Aeroporto Galileo Galilei - Pisa: nuovo terminal


enrico

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Rapallo, Liguria.
Non ho visto i rendering ma, visti gli importi dell'investimento e i tempi di realizzazione, è ovvio che sarà un aeroporto low cost senza ambizioni. Mentre il mondo si adopera per trasformare gli aeroporti in centri commerciali enormi, PSA diventerà un unico grande molo low cost. Forse è giusto così, visto il tipo di traffico attuale, ma sarebbe bello vedere progetti più ambiziosi che consentano di sviluppare altra tipologia di traffico.
L'unico aeroporto italiano, fra quelli che conosco, che cresce e si evolve in modo davvero moderno è FCO: il molo A è superlativo, dal mio punto di vista. Gli altri aeroporti che mi è capitato di usare post-Covid (FLR, BLQ, BGY, MXP, CIA, PSA) deludono sempre.
Vieni a GOA e vedrai che non rimarrai deluso!:D

p.s. Concordo sul fatto che BGY per il tipo di aeroporto che deve essere sia assolutamente OK.
 
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lezgotolondon

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Se questa è la fonte, stiamo freschi. Se ne era parlato nel 2022, puntando ai fondi PNRR, ma l'ipotesi era stata subito bocciata. Al di là di questo sito in questo momento non se ne parla da nessuna parte, e questo sito non mi pare il top dell'attendibilità.
Imposssibile tenere su una stessa linea traffico veloce e traffico locale, il migliore sfruttamento di una linea lo hai con traffico omotachico e con le stesse fermate per tutti i treni. Altrimenti in Francia non facevano la LGV Marsiglia-Lione, visto che avevano già quattro binari tra le due città.
La fonte é la regione. leggi la notizia, stai accusando una testata di essersi inventata una notizia.

Nel mondo esistono linee con traffico veloce e locale, cosa c’entra la LGV che è fatta per l’AV che nessuno ha seriamente intenzione di mettere tra Pisa e Firenze.
 

lezgotolondon

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Non ho visto i rendering ma, visti gli importi dell'investimento e i tempi di realizzazione, è ovvio che sarà un aeroporto low cost senza ambizioni. Mentre il mondo si adopera per trasformare gli aeroporti in centri commerciali enormi, PSA diventerà un unico grande molo low cost. Forse è giusto così, visto il tipo di traffico attuale, ma sarebbe bello vedere progetti più ambiziosi che consentano di sviluppare altra tipologia di traffico.
L'unico aeroporto italiano, fra quelli che conosco, che cresce e si evolve in modo davvero moderno è FCO: il molo A è superlativo, dal mio punto di vista. Gli altri aeroporti che mi è capitato di usare post-Covid (FLR, BLQ, BGY, MXP, CIA, PSA) deludono sempre.
La terribile miopia della Toscana mista all’ arroganza di chi si adagia sugli allori del rinascimento da decenni.
Non è giusto così perché il sistema toscano potrebbe fare molto di più e sono 15 anni che viene limitato da infrastrutture inadeguate, con un sistema firenze centrico malgrado Firenze non possa davvero definirsi primate city (e mai potrà farlo).

Sono stato in aeroporto dignitosi se non notevoli che accolgono gli stessi pax di PSA e non avranno problemi ad accoglierne di più, questo progetto sembra poco e male.
 

belumosi

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Michele

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Firenze, Toscana.
La terribile miopia della Toscana mista all’ arroganza di chi si adagia sugli allori del rinascimento da decenni.
Non è giusto così perché il sistema toscano potrebbe fare molto di più e sono 15 anni che viene limitato da infrastrutture inadeguate, con un sistema firenze centrico malgrado Firenze non possa davvero definirsi primate city (e mai potrà farlo).

Sono stato in aeroporto dignitosi se non notevoli che accolgono gli stessi pax di PSA e non avranno problemi ad accoglierne di più, questo progetto sembra poco e male.

Mmmh. No, non direi. Il sistema toscano è limitato da decenni non da "Firenze centrismo" ma da interessi ben diversi. Si parla di sviluppo di Peretola da sessanta anni. Interessi edili nelle zone limitrofe all'aeroporto e vari progetti di espansione urbanistica hanno sempre remato contro. E lo fanno tutt'ora.

A tutto ciò, si aggiunge il fatto che (ed è un dato di fatto), a livello politico ci si è ostinati a considerare l'aeroporto di Pisa più per quello che NON è, ovvero "la porta della Toscana", l'unico aeroporto toscano, l'unico aeroporto in grado di soddisfare tutta la regione. Ci si è ostinati al buttare la polvere sotto il tappeto, al chiudere gli occhi, al non vedere oltre il proprio naso perchè "tanto c'è Pisa".

Dati alla mano è innegabile che i due aeroporti debbano lavorare insieme dividendosi mercati diversi. Low cost/cargo a Pisa, major in connessione con gli hub e puro feederaggio a FLR. E' così da sempre. E non è colpa di Firenze o dei fiorentini se major come BA si "ostinano" a voler operare su FLR, pure con i 320Neo, pure con la quasi matematica certezza di dirottare o cancellare il volo. Stesso discorso vale per Air France e le altre. Compagnie che negli anni hanno abbandonato Pisa spostando le operazioni su FLR. C'è chi parla di "vocazione-dimensione intercontinentale" dello scalo pisano. Ben venga! Perchè tranne il Delta di qualche anno fa per NY, poi cancellato, e qualche volo per Dubai, di lungo raggio costante a Pisa non c'è traccia.


E se anche American Airlines non ha confermato il suo Philadelphia - Bologna, nonostante i buoni numeri, per i motivi già elencati, due domande vanno fatte.

"Il sogno americano dura lo spazio di un'estate. La tratta Bologna-Philadelphia, inaugurata il 7 giugno e attiva fino alla fine di settembre, non tornerà l'estate prossima. L'ha annunciato il vice presidente e responsabile della pianificazione del programma di American Airlines, Vasu Raja, spiegando - come riporta Usa Today - che la scommessa della compagnia, cioè quella di far volare sul Marconi i visitatori diretti in Toscana, non ha funzionato: i turisti preferivano, come destinazione, Firenze. "


E che dire di quelli che (esistono davvero) pur di non potenziare Peretola hanno proposto un maglev tra Firenze e Pisa?

Se il sistema aeroportuale toscano è quel che è, la colpa è anche di questa mentalità.
Detto questo, spero che si superi veramente la diatriba pisa-firenze e che finalmente, dopo decenni, i due scali vengano potenziati ed adeguati al mercato attuale e futuro, lavorando insieme e dividendosi i mercati diversi che già hanno.
 
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FLRprt

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La fonte é la regione. leggi la notizia, stai accusando una testata di essersi inventata una notizia.

Nel mondo esistono linee con traffico veloce e locale, cosa c’entra la LGV che è fatta per l’AV che nessuno ha seriamente intenzione di mettere tra Pisa e Firenze.
Fresche l'ova!. La pagina che linki è del 2022.
All'epoca non se l'erano inventata. Ma l'idea del quadruplicamento -non si sa bene in quale foma, linea nuova od afffiancamento- è stata affondata senza possibilità di recupero subito all'epoca.
 

FLRprt

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Al momento sono previsti solo interventi sull'attuale linea che dovrebbero ridurre il tempo di percorrenza tra Firenze e Pisa da 49' a 44'.


Pag. 537
Avevo visto il piano commerciale, ma lo avevo considerato poco significativo. Si parla di tempo di percorrenza Firenze Campo di Marte - Pisa e di servizi lungo percorso. Con l'orario attuale, ci sono solo tre coppie di servizi giornalieri su questa tratta: tre frecciargento Roma - Firenze C. Marte - Pisa Centrale - Genova e viceversa. La tratta Firenze C. Marte - Pisa per questi treni è sanza fermate, il materiale utilizzato sono ETR485 o ETR600/610 (materiale ad assetto variabile rispettivamente di penultima ed ultima generazione, entrato in servizio tra il 1997 ed il 2008) con velocità massima 250 km/h. I treni da Firenze S. Maria Novella per Pisa Centrale utilizzano composizioni di E464+rimorchiate+semipilota a due piani tipo Vivalto, con velocità max. 160 km/h.
Le velocità di fiancata della linea (diciamo la Vne) sono 135/140 dal PM Firenze Cascine 175/180 sulla variante in galleria, 115/135 nel passaggio da Montelupo, 150/160 dopo Montelupo fino alle porte di Pisa (il primo valore per treni a materiale ordinario, rango C; il secondo valore per treni ad assetto variabile, rango P). Per amor di precisione, a La Rotta il materiale ordinario trova una curva con velocità 135. Gli interventi punterebbero ad elevare la velocità ammessa del rango P fino a 180 km/h: cosa buona e giusta, ma normalmente le frecce pagano pedaggio nell'attraversamento della stazione di Firenze Rifredi in cui devono tagliare in diagonale tutti i binari, quelli della Fi-BO AV e le due coppie della Fi-Prato cioè linee su cui c'è un traffico stile Grande Raccordo Anulare. E la velocizzazione del rango P non porta alcun beneficio per le composizioni di materiale ordinario, che col materiale ordinario più di 160 non possono fare; vero che si parla di acquisti di EMU (treni bloccati, come i TiLo italo svizzeri) da 200 km/h, ma siamo indietro come la martinicca. In aggiunta, i treni ordinari fanno almeno tre fermate: Rifredi, Empoli e Pontedera; sono stazioni che garantiscono un buon flusso di traffico. I mitici "Canaponi" Firenze-Pisa Aeroporto, con le vecchie locomotiva E646 limitate a 140 km/h, impiegavano 55' tra Firenze SMN e Pisa Centrale con sola fermata a Empoli per garantire le coincidenze con Siena.
Insomma, la velocizzazione non sembra in grado allo stato attuale di offrire benefici significativi. Sarò lieto di essere smentito, ma penso che dovrò aspettare molto a lungo
 

lezgotolondon

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Al momento sono previsti solo interventi sull'attuale linea che dovrebbero ridurre il tempo di percorrenza tra Firenze e Pisa da 49' a 44'.


Pag. 537
Esatto, 5 minuti con interventi minori non è mica poco, l’obiettivo non è arrivare al teletrasporto ma ad una velocità di percorrenza accettabile, il raddoppio aiuterebbe ulteriormente.


Mmmh. No, non direi. Il sistema toscano è limitato da decenni non da "Firenze centrismo" ma da interessi ben diversi. Si parla di sviluppo di Peretola da sessanta anni. Interessi edili nelle zone limitrofe all'aeroporto e vari progetti di espansione urbanistica hanno sempre remato contro. E lo fanno tutt'ora.

A tutto ciò, si aggiunge il fatto che (ed è un dato di fatto), a livello politico ci si è ostinati a considerare l'aeroporto di Pisa più per quello che NON è, ovvero "la porta della Toscana", l'unico aeroporto toscano, l'unico aeroporto in grado di soddisfare tutta la regione. Ci si è ostinati al buttare la polvere sotto il tappeto, al chiudere gli occhi, al non vedere oltre il proprio naso perchè "tanto c'è Pisa".

Dati alla mano è innegabile che i due aeroporti debbano lavorare insieme dividendosi mercati diversi. Low cost/cargo a Pisa, major in connessione con gli hub e puro feederaggio a FLR. E' così da sempre. E non è colpa di Firenze o dei fiorentini se major come BA si "ostinano" a voler operare su FLR, pure con i 320Neo, pure con la quasi matematica certezza di dirottare o cancellare il volo. Stesso discorso vale per Air France e le altre. Compagnie che negli anni hanno abbandonato Pisa spostando le operazioni su FLR. C'è chi parla di "vocazione-dimensione intercontinentale" dello scalo pisano. Ben venga! Perchè tranne il Delta di qualche anno fa per NY, poi cancellato, e qualche volo per Dubai, di lungo raggio costante a Pisa non c'è traccia.


E se anche American Airlines non ha confermato il suo Philadelphia - Bologna, nonostante i buoni numeri, per i motivi già elencati, due domande vanno fatte.

"Il sogno americano dura lo spazio di un'estate. La tratta Bologna-Philadelphia, inaugurata il 7 giugno e attiva fino alla fine di settembre, non tornerà l'estate prossima. L'ha annunciato il vice presidente e responsabile della pianificazione del programma di American Airlines, Vasu Raja, spiegando - come riporta Usa Today - che la scommessa della compagnia, cioè quella di far volare sul Marconi i visitatori diretti in Toscana, non ha funzionato: i turisti preferivano, come destinazione, Firenze. "


E che dire di quelli che (esistono davvero) pur di non potenziare Peretola hanno proposto un maglev tra Firenze e Pisa?

Se il sistema aeroportuale toscano è quel che è, la colpa è anche di questa mentalità.
Detto questo, spero che si superi veramente la diatriba pisa-firenze e che finalmente, dopo decenni, i due scali vengano potenziati ed adeguati al mercato attuale e futuro, lavorando insieme e dividendosi i mercati diversi che già hanno.
I problemi di Peretola non vogliono dire che il firenze centrismo non esista.

La Toscana ha potenziale per fare molti più pax, cominciando dal riprenderseli da BLQ.
PSA è azzoppata da un terminal imbarazzante, FLR dalla pista, ma FLR non potrà mai essere un grande aeroporto, raggiungerà i suoi limiti e quindi il resto lo farà PSA.

Questi anni sono di recupero post covid e eviterei di trarre conclusioni affrettate con i nuovi aerei in arrivo e la maggiore presenza del point to point, molto cambierà da qui a 20 anni.

Il maglev era una barzelletta che mostra quanto sia provinciale la classe politica regionale pur credendosi chissà cosa per via del patrimonio artistico che abbiamo.

Fresche l'ova!. La pagina che linki è del 2022.
All'epoca non se l'erano inventata. Ma l'idea del quadruplicamento -non si sa bene in quale foma, linea nuova od afffiancamento- è stata affondata senza possibilità di recupero subito all'epoca.
Neanche 2 anni, e allora? La volontà politica c’e’, vedremo.

Chi l’ha affondata?

Mi sembra il classico disfattismo all’italiana, le cose se si vogliono fare si fanno ed è l’infrastruttura regionale più importante.
 

Michele

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Ma infatti, come è sempre stato detto, i due scali devono lavorare insieme. Ci sono ampi margini di sviluppo sia a Firenze sia a Pisa, senza scordarci che lo scalo pisano è un aeroporto militare, tra i più importanti in Italia. Chi continua a dire che Firenze va chiuso "tanto c'è Pisa", che Firenze è inutile "tanto c'è Pisa", che Firenze non è un aeroporto da sviluppare e compagnia bella, è il classico NIMBY toscano, miope, ignorante, chiuso. Chi continua a dire che Pisa non fa 10 milioni/pax anno per "colpa" di Firenze, non ha capito nulla. Se ci fosse quel mercato, li avrebbe già fatti. Se nonostante tutto, in ormai decenni, certi numeri non sono stati fatti, domandiamoci perchè. Lo stesso si applica ai voli a lungo raggio. Chi ha impedito a Pisa di averli? Niente e nessuno. Ha l'infrastruttura per farli senza alcuna limitazione. Perchè solo il Delta per NY (stagionale) ha resistito qualche anno e poi è stato soppresso?

E nota bene: Neppure Firenze avrà (come è giusto che sia) questo tipo di voli. Lasciamoli a FCO, MXP e compagnia bella.
Le priorità indiscutibili sono: rifare quel buco di terminal a Pisa e renderlo più moderno, accessibile e funzionale.
Fare questa benedetta pista a Firenze eliminando le infinite penalizzazioni attuali e garantendo operatività continua e senza problemi alle famiglie B737 ed A320.

Fatto questo, forse, la Toscana potrà allora dire di avere un sistema aeroportuale quasi degno di questo nome, con uno scalo capace di accogliere eventuali voli a lungo raggio, cargo e low cost (Pisa) ed uno per collegamenti point to point e feederaggio per il mercato delle major (Firenze). Senza più avere oltre 600 dirottamenti all'anno perchè con pista bagnata e 5 nodi in coda non si atterra.

Poi, cosa significa firenze centrismo? Perchè ci sono varie interpretazioni.
 
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E nota bene: Neppure Firenze avrà (come è giusto che sia) questo tipo di voli. Lasciamoli a FCO, MXP e compagnia bella.
Non sono d'accordo. Ignoro quali siano i limiti teorici di FLR in generale, ma se fosse mai possibile (allungando la pista, facendo questo e quello) di farci atterrare un 787 a pieno carico fidati che un due-tre diretti da USA/Canada e almeno una mediorientale arrivano domani. Magari solo stagionali estivi, ma una situazione come quella di NAP non e' impossibile. La domanda c'e' e al momento e' sperperata per via dei limiti dell'aeroporto, e PSA purtroppo non ha lo stesso appeal.
 

lezgotolondon

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Non sono d'accordo. Ignoro quali siano i limiti teorici di FLR in generale, ma se fosse mai possibile (allungando la pista, facendo questo e quello) di farci atterrare un 787 a pieno carico fidati che un due-tre diretti da USA/Canada e almeno una mediorientale arrivano domani. Magari solo stagionali estivi, ma una situazione come quella di NAP non e' impossibile. La domanda c'e' e al momento e' sperperata per via dei limiti dell'aeroporto, e PSA purtroppo non ha lo stesso appeal.
Pisa non ha lo stesso appeal perché l’aeroporto fa schifo.

Se ci metti un 787 pieno di americani e hai anche un paio di voli per Londra (cosa normale) i gate extra schengen diventano un campo di sfollati come già spesso succede in alta stagione ed è una quotidianità nei voli schengen.

A Pisa c’è stato per anni il volo Delta, c’è’ stato Doha, ora c’è Dubai.

Secondo me l’aerostazione di firenze è molto più dignitosa e moderna, sopratutto per i pac che fa.

Il mercato poi adesso è in una situazione transitoria post covid, non ha senso sparare sentenze al momento.
 

Michele

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Non sono d'accordo. Ignoro quali siano i limiti teorici di FLR in generale, ma se fosse mai possibile (allungando la pista, facendo questo e quello) di farci atterrare un 787 a pieno carico fidati che un due-tre diretti da USA/Canada e almeno una mediorientale arrivano domani. Magari solo stagionali estivi, ma una situazione come quella di NAP non e' impossibile. La domanda c'e' e al momento e' sperperata per via dei limiti dell'aeroporto, e PSA purtroppo non ha lo stesso appeal.
Anni fa Qatar commissionò alla DLR tedesca dei test con il loro A320. Vennero a Firenze ad effettuare vari atterraggi con pista bagnata. C'era, nelle intenzioni, la volontà di sperimentare un collegamento con Doha. Ma con 1600m di pista e le limitazioni accessorie, vai poco lontano.

L'attuale masterplan prevede una pista di 2.200m. Dagli originari 2.400, siamo arrivati a 2.200 per non fare troppi dispetti a chi ben si sa.
Ma è presto per cantar vittoria. I comitati contrari all'aeroporto (tra cui molti fuori provincia), esponenti del mondo edile ed immobiliare nelle zone limitrofe e compagnia bella, sono già pronti a lanciare ulteriori ricorsi e a fare il possibile per bloccare la nuova pista. Perchè se faranno la nuova pista, non potranno essere edificati a piacimento centinaia di ettari di terreno. Palazzi, quartieri residenziali e capannoni (i quali stanno già nascendo come fiorellini in tutta la piana) non potranno essere costruiti o dovranno rispettare varie limitazioni.

E' questo il principale motivo del NO all'aeroporto di Firenze da parte dei comitati. Il resto sono solo storielle inventate.

Detto questo, speriamo che anche a Pisa si sbrighino a fare i lavori al nuovo terminal perchè è veramente una priorità!
 
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Anni fa Qatar commissionò alla DLR tedesca dei test con il loro A320. Vennero a Firenze ad effettuare vari atterraggi con pista bagnata. C'era, nelle intenzioni, la volontà di sperimentare un collegamento con Doha. Ma con 1600m di pista e le limitazioni accessorie, vai poco lontano.

L'attuale masterplan prevede una pista di 2.200m. Dagli originari 2.400, siamo arrivati a 2.200 per non fare troppi dispetti a chi ben si sa.
Ma è presto per cantar vittoria. I comitati contrari all'aeroporto (tra cui molti fuori provincia), esponenti del mondo edile ed immobiliare nelle zone limitrofe e compagnia bella, sono già pronti a lanciare ulteriori ricorsi e a fare il possibile per bloccare la nuova pista.
Per un 787-8, nel migliore dei casi, parliamo di un peso massimo al decollo di 200t, ossia 27t di "taglio" contro il MTOW disponibile. Peggio per un 787-9... direi che anche allungata a 2200mt non ce la si fa, specie d'estate.

1706003135247.png

Front Matter Template 5.0 (boeingsuppliers.com)

Pero' un 321LR/XLR con C dedicata.... :love:

Airbus-techdata-AC-A321_0523.pdf
 
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Michele

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Esatto, 5 minuti con interventi minori non è mica poco, l’obiettivo non è arrivare al teletrasporto ma ad una velocità di percorrenza accettabile, il raddoppio aiuterebbe ulteriormente.
Il raddoppio costerebbe miliardi di euro, per lavori che durerebbero anni. Andrebbero espropriati terreni per 70 e passa km. Andrebbero fatte nuove gallerie, viadotti. Deviazione di strade/stradine, canali e compagnia bella.

Per cosa? Il tempo di percorrenza accettabile c'è già ora, se tutto va bene e in certe fasce orarie. Per avere "treni veloci per pisa", come qualcuno vorrebbe, i casi sono due:

1) Elimini tutto il traffico locale e merci che attualmente viaggia su questa linea - Impossibile
2) crei una nuova linea/raddoppi l'attuale - Impossibile.

Soluzioni? Piccoli miglioramenti come quelli in progetto.

Dovrebbero concentrarsi anche su altri problemi. Ad esempio, se atterri a Pisa all'una di notte non c'è treno/bus/collegamento fattibile. Se devi tornare a Firenze o ti fai venire a prendere o paghi 120 euro di taxi. Il primo treno da Pisa C.le a Firenze è alle 4.15.
 
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BrunoFLR

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Il peccato originale di tutta questa storia fu quello di bocciare per motivi pseudo palazzinaro-ambientali l'aeroporto toscano sui terreni di San Giorgio a Colonica (pista da 3000 metri) dove poi è sorta La Nuova Cina. Oh, pardon, la distesa di capannoni del Macrolotto costruita strettamente da imprese di amici degli amici.