Ita-Lufthansa, il nuovo ceo Eberhart ai 5 mila dipendenti: «Deve guidarci il coraggio, anche di sbagliare. Cercherò i talenti»
Esordisce esprimendo «immenso entusiasmo e sincera gratitudine», descrive l’azienda come «realtà giovane, ricca di potenziale e con una tradizione prestigiosa», indica il «coraggio» come «valore che più di ogni altro ci guiderà in questo periodo», promette trasparenza e allo stesso tempo chiede «pazienza e fiducia» «in attesa di definire il nuovo assetto aziendale». Nella sua prima e-mail ai quasi cinquemila dipendenti il nuovo amministratore delegato di Ita Airways, Joerg Eberhart, si presenta come «una sorta di player-manager» e non come un monarca assoluto.
Il viaggio a Francoforte
Il tutto, stando a quanto apprende il Corriere, avviene quando circa 80 dipendenti del vettore tricolore — tra prime e seconde linee manageriali — sono andati lunedì 20 gennaio al quartier generale operativo di Lufthansa, a Francoforte, per quella che è stata definita come una «giornata di familiarizzazione» sui diversi progetti avviati che ha visto anche il tour delle strutture del colosso europei dei cieli che tra il 15 e il 17 gennaio è entrato ufficialmente in Ita con il 41% (l’altro 59% è in mano al ministero dell’Economia italiano).
«Farò emergere il talento»
«Per me è fondamentale lavorare insieme, fianco a fianco — scrive Eberhart —. Voglio essere coinvolto nel lavoro quotidiano, ascoltare le vostre idee e affrontare insieme le opportunità e le difficoltà. Credo che ognuno, con le proprie competenze e a qualsiasi livello, può essere decisivo per costruire il nostro successo». «Per questo — anticipa — il mio impegno sarà anche quello di valorizzare il lavoro di tutti e far emergere il talento e le eccellenze».
I tre valori
«L’ingresso nel gruppo Lufthansa apre davanti a noi opportunità di crescita, sinergie, innovazione e collaborazione internazionale», sottolinea il ceo. «Sono rimasto positivamente colpito dai tre valori che avete definito e che condivido pienamente, sono fondamentali per la cultura aziendale. Alla fine il successo di Ita dipende solamente delle persone, dai loro comportamenti e abitudini».
«Coraggio senza paura di sbagliare»
«In particolare, credo che il coraggio sia il valore che più di ogni altro ci guiderà in questo periodo», ragiona il manager. «Il coraggio di proporre idee innovative, di sperimentare senza paura di sbagliare. Perché gli errori sono spesso la chiave per trovare soluzioni inaspettate e nuove vie per crescere. Vi invito a far sentire la vostra voce, senza timori, a tutti i livelli: ogni contributo è un passo importante per il nostro successo».
Al comando
«La mia priorità sarà quella di guidare questa trasformazione con trasparenza, ascolto e una visione ambiziosa», promette Eberhart. Che presenta anche ufficialmente Lorenza Maggio, «che, oltre ad essere membro del consiglio di amministrazione, assumerà il ruolo di chief Strategy & Integration officer». Com’è noto nel cda, allargato a cinque componenti, ci sono anche tre scelti dall’azionista italiano: Sandro Pappalardo (che è anche presidente), Efrem Angelo Valeriani e Antonella Ballone.
«Nuova struttura organizzativa»
«I miei primi giorni saranno dedicati all’analisi delle dinamiche e dei processi aziendali», sottolinea il ceo. «Nelle prossime settimane lavorerò, insieme ai responsabili delle singole aree aziendali, a una nuova struttura organizzativa che valorizzi al meglio tutte le potenzialità che la nostra compagnia può esprimere». «In attesa di definire il nuovo assetto aziendale, a cui guardare con pazienza e fiducia, le attività proseguiranno per rispondere alle richieste del mercato e dare continuità alle tante cose positive fatte finora», conclude Eberhart.
lberberi@corriere.it
Prima lettera del nuovo amministratore delegato della compagnia tricolore dopo il closing dell’operazione Mef-Lufthansa. Lorenza Maggio nuovo capo delle strategie. L’incontro a Francoforte
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