Il thread leggero


Qantaslink

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Mi smentisco da solo post #1481.

Scrivere determinate cose per ignoranza quando non si sanno.

E giusto che EU richiede una specie di visto ai cittadini Britannici.

Non poteva essere come il Canada e Stati Uniti?
 

londonfog

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Londra
Mi smentisco da solo post #1481.

Scrivere determinate cose per ignoranza quando non si sanno.

E giusto che EU richiede una specie di visto ai cittadini Britannici.

Non poteva essere come il Canada e Stati Uniti?
Scusami, ma e' esattamente come il Canada e gli Stati Uniti. Non e' un vero visto
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Lo stesso vale per i colloqui dell'immigrazione e le relative file.

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Beh, oddio…ho visto cose che voi umani…
Gli officers CBP possono risultare ripetitivi e noiosi quando ci fanno le solite quattro domande…ma posso garantire con decisa certezza che quell atteggIamento è solo una copertura di routine al succo del loro obiettivo, ciò per cui sono iper-addestrati; trovare l’eventuale black out tra quanto uno asserisca e la realtà dei fatti e delle circostanze.
Mentre ti chiedono dove vai e perché e percome loro hanno sul monitor la vostra vita , quindi sanno già tutto; ma è proprio come rispondi, la necessaria corrispondenza di dati, l’atteggiamento che tieni, il dettaglio che manca o che viene omesso ciò che fa la differenza , e su quello ho visto e toccato con mano più e più volte il DENIED ENTRY rivolto a persone che , per l’appunto , erano in difetto per qualche ragione, con relativo rimpatrio imposto .
Non è ovviamente una garanzia, un filtro sicuro dal quale escono fuori solo quelli in regola, ma fa il suo , trust me!
 
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s4lv0z

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Beh, oddio…ho visto cose che voi umani…
Gli officers CBP possono risultare ripetitivi e noiosi quando ci fanno le solite quattro domande…ma posso garantire con decisa certezza che quell atteggIamento è solo una copertura di routine al succo del loro obiettivo, ciò per cui sono iper-addestrati; trovare l’eventuale black out tra quanto uno asserisca e la realtà dei fatti e delle circostanze.
Mentre ti chiedono dove vai e perché e percome loro hanno sul monitor la vostra vita , quindi sanno già tutto; ma è proprio come rispondi, la necessaria corrispondenza di dati, l’atteggiamento che tieni, il dettaglio che manca o che viene omesso ciò che fa la differenza , e su quello ho visto e toccato con mano più e più volte il DENIED ENTRY rivolto a persone che , per l’appunto , erano in difetto per qualche ragione, con relativo rimpatrio imposto .
Non è ovviamente una garanzia, un filtro sicuro dal quale escono fuori solo quelli in regola, ma fa il suo , trust me!
Il punto fondamentale sta proprio in quello che vedono sui loro monitor.
In assenza di indicazioni particolari e limitatamente ai paesi inclusi nel programma ESTA il filtro è già stato fatto e probabilmente qualche controllino ulteriore (sui loro big data) è partito appena la nostra compagnia comunica l'arrivo. Anche ciò che appare dalla scansione dei bagagli ha la sua importanza...

Per molti in assenza di warning... file, colloquio e acquisizione foto e impronte io le ricondurrei all'ipotesi di Londonfog.




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13900

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Odio sembrare uno di quelli che "È tutto un magnamagna" o, peggio ancora, un gombloddista, però certe volte mi domando quanta di questa infrastruttura sia necessaria e, soprattutto, usata.

Abbiamo tutti gli esempi di controlli di frontiera abbastanza inutili, ma vorrei aggiungere un altro caso alla rubrica. Da buon immigrante nella perfida Albione ho fatto, quando s'era reso necessario, il famoso 'settled status'. Per farlo mi ci è voluto trovare un amico con un cellulare Android, chè su iPhone non si poteva fare, poi ho dovuto mandare via il mio passaporto, e ho ricevuto non un pezzo di carta, ma un link che posso comodamente spedire a chi di dovere per fargli vedere che posso viver qua. OK.

Sto considerando di prendere la cittadinanza, perchè dopotutto two passaport is megl che uan, ma ho appena scoperto quanto segue:
  1. durante la trafila, devo mandare la lista di tutte le permanenze al di fuori dell'UK fatte negli ultimi 5 anni.
  2. una volta completata la domanda, fatto il test d'inglese, passato l'esame che ti chiede qual è l'animale nazionale della Scozia (non è Sean Connery, è l'unicorno), devo mandare il mio passaporto a un qualche ufficio.
  3. una volta accettato e divenuto cittadino britannico con tanto di giurin giurello di fedeltà a Carletto, qualora volessi il passaporto blu dovrò arimandare il mio passaporto originale a un qualche ufficio.
Ora, per quanto riguarda il punto 1, l'Home Office ha un database in cui sono registrate tutte le volte che io sono ritornato nel paese, assieme agli APIS forniti dalle compagnie aeree per quanto riguarda le uscite. Per cui mi domando cosa serva che io mi rimetta a vedere su Flightradar tutti i miei voli. Per il punto 2, rammentiamoci che - per ottenere il Settled Status - ho già dovuto mandare il mio passaporto, e il suddetto Status è legato al passaporto. In altre parole, se io cambiassi domani il documento, devo arifare il Settled Status - ma, allo stesso tempo, se qualcuno all'Home Office dovesse andare a controllare se 13900 è qui legalmente, vedrebbe lo scan del mio passaporto in database. A che serve rimandartelo?! Già ce l'hai.
Per il punto 3, vale quanto detto per il punto 2, con l'aggravante che, per sto strac*zzo di un passaporto inglese, t'ho già mandato il mio originale qualche settimana prima, per diventare cittadino.

Io non so chi se le sogne 'ste procedure, ma mi rifiuto di credere che noialtri si appartenga alla stessa specie.
 

Paolo_61

Socio AIAC
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Odio sembrare uno di quelli che "È tutto un magnamagna" o, peggio ancora, un gombloddista, però certe volte mi domando quanta di questa infrastruttura sia necessaria e, soprattutto, usata.

Abbiamo tutti gli esempi di controlli di frontiera abbastanza inutili, ma vorrei aggiungere un altro caso alla rubrica. Da buon immigrante nella perfida Albione ho fatto, quando s'era reso necessario, il famoso 'settled status'. Per farlo mi ci è voluto trovare un amico con un cellulare Android, chè su iPhone non si poteva fare, poi ho dovuto mandare via il mio passaporto, e ho ricevuto non un pezzo di carta, ma un link che posso comodamente spedire a chi di dovere per fargli vedere che posso viver qua. OK.

Sto considerando di prendere la cittadinanza, perchè dopotutto two passaport is megl che uan, ma ho appena scoperto quanto segue:
  1. durante la trafila, devo mandare la lista di tutte le permanenze al di fuori dell'UK fatte negli ultimi 5 anni.
  2. una volta completata la domanda, fatto il test d'inglese, passato l'esame che ti chiede qual è l'animale nazionale della Scozia (non è Sean Connery, è l'unicorno), devo mandare il mio passaporto a un qualche ufficio.
  3. una volta accettato e divenuto cittadino britannico con tanto di giurin giurello di fedeltà a Carletto, qualora volessi il passaporto blu dovrò arimandare il mio passaporto originale a un qualche ufficio.
Ora, per quanto riguarda il punto 1, l'Home Office ha un database in cui sono registrate tutte le volte che io sono ritornato nel paese, assieme agli APIS forniti dalle compagnie aeree per quanto riguarda le uscite. Per cui mi domando cosa serva che io mi rimetta a vedere su Flightradar tutti i miei voli. Per il punto 2, rammentiamoci che - per ottenere il Settled Status - ho già dovuto mandare il mio passaporto, e il suddetto Status è legato al passaporto. In altre parole, se io cambiassi domani il documento, devo arifare il Settled Status - ma, allo stesso tempo, se qualcuno all'Home Office dovesse andare a controllare se 13900 è qui legalmente, vedrebbe lo scan del mio passaporto in database. A che serve rimandartelo?! Già ce l'hai.
Per il punto 3, vale quanto detto per il punto 2, con l'aggravante che, per sto strac*zzo di un passaporto inglese, t'ho già mandato il mio originale qualche settimana prima, per diventare cittadino.

Io non so chi se le sogne 'ste procedure, ma mi rifiuto di credere che noialtri si appartenga alla stessa specie.
In teoria (sottolineo “in teoria”) in Italia la pubblica amministrazione non può chiederti documenti e informazioni di cui è già in possesso. L’unica cosa che sono riusciti a semplificare è che non devi più presentare il certificato di residenza in carta da bollo per immatricolare un veicolo
 

londonfog

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Scusate l'OT
@13900 non devi mandare il passaporto. Basta fare la fotocopia di tutte le pagine, andare all'ufficio postale e chiedere il timbro (verify) sulla pagina con la fotografia e i dati personali (esperienza diretta di uno che e' passato dalla trafila settled status, citizenship, passaporto).
E, in ogni caso, spero tu abba cinque anni di bollette/ecc.
Per quello che riguarda le assenze, puoi spiegare che il tuo lavoro ti porta fuori quindi non tutte le assenze sono tue decisioni. Per altre informazioni chiedi in privato
 
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FLRprt

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Odio sembrare uno di quelli che "È tutto un magnamagna" o, peggio ancora, un gombloddista, però certe volte mi domando quanta di questa infrastruttura sia necessaria e, soprattutto, usata.

Abbiamo tutti gli esempi di controlli di frontiera abbastanza inutili, ma vorrei aggiungere un altro caso alla rubrica. Da buon immigrante nella perfida Albione ho fatto, quando s'era reso necessario, il famoso 'settled status'. Per farlo mi ci è voluto trovare un amico con un cellulare Android, chè su iPhone non si poteva fare, poi ho dovuto mandare via il mio passaporto, e ho ricevuto non un pezzo di carta, ma un link che posso comodamente spedire a chi di dovere per fargli vedere che posso viver qua. OK.

Sto considerando di prendere la cittadinanza, perchè dopotutto two passaport is megl che uan, ma ho appena scoperto quanto segue:
  1. durante la trafila, devo mandare la lista di tutte le permanenze al di fuori dell'UK fatte negli ultimi 5 anni.
  2. una volta completata la domanda, fatto il test d'inglese, passato l'esame che ti chiede qual è l'animale nazionale della Scozia (non è Sean Connery, è l'unicorno), devo mandare il mio passaporto a un qualche ufficio.
  3. una volta accettato e divenuto cittadino britannico con tanto di giurin giurello di fedeltà a Carletto, qualora volessi il passaporto blu dovrò arimandare il mio passaporto originale a un qualche ufficio.
Ora, per quanto riguarda il punto 1, l'Home Office ha un database in cui sono registrate tutte le volte che io sono ritornato nel paese, assieme agli APIS forniti dalle compagnie aeree per quanto riguarda le uscite. Per cui mi domando cosa serva che io mi rimetta a vedere su Flightradar tutti i miei voli. Per il punto 2, rammentiamoci che - per ottenere il Settled Status - ho già dovuto mandare il mio passaporto, e il suddetto Status è legato al passaporto. In altre parole, se io cambiassi domani il documento, devo arifare il Settled Status - ma, allo stesso tempo, se qualcuno all'Home Office dovesse andare a controllare se 13900 è qui legalmente, vedrebbe lo scan del mio passaporto in database. A che serve rimandartelo?! Già ce l'hai.
Per il punto 3, vale quanto detto per il punto 2, con l'aggravante che, per sto strac*zzo di un passaporto inglese, t'ho già mandato il mio originale qualche settimana prima, per diventare cittadino.

Io non so chi se le sogne 'ste procedure, ma mi rifiuto di credere che noialtri si appartenga alla stessa specie.
SACO

(Simple Affairs Complication Office. Qui UCAS)
 

Viking

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Odio sembrare uno di quelli che "È tutto un magnamagna" o, peggio ancora, un gombloddista, però certe volte mi domando quanta di questa infrastruttura sia necessaria e, soprattutto, usata.

Abbiamo tutti gli esempi di controlli di frontiera abbastanza inutili, ma vorrei aggiungere un altro caso alla rubrica. Da buon immigrante nella perfida Albione ho fatto, quando s'era reso necessario, il famoso 'settled status'. Per farlo mi ci è voluto trovare un amico con un cellulare Android, chè su iPhone non si poteva fare, poi ho dovuto mandare via il mio passaporto, e ho ricevuto non un pezzo di carta, ma un link che posso comodamente spedire a chi di dovere per fargli vedere che posso viver qua. OK.

Sto considerando di prendere la cittadinanza, perchè dopotutto two passaport is megl che uan, ma ho appena scoperto quanto segue:
  1. durante la trafila, devo mandare la lista di tutte le permanenze al di fuori dell'UK fatte negli ultimi 5 anni.
  2. una volta completata la domanda, fatto il test d'inglese, passato l'esame che ti chiede qual è l'animale nazionale della Scozia (non è Sean Connery, è l'unicorno), devo mandare il mio passaporto a un qualche ufficio.
  3. una volta accettato e divenuto cittadino britannico con tanto di giurin giurello di fedeltà a Carletto, qualora volessi il passaporto blu dovrò arimandare il mio passaporto originale a un qualche ufficio.
Ora, per quanto riguarda il punto 1, l'Home Office ha un database in cui sono registrate tutte le volte che io sono ritornato nel paese, assieme agli APIS forniti dalle compagnie aeree per quanto riguarda le uscite. Per cui mi domando cosa serva che io mi rimetta a vedere su Flightradar tutti i miei voli. Per il punto 2, rammentiamoci che - per ottenere il Settled Status - ho già dovuto mandare il mio passaporto, e il suddetto Status è legato al passaporto. In altre parole, se io cambiassi domani il documento, devo arifare il Settled Status - ma, allo stesso tempo, se qualcuno all'Home Office dovesse andare a controllare se 13900 è qui legalmente, vedrebbe lo scan del mio passaporto in database. A che serve rimandartelo?! Già ce l'hai.
Per il punto 3, vale quanto detto per il punto 2, con l'aggravante che, per sto strac*zzo di un passaporto inglese, t'ho già mandato il mio originale qualche settimana prima, per diventare cittadino.

Io non so chi se le sogne 'ste procedure, ma mi rifiuto di credere che noialtri si appartenga alla stessa specie.
Aggiungo poi che lavori per un’azienda che è poco conosciuta in UK e che non ha legame alcuno con branch del Governo di Suo Carletto. Vogliamo aggiunger poi che non hai alcun tipo di security clearance? Ma chi ti vuole li??


Sent from somewhere
 
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