA per il risalto negativo che ha avuto la notizia sui media. Fossi in ITA valuterei di cambiare la compagnia a cui affidare il wet lease di questa rotta.