Interessante sviluppo della vicenda Alpitour, gruppo che conta al suo interno anche Neos.
Stando a quanto riporta TTG, Certares, fondo d’investimento designato dal governo Draghi come interlocutore preferenziale nella cessione di Ita, potrebbe tornare a guardare al mercato italiano con l’acquisto di quote Alpitour, che da tempo cerca un compratore.
Stando a quanto riporta TTG, Certares, fondo d’investimento designato dal governo Draghi come interlocutore preferenziale nella cessione di Ita, potrebbe tornare a guardare al mercato italiano con l’acquisto di quote Alpitour, che da tempo cerca un compratore.
Il fondo Certares nel dietro le quinte della cessione Alpitour
Le trattative per la cessione di Alpitour procedono secondo i piani. Nei giorni scorsi numerosi protagonisti di mercato riuniti a Milano per un evento di Welcome Travel Group si interrogavano su questa operazione. L’interesse mostrato da alcuni gruppi internazionali non è sceso di tono e, come anticipato più volte anche degli analisti, un quadro più chiaro potrebbe arrivare a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del ’24.
Stando ad alcune informazioni recuperate stamane da TTG Italia tra i pretendenti al controllo di Alpitour si sta muovendo con grande attenzione il fondo Certares.
Quest’ultimo si è già distinto negli anni scorsi per aver cercato di entrare nella parte finale dell’operazione Ita. Prima del pre-accordo con Lufthansa (siamo ancora in attesa del via libera definitivo dalla Commissione Europea) gli americani si era spinti sino alla porta d’ingresso della compagnia italiana.
Ma l’offerta di Lh venne giudicata più interessante. Ora Certares, che conta anche una sede a Milano, sta forse guardando al dossier Alpitour con grande attenzione. Dopo aver mancato l’obiettivo Ita per un soffio si potrebbero aprire nuovi spiragli. E nel pacchetto Alpi gli americani troverebbero anche un vettore in salute come Neos. Altra carta di valore che potrebbe convincere il fondo a cercare l’affondo finale.