[DIVULGATIVO] EUROCONTROL: chi è e cosa fa il Network Manager


bluewaves

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
13 Luglio 2010
1,051
73
NOTA:
Avevo la bozza di questo post pronta da tanto tempo, ma avevo sempre rimandato la pubblicazione per un motivo o per l'altro.
Oggi, leggendo il Forum per trovare notizie e contributi "di qualità" sulla tragica notizia in arrivo da Washington, ho pensato che fosse ora di pubblicarlo, anche come tributo a tutte le persone che, ovunque si trovino, in modi piu o meno noti al grande pubblico, contribuiscono alla sicurezza di questo nostro mondo.

*****

Ciao a tutti,

Ritorno dopo un bel po' di tempo su queste pagine, felice di rileggere tante persone da cui ho imparato tanto e che mi hanno fatto compagnia dal lontano... Beh lasciamo perdere 😂

Ho pensato che forse 1 o 2 nerd appassionati avrebbero trovato interessante un approfondimento sul ruolo della "European Organisation for the Safety of Air Navigation", o EUROCONTROL per gli amici: cos'è? Cosa fa? Ci sono grigi burocrati nel grigiore di Bruxelles (cit.)?

Iniziamo dalle basi: forse vi ricorderete di EUROCONTROL quando a luglio siete seduti sul sedile del vostro aereo diretto a Mykonos, porte chiuse, pronti a partire... E il comandante vi annuncia che potrete decollare fra 2 ore e 50 minuti... Ma rimanete in attesa di un miglioramento. 🙂
Quello che è successo è che è stato emesso un CTOT (Calculated Take Off Time), o "slot" per gli amici. Questo avviene qui, in questo edificio, in questa foto eccezionalmente con il sole:



(Sì, questo è considerato sole da queste parti, OK?)

Qui, negli uffici di EUROCONTROL, convergono le informazioni relative a tutti i voli (programmati e già in volo) nello spazio aereo europeo: piani di volo, informazioni relative alla posizione attuale, informazioni aggiornate sugli stimati di partenza in arrivo dagli aeroporti, informazioni meteo per tenere in considerazione l'impatto dei venti... Questa costituisce la cosiddetta "Domanda".

Dovete pensare alla domanda come a una mappa che evolve nel tempo: il vostro volo da Milano a Mykonos genera "domanda" attorno a Milano poco dopo il decollo, poi nell'area di Roma, poi nel sud Italia, e così via.
Sommando il vostro alle decine, centinaia, migliaia di altri voli previsti e in corso, in ogni istante si calcola la "domanda" per ciascuna area.

Il senso finale è garantire che ogni controllore di volo, nel settore che sta gestendo, non superi il numero massimo di voli previsto per ragioni di sicurezza. Per questo motivo, la domanda viene confrontata con la cosiddetta "capacità". Ciascun ANSP dei paesi membri (ENAV in Italia) invia a EUROCONTROL la pianificazione delle proprie risorse: tagliando con l'accetta ogni complessità, possiamo fare l'equazione più controllori in turno = settori più piccoli di cielo per ciascuno di essi (e quindi, maggiore numero di voli gestibili)... Al contrario, se per qualsiasi problema (staffing, scioperi, malattie, ecc.) ci sono meno controllori del previsto, ognuno gestirà un settore di cielo più ampio. É anche possibile che per alcuni motivi (meteo, problemi tecnici, ecc.) non sia possibile transitare per alcuni settori, quindi dovendo gestire tutto il flusso di voli su quelli "aperti".

Confrontando la domanda con la capacità, si genera l'esigenza di ritardare il decollo di alcuni voli per non superare il numero massimo previsto. In pratica è come se si dovesse trovare un "tubo" che, muovendovi nello spazio (e, ovviamente, nel tempo) tra Milano e Mykonos, vi garantisca che in ogni momento e in qualsiasi punto vi troverete, il controllore che sta sorvegliando quel settore di cielo non abbia troppi voli da gestire allo stesso tempo.

Il coordinamento in tempo reale fra ciascuna "FIR" (Flight Information Region, in Italia sono 3: Milano, Roma, Brindisi) e EUROCONTROL avviene da un lato tramite delle figure professionali chiamate FMP (Flow Management Position), che solitamente stanno all'interno di ogni ACC (in Italia sono 4: i 3 di cui sopra, più Padova) - dall'altro lato con la sala operativa di EUROCONTROL, chiamata NMOC (Network Manager Operations Center).



EUROCONTROL è un'organizzazione intergovernativa: non c'entra niente con l'Unione Europea. Si basa su un accordo tra i governi dei Paesi membri (che ora sono 42, ultima arrivata l'Islanda il 01/01/2025).
Questa che ho brevemente descritto è solo una delle numerosissime attività di cui si occupa l'Agenzia (solo per fare qualche esempio: calcolo e riscossione dei costi di rotta, coordinamento degli apparati CNS (Communications, Navigation and Surveillance), coordinamento con le forze militari...) ma ho pensato che fosse giusto iniziare con quella per cui è più nota... Poi proverò a rispondere alle domande e richieste di approfondimento se ce ne saranno e, magari, ad affrontare altri temi.

A presto!
 

Viking

Utente Registrato
13 Agosto 2009
3,591
1,572
Close to de siti eirport
Il pagamento dei costi di rotta e’ con RIBA a 60/90 gg?
Scherzi a parte, molto interessante, domanda riguardo all’hiring: bisogna avere un background di controllore (nello specifico) nella propria nazione di provenienza o ci sono selezioni per essere formati?


Sent from my iPhone using Tapatalk
 
Ultima modifica:

maxdan2008

Utente Registrato
26 Luglio 2015
179
50
Bologna
NOTA:
Avevo la bozza di questo post pronta da tanto tempo, ma avevo sempre rimandato la pubblicazione per un motivo o per l'altro.
Oggi, leggendo il Forum per trovare notizie e contributi "di qualità" sulla tragica notizia in arrivo da Washington, ho pensato che fosse ora di pubblicarlo, anche come tributo a tutte le persone che, ovunque si trovino, in modi piu o meno noti al grande pubblico, contribuiscono alla sicurezza di questo nostro mondo.

*****

Ciao a tutti,

Ritorno dopo un bel po' di tempo su queste pagine, felice di rileggere tante persone da cui ho imparato tanto e che mi hanno fatto compagnia dal lontano... Beh lasciamo perdere 😂

Ho pensato che forse 1 o 2 nerd appassionati avrebbero trovato interessante un approfondimento sul ruolo della "European Organisation for the Safety of Air Navigation", o EUROCONTROL per gli amici: cos'è? Cosa fa? Ci sono grigi burocrati nel grigiore di Bruxelles (cit.)?

Iniziamo dalle basi: forse vi ricorderete di EUROCONTROL quando a luglio siete seduti sul sedile del vostro aereo diretto a Mykonos, porte chiuse, pronti a partire... E il comandante vi annuncia che potrete decollare fra 2 ore e 50 minuti... Ma rimanete in attesa di un miglioramento. 🙂
Quello che è successo è che è stato emesso un CTOT (Calculated Take Off Time), o "slot" per gli amici. Questo avviene qui, in questo edificio, in questa foto eccezionalmente con il sole:



(Sì, questo è considerato sole da queste parti, OK?)

Qui, negli uffici di EUROCONTROL, convergono le informazioni relative a tutti i voli (programmati e già in volo) nello spazio aereo europeo: piani di volo, informazioni relative alla posizione attuale, informazioni aggiornate sugli stimati di partenza in arrivo dagli aeroporti, informazioni meteo per tenere in considerazione l'impatto dei venti... Questa costituisce la cosiddetta "Domanda".

Dovete pensare alla domanda come a una mappa che evolve nel tempo: il vostro volo da Milano a Mykonos genera "domanda" attorno a Milano poco dopo il decollo, poi nell'area di Roma, poi nel sud Italia, e così via.
Sommando il vostro alle decine, centinaia, migliaia di altri voli previsti e in corso, in ogni istante si calcola la "domanda" per ciascuna area.

Il senso finale è garantire che ogni controllore di volo, nel settore che sta gestendo, non superi il numero massimo di voli previsto per ragioni di sicurezza. Per questo motivo, la domanda viene confrontata con la cosiddetta "capacità". Ciascun ANSP dei paesi membri (ENAV in Italia) invia a EUROCONTROL la pianificazione delle proprie risorse: tagliando con l'accetta ogni complessità, possiamo fare l'equazione più controllori in turno = settori più piccoli di cielo per ciascuno di essi (e quindi, maggiore numero di voli gestibili)... Al contrario, se per qualsiasi problema (staffing, scioperi, malattie, ecc.) ci sono meno controllori del previsto, ognuno gestirà un settore di cielo più ampio. É anche possibile che per alcuni motivi (meteo, problemi tecnici, ecc.) non sia possibile transitare per alcuni settori, quindi dovendo gestire tutto il flusso di voli su quelli "aperti".

Confrontando la domanda con la capacità, si genera l'esigenza di ritardare il decollo di alcuni voli per non superare il numero massimo previsto. In pratica è come se si dovesse trovare un "tubo" che, muovendovi nello spazio (e, ovviamente, nel tempo) tra Milano e Mykonos, vi garantisca che in ogni momento e in qualsiasi punto vi troverete, il controllore che sta sorvegliando quel settore di cielo non abbia troppi voli da gestire allo stesso tempo.

Il coordinamento in tempo reale fra ciascuna "FIR" (Flight Information Region, in Italia sono 3: Milano, Roma, Brindisi) e EUROCONTROL avviene da un lato tramite delle figure professionali chiamate FMP (Flow Management Position), che solitamente stanno all'interno di ogni ACC (in Italia sono 4: i 3 di cui sopra, più Padova) - dall'altro lato con la sala operativa di EUROCONTROL, chiamata NMOC (Network Manager Operations Center).



EUROCONTROL è un'organizzazione intergovernativa: non c'entra niente con l'Unione Europea. Si basa su un accordo tra i governi dei Paesi membri (che ora sono 42, ultima arrivata l'Islanda il 01/01/2025).
Questa che ho brevemente descritto è solo una delle numerosissime attività di cui si occupa l'Agenzia (solo per fare qualche esempio: calcolo e riscossione dei costi di rotta, coordinamento degli apparati CNS (Communications, Navigation and Surveillance), coordinamento con le forze militari...) ma ho pensato che fosse giusto iniziare con quella per cui è più nota... Poi proverò a rispondere alle domande e richieste di approfondimento se ce ne saranno e, magari, ad affrontare altri temi.

A presto!
Molto interessante !! Non vedo l'ora di leggere i prossimi post.
Grazie
 

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,117
2,070
.
Ciao, sai cos'è uno slot?
No ma... posso avere un miglioramento?

Scherzi a parte, dovresti venire da questa parte della scrivania per cercare di ottenere un ACK :)
(tipo: hai mai provato a pianificare in ambiente spazio aereo libero? non sai quante volte ho lanciato il PC fuori dalla finestra. So' costi per l'azienda eh... ;))
 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: setIRSposition

bluewaves

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
13 Luglio 2010
1,051
73
Apprezzatissimo post!
Caro Bluewaves, non sai in che casino ti sei cacciato: ora sarai obbligato a spiegare tutto, nei minimi dettagli, per i prossimi mesi, forse anni!

Tema interessantissimo e relativamente poco conosciuto!
Attendo con entusiasmo il resto, è un argomento per me molto interessante.
Grazie.
ciao
Marco
Molto interessante !! Non vedo l'ora di leggere i prossimi post.
Grazie
Hai spiegato davvero bene come funziona. Grazie
Grazie a tutti! É davvero un piacere per me!

Il pagamento dei costi di rotta e’ con RIBA a 60/90 gg?
Scherzi a parte, molto interessante, domanda riguardo all’hiring: bisogna avere un background di controllore (nello specifico) nella propria nazione di provenienza o ci sono selezioni per essere formati?
Sui costi di rotta non so nulla... Per fortuna :D

Quello del "background" è un tema interessante, credo.

Se parliamo della fase operativa (quindi NMOC), è chiaro che la maggior parte dello staff proviene da ruoli operativi all'interno degli ANSP nazionali (specialmente ACC) - e non mi risulta che si facciano corsi "ab initio" per NMOC.

Però tutto attorno, per fare girare la macchina, c'è bisogno di professionalità che vengono da altri ambiti: a seconda dei dipartimenti, ci sono colleghi con background di pilota, o nel mondo aeroportuale, o nel mondo dei produttori di aeromobili; moltissimi tecnici (radar, ILS, GPS), moltissimi IT (sistemi e software, fare quello che ho descritto nel primo post non è uno scherzo), esperti di rotte, esperti di meteo, ecc.

Corsi "ab initio" mi sembra che vengano organizzati dal MUAC (Maastricht Upper Airspace Centre): è il centro che gestisce i transiti sopra quota 245 nell'area tra Belgio, Olanda, Lussemburgo e Germania, ed è parte di EUROCONTROL. Anzi, a dire il vero, è da dove l'Agenzia è nata, con l'obiettivo (poi non realizzato evidentemente) di realizzare un controllo unificato dell'Upper Airspace a livello europeo.

Ciao, sai cos'è uno slot?
No ma... posso avere un miglioramento?

Scherzi a parte, dovresti venire da questa parte della scrivania per cercare di ottenere un ACK ;)
Aaaaahhh, sono stato abbastanza tempo da un'altra parte della scrivania ricevendo FLS, ora fammi cambiare un po' :p
 

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,693
2,968
Bluewaves, quando hai tempo ci racconti quali sono i progetti più interessanti ed ambiziosi che Eurocontrol ha in carico, sia sul fronte dell'innovazione tecnologica che di processo?
 

FLR86

Utente Registrato
29 Aprile 2017
454
121
Molto interessante!
Mi sono sono sempre chiesto perché i "centri di comando" siano sempre così bui, con luce soffusa, senza una finestra.
 

Paolì

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
5 Dicembre 2014
2,135
979
Pisa
Grazie per aver condiviso tutto!
Senti ma invece da persona la cui giornata spesso dipende dalla benevolenza di Eurocontrol ti chiedo: come funziona il ready message che i piloti mandano all'ATC quando le porte sono chiuse e c'è il push pronto? Perché a volte mi è capitato di avere slot anche di un'ora che vengono cancellati all'ultimo momento grazie al fatto che l'equipaggio sia riuscito a dire "noi ci siamo, se si libera un buco partiamo volentieri" o qualcosa del genere... Si sfruttano i ritardi degli altri per tappare o buchi? Oppure spesso questi slot vengono assegnati in sovrannumero rispetto alla reale capacità e si riesce a rimuoverne qualcuno se si è sicuri che l'aereo è pronto a partire?
 
  • Like
Reactions: 13900

bluewaves

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
13 Luglio 2010
1,051
73
Questi sono i thread the rendono AC il posto che e'. Grazie mille Bluewaves, scrivi di piu'!!
Anche scrivendo per anni non riuscirò mai a sdebitarmi di tutto ciò che ho imparato qui: evviva AC!

Molto interessante!
Mi sono sono sempre chiesto perché i "centri di comando" siano sempre così bui, con luce soffusa, senza una finestra.
le luci creano riflessi fastidiosi sugli schermi, almeno immagino sia questo il motivo
Fatalità ne parlavo proprio qualche giorno fa con un collega, mentre eravamo in visita a un ACC, e nessuno di noi due sapeva la risposta. Sicuramente quella di pello può essere una motivazione valida.
L'altra risposta che ci veniva in mente è che forse per alcune tipologie di lavoro, una certa "disconnessione" dall'ambiente esterno possa aiutare la concentrazione.

Grazie per aver condiviso tutto!
Senti ma invece da persona la cui giornata spesso dipende dalla benevolenza di Eurocontrol ti chiedo: come funziona il ready message che i piloti mandano all'ATC quando le porte sono chiuse e c'è il push pronto? Perché a volte mi è capitato di avere slot anche di un'ora che vengono cancellati all'ultimo momento grazie al fatto che l'equipaggio sia riuscito a dire "noi ci siamo, se si libera un buco partiamo volentieri" o qualcosa del genere... Si sfruttano i ritardi degli altri per tappare o buchi? Oppure spesso questi slot vengono assegnati in sovrannumero rispetto alla reale capacità e si riesce a rimuoverne qualcuno se si è sicuri che l'aereo è pronto a partire?
Il "Ready" (REA message) viene inviato da ATC a EUROCONTROL, e segnala al sistema che il volo è pronto a partire immediatamente, e quindi - tornando alla metafora del mio primo post - può utilizzare un "tubo" che si libera perché, ad esempio, un altro volo non riesce a partire in tempo e lo segnala. Quindi la prima che hai detto é quella esatta, ovviamente con l'obiettivo di non sprecare capacità preziosa...

Bluewaves, quando hai tempo ci racconti quali sono i progetti più interessanti ed ambiziosi che Eurocontrol ha in carico, sia sul fronte dell'innovazione tecnologica che di processo?
Questa domanda richiede una risposta più articolata, arriva con il prossimo post 🙂
 

vc-25b

Utente Registrato
6 Agosto 2024
151
26
Grazie mille Bluewaves, post molto interessante.
Non so se ne potresti parlare , ma nel caso, sarebbe interessante sapere se ci sia mai stato un episodio concitato in passato di alta tensione e come fu gestito: così da condividere qualche racconto da insider, ad esempio posso pensare alla notte fra il 23 e il 24 febbraio del 2022 con l'invasione russa.
 

CTALIRQ

Utente Registrato
7 Novembre 2005
1,050
124
51
Firenze, Toscana.
Il "Ready" (REA message) viene inviato da ATC a EUROCONTROL, e segnala al sistema che il volo è pronto a partire immediatamente, e quindi - tornando alla metafora del mio primo post - può utilizzare un "tubo" che si libera perché, ad esempio, un altro volo non riesce a partire in tempo e lo segnala. Quindi la prima che hai detto é quella esatta, ovviamente con l'obiettivo di non sprecare capacità preziosa...
Aggiungerei che inviando un messaggio REA si riduce immediatamente a zero il TIS (Time to Insert into Sequence: ovvero un tempo predeterminato per evitare che un eventuale miglioramento dello slot renda difficile la gestione da parte dell’ATC) e inoltre il controllore può modificare il Taxy Time.
Sommando i due valori si può ottenere, de facto, un anticipo di circa 20/30’ sull’ EOBT il che magari sposta il volo in una fascia oraria non regolata o comunque con minor domanda e da lì il miglioramento dello slot.
A volte funziona altre no.
Bluewaves, correggi se ho detto una fesseria!
 
  • Like
Reactions: fra110

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,117
2,070
.
Aggiungerei che inviando un messaggio REA si riduce immediatamente a zero il TIS (Time to Insert into Sequence: ovvero un tempo predeterminato per evitare che un eventuale miglioramento dello slot renda difficile la gestione da parte dell’ATC) e inoltre il controllore può modificare il Taxy Time.
Sommando i due valori si può ottenere, de facto, un anticipo di circa 20/30’ sull’ EOBT il che magari sposta il volo in una fascia oraria non regolata o comunque con minor domanda e da lì il miglioramento dello slot.
A volte funziona altre no.
Bluewaves, correggi se ho detto una fesseria!
Si può anche settare il RFI (Ready For Improvement) in automatico, così ti togli il pensiero.

Invece rimango sempre curioso di sapere il senso di eliminare le aerovie, pontificare il "free space" ed il "flexible use of airspace" e poi vietare quasi tutti i DCT che servono davvero ;)
 
  • Like
Reactions: fra110

Viking

Utente Registrato
13 Agosto 2009
3,591
1,572
Close to de siti eirport
Grazie mille Bluewaves, post molto interessante.
Non so se ne potresti parlare , ma nel caso, sarebbe interessante sapere se ci sia mai stato un episodio concitato in passato di alta tensione e come fu gestito: così da condividere qualche racconto da insider, ad esempio posso pensare alla notte fra il 23 e il 24 febbraio del 2022 con l'invasione russa.
Per la serie “Paura e caos in sala (con video dai telefonini)”


Sent from my iPhone using Tapatalk
 

CTALIRQ

Utente Registrato
7 Novembre 2005
1,050
124
51
Firenze, Toscana.
Si può anche settare il RFI (Ready For Improvement) in automatico, così ti togli il pensiero.

Invece rimango sempre curioso di sapere il senso di eliminare le aerovie, pontificare il "free space" ed il "flexible use of airspace" e poi vietare quasi tutti i DCT che servono davvero ;)
RFI e REA sono due cose molto diverse.

A quanto ne so tutti i voli, salvo richiesta differente della compagnia (SWM), sono automaticamente in RFI.

Riguardo i DCT invece si potrebbe aprire un dibattito sulle pianificazioni dei flight dispatcher!
A parte le battute i piloti vogliono più DCT possibili, i controllori cercano di accontentare il più possibile i piloti (con un DCT quel traffico lascia il tuo settore più velocemente), invece i flussisti li aborrono perché alterano tutti gli stimati e fanno quindi saltare i carichi di settore.
 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: fra110