[POTEVO RIMANERE OFFESO] Come ti gonfio l'evento


Dancrane

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Un banale e non infrequente problema di pressurizzazione si trasforma in immancabile "Paura sul New York/Roma", un magnifico occhiello Un problema di pressione poteva mettere a repentaglio la vita dei passeggeri e della crew, ma la prontezza dei piloti ha evitato il peggio, che fa molto trendy e non impegna, e un articolo che richiama l'eroismo dei piloti che hanno evitato la tragedia, il tutto documentato da uno "Spaventoso tracciato" (di FA, n.d.r.), .


Il New York Post (fonte citata da Open) la gestisce poco più sobriamente

 
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Dancrane

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Fortuna che Simon ci viene in aiuto

A United Boeing 777-200, registration N786UA performing flight UA-510 from Newark,NJ (USA) to Rome Fiumicino (Italy) with 270 passengers and 14 crew, was enroute at FL370 about 130nm southwest of Halifax,NS (Canada) when the crew initiated an emergency descent to 9000 feet (average rate of descent 3500fpm). The aircraft subsequently turned around and returned to Newark for a safe landing on runway 04L about 2:15 hours after leaving FL370.

The FAA reported the aircraft returned due to a pressurization issue.
The airline reported the crew received indication of a possible loss of cabin pressure. The aircraft landed landed, there never was a loss of cabin pressure. A replacement aircraft delivered the passengers to Rome.
A passenger reported they descended rapidly, a short time later the captain, audibly on oxygen mask, made some announcement that could not be understood.
A replacement Boeing 777-200 registration N78001 reached Rome with a delay of 6:15 hours.

https://www.flightaware.com/live/flight/UAL510/history/20230914/0050Z/KEWR/LIRF
 

Cesare.Caldi

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Volo New York-Roma, l’aereo perde quota per 9 mila metri: la decisione dei piloti e il rientro in aeroporto
di Leonard Berberi
Volo New York-Roma, l'aereo perde quota per 9 mila metri: la decisione dei piloti e il rientro in aeroporto

La rotta del volo United e, di fianco, l’aereo interessato (da Flightradar24)

Il timore di problemi di pressurizzazione all’interno della cabina ha spinto i piloti di un volo United Airlines del 13 settembre scorso diretto a Roma Fiumicino a far scendere sensibilmente di quota l’aereo prima di rientrare nello scalo di partenza, quello di Newark, vicino New York. Il velivolo, un Boeing 777-200, è passato da quota 37 mila piedi (11.278 metri) a 8.900 (2.713 metri) in circa otto minuti, scendendo così a circa 18 metri al secondo, stando ai dati forniti da Flightradar24. La vicenda viene confermata dalla compagnia aerea e dalla Federal aviation administration, l’ente federale Usa per l’aviazione.

La rotta
Il volo UA510 Newark-Roma Fiumicino è decollato dallo scalo situato nel New Jersey alle 21.20 ora locale (le 3.20 di notte del 14 settembre in Italia). Ma circa cinquanta minuti dopo un «problema di pressurizzazione» della cabina ha spinto i piloti prima a scendere di quota, quindi a scaricare un po’ di cherosene per alleggerire il velivolo, poi a fare ritorno verso lo scalo di partenza. L’aereo — che trasportava 270 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio — è atterrato senza problemi alle 00.21 locali (10.21 in Italia).

L’aereo di sostituzione
«L’aereo non ha mai perso pressione in cabina», spiega United Airlines in una nota. Ma il timore che potessero esserci problemi ha portato i piloti in via precauzionale a scendere a una quota dove in ogni caso i passeggeri non avrebbero avuto problemi e senza la necessità di utilizzare le mascherine dell’ossigeno. Gli stessi viaggiatori sono stati poi imbarcati a bordo di un altro velivolo partito alle 3.33 di notte e atterrato a Roma alle 17.08 del 14 settembre.

I manuali
I piloti spiegano che in caso di problemi di pressurizzazione la procedura prevede proprio quanto fatto sul United. Durante la fase di «crociera» di un volo — a 9 mila metri di quota — mentre all’esterno la pressione dell’aria è un terzo di quella al livello del mare dentro la fusoliera la pressione viene mantenuta artificialmente a livelli equivalenti quelli tra 1.500 e 2.500 metri di quota. In caso di problemi e malfunzionamenti al sistema interno ecco che i piloti scendono fisicamente a quota 1.500-2.500 metri per poter far respirare normalmente i passeggeri anche se l’impianto non dovesse funzionare.

Il precedente
La vicenda del 13 settembre ha ricordato un’altra, del 18 dicembre 2022, anche se per cause diverse. Quel giorno un altro volo United, decollato da Maui (Hawaii) ha perso improvvisamente quota sopra l’Oceano Pacifico fermando la discesa ad appena 236 metri dall’acqua. Il volo UA1722 settantuno secondi dopo il decollo — con destinazione San Francisco — una volta arrivato a 671 metri di quota è sceso bruscamente di oltre 400 metri. Il rapporto d’indagine ha confermato che il tutto era successo per una comunicazione sbagliata tra i due piloti in cabina.

 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
L'articolo del Corriere mi sembra ben fatto e senza inutili sensazionalismi
Ah no eh? Per capire , l’aereo “perde quota per 9000 metri” o piuttosto i piloti hanno effettuato una discesa di 9000 metri?
Ma ho letto anche di “panico a bordo” e addirittura un “precipita per 8000 metri”.
Mediocri allo sbaraglio.
 
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Diamo a Leonard ciò che è di Leonard: quotare una fonte rimane un tabù biblico, ma gli articoli sono migliorati molto. Si vede che a forza di rimanere sul pezzo sta imparando a conoscere l’industria. Magari, tra un po’, inizia pure a correggere certi cialtroni…
 

Seaking

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Che poi 3500 fpm non sono nulla di drammatico a ben vedere… una discesa normale dovrebbe attestarsi intorno ai 2500/2700 fpm.
 
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BrunoFLR

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Diamo a Leonard ciò che è di Leonard: quotare una fonte rimane un tabù biblico, ma gli articoli sono migliorati molto. Si vede che a forza di rimanere sul pezzo sta imparando a conoscere l’industria. Magari, tra un po’, inizia pure a correggere certi cialtroni…
Ma magari ha assunto un ghost writer.

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indaco1

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Comunque i veri zucconi sono i titolisti, piu' che i giornalisti.

Purtroppo il loro unico obiettivo, che eclissa tutti gli altri, e' conquistare il click, e non e' richiesta ne' cultura sul tema trattato ne' aderenza ai fatti, se cliccano va bene cosi'.

Nel caso specifico non sono in grado di dire quanto e' ignoranza e quanto click bait. Pero' propenderei per la seconda.

In fondo "tragedia sfiorata, un aereo perde 9000 metri di quota e si ferma a un soffio dall'impatto con il suolo" poi si scopre che era una manovra intenzionale e "non crederete mai che aspetto ha adesso questa ex attrice" che ora ha 90 anni e non puo' tecnicamente presentarsi come quando ne aveva 20 non sono sono tanto diversi, il principo e' lo stesso.