Secondo voi che fine farà??, si potrà recuperare oppure si butta via tutto, è possibile prelevare solo alcuni pezzi non compromessi nell'ammaraggio. (Tipo i finestrini).
Ammaraggio A320 US nell'Hudson, tutti salvi
- Autore Discussione Insider
- Data d'inizio
james84
Utente Registrato
Grazie per il link!
Quindi i motori non si sono persi, come avevano detto.
Perchè le scatole nere sono tenute a mollo?
Quindi i motori non si sono persi, come avevano detto.
Perchè le scatole nere sono tenute a mollo?
Tiennetti
Utente Registrato
CharlieTango
Utente Registrato
Per minimizzare gli effetti dell'ossidazione. Meglio tenerle a mollo finchè non si inizia il lavoro di recupero.
Avarie....strane
Alla seconda disse " ...questa la so '......i have control..... " .
Old Crow
Io uno che ha avuto una piantata motore in decollo da un aeroporto tedesco con l' MD-80 quando era pilota , e un giorno , da comandante , sullo stesso aeroporto sempre con l'80 un' altra piantata motore in decollo quasi identica alla prima .
Alla seconda disse " ...questa la so '......i have control..... " .
Old Crow
scusa ma non ci sono problemi anche per la struttura dopo una botta del genere....quest aereo secondo me va a finire al lato del concorde
Ma non ci sono dubbi sul fatto che quell'aereo non volerà più, non solo per danni strutturali, ma perchè il problema di base per la struttura di un aereo è la corrosione che scatena i fenomeni di accelerazione della rottura a fatica. Con tutta quell'acqua, quel 320 farà da risorsa per pezzi di ricambio ancora utilizzabili. Magari i finestrini, e tutto ciò che i controlli non distruttivi possono accertare come riutilizzabili.
Da quel che leggo sullo stato degli A330 di GJ, mi viene il sospetto che tra i cicli degli stessi ci sia un ammaraggio!
Nella foto 15 si vedono gli esperti della KFC all'opera...
Seriamente: penso ai sub che hanno collaborato all'imbragatura dell'aereo prima di issarlo con la gru... va bene la tuta termica...ma immagino facesse freddino..
Vediamo se qualcuno ha avuto il mio stesso pensiero: quando succede un incidente aereo di solito la compagnia si preoccupa di coprire le insegne, per evitare pubblicità negativa.
Questa volta invece, poiché il messaggio è positivo (bravura del comandante e dell'equipaggio di cabina), le hanno lasciate belle in vista.
Come dice Andreotti ? A pensar male si fa peccato, ma......
Questa volta invece, poiché il messaggio è positivo (bravura del comandante e dell'equipaggio di cabina), le hanno lasciate belle in vista.
Come dice Andreotti ? A pensar male si fa peccato, ma......
yes!
E per fortuna che ci possiamo permettere - alla fine dei conti - una simile battuta perchè comunque sia (e sarà per l'a/m) è andato tutto assolutemente bene.
Bah, non è che sia facilissimo coprire le scritte su un aereo a mollo nel fiume Hudson, soprattutto se sotto sequestro.
...ma la pubblicità è l'anima del commercio!
) appunto!.Ma dubito che baseranno una campagna con simili immagini all'insegna del "vi portiamo in salvo sempre e comunque"
Comunque, al di là dell'evento finito bene, l'immagine resta quella di un aereo in acqua. Quindi, a conti fatti, non conviene far vedere il marchio. Dire che il pilota è della US Airways, quello sì...
- 10 Dicembre 2007
- 15,046
- 3,422
L'aereo è caduto per circostanze assolutamente fortuite che nulla hanno a che fare con la compagnia, l'equipaggio o il modello di aereo. Però i fatti hanno dimostrato che l'A320 di US Airways, condotto da un equipaggio di US Airways, è in grado di ripondere a quel tipo di emergenza compiendo il miglior ammaraggio della storia sul fiume Hudson nel centro di NY, facendo scendere praticamente incolumi tutti gli occupanti dell'aereo.
Vuol dire che la compagnia usa aerei solidi pilotati da gente con i controc....oni, coadiuvati da AAVV in grado di rispondere al meglio in situazioni di emergenza. Questo almeno nell'ottica del passeggero qualunque e non solo. Che altro volere di più? Penso che una pubblicità migliore per una compagnia aerea non possa esistere...
ottanta
Utente Registrato
From the NY times:
To the Editor:
In light of Thursday's heroism by the flight crew of US Airways Flight 1549,
I suggest that it is time for the flying public to inspect the way flight
crews, pilots and flight attendants are treated by their respective
airlines.
For many years, retirements have been stolen, salaries have been pillaged
and airlines have merged mercilessly, belittling the highly skilled and
impassioned professionals to whom so many millions of us entrust our lives.
For too long, we have blindly accepted, and thus expected, unrealistically
low airfares, while airlines trimmed service, eventually reducing their
employees - yes, the pilots and flight attendants who save lives - to
overworked and underpaid versions of their former selves.
I'm not sure that I elevate Thursday's events to the "miracle" status
mentioned by many as much as I am struck by the gallantry and competence of
well-trained professionals.
Kathryn L. Keene
North Conway, N.H., Jan. 16, 2009
To the Editor:
In light of Thursday's heroism by the flight crew of US Airways Flight 1549,
I suggest that it is time for the flying public to inspect the way flight
crews, pilots and flight attendants are treated by their respective
airlines.
For many years, retirements have been stolen, salaries have been pillaged
and airlines have merged mercilessly, belittling the highly skilled and
impassioned professionals to whom so many millions of us entrust our lives.
For too long, we have blindly accepted, and thus expected, unrealistically
low airfares, while airlines trimmed service, eventually reducing their
employees - yes, the pilots and flight attendants who save lives - to
overworked and underpaid versions of their former selves.
I'm not sure that I elevate Thursday's events to the "miracle" status
mentioned by many as much as I am struck by the gallantry and competence of
well-trained professionals.
Kathryn L. Keene
North Conway, N.H., Jan. 16, 2009