Da Oropa alla Galleria no problem, qualche problem potrebbe esserci lato Valle Cervo sulla discesa e soprattutto in zona Santuario San Giovanni, dove una frana aveva tappato la strada dietro al Santuario. So che ci stavano lavorando, ma non ci sono arrivato. Lato Oasi Zegna vai libero, lì di itinerari ce ne sono diversi partendo dal Bocchetto Sessera.
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Puntuale come le tasse, eccoti l'aggiornamento. Sabato scorso ero nuovamente sulle Strade Bianche, stavolta per 'soli' 90km ma con un manipolo di sodali con cui abbiamo creato il fantozziano gruppo ciclistico "A Pinerolo!". Dell'epopea conservo solo una foto:
Durante il giro non sono mancati acquazzoni, un principio di assideramento e al sottoscritto sono volati numerosi improperi per aver creato una traccia con 1.600 metri di dislivello ivi incluso lo strappo finale per le vie di Siena. Ci siamo, però, divertiti tutti o così mi han detto.
Lunedì, tornati gli altri alle famiglie e al lavoro, ritorno in sella. Stavolta sono a Biella, in quel del Bottalino. La traccia è più corta: 70km, ma comunque 1.576m di dislivello. Via verso Tollegno, poi Andorno Micca, Campiglia, Rosazza; a seguire salitona verso il santuario di San Giovanni, Galleria, discesa su Oropa, Tracciolino fin oltre alla Trappa, discesa su Netro, Graglia, e poi la rassegna delle Bieverly Hills: Sordevolo, Pollone, Vandorno. Discesa su via Ivrea e per non togliermi nulla conclusione con i tornanti del Piazzo.
La giornata si prospetta epica. I gradi centigradi sono pochi, tipo 4. In montagna c'è già la fioca.
Gel, blocks, chewables... tutta rumenta. Ho ritrovato l'Ovomaltina alla Coop e con quella filo che è un piacere.
Adoro questa stagione.
Arrivo abbastanza in fretta a Rosazza.
Leggero backtracking ed inizio la salita per la galleria. Al santuario incappo nel turista tedesco di ordinanza che mi indica la via per salire. La strada non è più percorribile dalle auto da qua in su, anche se credo di aver trovato dei danni dalla piena solo in un punto.
Il profilo altimetrico di komoot, scopro, ha anche la gradazione 'marrone', oltre al rosso. Ho visto pendenze del 24%.
Lassù, la locanda.
Che vista, diobono, che vista. Queste valli stanno tornando ad essere sempre più selvagge; vedere cervi a bassa quota, in inverno, è oramai normale e sono passati anche dei lupi.
Arrivato alla locanda, ovviamente chiusa per l'inverno, mi suona il telefono. Qui ho 4G; a Londra ci sono dei veri e propri buchi neri a Turnham Green... Ma godiamo tutti del meraviglioso color granata del mio mezzo.
Ecco la galleria, fatta a questa quota (troppo alta, NdR) dal buon Rosazza su consiglio del suo amico fantasma di Volterra. Serio, eh.
La galleria in sè.
La conca di Oropa, con un Mucrone che fa molto Banff. A scendere (sul lato in ombra, dove fa un freddo indegno) mi aspetto quasi di incappare in un puma.
Invece incontro un plotoncino di miei simili.
Il sacro monte.
E il venerabile velocipede.
Non ho altre foto perchè, in quel momento, mi arriva un messaggello da mio fratello. Se sono giù da lui in ditta per la mezza, mi fa, mi offre il panino da Tony Panini Buoni (aka Tony Filoni, sindaco di Mongrando nonchè unico tifoso comunista d'aa Lazzie). Siccome a un panino toma e carne salada non si dice di no, mi fiondo sul Tracciolino e giù per la via di cui sopra, arrivando in tempo al provvido appuntamento. Oggi, tornato a casa, ho scoperto che ho i freni talmente usurati che stavo frenando metallo contro metallo... Ma pazienza.
Direi che con questo è veramente tutto; penso che non ci saranno altri TR almeno fino a dopo Pasqua!