Forse non mi sono spiegato: per insediare una base, seppur piccola, l'aeroporto deve investire ingenti risorse finanziarie di cui, in questa fase, la società e gli azionisti proprio non dispongono.
Considera che neppure lo scalo di Treviso, con ben 16 rotte operate, non è ancora una base Ryanair.
Seppur geograficamente baricentrico e strategico, l'aeroporto marchigiano non è in grado di captare un'utenza ragguardevole e potenziale - frammentata e dispersa tra gli altri scali limitrofi - tale da giustificare e rendere remunerativo un progetto di questa portata.
In ogni caso, sarà il nuovo azionista privato ad occuparsi della questione, qualora decidesse di sondare questa opportunità.
Quanto all'area militare, essa è completamente dismessa già da alcuni anni, fatti salvi il nucleo elicotteri dei Carabinieri ed il distaccamento cinofili della Polizia di Stato.