Milano-Roma: sfida continua fra aereo e treno


Pelush

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8 Novembre 2005
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St. Albans, Hetfordshire
mammamia quanto pressapochismo:

1. sull'AV c'è un eccesso di offerta, nemmeno la pargi lione ha un treno ogni 15 minuti, chiaro che Trenitalia ha dovuto differenziare l'offerta con qualche fermata a Milano Porta Garibaldi/Certosa/ecc....

2. Il problema di integrazione non sta nella velocità del matriale, ma soprattutto, nel tipo di sehgnalamento che, al momento, non è abbastanza maturo per una distribuzione in massa sul vecchio materiale. Di materiale politensione ce n'è a bizzeffe, mancano ETR 500 soprattutto e inoltre manga un posto doive metterli.

3. sebbene le linee principali siano finite, molte opere al contorno solo in lavorazione

4. tra le opere al contorno c'è la stazione ti torino Porta Susa, senza la quale non c'è posto per i treni AV su torino.

5. Graibaldi per un po' sarà la stazione passante di Milano, finchè non faranno il secondo pasante pensato stavolta per 'AV
non per i regionali.

6. la storia di Firenze è KAfkiana, op peggio tafazziana, non capisco perchè si deve dare retta ai fiorentini che vedono nel salto di SMN una lesa maestà alla loro città, come se Campo Marte o Rifredi fossero all'estero.
 

zeppelin999

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23 Marzo 2007
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.
A parte il monopolio LIN-FCO, volevo esprimere un altro concetto. Le ferrovie italiane, con tutti i difetti che hanno (e non sono pochi...), si sono dotate di circa 1000km di linee AV, che hanno permesso di tagliare drasticamente i tempi di viaggio tra la maggior parte delle grandi città del Paese. Limitando il discorso all' AV, si può dire che a livello mondiale siamo dietro solo a Francia e Giappone e ce la giochiamo con Germania e Spagna, con quest' ultima in rapida ascesa.
Tutte le altre nazioni, al momento, sono dietro.
Traslando questo concetto sul trasporto aereo e senza dimenticare che siamo nonostante tutto il 7° stato mondiale come PIL, provo una immensa vergogna.
Dovremmo avere qualcosa di non lontano dalle varie major mondiali, invece ci ritroviamo una compagnia poco più che intra-europea, già tra le braccia della concorrenza.
E dover ammettere che le nostre scalcagnate e inefficienti ferrovie, tutto sommato nel mondo stanno ancora a galla, rende palese quanto sia profondo l' abisso in cui è precipitato il trasporto aereo italiano dopo decenni di sciagurata gestione. E' vero che ultimamente si nota qualche timido segnale di miglioramento, ma risalire la china sarà un' impresa improba.
Fs gioca in regime di monopolio da sempre. Come Az fino alla deregulation (ritardata)
 

alex86

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8 Gennaio 2010
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Roma
mammamia quanto pressapochismo:

1. sull'AV c'è un eccesso di offerta, nemmeno la pargi lione ha un treno ogni 15 minuti, chiaro che Trenitalia ha dovuto differenziare l'offerta con qualche fermata a Milano Porta Garibaldi/Certosa/ecc....

2. Il problema di integrazione non sta nella velocità del matriale, ma soprattutto, nel tipo di sehgnalamento che, al momento, non è abbastanza maturo per una distribuzione in massa sul vecchio materiale. Di materiale politensione ce n'è a bizzeffe, mancano ETR 500 soprattutto e inoltre manga un posto doive metterli.

3. sebbene le linee principali siano finite, molte opere al contorno solo in lavorazione

4. tra le opere al contorno c'è la stazione ti torino Porta Susa, senza la quale non c'è posto per i treni AV su torino.

5. Graibaldi per un po' sarà la stazione passante di Milano, finchè non faranno il secondo pasante pensato stavolta per 'AV
non per i regionali.

6. la storia di Firenze è KAfkiana, op peggio tafazziana, non capisco perchè si deve dare retta ai fiorentini che vedono nel salto di SMN una lesa maestà alla loro città, come se Campo Marte o Rifredi fossero all'estero.
Quotone!
 

belumosi

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Alta Velocità: novità e promozioni per la Torino – Milano e la Roma – Napoli. Più corse nelle ore di punta

Dal 1° marzo, 100mila biglietti al mese per viaggiare a soli 39 euro tra Roma e Milano (69 in prima) e a 25 euro tra Roma e Napoli (35 in prima). Prorogata di un mese la “Speciale 48”, che permette di viaggiare a 48 euro su qualunque Frecciarossa e Frecciargento. Due nuove corse rafforzano l’offerta tra Torino e Milano e tra Roma e Napoli nei momenti di maggior richiesta
Roma, 25 febbraio 2010

Nuove promozioni e un’offerta più coerente alle esigenze dei clienti e del mercato. A poco più di due mesi dal lancio del nuovo orario, l’offerta AV presenta nuove promozioni - con 100mila biglietti al mese a prezzi speciali - e si rimodella, potenziando alcune linee o riducendo lievemente il numero di corse dove la domanda, espressa fino ad oggi, è risultata insufficiente.

Dal 31 marzo viaggiare tra Roma e Milano sul Frecciarossa potrà costare solo 39 euro in seconda classe e 69 in prima acquistando il biglietto con 30 giorni di anticipo, in modalità ticketless, sul web, nelle Agenzie di Viaggio o al call center. I biglietti, circa 70mila al mese, saranno in vendita a partire dal 1° marzo per viaggi dal 31 marzo in poi.
Sconti vantaggiosi anche per i clienti dell’Alta Velocità Roma – Napoli: 25 euro in seconda e 35 in prima, con le stesse modalità di acquisto per l’offerta sulla Roma – Milano. Circa 30mila al mese i biglietti a disposizione in vendita dal 1° marzo per viaggi dal 31 marzo in poi.

Fino a fine marzo invece è prorogata la Speciale 48, la promozione che permette di utilizzare a soli 48 euro qualunque collegamento Frecciarossa e Frecciargento. Restano inoltre in vigore anche le Promo -15% e -30%, valide su tutti i treni a media e lunga percorrenza, acquistabili con 7 o 15 giorni di anticipo, per un totale di 350mila posti al mese. I biglietti di prima classe con prezzo bloccato fino al 28 febbraio, dal 1° marzo continueranno ad essere scontati fino al 10%, rispetto al prezzo pieno.

In occasione dell’ostensione della Sacra Sindone poi, Trenitalia consentirà a tutti i pellegrini di raggiungere Torino in treno con uno sconto del 20% sul biglietto Andata e Ritorno sia di prima sia di seconda classe. L’offerta è valida per i viaggi dal 10 aprile al 23 maggio su tutti i treni della media e lunga percorrenza ed è fruibile su tutti i canali di vendita.

Novità in arrivo dal 1° marzo, senza aspettare il tradizionale cambio orario di giugno, anche per quanto riguarda il numero di corse. Le più importanti riguardano la linea AV Torino – Milano – Roma che vede l’introduzione di una nuova coppia di Frecciarossa tra Torino e Milano, con proseguimento per e da Roma. Da Torino a Milano la nuova corsa partirà alle 8.12, con arrivo a Milano alle 9.15, e da Milano a Torino partirà alle 18.20, arrivando alle 19.23. I treni AV 9500 e 9537 tra Bologna e Torino verranno trasformati in Milano – Torino.
Novità anche per i Frecciarossa della linea AV Roma – Napoli con l’introduzione di una nuova coppia di collegamenti veloci. Verso Sud: partenza da Roma alle 7.35 e arrivo a Napoli alle 8.45; verso Nord: partenza dal capoluogo campano alle 8.05 e arrivo nella Capitale alle 9.15, con prosecuzione poi per Milano come AV Fast 9612.

Nuova fermata a Fossato di Vico per due Eurostar, il 9323 Ancona – Roma che partirà dalla cittadina umbra alle 7.28, raggiungendo Roma alle 9.24, e per l’ES 9334 Roma – Ancona, in partenza dalla Capitale alle 19.32 con arrivo a Fossato alle 21.39.

Altre significative novità riguardano l’introduzione sulla linea Adriatica di nuove fermate a Faenza per i treni Milano – Pescara ES City 9821 (ore 19.15), 9810 (ore 10.43), 9823 (ore 20.15) e 9824 (ore 17.43).
Nuove fermate anche a Fano per il treno ES City 9806 Ancona – Milano (7.34) e per l’ES City 9825 Milano – Ancona (22.26). Sempre sull’Adriatica, l’ES City 9802 Bologna – Milano anticiperà la partenza per arrivare a Milano Centrale alle 9.10, anziché 9.30, fermando anche a Milano Rogoredo (8.56).

Infine, i due Frecciarossa 9628 Napoli – Milano (15.20) e 9629 Milano – Napoli (16.30) saranno invece cancellati, perché in questi mesi hanno registrato una frequentazione estremamente bassa.

http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=d0fb15ae7e407210VgnVCM1000003f16f90aRCRD
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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N/D
Con la nuova offerta a 39 euro one way il treno batte l'aereo come prezzo base con partenza da LIN, infatti la LIN-FCO di AZ parte da 49 euro one way, l'aereo può costare meno se invece si usa la BGY-CIA di FR o la MXP-FCO di U2.
 

alex86

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8 Gennaio 2010
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Roma
Solo nel week end a 49. Si sale oltre 70 nei feriali... Io volevo prendere l'aereo, ma l'altro ieri ho preferito il treno AV perché

a) comodità di arrivare e partire dal centro città (meno taxi, meno periodi di spostamento)
b) più tempo dedicato al lavoro sul computer (se mi sposto tra taxi, metro, bus, etc. per raggiungere l'aeroporto difficilmente riesco a sfruttare questi tempi
c) Si può usare internet (il problema, invece, è la gente che chiacchiera continuamente al telefono)

P.s bella la nuova sala freccia di Milano. I divani sembrano essere brutti, ma sono di una comodità mostruosa.
 

alex86

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8 Gennaio 2010
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Roma
Ho letto: NTV vorrà introdurre questa tipologia di vagoni.

Un tempo, sugli Eurostar, i capitreno invitavano ad abbassare il volume della suoneria o eliminarlo: lo facevano proprio in pochi (me compreso).
 

belumosi

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COUNTDOWN PER L’ENTRATA SUL MERCATO: CARROZZE CINEMA E CONNESSIONE SATELLITARE

«Italo» alla sfida dei 300 all’ora
Partiti i test sull’Alta velocità del treno da record di Ntv

MILANO—Adesso sulla Roma- Napoli c’è anche Italo. O meglio, un prototipo del supertreno che da metà 2011 lancerà la sfida ai Frecciarossa e Frecciargento di Trenitalia: dopo le prime corse di prova su alcune linee tradizionali, Italo ha iniziato i test sull’Alta velocità e da stanotte punterà a raggiungere i 300 km/h. Un debutto che segna l’avvio del conto alla rovescia per l’ingresso sul mercato del primo gruppo privato italiano: la Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori) di Luca Cordero di Montezemolo, alleata con la francese Sncf.
Per ora grigio invece di rosso Maranello. Sette carrozze (monitorate da 2.000 sensori) invece di 11. Decine di computer al posto di interni firmati Italdesign- Giugiaro, carrozze cinema e connessioni satellitari uniche al mondo. Il prototipo di Italo allo stato è più un laboratorio viaggiante che l’Agv francese atteso per la sua prima mondiale. Costruito da Alstom a La Rochelle (Francia) e a Savigliano (in provincia di Cuneo) è arrivato in Italia a gennaio. Per dieci giorni ha fatto base a Osmannoro per i primi test condotti dallo staff Ntv. Finora ha percorso 55 mila chilometri, altri 60 mila ne deve fare prima della fine delle prove. Gli appassionati hanno fatto la posta lungo i binari per catturare le prime immagini di Italo e postarle su YouTube. Mentre il filmato su www.ntvspa.it in pochi giorni ha registrato oltre diecimila contatti. Spiega Paolo Belforte, ingegnere della Direzione tecnica di Ntv: «Abbiamo terminato la prima fase di corse sulla linea convenzionale che ci ha permesso sia di fare le piccole messe a punto sia di ottenere tutte le autorizzazioni per iniziare la fase successiva sulla linea Av Roma-Napoli. Su questa linea contiamo di raggiungere ora la velocità di 300 km/h».

Il massimo della velocità consentita sulla rete italiana. Ma la Ferrari delle rotaie può toccare i 360 Km/h. Di più: nel 2007 ha raggiunto il record dei 574,8. Il debutto è atteso per metà del prossimo anno, 54 collegamenti al giorno sulle tratte più redditizie: Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari. Con servizi e prezzi su misura per ogni passeggero. «Tariffe flessibili come in aereo che varieranno in base al momento in cui si fa il biglietto, all’orario di partenza e ai servizi» dicono da Ntv.

Che si viaggi per lavoro o per piacere Italo offre un nuovo modo di stare in carrozza. Le ultime anticipazioni riguardano i servizi di connettività terra-treno: «Sarà dotato di connessione satellitare (per la prima volta su un treno), connessione su rete Umts e connessione Wi-Fi», annunciano da Ntv. «La connessione satellitare consentirà di navigare bene anche a 300 km/h, la tecnologia Umts di restare "on" anche in galleria ». Il treno sarà poi dotato di un portale di bordo: «Oltre 250 ore di video in alta definizione e 250 ore di audio». In alcuni ambienti saranno presenti schermi individuali touch screen. Ma soprattutto debutterà la carrozza cinema: «Numero e posizione degli schermi a soffitto garantiranno una visione cinematografica. I moduli audio, poi: saranno dotati di sistema noise suppression di ultima generazione, derivato da quello montato sulle prime classi dei modernissimi aerei A380».


Prima dei servizi cambia l’idea di treno. «Costruito per il 98% con materiabili riciclabili (meno 15% dei consumi), Italo manda in pensione la vecchia locomotiva: la motorizzazione è ripartita su tutto il convoglio, la capienza di bordo aumenta del 20%, i posti a sedere salgono a 460, la larghezza dei vagoni a tre metri. Anche i finestrini sono più ampi del 15%». Una vivibilità del treno che si accompagna anche a una maggiore silenziosità data dal posizionamento dei carrelli («non più sotto i sedili ma tra cassa e cassa ») e anche dai rivestimenti della carrozza («in galleria consentono di limitare gli effetti della pressione dell’aria sui timpani »). Ntv ha ordinato 25 treni ad Alstom: 11 sono in costruzione a Savigliano, a Sesto San Giovanni sono realizzati i convertitori di trazione, a Bologna gli impianti di segnalamento. Novanta milioni di euro andranno a Nola (Napoli): «Lì nascerà un centro tecnologico per la manutenzione dei treni con 300 addetti specializzati». I «superbox » della Ferrari dei treni.

Alessandra Mangiarotti
12 marzo 2010

http://www.corriere.it/economia/10_...00_bcb5315a-2da8-11df-ab2a-00144f02aabe.shtml

Promette bene...
 

MC205

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COUNTDOWN PER L’ENTRATA SUL MERCATO: CARROZZE CINEMA E CONNESSIONE SATELLITARE

«Italo» alla sfida dei 300 all’ora
Partiti i test sull’Alta velocità del treno da record di Ntv
Promette bene...
io eri mi sono trovato coinvolto, mio malgrado, nel blocco dei treni causa, furto o tentativo di furto di matasse di rame a Milano Certosa.
Ben venga un concorrente a TrenItalia, non dimentichiamoci pero' che il treno non è un aereo, se mi si ferma davanti uno scassone di Frecciarossa, io posso anche avere i carrelli tra cassa e cassa e non sotto i sedili ma mi devo fermare.
E' anche vero che avendo finalmente la concorrenza in casa è probabile che a Trenitalia si"disciulino" come dicono a Londra!!! E soprattutto il suo AD non consigli piu' ai passeggeri "prima di partire portatevi una coperta e un panino" patetico :sconfortato:
 

A319FLR

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Firenze
mammamia quanto pressapochismo:


6. la storia di Firenze è KAfkiana, op peggio tafazziana, non capisco perchè si deve dare retta ai fiorentini che vedono nel salto di SMN una lesa maestà alla loro città, come se Campo Marte o Rifredi fossero all'estero.
E' Kafkiana per ben altri motivi. La nuova stazione deve essere fatta necessariamente vicino a SMN in quanto tutti i regionali si attestano lì.
Rifredi e Campo di Marte non sono all'estero, ma non sono per niente adatte a diventare una stazione abbastanza capiente per il traffico che gli si vorrebbe far gestire con l'AV.
Ad esempio, ora che Campo Marte viene utilizzata solo da alcuni treni AV è un macello totale. Non esistono parcheggi all'esterno, non ci sono strade adatte a far passare il trasporto pubblico e le banchine sono troppo strette.
Due settimane fa ho accompagnato mio figlio a Campo Marte e nel giro di 10 minuti, dalla stessa banchina da cui si doveva prendere l'AV per Torino, ci sono passati 4 treni regionali. In pratica non c'era 1 MQ libero per scambiarsi con gli altri passeggeri.
Rifredi è ancora peggio di Campo Marte.
Quindi non capisco io perchè opere faraoniche per le altre stazioni e una fermatina a Firenze. E poi è anche una questione di dignità, la porta d'ingresso di Firenze non può essere una stazione inadeguata come una di quelle che proponi te.
 

I-DADO

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Milano - Brianza, Lombardia.
IL FRECCIAROSSA TRAFIGGE ALITALIA - IL MANAGER NON DECOLLA Più: MORETTI SI PAPPA I CLIENTI IN GIACCA E CRAVATTA DI COLANINNO & SABELLI - LE IMPRESE NON HANNO I SOLDI PER L'AEREO. SKY, ENEL, UNICREDIT E INTESA HANNO GIA' RIPORTATO IN STAZIONE I DIPENDENTI – E MONTEZEPREZZEMOLO NON VEDE L'ORA DI PARTECIPARE ALLA FESTA…


Sandro Iacometti per "Libero"



Giacca, cravatta, ventiquattr'ore e via a 300 chilometri orari. Non sono pirati della strada, ma i nuovi manager. Dirigenti, funzionari, capitani d'industria che per spostarsi preferiscono rimanere con i piedi per terra. I cieli, ovviamente, restano ancora affollati, ma da quando sui binari si viaggia veloci l'esercito dei "pendolari di lusso" si ingrossa giorno dopo giorno.

E non solo per scelta. Moltissime imprese, complice anche la crisi che ha imposto una riduzione dei costi, hanno infatti negli ultimi mesi cambiato la politica aziendale sugli spostamenti di lavoro riducendo ai minimi termini o annullando del tutto i viaggi in aereo. In questa direzione si stanno muovendo gradualmente grandi gruppi come Sky Italia, Enel, Engineering, Poste e colossi del credito come Intesa Sanpaolo e Unicredit.


TRENI
Ma il fenomeno è ben più esteso. L'elenco delle società che si sono rivolte alle Fs per convenzioni e accordi, tanto per avere un'idea, è sterminato. Si tratta di 3.200 soggetti, tra aziende private ed enti pubblici. Compresi molti Comuni. Già, perché anche la Pa sta progressivamente abbandonando l'aereo che, con buona pace dei contribuenti, continua ancora a concedersi.

La maggior parte del traffico si concentra chiaramente sulla Roma-Milano, la tratta del business per eccellenza su cui ogni giorno decine e decine di manager fanno la spola per incontri d'affari e appuntamenti di lavoro. È qui che il fenomeno è più visibile. Da quando è partito il servizio che permette di percorrere la distanza in 3 ore, il 14 dicembre scorso, il Frecciarossa delle Ferrovie dello Stato ha trasportato circa il 28% di passeggeri in più rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. Un traffico rubato principalmente alla nuova Alitalia.


Come dimostrato anche dal fatto che l'incremento maggiore è stato registrato proprio dalle carrozze di prima classe, con picchi del 40%, dove normalmente viaggia la clientela business. Non è un caso che recentemente le Fs abbiano siglato un contratto con Telecom per garantire l'alta velocità non solo sui binari ma anche su Internet.

Addirittura, stando a quanto dichiarato dai due ad, rispettivamente Mauro Moretti e Franco Bernabé, la rete wi-fi che sarà attivata sui Frecciarossa «permetterà connessioni venti volte più rapide di quelle analoghe di tutto il mondo». Con un costo che andrà dai 3 ai 10 euro per la seconda classe, mentre sarà incluso nel prezzo del biglietto per la prima.

Non solo, entro l'estate del 2011 l'intera flotta sarà equipaggiata per la visione di film, per servizi interattivi e giochi. Insomma, tutto quello che serve per convincere anche il manager più snob ad abbandonare l'aereo. La quota di chi lo ha già fatto è comunque consistente. Basti pensare che attualmente il 67% dei passeggeri che viaggiano sui Frecciarossa tra Roma e Milano appartiene al segmento business, mentre solo il 26% sale per vacanze o per altri motivi (il 7%).


TRENO
La migrazione dei passeggeri è ben visibile nei dati che riguardano le percentuali complessive di traffico in base al tipo di mezzo scelto. Sempre sulla Roma-Milano, il confronto è abbastanza indicativo. Prima dell'alta velocità la quota del treno era del 32%, mentre il 52% dei passeggeri preferiva l'aereo e il 16% l'auto.

Oggi il rapporto è praticamente ribaltato. Un viaggiatore su due sceglie il binario, mentre soltanto il 40% è rimasto fedele all'aereo. Anche l'auto, tra patente a punti, leggi sull'alcol e limiti di velocità, ha perso molto fascino, attestandosi ad un 12%. Malgrado i risultati, Moretti è ancora convinto che il futuro sia "l'intermodalità", ovvero la sinergia tra cielo e terra.

«Il cittadino», ha spiegato ieri l'ad delle Fs, «potrà prendere un biglietto e in relazione all'ora del ritorno decidere se andare con lo stesso biglietto in aereo o in treno in maniera del tutto indifferente». Quanto costerà il biglietto, per ora, preferiamo non saperlo.




[12-03-2010]
 

style

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27 Novembre 2008
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io tuttora mi chiedo chi sono tutte ste migliaia di persone che tutti i giorni fanno avanti indietro in continuazione tra roma e milano...mah!