Siamo bloccati a Mombasa con eurofly


caffettiera

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7 Novembre 2005
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Non ho detto che partiranno il 5. Ho scritto che un amico cui ho chiesto lumi mi ha risposto che su un sito di cui entrambi non dovremmo nemmeno immaginare l'esistenza la partenza di quel volo è schedulata (per il momento) a quell'ora. E questo lascia intendere che non ci siano più molte speranze di sistemare la macchina in loco. Un volo partirà domani in tarda serata, anche se è auspicabile che allora si sia già escogitata una soluzione diversa. Nulla di utilissimo, lo so ... ma è quanto sono riuscito a sapere.

Nemmeno che tutto sia normale (almeno per i nostri canoni); ma che ci si trova in Africa. E chi ci si reca per un viaggio, mi auguro sappia sempre cosa sia l'Africa, al di là di un vocabolo che genera stupore ai colleghi al rientro in ufficio.

Parlo di Zanzibar perchè le rotazioni di rientro partono sempre da lì, e successivamente fanno scalo a Mombasa dove vengono effettuate le pulizie ed il rabbocco di carburante.
Bellissima isola ... kilometri di strade sterrate in mezzo alla giungla che attraversano villaggi di poche decine di capanne, dove gli uomini si dedicano alla caccia, le donne si recano ogni mattina al pozzo a procurarsi l'acqua, e i bambini si danno appuntamento per salutare festosi questi bestioni di acciaio a 4 ruote che portano i turisti nei paradisiaci villaggi ad un'ora dall'aeroporto. Quando naturalmente le piogge non le rendono impraticabili, e quelli che somigliano a ponti non crollano per la piena.

All'aeroporto il check in viene fatto a mano, il tabellone è una lavagna in cui col gesso vengono scritti i voli, e mano a mano che partono si cancellano. Mentre un signore la porta sulle braccia in giro per l'aeroporto in modo che tutti la possano vedere. I voli vengono chiamati col megafono, i pc sono simili a quelli che utilizzavamo a scuola.
Sul piazzale trovano posto 2 aerei wide body ... riempito quello, si rimane in holding o si dirotta altrove.
Gli addetti (i più fortunati) ricevono stipendi che permettono loro di affittare la baracca in cui vivono e far imparare a leggere e a scrivere ai bambini. Una volta una donna mi ha confessato di essere in profondo imbarazzo per aver scoperto che noi utilizziamo l'acqua potabile per lavarci.
I meno fortunati vivono fuori di elemosina, si vestono con gli abiti usati che missionari ed equipaggi (di nascosto) fanno pervenire loro.
Con il loro stile di vita che mai noi europei potremmo comprendere. "Pole pole", ridacchiano quando ci vedono affannati nelle nostre corse e arrabbiati per 12 ore di ritardo. Perchè con tutta la buona volontà, non riescono a capire.

Come si comunica, e a chi, che un Airbus ha avuto un problema ? E chi gli ci può mettere le mani sopra ?
Come si organizza una riprotezione di 150 persone in un'isola che avrà una capacità complessiva di posti letto paragonabile a quella di Diano Marina ? Come si gestisce la situazione da qui, con personale che risponde al telefono una vota si e due no, quando funziona ?


A Mombasa la situazione potrebbe potenzialmente essere migliore. Se non fosse che la guerra civile l'ha profondamente segnata appena 12 mesi fa.
E io questo vorrei che la gente capisse quando a parenti ed amici rosi dall'invidia, comunica che andrà a trascorrere le vacanze in Kenya o in Tanzania. Che sta andando in Africa, e cosa sia l'Africa, al di là della foto celeste che per un anno ha tenuto sul desktop del pc.
Che quella ragazza che si guadagna da vivere raccogliendo i mozziconi di sigaretta e gli sputi dei turisti appena sbarcati in cambio di una piccola elemosina perchè le hanno tagliato i seni e non si può più vendere ai vacanzieri per dar da mangiare ai fratelli più piccoli, non è umano assista a scene d'isteria perchè 150 turisti vestiti di tutto punto con bagagli, cellulare, macchinetta digitale sono vittime di 12, 24, 48 di ritardo che siano, nel rientro dalle vacanze.

Questa è l'Africa, ci si va perchè a noi costa una miseria, proprio perchè non esiste altro che la miseria.
E le compagnie, pur con i grandi sforzi coi quali cercano di risolvere le situazioni che vi si creano, con questa realtà devono interagire.
Se si pretendono l'efficienza e la qualità di servizio cui si è abituati nel vecchio continente, allora si resta in Europa.
Non umiliamo ulteriormente una popolazione che già ci sopporta sempre meno con le nostre tragedie da cortile. Perchè laggiù, per "cose vergognose" si intende altro.
Questo chiedo, nel momento in cui si menzionano giornali e tv. E spero mi comprenderai.

tutto condivisibile (come non farlo?), come non darti ragione? c'è un però: il però, e il mio riguarda i vettori aerei e non la situazione economico-politica di quei paesi, è che qualsiasi cosa capiti ad un aeroplano a znz (e in quello scalo c'è solo da sperare che non succeda nulla... c'era un "mitico" comandante di air europe che appena atterrava a znz col 767, moltissimi anni fa, quando c'era solo una striscia di terra battuta, diceva sempre... a ragà toccamose i cojoni che num c'è succeda nulla perchè senò da qui non se movemo più... oppure quando sorvolava il sudan... e chi scende qua sotto? ndò stanno gli aeroparti veri e non quelli sulla carta, se ci tocca l'extra scalo qui spariamo dalla faccia della terra) occorrerebbe, insomma, che qualora capitasse qualcosa in quello scalo l'equipaggio si togliesse il ditino dal popò e si desse una sveglia a rabberciare qualcosa per venir via (almeno fino a mombasa) e non invocasse lo scalo! aiuto mi serve lo scalo!!! manca lo scalo! non c'è assistenza! non c'è l'acqua, non c'è la radio, non funziona nulla, gl'africani dormono, non sono capaci da far nulla... tutto vero, nel frattempo l'aeroplano resta inchiodato la!!! insomma: smetterla di invocare la mamma e muoversi!

porto un esempio per spiegare meglio cosa intendo: anni fa ad un 767 di un vettore italiano quelli di znz hanno scardinato, nell'aprirlo, il portellone della stiva bagagli! come caXXo potevano aggiustare, a znz dove c'è solo spiaggia e capanne oltre a 35 gradi col 100% di umidità, il portellone di un aereo? il comandante del volo era un inglese (guarda un pò), un ex BA (guarda un pò) e l'av responsabile uno della prima ora di air europe, di quelli addestrati in inghilterra (guarda un pò)... cos'hanno fato? non hanno invocato lo scalo e non hanno neppure chiamato in italia chiedendo assistenza totale se non, ovviamente, per informarli dell'accaduto... hanno prima di tutto tirato fuori la frusta (metaforicamente, ovvio) e cioè non sono andati troppo per il sottile con gl'africani, perchè se dai retta a loro, tu non fai nulla e loro ti dicono anche che non son capaci di far nulla oltre a prenderti pure per i fondelli, quindi metodo (sempre metaforico) delle "pedate nel culo" per dar loro una mossa. il comandante poi si è tolto la camicia, ha recuperato una mazza e ha provato a prendere a mazzate il portellone per vedere se riuscisse a farlo rientrare nel frattepo ha mandato l'av responsabile e il copilota a cercare un baracchino di aereo per volare a mombasa a recuperare il tecnico e un pezzo di ricambio... le mazzatte al portellone non sono servite a nulla, sono saliti mezzi nudi e fradici di sudore sull'aeroplanino sono decollati per mombasa hanno preso per le orecchie il tecnico e il pezzo che serviva e sono tornati a znz obbligando poi il kenyota a lavorare e a sistemare il tutto velocemente senza aspettare l'avvenuta della gerusalemme in terra! hanno imbarcato i pax e sono decollati per mbo senza lasciare gente ferma (in tutto solo 10 ore) giorni e giorni in attesa che saltasse fuori un aeroplano sostitutivo, il subcharter o il messia...


morale: ovviamente ogni caso fa a se, non so cosa sia successo tecnicamente a GJ, esistono danni e danni, alcuni gravi altri meno, alcuni rabberciabili altri no, ma sono portato comunque a credere che l'equipaggio GJ abbia comunque collaborato poco per risolvere la questione... abbia preferito l'attesa della mamma usando la frase "non è mio compito, non sono pagato per far ciò..." tipica degli italiani... meno degli inglesi che prima di tutto cercano la soluzione del problema... succede anche nelle aziende! è la cultura delle soluzioni e non dei problemi (tipica nostrana)!
 

wistonblue

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21 Novembre 2008
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Jambo Buana!
Il turismo a queste gente non porta praticamente nulla, forse lo 0,01% in termini pratici per la popolazione, i villaggi sono di proprietà dei TO e quelli che ci lavorano dentro prendono una paga attinente al paese cioè niente perche se li pagano di piu sarebbe un cattivo esempio, le tasse che pagano i TO al governo finiscono nelle tasche di chi governa e alla popolazione non arriva nulla a parte un po di shopping in spiaggia e dove il venditore deve dare pure il pizzo alla guardia che lo lascia vendere.
Nonostante ciò sono un popolo fantastico, ti salutano 55 mila volte al giorno e sempre disponibili, quindi non pretendiamo da queste persone il piu che non possono dare.
Jambo!
 

ermide

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Veneto.
Pur rispettando la tua pacata opinione devo dire che non sono d'accordo. A mio avviso non si può pretendere che data la situazione locale è cosi allora tutto il mondo deve vivere come loro. Ciò semplicemente non avviene e si vive con altri modi e leggi. Qui rimane il fatto che uno ha comprato un biglietto con un vettore né kenyota ne zanzibarino ne indiano. GJ e si aspetta un trattamento a standard accettabili per noi. Sarebbe stato problema di GJ di recuperare i passeggeri con altri aeromobili o compagnie via altri aeroporti. E' come dire che uno acquista un pacchetto vacanze in un hotel di standard europei e poi gli danno una tenda dicendo che per loro quello è un hotel. Forse per assaporare più quello da te descritto una missione o un viaggio umanitario sarebbe più opportuno per comprendere appieno il tutto ma non mi sembra questo il caso. In quei casi il tempo diventa relativo ma la gente bloccata qua può avere delle scadenze importanti e dover ripresentarsi a lavoro qui in Europa dove il tempo non è relativo ma tassativo.
Non per ultimo non dimentichiamo che il turismo è sempre un toccasana per questo tipo di posti (un caso esemplare mutatis mutandis è a Cuba)

Solo una opinione...tra le tante!
Per me il problema è che vogliamo ostinatamente distinguere l'Africa del viaggio umanitario, dall'Africa del viaggio turistico. L'Africa è una sola e chi ci va in vacanza deve sapere che o si organizza con tante molto costose cautele, o viaggia low cost accettando la situazione laggiù, compresi i ritardi non di minuti ma di giorni.
 

caffettiera

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7 Novembre 2005
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Jambo Buana!
Il turismo a queste gente non porta praticamente nulla, forse lo 0,01% in termini pratici per la popolazione, i villaggi sono di proprietà dei TO e quelli che ci lavorano dentro prendono una paga attinente al paese cioè niente perche se li pagano di piu sarebbe un cattivo esempio, le tasse che pagano i TO al governo finiscono nelle tasche di chi governa e alla popolazione non arriva nulla a parte un po di shopping in spiaggia e dove il venditore deve dare pure il pizzo alla guardia che lo lascia vendere.
Nonostante ciò sono un popolo fantastico, ti salutano 55 mila volte al giorno e sempre disponibili, quindi non pretendiamo da queste persone il piu che non possono dare.
Jambo!
tutto vero, rispettabile, condivisibile, ma se dai retta a loro non ti muovi! visto che i loro governanti, i mobuto-labomba locali, quelli che passano le giornate a montare e smontare dittature, per aprire un volo da loro ti taglieggiano per bene (perchè da quelle parti il pizzo è regolamentato dallo stato, senza dire poi dei baciapiedi che ti tocca pure fare) bhè un minimo di ritorno in termini di servizio sarebbe auspicabile perchè la "tragedia", poi, è che il cliente italiano quando torna, a fronte di un eventuale disservizio, non fa altro che criticare... criticare...
 

I-DAVA

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6 Gennaio 2008
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vizzolo predabissi(mi), Lombardia.
SENZA PAROLE..

Mi dispiace per voi ma sono cose incivili che nn dovrebbero accadere,soprattutto perche' il vettore si ritiene al top della categoria cherter-lo cost....i guasti accadono ma lasciare i propri passeggeri smarriti e soli in un aereoporto straniero e perlopiu' fuori dall'UE e' vergognoso e come dicevano altri del forum nn e' la prima volta....e poi si parlava male di AIRBEE e ITALI che facevano ritardi persistenti....be almeno erano in aereoporti italiani.....senza polemizzare ovviamente...be' vi auguro di rientrare presto...ciao ciao
 

superpurser

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30 Ottobre 2007
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tutto condivisibile (come non farlo?), come non darti ragione? c'è un però: il però, e il mio riguarda i vettori aerei e non la situazione economico-politica di quei paesi, è che qualsiasi cosa capiti ad un aeroplano a znz (e in quello scalo c'è solo da sperare che non succeda nulla... c'era un "mitico" comandante di air europe che appena atterrava a znz col 767, moltissimi anni fa, quando c'era solo una striscia di terra battuta, diceva sempre... a ragà toccamose i cojoni che num c'è succeda nulla perchè senò da qui non se movemo più... oppure quando sorvolava il sudan... e chi scende qua sotto? ndò stanno gli aeroparti veri e non quelli sulla carta, se ci tocca l'extra scalo qui spariamo dalla faccia della terra) occorrerebbe, insomma, che qualora capitasse qualcosa in quello scalo l'equipaggio si togliesse il ditino dal popò e si desse una sveglia a rabberciare qualcosa per venir via (almeno fino a mombasa) e non invocasse lo scalo! aiuto mi serve lo scalo!!! manca lo scalo! non c'è assistenza! non c'è l'acqua, non c'è la radio, non funziona nulla, gl'africani dormono, non sono capaci da far nulla... tutto vero, nel frattempo l'aeroplano resta inchiodato la!!! insomma: smetterla di invocare la mamma e muoversi!

porto un esempio per spiegare meglio cosa intendo: anni fa ad un 767 di un vettore italiano quelli di znz hanno scardinato, nell'aprirlo, il portellone della stiva bagagli! come caXXo potevano aggiustare, a znz dove c'è solo spiaggia e capanne oltre a 35 gradi col 100% di umidità, il portellone di un aereo? il comandante del volo era un inglese (guarda un pò), un ex BA (guarda un pò) e l'av responsabile uno della prima ora di air europe, di quelli addestrati in inghilterra (guarda un pò)... cos'hanno fato? non hanno invocato lo scalo e non hanno neppure chiamato in italia chiedendo assistenza totale se non, ovviamente, per informarli dell'accaduto... hanno prima di tutto tirato fuori la frusta (metaforicamente, ovvio) e cioè non sono andati troppo per il sottile con gl'africani, perchè se dai retta a loro, tu non fai nulla e loro ti dicono anche che non son capaci di far nulla oltre a prenderti pure per i fondelli, quindi metodo (sempre metaforico) delle "pedate nel culo" per dar loro una mossa. il comandante poi si è tolto la camicia, ha recuperato una mazza e ha provato a prendere a mazzate il portellone per vedere se riuscisse a farlo rientrare nel frattepo ha mandato l'av responsabile e il copilota a cercare un baracchino di aereo per volare a mombasa a recuperare il tecnico e un pezzo di ricambio... le mazzatte al portellone non sono servite a nulla, sono saliti mezzi nudi e fradici di sudore sull'aeroplanino sono decollati per mombasa hanno preso per le orecchie il tecnico e il pezzo che serviva e sono tornati a znz obbligando poi il kenyota a lavorare e a sistemare il tutto velocemente senza aspettare l'avvenuta della gerusalemme in terra! hanno imbarcato i pax e sono decollati per mbo senza lasciare gente ferma (in tutto solo 10 ore) giorni e giorni in attesa che saltasse fuori un aeroplano sostitutivo, il subcharter o il messia...


morale: ovviamente ogni caso fa a se, non so cosa sia successo tecnicamente a GJ, esistono danni e danni, alcuni gravi altri meno, alcuni rabberciabili altri no, ma sono portato comunque a credere che l'equipaggio GJ abbia comunque collaborato poco per risolvere la questione... abbia preferito l'attesa della mamma usando la frase "non è mio compito, non sono pagato per far ciò..." tipica degli italiani... meno degli inglesi che prima di tutto cercano la soluzione del problema... succede anche nelle aziende! è la cultura delle soluzioni e non dei problemi (tipica nostrana)!
ecco allora come dire...se non sai, il silenzio è d'oro....come puoi sapere quale sia il comportamento degli equipaggi GJ? o meglio, dovresti saperlo dati i viaggetti che ti facevi sul 319....comunque credo che la professionalità esista su GJ e sulle compagnie che ora sponsorizzi, per cui non essendo sul luogo non sparare robaccia sui crew, ché poi ti ritorna tutta indietro......
 

Old Crow

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7 Giugno 2006
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Quindi...?

Che cosa dovrebbe fare il crew ? Riparaselo da solo l'aereo ? Perche' i tuoi amici inglesi cosa fanno in questi casi ? Chiamano la compagnia la informamo e fine dei giochi .
Poi non portare sempre esempi di collaborativismo sfrenato .
E sotto gli occhi di tutti che fine hanno fatto quelli che hanno dato il c..o a dov ex pattuglie e compagnia bella, una pedata nel sedere e tutti a casa.
Prenditela con chi ha deciso una filosofia manutentiva di questo profilo , non con l'ultimo anello della catena alimentare.

Old Crow
 

caffettiera

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7 Novembre 2005
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ecco allora come dire...se non sai, il silenzio è d'oro....come puoi sapere quale sia il comportamento degli equipaggi GJ? o meglio, dovresti saperlo dati i viaggetti che ti facevi sul 319....comunque credo che la professionalità esista su GJ e sulle compagnie che ora sponsorizzi, per cui non essendo sul luogo non sparare robaccia sui crew, ché poi ti ritorna tutta indietro......

alcune precisazioni:

di viaggietti sul 319 "a sboffo" (cioè senza pagare) ne ho fatto solo uno i rimanenti sono stati tutti pagati; per di più su quel volo (non pagato) ero con una persona alla quale ho pagato tutto il biglietto (2500 euro se non ricordo male)

l'aver fatto un viaggio senza pagare non mi esime dall'esprimere il mio parere, anche negativo! non appartengo alla categoria di quelli che grazie ai favori cambia idea... per farmi cambiare idea ci vuole al limite "ragionamento" con sostanza e non favori o regali!


non sponsorizzo nessun vettore, se ti riferisci, poi, al volo che ho citato nel mio post sopra ho riportato i fatti senza citare la società, perchè mi serviva solo in chiave esemplificativa del mio ragionamento


la GJ dei miei voli sul 319 era assai diversa da questa! c'era angioletti e la rizzini... oggi non so! non so neppure se sia vero che l'istruttore del 330 sia un anziano av di meridiana che non solo non vola più ma non ha mai volato neppure sul 330, quindi non ha idea, se non sulla carta, di come sia fatto quell'aereo... spero siano solo dicerie destituite di fondamento (sono portato a credere che sia cosi!) perchè se solo fosse vera una cosa del genere bhè direi che basta questa per qualificare, basta questa per dire, lasciamo perdere ogni ulteriore discorso!


ovviamente avevo premesso che ogni guasto ha la sua problematicità e lo ribadisco come ribadisco che per come conosco io i fumi oltre al guasto (che non conosco) ci sarà stata anche una componente disorganizzativa e di dispetto alla proprietà il tutto in un quadro di forma mentis particolare... se non altro vista la tensione che c'è oggi tra GJ e IG e tra le due e il management! e lo ribadisco senza alcuna remore!
 

caffettiera

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7 Novembre 2005
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Che cosa dovrebbe fare il crew ? Riparaselo da solo l'aereo ? Perche' i tuoi amici inglesi cosa fanno in questi casi ? Chiamano la compagnia la informamo e fine dei giochi .
Poi non portare sempre esempi di collaborativismo sfrenato .
E sotto gli occhi di tutti che fine hanno fatto quelli che hanno dato il c..o a dov ex pattuglie e compagnia bella, una pedata nel sedere e tutti a casa.
Prenditela con chi ha deciso una filosofia manutentiva di questo profilo , non con l'ultimo anello della catena alimentare.

Old Crow
ecco che salta fuori la verità... gratta gratta... basta scaldare un pò gl'animi e vieni a scoprire che non è escluso che qualcuno abbia incrociato le braccia... e che non si può dare tutta la colpa solo agli africani!!!
 

rantax82

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9 Luglio 2008
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GVA-VRN
è comparso un volo FSIA-LIMC con un 330... spero abbia fatto qualcosa di interno per prendere i ns amici..

decollo alle 11utc

cmq carino il fatto che dal problema di 150 persone si sia finiti a discutere tra noi... è ancora Natale :)
 

superpurser

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30 Ottobre 2007
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alcune precisazioni:

di viaggietti sul 319 "a sboffo" (cioè senza pagare) ne ho fatto solo uno i rimanenti sono stati tutti pagati; per di più su quel volo (non pagato) ero con una persona alla quale ho pagato tutto il biglietto (2500 euro se non ricordo male)

l'aver fatto un viaggio senza pagare non mi esime dall'esprimere il mio parere, anche negativo! non appartengo alla categoria di quelli che grazie ai favori cambia idea... per farmi cambiare idea ci vuole al limite "ragionamento" con sostanza e non favori o regali!


non sponsorizzo nessun vettore, se ti riferisci, poi, al volo che ho citato nel mio post sopra ho riportato i fatti senza citare la società, perchè mi serviva solo in chiave esemplificativa del mio ragionamento


la GJ dei miei voli sul 319 era assai diversa da questa! c'era angioletti e la rizzini... oggi non so! non so neppure se sia vero che l'istruttore del 330 sia un anziano av di meridiana che non solo non vola più ma non ha mai volato neppure sul 330, quindi non ha idea, se non sulla carta, di come sia fatto quell'aereo... spero siano solo dicerie destituite di fondamento (sono portato a credere che sia cosi!) perchè se solo fosse vera una cosa del genere bhè direi che basta questa per qualificare, basta questa per dire, lasciamo perdere ogni ulteriore discorso!


ovviamente avevo premesso che ogni guasto ha la sua problematicità e lo ribadisco come ribadisco che per come conosco io i fumi oltre al guasto (che non conosco) ci sarà stata anche una componente disorganizzativa e di dispetto alla proprietà il tutto in un quadro di forma mentis particolare... se non altro vista la tensione che c'è oggi tra GJ e IG e tra le due e il management! e lo ribadisco senza alcuna remore!
non ho mai scritto viaggetti "gratis" lo dici tu....ah la coda di paglia......e visto che sai tutto il PU di IG (non av anziano)è inserito nell'addestramento GJ ed ha il passaggio sul 330....tra l'altro questo mese è stato anche impiegato sul lungo raggio.
All'epoca di Angioletti la Rizzini non c'era già più e i dissapori tra IG e GJ sono solo per gente che come te si diverte a fantasticare di "fantaviazione"...la gj del 319 te la ritrovi anche su altri voli per cui paga ancora qualche euro(ah mi spiace per i 2500)e salta su...in ultimo mi spiace proprio che nessuno ti possa dare un passaggio "a sboffo"....buona domenica!!!
 

caffettiera

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7 Novembre 2005
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non ho mai scritto viaggetti "gratis" lo dici tu....ah la coda di paglia......e visto che sai tutto il PU di IG (non av anziano)è inserito nell'addestramento GJ ed ha il passaggio sul 330....tra l'altro questo mese è stato anche impiegato sul lungo raggio.
All'epoca di Angioletti la Rizzini non c'era già più e i dissapori tra IG e GJ sono solo per gente che come te si diverte a fantasticare di "fantaviazione"...la gj del 319 te la ritrovi anche su altri voli per cui paga ancora qualche euro(ah mi spiace per i 2500)e salta su...in ultimo mi spiace proprio che nessuno ti possa dare un passaggio "a sboffo"....buona domenica!!!
non ho la coda di paglia! lo dico senza problemi! per il PU di IG per fortuna gl'hanno fatto almeno il passaggio macchina, vuol dire che era proprio una diceria, o almeno una mezza diceria visto che il passaggio è arrivato di ricente: un giovane addestratore, un giovane esperto di 330!!!

sono contento di fare fantavizione, vuol dire che ho immaginazione! per i passaggi non ti dispiacere, non ne cerco, voglio pagarmeli... tant'è che ho rifiutato di partire a sbaffo sulla maldive del 27!
 

reporter2

Bannato
8 Maggio 2006
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= Mombasa, 4 gen. - (Adnkronos) - Circa 200 turisti italiani, che hanno trascorso le vacanze di Natale
in Kenya, sono bloccati da ieri nell’aeroporto di Mombasa a causa della cancellazione del volo che li
doveva riportare a Milano. La partenza era prevista ieri per le 10.20, poi slittata alle 14.30, ma
l’aereo non è partito per un guasto e i 200 italiani hanno trascorso l’intera giornata in aeroporto. Fin
dalla mattina la folla assiepava i check in di Mombasa, dove già era giunta la voce che il velivolo era
rimasto fermo a Zanzibar.

Altri turisti italiani sono riusciti invece ad imbarcarsi sul volo per Roma, che è decollato alle 10.45
anzichè alle 9.15. Tra questi il produttore cinematografico Luciano Martino, la vedova del regista
Sergio Corbucci, Nora, l’attrice e scrittrice Olga Bisera, il noto penalista romano Roberto Ruggiero e
un alto dirigente della Rai.

(Ses/Zn/Adnkronos)
 

rantax82

Utente Registrato
9 Luglio 2008
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GVA-VRN
reporter2 ha detto:
Altri turisti italiani sono riusciti invece ad imbarcarsi sul volo per Roma, che è decollato alle 10.45
anzichè alle 9.15. Tra questi il produttore cinematografico Luciano Martino, la vedova del regista
Sergio Corbucci, Nora, l’attrice e scrittrice Olga Bisera, il noto penalista romano Roberto Ruggiero e
un alto dirigente della Rai.

(Ses/Zn/Adnkronos)
Fatalità....
 

SkySurfer

Utente Registrato
6 Novembre 2005
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Eurofly e' abbastanza "sfortunata" con i guasti tecnici nel lungo raggio - non essendoci altre compagnie charter italiane che operano la stessa tratta..
Eh? Ma se su MBA/ZNZ ci vola chiunque faccia charter di lungo : Air Italy, Neos, Blue Panorama e Livingston !!
 

wistonblue

Utente Registrato
21 Novembre 2008
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= Mombasa, 4 gen. -
Altri turisti italiani sono riusciti invece ad imbarcarsi sul volo per Roma, che è decollato alle 10.45
anzichè alle 9.15. Tra questi il produttore cinematografico Luciano Martino, la vedova del regista
Sergio Corbucci, Nora, l’attrice e scrittrice Olga Bisera, il noto penalista romano Roberto Ruggiero e
un alto dirigente della Rai.

(Ses/Zn/Adnkronos)
Chi sa con quale vettore son partiti:D
 

lima1

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10 Ottobre 2007
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pescara.
questa discussione fa il paro con quella dei bagagli baresi a budapest (lasciando perdere le disquisizioni razzistiche intercontinentali e continentali) ... , quando si acquista una vacanza e' sempre scritto che gli operativi di volo sono soggetti a variazioni e riconferme e visto che hanno avuto l'assistenza ed il prolungamento della vacanza trovo il tutto in regola con i contratti tanto piu' che e' periodo di altissima stagione..... se no la prossima volta se non sono d'accordo si programmino un viaggio fai da te !!!!!!! turisti pantofolai inesperti

p.s. : i voli charter non sono voli low-cost .... non diffondiamo l'ignoranza.