Lucab2000
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- 1 Novembre 2022
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hai ragione, avevo letto maleNon mi pare sia scritto questo. ITA cederà 15/17 coppie di slot LE QUALI sono più di quelle detenute dal gruppo LH. Non è scritto OLTRE a quelle di LH.
hai ragione, avevo letto maleNon mi pare sia scritto questo. ITA cederà 15/17 coppie di slot LE QUALI sono più di quelle detenute dal gruppo LH. Non è scritto OLTRE a quelle di LH.
A me sembra invece che abbia buone fonti. Ad esempio sulle 39 ragione, così come su molti altri dei rimedi, spesso demenziali, richiesti dalla CommissioneIo aspetterei che la DG pubblichi qualcosa, non sarebbe la prima volta che Leonardone nostro nazionale capisce roma per toma. Vedi i duecento articoli da psicodramma poi, puntualmente, finiti in nulla.
Non vorrei dire una baggianata iperbolica, ma nel caso credo che il problema non sia BA, che è una compagnia in tutto e per tutto Extra UE; ritengo che il discorso sarebbe altro se si parlasse di IB, ma BA non penso possa rientrare in questi calcoli, quindi niente richieste di slot, ahimé, a LHR...Ammesso che la fonte sia affidabile... mettiamo un FCO-LHR-SFO con BA ha uno scalo di più di 3 ore, e BA non vuole/può accorciare il transito, allora AZ dovrà mettere un suo volo: ma con quale slot a LHR? Se lo deve comprare o glielo deve cedere BA? A me pare una follia in entrambi i casi
In arresa dei documenti ufficiali, non vedo come possa essere rilevante la nazionalità delle compagnie che possono/ devono offrire alternative - questo a condizione di credere che l’interesse della Commissione sia di tutelare i consumatori e non le compagnie aeree.Non vorrei dire una baggianata iperbolica, ma nel caso credo che il problema non sia BA, che è una compagnia in tutto e per tutto Extra UE; ritengo che il discorso sarebbe altro se si parlasse di IB, ma BA non penso possa rientrare in questi calcoli, quindi niente richieste di slot, ahimé, a LHR...
Il problema comunque rimane. Se la storia delle tre ore e' vera, mi sembra assurdo aspettarsi che un'aeroporto qualsiasi (CDG, AMS, MAD, CPH, DUB tanto per restare nella UE e fuori dal gruppo LH) possa offrire uno slot a AZ o LH per garantire una coincidenza con meno di tre ore. Questo non mi fa cambiare idea che chi l'ha ideata, o chi l'ha fraintesa non abbia idea di come funzionano le cose nel mondo reale.Non vorrei dire una baggianata iperbolica, ma nel caso credo che il problema non sia BA, che è una compagnia in tutto e per tutto Extra UE; ritengo che il discorso sarebbe altro se si parlasse di IB, ma BA non penso possa rientrare in questi calcoli, quindi niente richieste di slot, ahimé, a LHR...
Ammetto di essere noioso e ripetitivo, ma stiamo parlando senza aver visto le basi su cui questa decisione - posto che sia vera - si poggia. A naso, direi che si tratti di un rimedio al problema (che I-DAVE ha mostrato col suo grafico di qualche settimana fa nell'altro thread) della posizione dominante che si verrebbe a trovare, post-merger, su buona parte degli aeroporti d'Italia in materia di traffico feeder. La mia lettura di quello che ha scritto Leonard (probabilmente facendo una traduzione letterale dall'inglese) e' che la commissione stia cercando di ridurre la capillarita' dei transiti offerti da LH/ITA/AC/UA su determinati mercati.Ammesso che la fonte sia affidabile... mettiamo un FCO-LHR-SFO con BA ha uno scalo di più di 3 ore, e BA non vuole/può accorciare il transito, allora AZ dovrà mettere un suo volo: ma con quale slot a LHR? Se lo deve comprare o glielo deve cedere BA? A me pare una follia in entrambi i casi
Appunto! E, prima che mi diano dell'apologista della commissione, non vuol nemmeno dire che cio' che andranno a richiedere alle compagnie abbia un senso, o sia comunque applicabile.@13900
Grazie per 'riportarci alla calma' e alla ragione. Per ora stiamo reagendo ai 'traduttor de traduttor d'Omero' (cit.), nel senso che reagiamo a cose scritte da giornalisti non esperti nel settore. Non credo nessun giornalista abbia avuto accesso al documento finale (mi sembra di capire che verra' reso pubblico la prima settimana di Luglio), quindi sono solo interpretazioni di voci. Interpretazioni che lasciano il tempo che trovano.
Scusa la domanda: se un rimedio non dovesse essere applicabile che succede, la commissione fa spallucce e pazienza?cio' che andranno a richiedere alle compagnie abbia un senso, o sia comunque applicabile
Sempre supponendo che tutto quanto scritto sopra sia vero, credo proprio che chi scrive "al contrario di chi viaggia in Business che ha pochissimi problemi di budget perché magari si sposta per lavoro (e paga l’azienda)" abbia lavorato, se mai lo ha fatto, in aziende statali o parastatali d'antan.Il problema comunque rimane. Se la storia delle tre ore e' vera, mi sembra assurdo aspettarsi che un'aeroporto qualsiasi (CDG, AMS, MAD, CPH, DUB tanto per restare nella UE e fuori dal gruppo LH) possa offrire uno slot a AZ o LH per garantire una coincidenza con meno di tre ore. Questo non mi fa cambiare idea che chi l'ha ideata, o chi l'ha fraintesa non abbia idea di come funzionano le cose nel mondo reale.
E' successo in passato che la commissione chiedesse che un certo numero di slots venissero offerti sul mercato in cambio di un merger/aiuti di stato o robe simili (a FRA se non ricordo male). Nessuno li prese.Scusa la domanda: se un rimedio non dovesse essere applicabile che succede, la commissione fa spallucce e pazienza?
Credo che gli slot rimangano a chi li prende, come successe quando easyJet si prese le famose sei coppie del LIN-FCO per fare la tratta. Scaduta la convenzione, quegli slot vennero usati per altro (CDG, LGW e non ricordo cos'altro). Quindi non credo che né easyJet né Volotea diranno di no ad operare in perdita per rotte LIN-GER per tre anni con la prospettiva di avere una mezza dozzina di slot a testa da usare come e dove vorranno nel 2027.In caso di slot non presi e/o rotte non aperte/abbandonate dal nuovo operatore, LHAZ può farsi avanti (ci sono precedenti)?
Per la precisione easyJet ottenne 7 slots dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per rompere il monopolio di Alitalia sulla LIN/FCO, per operare I 5 voli giornalieri sulla rotta U2 utilizzo’ alcuni slots che erano già nella sua disponibilità.Credo che gli slot rimangano a chi li prende, come successe quando easyJet si prese le famose sei coppie del LIN-FCO per fare la tratta. Scaduta la convenzione, quegli slot vennero usati per altro (CDG, LGW e non ricordo cos'altro). Quindi non credo che né easyJet né Volotea diranno di no ad operare in perdita per rotte LIN-GER per tre anni con la prospettiva di avere una mezza dozzina di slot a testa da usare come e dove vorranno nel 2027.
DaV
L’altra grossa cosa che - sembrerebbe - sia stata promessa è il mancato ingresso nelle JV.Il rimedio e' inapplicabile o paradossale, ma magari la casistica non si verifica mai o quasi mai? E' una domanda, non mi sono messo a controllare minuziosamente. Sulle rotte piu' importanti tra FCO e un apt USA "grosso" i transiti molto lunghi forse si possono evitare quasi sempre, considerato che penso la prosecuzione possa essere altrove (quindi non necessariamente a LHR, basta che sia possibile un transito altrove che consente di arrivare a destinazione con meno di 3 ore in piu').
In un certo senso sarebbe come le norme che il governo francese ha imposto per limitare i voli su rotte dove esistono alternative AV. L'hanno trasformata in un colabrodo, sono ben pochi i voli che ricadono nella normativa.
Quindi potrebbe essere una semplice sceneggiata/foglia di fico? Ma di fatto non ci sarebbero molti effetti di una norma cosi' cervellotica e in rotta di collisione con libero mercato e buon senso?
Alla fine il topolino partorito e' la cessione degli slot di LIN in numero simile alla media aritmetica tra le posizioni come avevamo supposto settimane fa?