La UE dà l'OK all'acquisizione di ITA da parte di LH


Farfallina

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MOL direi giustamente escluso dal banchetto data la market share che ha del mercato italiano, superiore al 30%.
E' possibile che sia stato zittino proprio per quello e magari è stato informato che la concorrenza UE sollecitata da chi partecipa al banchetto avrebbe potuto avere da ridire sui lauti contributi presi a trattativa privata. In fondo se ci sono problemi di concorrenza in un regime di open sky fra aeroporti con disponibilità di slot (ed il rimedio sarebbe stata la concessione di slot in altro aeroporto che non c'entra nulla) direi che non avrebbero grossi problemi a creare grossi problemi a MOL se vogliono.
 

herry92

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3 Aprile 2016
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ITA Airways ora dispone di un simulatore anche per l’A220

C’è un nuovo simulatore da qualche tempo a disposizione dei piloti ITA Airways presso il suo Flight Center, è quello che permette il completo addestramento sull’Airbus 220.

il sistema è un simulatore full motion a 6 assi costruito da CAE, la ditta in assoluto specializzata in questo tipo di equipaggiamenti per l’addestramento dei piloti.

Il nuovo sistema è un CAE 7000XR , ottimizzato da FTA , una società di Lufthansa e CAE.

Qusto nuovo equipaggiamento permette l’eliminazione del commuting dei piloti verso altri centri in Europa per compiere tutte le sessioni per l’addestramento iniziale e il recurring training. Ciò permette l’abbattimento dei costi per l’acquisto di ore presso centri esterni e in generale di soggiorno e viaggio ll’estero.

La necessità da parte della compagnia aerea è nata per il fatto che in flotta sono già in servizio una ventina di aerei di questo tipo delle versioni – 100 e -300. In totale nel prossimo futuro saranno 31 gli aerei di questo tipo.

Più notizie in questa nota:

Il simulatore FTA, caratterizzato da immagini ad alta fedeltà, una cabina di pilotaggio coinvolgente e dinamiche di volo realistiche, sarà fondamentale per addestrare i piloti di ITA Airways e garantire operazioni dell’A220 precise e sicure.

In un significativo progresso per l’addestramento aeronautico, Flight Training Alliance (FTA), un’impresa di collaborazione tra Lufthansa Aviation Training e CAE, ha presentato un simulatore di volo completo 7000XR all’avanguardia costruito da CAE per l’Airbus A220. Questo simulatore avanzato, che replica le dinamiche e i sistemi di volo dell’A220, sarà stazionato presso il Flight Center ITA Airways dell’Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino.

Dotato di grafica ad alta fedeltà, un ambiente di cabina di pilotaggio coinvolgente e dinamiche di volo realistiche, il nuovo simulatore sarà determinante nell’addestramento dei piloti di ITA Airways, garantendo che siano sapientemente preparati a utilizzare l’A220 con precisione e sicurezza. Inoltre, questo simulatore avanzato sarà disponibile per altri operatori dell’A220 all’interno della rete FTA, fornendo una risorsa cruciale per la formazione completa dei piloti e lo sviluppo delle competenze in tutto il settore.

Il Gen. Francesco Presicce, Accountable Manager e Chief Technology Officer di ITA Airways, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di collaborare con FTA per l’integrazione del simulatore all’avanguardia dell’Airbus A220 nel nostro Centro di Volo a Roma Fiumicino. Per noi, la formazione degli equipaggi di volo è un elemento essenziale per la crescita della nostra azienda e disporre di un dispositivo ad alta tecnologia come questo simulatore dimostra che siamo sulla strada giusta per fornire l’eccellenza. Abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti nella nostra partnership con FTA, rafforzando la solida collaborazione avviata con la formazione dei nostri piloti”.

Il Flight Center ITA Airways presso l’Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino è una struttura di addestramento aeronautico di prim’ordine, progettata per supportare le rigorose esigenze di formazione delle moderne compagnie aeree. Situato in uno degli aeroporti più trafficati d’Europa, il centro offre risorse di formazione all’avanguardia, inclusi simulatori avanzati e programmi didattici completi.

Susanne Kuehl, Chief Financial Officer, FTA, ha dichiarato: “L’implementazione del simulatore dell’A220 a Roma segna una pietra miliare significativa, rafforzando ulteriormente la nostra partnership con ITA Airways. Facilitando una soluzione di formazione in loco, ITA Airways aumenta significativamente l’efficienza in termini di costi, mentre espandiamo la nostra rete di formazione con una sede di formazione molto attraente”.

L’aggiunta del simulatore di volo completo 7000XR dell’Airbus A220 costruito da CAE migliora ulteriormente le capacità di volo di ITA Airways, posizionando il Flight Center come un hub chiave per lo sviluppo e il mantenimento di elevati standard di competenza dei piloti per ITA Airways e altri operatori dell’A220.

Jesus Martin-Sanchez, Chief Operating Officer, FTA, ha dichiarato: “Siamo lieti di collaborare con ITA Airways per portare questo avanzato Airbus A220 FFS a Roma. Il simulatore svolgerà un ruolo chiave nel garantire i più alti livelli di formazione per i piloti di ITA Airways, contribuendo alla sicurezza e all’efficienza delle loro operazioni e alle crescenti esigenze dei nostri clienti delle compagnie aeree in Europa”.

il simulatore di volo completo del 7000XR fornirà ai piloti di ITA Airways un addestramento ad alta fedeltà, replicando le dinamiche e i sistemi di volo dell’A220. La partnership non solo supporta ITA Airways nel mantenere elevati standard di competenza dei piloti, ma estende i suoi vantaggi anche ad altri operatori dell’A220 all’interno della rete FTA, rafforzando l’impegno dell’alleanza nel fornire soluzioni di addestramento aeronautico di alto livello. In qualità di fornitore di formazione autorizzato da Airbus, FTA continua a migliorare la formazione dei piloti con quest’ultima aggiunta.


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belumosi

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Ita-Lufthansa, atteso entro giovedì il parere finale dell’Antitrust Ue (e cosa succederà dopo)

Leonard Berberi
I tecnici di Bruxelles a lavoro sul pacchetto di rimedi salva-concorrenza inviato l’11 novembre da Mef e tedeschi. Il closing dell’operazione possibile soltanto dopo l’ok finale della Commissione europea

Ita-Lufthansa, atteso entro giovedì il parere finale dell’Antitrust Ue
La Commissione europea si prepara a pronunciarsi entro giovedì sul pacchetto di rimedi salva-concorrenza che il nostro ministero dell’Economia e Lufthansa hanno presentato per l’ok finale all’operazione Ita Airways. È quanto spiegano al Corriere due fonti di Bruxelles, anche se fino a lunedì sera, 25 novembre, non era stata ancora deciso quando comunicare l’esito.

Le ultime valutazioni
I tecnici della Direzione generale della Concorrenza Ue stanno concludendo l’istruttoria sulle proposte — inviate l’11 novembre scorso — a tutela dei consumatori sui tre fronti giudicati problematici con le nozze italo-tedesche: l’alta concentrazione a Milano Linate, il rischio monopolio su dieci voli brevi tra l’Italia e l’Europa centrale e su tre rotte intercontinentali tra Roma e Usa/Canada.

I rimedi
Nei primi due filoni (Linate e i voli intraeuropei) è stato firmato un accordo commerciale con easyJet che otterrà a titolo definitivo 30 slot giornalieri del city airport milanese, aprirà una base, opererà per tre anni le rotte ritenute problematiche sul fronte della concorrenza e ne aggiungerà altre a suo piacimento. Sul terzo filone, i voli intercontinentali, sono state sottoscritte due intese — una con Air France, l’altra con Iag (British Airways, Iberia) — che serviranno a migliorare la connettività indiretta tra Roma Fiumicino e tre città nordamericane.

L’annuncio
Al netto di intoppi (che nel dossier non sono di certo mancati) tra mercoledì e giovedì è così atteso il via libera definitivo — stando alle fonti europee consultate — in quello che si preannuncia essere uno degli ultimi atti dell’Antitrust Ue a guida Margrethe Vestager. Lufthansa, Ita, Mef e Commissione europea non commentano sulle tempistiche dell’annuncio e sull’esito.

Le tappe successive
Solo dopo la luce verde di Bruxelles Mef e Lufthansa potranno procedere con le tappe successive di un iter che dovrebbe concludersi a metà gennaio 2025: il closing, l’allargamento del cda di Italia Trasporto Aereo (la società oggi al 100% pubblica che controlla Ita) da 3 a 5 membri con le due aggiunte tedesche e il versamento del colosso di Francoforte nelle casse del vettore tricolore di 325 milioni di euro per il 41% del capitale.

 

kenyaprince

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Ita-Lufthansa, atteso entro giovedì il parere finale dell’Antitrust Ue (e cosa succederà dopo)

Leonard Berberi
I tecnici di Bruxelles a lavoro sul pacchetto di rimedi salva-concorrenza inviato l’11 novembre da Mef e tedeschi. Il closing dell’operazione possibile soltanto dopo l’ok finale della Commissione europea

Ita-Lufthansa, atteso entro giovedì il parere finale dell’Antitrust Ue
La Commissione europea si prepara a pronunciarsi entro giovedì sul pacchetto di rimedi salva-concorrenza che il nostro ministero dell’Economia e Lufthansa hanno presentato per l’ok finale all’operazione Ita Airways. È quanto spiegano al Corriere due fonti di Bruxelles, anche se fino a lunedì sera, 25 novembre, non era stata ancora deciso quando comunicare l’esito.

Le ultime valutazioni
I tecnici della Direzione generale della Concorrenza Ue stanno concludendo l’istruttoria sulle proposte — inviate l’11 novembre scorso — a tutela dei consumatori sui tre fronti giudicati problematici con le nozze italo-tedesche: l’alta concentrazione a Milano Linate, il rischio monopolio su dieci voli brevi tra l’Italia e l’Europa centrale e su tre rotte intercontinentali tra Roma e Usa/Canada.

I rimedi
Nei primi due filoni (Linate e i voli intraeuropei) è stato firmato un accordo commerciale con easyJet che otterrà a titolo definitivo 30 slot giornalieri del city airport milanese, aprirà una base, opererà per tre anni le rotte ritenute problematiche sul fronte della concorrenza e ne aggiungerà altre a suo piacimento. Sul terzo filone, i voli intercontinentali, sono state sottoscritte due intese — una con Air France, l’altra con Iag (British Airways, Iberia) — che serviranno a migliorare la connettività indiretta tra Roma Fiumicino e tre città nordamericane.

L’annuncio
Al netto di intoppi (che nel dossier non sono di certo mancati) tra mercoledì e giovedì è così atteso il via libera definitivo — stando alle fonti europee consultate — in quello che si preannuncia essere uno degli ultimi atti dell’Antitrust Ue a guida Margrethe Vestager. Lufthansa, Ita, Mef e Commissione europea non commentano sulle tempistiche dell’annuncio e sull’esito.

Le tappe successive
Solo dopo la luce verde di Bruxelles Mef e Lufthansa potranno procedere con le tappe successive di un iter che dovrebbe concludersi a metà gennaio 2025: il closing, l’allargamento del cda di Italia Trasporto Aereo (la società oggi al 100% pubblica che controlla Ita) da 3 a 5 membri con le due aggiunte tedesche e il versamento del colosso di Francoforte nelle casse del vettore tricolore di 325 milioni di euro per il 41% del capitale.


Verosimilmente si inizieranno a vedere gli effetti del closing con la SS25 suppongo.
 

kenyaprince

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I voli di Lufthansa Group sono già presenti sui sistemi AZ (come ho mostrato in un post precedente)
si, alcuni voli lo sono da parecchio ma dubito che le sinergie si fermino a quei pochi voli e soprattutto sono curioso di vedere il piano industriale per capire che ruolo avrà ITA all'interno della compagine LH Group
 

leerit

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si, alcuni voli lo sono da parecchio ma dubito che le sinergie si fermino a quei pochi voli e soprattutto sono curioso di vedere il piano industriale per capire che ruolo avrà ITA all'interno della compagine LH Group
Richard Quest , uno degli anchorman di punta di CNN ha recentemente incontrato Carsten Spohr – CEO Lufthansa Group e nell’intervista nel programma Quest Means Business ha trattato diversi argomenti , a partire dal nuovo T6 , il terminal che all’aeroporto JFK International di New York nel quale vedrà Lufthansa e le aerolinee partner servirsi dal 2026 di questo nuovissimo punto di arrivo e partenza. Poi tornando nei vari argomenti, che riguardano Lufthansa, vedi la situazione in Germania, il mercato e il problema funzionale dei vettori con la scarsità di parti di rispetto per gli aerei, Spohr ha inserito varie volte ITA Airways.

Sul mercato di New York, ITA Airways é con i suoi 3 voli al giorno nel 2025 ha una quota di mercato di più di un quarto dell’offerta di Lufthansa Group, la quale assomma in totale a 11 voli al giorno.

Negli altri plus che indica su ITA Airways come valore aggiunto è il fatto che l’Italia é già il secondo mercato per Lufthansa in linea globale. Quindi avendola acquisita sarà un benefit non marginale nel business globale del gruppo tedesco.

Anche Quest ha ricordato che con i quasi 100 aerei di ITA Airways mette Lufthansa alla pari dei numeri di flotta degli altri tre vettori major americani.

C’é da non dimenticare, che il plus di Roma Fiumicino e ITA Airways insieme sono i minori costi rispetto alla Germania e una migliore situazione economica e di traffico. La nazione tedesca e’ in recessione, il traffico é al -18% rispetto al pre-Covid con nessuna previsione certa su quando ritornerà a pareggio. Il traffico USA via Germania verso l’Italia verrà riversato primariamente sui voli diretti, di fatto scaricando spazi da quelli che già per certi versi mancano sui transiti a Francoforte in primis.

Spohr ha poi trattato il tema dolente dell’efficenza degli aerei, che per Lufthansa Group, ma anche altri player concorrenti é un problema prioritario di difficile soluzione non solo nei volumi e impatto. Ma pure sul discorso costi, visti gli aumenti vertiginosi registrati negli ultimi due/tre anni.

Poi Spohr ha parlato sulle voci di costo dove fare economie come carburante, assicurazioni, manutenzione, acquisto e gestione di aerei. Oltre ovviamente alle succitate parti.

P.S. all'interno del link uno stralcio dell'intervista.

 
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Verosimilmente si inizieranno a vedere gli effetti del closing con la SS25 suppongo.
La mia previsione (per sinergie apprezzabili dai pax):

- Attivazione C/S: in tempo per la Summer 25
- Integrazione in M&M: dipende dai tempi di uscita da SkyTeam e dalla volontà o meno di cessare completamente il programma Volare. Se tutto si allinea, immagino che il passaggio possa avvenire entro 6 mesi.
- Integrazione network, classi tariffarie, handling: ad incrementi graduali ma con completamento entro 12-18 mesi

Ad ogni modo, qua e là, alcuni pezzi del puzzle stanno già andando a posto ora, ad esempio l'handling a BKK è affidato a LH
 
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Lucab2000

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La mia previsione (per sinergie apprezzabili dai pax):

- Attivazione C/S: in tempo per la Summer 25
- Integrazione in M&M: dipende dai tempi di uscita da SkyTeam e dalla volontà o meno di cessare completamente il programma Volare. Se tutto si allinea, immagino che il passaggio possa avvenire entro 6 mesi.
- Integrazione network, classi tariffarie, handling: ad incrementi graduali ma con completamento entro 12-18 mesi

Ad ogni modo, qua e là, alcuni pezzi del puzzle stanno già andando a posto ora, ad esempio l'handling a BKK è affidato a LH
L’uscita da SkyTeam è prevista nel primo trimestre del 25, io potrei ipotizzare per i primi di marzo o dall’inizio della S25
 

Seaking

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L’uscita da SkyTeam è prevista nel primo trimestre del 25, io potrei ipotizzare per i primi di marzo o dall’inizio della S25
Ok, quindi dipenderà tutto dalla volontà o meno di tenere la piattaforma di Volare in vita.

Per esempio potrebbe esserci la volontà di tenere tutto separato fino al versamento della seconda tranche, quando LH avrà la maggioranza delle azioni.

Se l'idea è invece quella di migrare i FF su M&M e spegnere subito tutto, allora in 3-4 mesi si fa secondo me.

P.S. sarei curioso di sapere che fine farà l'accordo tra Amex e ITA per le carte co-branded, visto che - a memoria - Amex non riscuote particolare successo nel Gruppo LH.
 
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East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
I voli di Lufthansa Group sono già presenti sui sistemi AZ (come ho mostrato in un post precedente)
Ti diro' di piu', i voli AZ sono gia' combinabili con tariffe AJV (LHG/AC/UA) da tempo, addirittura anche con tariffe nette, sia leisure che corporate, dove l'interline agreement (through check-in a bag handling su tutto) e' andato a regime grazie anche al passaggio ad Amadeus.
Non solo i feeder su FCO, ma anche quelli UA -ad esempio- negli USA!
 
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Lucab2000

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Domanda: (magari gia fatta e/o banale) ma perché a FCO, ITA mi sembra l’unica compagnia che parte sempre con voli in ritardo ?(talvolta anche 1h)
 

Dancrane

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Domanda: (magari gia fatta e/o banale) ma perché a FCO, ITA mi sembra l’unica compagnia che parte sempre con voli in ritardo ?(talvolta anche 1h)
Cosa intendi per "sempre"? Perchè se vedi un numero maggiore di ritardi rispetto ad altri, la cosa si spiega con il fatto che è la compagnia più presente sullo scalo. Detto questo, i ritardi vanno spesso a catena (se la prima tratta di un volo porta ritardo, il medesimo aeromobile se li porta dietro per tutte quelle successive), andrebbero analizzate le diverse variabili.
 

Lucab2000

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Cosa intendi per "sempre"? Perchè se vedi un numero maggiore di ritardi rispetto ad altri, la cosa si spiega con il fatto che è la compagnia più presente sullo scalo. Detto questo, i ritardi vanno spesso a catena (se la prima tratta di un volo porta ritardo, il medesimo aeromobile se li porta dietro per tutte quelle successive), andrebbero analizzate le diverse variabili.
Sempre non intendevo tutti i voli, ma in generale (sempre inteso come giorni).
La questione dell’essere la compagna più presente non credo sia una giustificazione, nel senso che anche guardando le partenze a CDG, Air France non mi sembra che abbia ritardi così pronunciati (tranne, naturalmente, eccezioni).
 
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EI-MAW

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Sempre non intendevo tutti i voli, ma in generale (sempre inteso come giorni).
La questione dell’essere la compagna più presente non credo sia una giustificazione, nel senso che anche guardando le partenze a CDG, Air France non mi sembra che abbia ritardi così pronunciati (tranne, naturalmente, eccezioni).
Le ragioni possono essere millemila. Esempio mio di ieri, prima tratta di 4 e infiliamoci: maltempo, pista 25 chiusa per lavori, voli pieni con milioni di bagagli a mano (spero LH arrivi col bulldozer su questa faccenda), assistenze speciali a ogni santa tratta e per non farci mancare nulla anche un operatore sotto bordo colto da malore con ambulanza in arrivo. Volo partito con 45min di ritardo e arrivato con 20 min di ritardo. Transiti stretti da 45/50min e niente recuperato, ma quantomeno non peggiorato.

Questione bagagli a mano, il paradosso è la gente che sale imballata di roba e sbuffa “sempre in ritardo, ma com’è possibile”. Portatevi meno roba e vedete come imbarchiamo in 5 minuti e non in 40 cercando di fare il Tetris coi bagagli che non mettete come vi diciamo di mettere facendo orecchie da mercante perché tanto tutti pensano di essere soli e non considerano il prossimo e di essere su un mezzo di trasporto pubblico e non su un jet privato.
 

enrico

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Questione bagagli a mano, il paradosso è la gente che sale imballata di roba e sbuffa “sempre in ritardo, ma com’è possibile”. Portatevi meno roba e vedete come imbarchiamo in 5 minuti e non in 40 cercando di fare il Tetris coi bagagli che non mettete come vi diciamo di mettere facendo orecchie da mercante perché tanto tutti pensano di essere soli e non considerano il prossimo e di essere su un mezzo di trasporto pubblico e non su un jet privato.
Bravo.
 

Paolì

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@EI-MAW
Non credo che LH farà molto sulla questione bagagli, noi in EN impazziamo con le cappelliere degli Embraer e le valigie degli americani...
E mi fa morire che nel 2025 ancora la gente sia convinta che la cappelliera gli appartenga, tipo una per ogni posto.
Comunque per la questione ritardi in realtà guardando gli aerei ITA su flightradar non vedo tutti sti drammi, ho visto di molto molto peggio.
 

EI-MAW

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@EI-MAW
Non credo che LH farà molto sulla questione bagagli, noi in EN impazziamo con le cappelliere degli Embraer e le valigie degli americani...
E mi fa morire che nel 2025 ancora la gente sia convinta che la cappelliera gli appartenga, tipo una per ogni posto.
Comunque per la questione ritardi in realtà guardando gli aerei ITA su flightradar non vedo tutti sti drammi, ho visto di molto molto peggio.
Uh non mi parlare dei bagagli americani. Per quanto mi riguarda tutti sbarcati e in stiva. La scorsa estate ci hanno sfondato decine di cappelliere perché sono più grossi e pesanti. E sticazzi se loro hanno regole diverse per le misure, per quanto mi riguarda se viaggi con una compagnia UE ti adegui e non il contrario. Immagina tutti i voli per la Sicilia con 170 americani a bordo e ognuno con un trollo grosso come un comò, più lo zaino da esercito e quei cazzo di reggicollo che ce li impiccherei io.

Io adotterei la policy Vueling: bagaglio free in stiva incluso nella tariffa, se lo vuoi a bordo paghi. Risultato, cappelliere vuote! Qua il contrario, scontentando tutti, dai pax ai quali li ritiri ai crew ai quali accolli ogni tratta lavoro extra aggratise.
 

Farfallina

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Uh non mi parlare dei bagagli americani. Per quanto mi riguarda tutti sbarcati e in stiva. La scorsa estate ci hanno sfondato decine di cappelliere perché sono più grossi e pesanti. E sticazzi se loro hanno regole diverse per le misure, per quanto mi riguarda se viaggi con una compagnia UE ti adegui e non il contrario. Immagina tutti i voli per la Sicilia con 170 americani a bordo e ognuno con un trollo grosso come un comò, più lo zaino da esercito e quei cazzo di reggicollo che ce li impiccherei io.

Io adotterei la policy Vueling: bagaglio free in stiva incluso nella tariffa, se lo vuoi a bordo paghi. Risultato, cappelliere vuote! Qua il contrario, scontentando tutti, dai pax ai quali li ritiri ai crew ai quali accolli ogni tratta lavoro extra aggratise.
Il problema è che la riconsegna bagagli spesso è lenta e molti bagagli vengono rovinati, ecco perché molti pax tendono a portarsi dietro il trolley a bordo invece di depositarlo comodamente in stiva. E non parliamo di bagagli arrivati tardi perché post covid19 ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli, specialmente quello che avviene in certi aeroporti esteri, ad esempio FRA per dirne uno.