Ho un fratello autistico maggiorenne che verso Giugno andrà con i nostri genitori e con alcune persone di un'associazione negli Stati Uniti, più precisamente a New York.
Purtroppo io non riuscirò ad andarci (unico in famiglia a conoscere l'inglese), e sfortunatamente mio fratello ha un problema relativo all'ansia. Sono già stati a Londra e mio fratello nel aver subito uno di quei controlli randomici con il Metal detector manuale, si è messo un po' in agitazione.
Ora ho letto un po' di tutto sui controlli una volta atterrati a New York, agenti scazzati, toni un po' aggressivi, famigliari divisi in diverse stanze e modi bruschi. Ovviamente l'obiettivo non è saltare i controlli, ma se esiste una versione semplificata o comunque una versione adatta a non generare ulteriori problematiche con persone fragili. Anche un genitore in sua compagnia potrebbe essere di aiuto, ma rimane la barriera linguistica.
Avevo pensato alla disability card che bene o male in Europa può aiutare nell'avere un'attenzione migliore, ma qua siamo fuori dall'UE.
Ogni consiglio o parere e ben accetto!
Purtroppo io non riuscirò ad andarci (unico in famiglia a conoscere l'inglese), e sfortunatamente mio fratello ha un problema relativo all'ansia. Sono già stati a Londra e mio fratello nel aver subito uno di quei controlli randomici con il Metal detector manuale, si è messo un po' in agitazione.
Ora ho letto un po' di tutto sui controlli una volta atterrati a New York, agenti scazzati, toni un po' aggressivi, famigliari divisi in diverse stanze e modi bruschi. Ovviamente l'obiettivo non è saltare i controlli, ma se esiste una versione semplificata o comunque una versione adatta a non generare ulteriori problematiche con persone fragili. Anche un genitore in sua compagnia potrebbe essere di aiuto, ma rimane la barriera linguistica.
Avevo pensato alla disability card che bene o male in Europa può aiutare nell'avere un'attenzione migliore, ma qua siamo fuori dall'UE.
Ogni consiglio o parere e ben accetto!