Incontro nel quartier generale di Fiumicino il 23 gennaio. Spohr (ceo di Lufthansa): sostegno incredibile del governo italiano. Il cronoprogramma della nuova Ita tra programma fedeltà e voli in codeshare
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Ita-Lufthansa, il ceo Eberhart convoca i sindacati: il piano per i primi 100 giorni
Con l’arrivo dei 325 milioni di euro, previsto nella giornata di venerdì 17 gennaio, si perfeziona il closing dell’operazione Ita-Lufthansa che dalla prossima settimana vedrà l’avvio delle attività che porteranno gradualmente il vettore tricolore verso l’orbita del colosso europeo. Un calendario serrato, con novità significative già nei primi cento giorni, dal programma fedeltà di Ita «Volare» che confluirà in «Miles & More» di Lufthansa ai voli in codeshare, dall’uscita dell’aviolinea italiana dall’alleanza SkyTeam per traslocare (nel 2026) in Star Alliance all’accesso alle lounge aeroportuali e alle prime sinergie commerciali.
L’organizzazione
L’amministratore delegato di Ita, Jörg Eberhart, vedrà i sindacati il 23 gennaio e con loro discuterà le prime mosse. Chi ha avuto modo di parlare con l’ad spiega al Corriere che il ceo punta ad avere una prima linea manageriale «snella» per una maggiore velocità di esecuzione. Del resto non c’è tempo da perdere — i rivali hanno già avviato le loro contromosse, aumentando per esempio i voli diretti tra l’Italia e il Nord America — dopo i mesi passati a fare a sportellate con la Commissione europea per avere il via libera all’investimento.
Il nuovo cda
Mercoledì sera, mentre a Roma l’assemblea degli azionisti di Ita nominava il nuovo cda (a Eberhart si affianca il presidente Sandro Pappalardo), il ceo del gruppo Lufthansa, Carsten Spohr, era al tradizionale concerto di inizio anno che la società organizza alla «Konzerthaus» di Berlino. Un’edizione che stavolta non poteva avere tema — con tanto di musica classica e da film — più azzeccato: l’Italia
L’evento a Berlino
«Dopo lunghe trattative, celebriamo l’alleanza con Ita Airways», ha esordito Spohr davanti a mille persone tra le quali due ministri tedeschi e undici ambasciatori e circondato oltre che dagli assistenti di volo di tutte le compagnie del gruppo anche da due di Ita. Nel ringraziare tutti, Spohr ha sottolineato il «sostegno incredibile del governo italiano per questo accordo». Ha citato, parlando in italiano, una frase del compositore Ezio Bosso: «La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme».
Fiumicino sesto hub»
«Con i 100 nuovi aerei di Ita, la nostra flotta supera gli 800 velivoli — ha ricordato Spohr —, consolidando la nostra posizione di quarto leader mondiale, dietro solo ai tre grandi Usa». Ha confermato che Roma Fiumicino («uno dei soli due aeroporti a 5 stelle in Europa») si aggiungerà agli altri hub del gruppo e ha sottolineato l’«importanza strategica» di Milano, «il secondo bacino d’utenza più grande dell’Ue».
La connettività
Una partnership italo-tedesca che consentirà di offrire «1.000 nuove connessioni per i passeggeri, con un focus particolare su destinazioni in America Latina, Medio Oriente e Africa. L’espansione migliorerà anche la rete di collegamenti tra Germania e Italia, creando vantaggi per viaggiatori, aziende e il turismo».
I sindacati
Dal sindacato Anpac Stefano De Carlo, segretario esecutivo, spiega che «l’operazione Ita-Lufthansa ci dà tranquillità per il futuro di chi ci lavora e di chi ci lavorerà». E aggiunge che «il nuovo ad di Ita, Eberhart, è una persona che stimiamo molto: avrà il compito arduo di dare una struttura alla compagnia e di cercare di far cogliere alla compagnia tutte le opportunità che rappresenta l’integrazizone in un gruppo con Lufthansa».
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