ho letto con gran piacere tutto e ho trovato anche belle dissertazioni sulla realtà della zona,che,în larghissima parte condivido
(a parte quella che il turismo non porta ricchezza in quei luoghi..vero..ricchezza no, ma reddito si,anche per chi raccoglie un peperoncino che MAI arriverà sul tavolo di un villaggio all inclusive)la domanda locale si crea anche nell`indotto,molto profondamente ,molto a valle dei resort dei turisti
premesso che faccio parte di quel tipo di pax che mai si lamenta,incassa e rimugina poi a casa,i miei quaranta anni e passa di turismo anche charterizzato mi hanno portato alle seguenti ferme convinzioni:
.la situazione dei charter ,negli anni non é certo migliorata,anzi,è risaputo che sti poveri aerei ed equipaggi son spremuti come limoni
.chi vola in posti esotici,dovrebbe PERTANTO mettere in budget,che,come tollera lo scarafaggino in bagno,potrà avere qualche problematica logistica ,non si puo`pretendere che a zanzibar o mombasa ci sia il ricambio del solenoide di i-givo
. i suddetti DEVONO pertanto mettersi nella condizione, in andata o ritorno ,di essere elastici come date,altrimenti si devon prendere un volo di linea e alberghi a tariffa piena
questi voli sono essenzialmente DI VACANZA e pertanto,come faceva il sottoscritto,ci si organizza per il lavoro
.è vero che i charter non sono LOWCOST,ma lo sono per chi li opera,il grasso se lo prendono i tour operator
PER CONTRO
.ma perchè le compagnie non si organizzano,consorziandosi,con un aereo pronto per le emergenze???
ne basterebbe uno in africa e/o uno in egitto per coprire le isole della costa africana e il bacino assuan-sharm el sheik
e,in certe stagioni uno per maldive,thai,ceylon,o ancora sharm,un altro nei caraibi
ci si consorzia,si paga un fee, e chi lo utilizza rimborsa la spesa effettiva....credo che il costo del volo salirebbe di meno dell`1% del biglietto aereo
CON TUTTI GLI AEREI CHE SONO A TERRA,IN QUESTO MOMENTO..........
. la mia esperienza,anche di accompagnatore turistico(a40 anni fa) mi induce a ritenere che le incazzature dei clienti derivino DALLA SCARSA INFORMAZIONE DEGLI OPERATORI,ai pax, sulla reale situazione del ritardo
Questa scarsa trasparenza (spesso "considerazione" del cliente) li fa ,secondo me piu`che giustamente imbufalire.
Pochi si incazzerebbero se tempestivamente avvisati di un problema tecnico e/o di safety.
Una info tempestiva ed esauriente,anche sugli strumenti che si stanno usando per ovviare,appaghereppe tutti.
Ripeto,sono voli DI VACANZA e non ci sono o non ci devono essere impegni di lavoro improrogabili.
Spesso quelli che si imbufaliscono di piu`son proprio i pensionati
Altrettanto vero che i pax devono essere riprotetti,riaccompagnati tempestivamente negli alberghi e messi in condizione di ORGANIZZARSI il tempo residuo.
Certo questo implica "organizzazione":
.camere disponibili di emergenza (è il mestiere dei T:O: che potrebbero inserirlo nei contratti di allotment)
.autobus disponibili(idem)
.personale "sveglio"...i t.o. hanno sempre dei residents
......................
racconto un piccolo aneddoto
partenza da mombasa ,non ricordo se eurofly o panorama
partenza ritardata di due ore,aereo al parking
giustificazione del comandante:
stiamo ritardando in quanto ci sono 2 pax in piu`del previsto e il catering non è sufficiente
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