a conferma...


caffettiera

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7 Novembre 2005
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Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

NON C' E' NESSUN PROBLEMA NELL' ATTUARLE, SOLO CHE IL PROPRIETARIO NON VUOLE CHE VENGANO ATTUATE.

E' una commedia, si critica l' AD perché non ottiene risultati e contemporaneamente gli si mettono i bastoni tra le ruote, dando corda ai peggiori sindacati e pensando solo alle elezioni. Non è un problema di Cimoli, anche Mengozzi venne cacciato a furor di popolo sindacale.

Il proprietario Stato si lamenta del dietologo perché lo rimprovera se mangia i cannoli e contemporaneamente perché l' ago della bilancia non scende.

Come dico spesso, smettiamo di prenderci per il culo. Se non si accettano sacrifici veri per Alitalia non ci sarà mai risanamento e non prendiamocela con il dottore se non sa trovare una dieta con cui si dimagrisce abbuffandosi.
vabbè dai aggiungo solo una cosa poi cambiamo argomento per non annoiare... marco il dottore, che suppongo essere professionalmente capace, sapendo che il paziente vive in un ambiete "vizioso" e dovendolo far dimagrire posso immaginare che cerchi di attuare anche tutte quelle "astuzie" che siano efficaci per la cura dimagrante e che considerino l'ambiente.

ti faccio un esmpio più calzante. giudo pugliesi (amministratore delegato di enav) è riuscito in un ambiente ipersindacalizzato (prima del suo arrivo le riunioni sindacali si tenevano nella sala del cda), in un ambiente dove le sigle sindacali sono doppie rispetto a quelle di alitalia e tutte riconosciute dall'azienda e titolate (dalla prassi passata) non solo a mettere il becco nell'organigramma ma anche nei contratti di fornitura, in un ambiente altamente specializzato dove i dipendenti sono tutte persone professionalmente preparate (pagate bene e con qualche privilegio) e quindi in grado di "rigirarti" con facilità bhè in questo ambiente (strategico quanto i vettori aerei) l'ad è riuscito: a rinnovare il contratto di lavoro chiedendo nella sostanza più produttività, rivedere l'organigramma aziendale, allontanare dirigenti molto potenti.
non solo, è riuscito anche a portare a termine due operazioni delicatissime e pericolose. l'acquisto, dopo notti insonne e pedinamenti vari, di una parte di vitrociset (azienda molto ma molto ma molto potente... c'è di mezzo la sicurezza nazionale, i servizi, finmeccanica, la politica...) oltre ad allontanare il direttore generale di ENAV messo li in azienda da palazzo chigi via finmeccanica con l'avvallo dei servizi. rendo l'idea? il tutto senza grandi spargimenti di sangue... lui però lo dice sempre, è un pò il suo motto "la politica italiana è quel che è... in quest'ambiente mi devo muovere... ed è in quest'ambiente che devo portare a casa risultati senza farmi triturare"

ps: dimenticavo una cosa importante... non ha mai avuto la necessità di andare sui giornali... anzi è sempre rifuggito...
 
Q

Quirino

Guest
cos'è una provocazione?
:D

è molto bravo il suo responsabile relazioni industriali....
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
@concorde

Secondo me, e lo deduco dalle perdite che AZ fa ogni anno da troppi anni, la dieta non basta e il dottore deve aprire l' addome e asportare la ciccia con il bisturi.

Il guaio di AZ è che chi è vicino alla politica si illude che si possa risanarla senza duri tagli e sacrifici, senza andare allo scontro con il sindacato. Ma è solo una perdita di tempo, il tempo che dovrebbe essere usato per risanare.
 

caffettiera

Utente Registrato
7 Novembre 2005
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Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

@concorde

Secondo me, e lo deduco dalle perdite che AZ fa ogni anno da troppi anni, la dieta non basta e il dottore deve aprire l' addome e asportare la ciccia con il bisturi.

Il guaio di AZ è che chi è vicino alla politica si illude che si possa risanarla senza duri tagli e sacrifici, senza andare allo scontro con il sindacato. Ma è solo una perdita di tempo, il tempo che dovrebbe essere usato per risanare.
hai ragione!
 
Q

Quirino

Guest
io credo che se proprio si vuole cacciare Cimoli si deve prendere uno straniero.
Un pò su quello che dice Airone.

ma il problema non è lui... è il sistema (politica-sindacato)che non vuole rendersi conto del sacrificio che comporta il tentativo di risanare Alitalia.
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
@TW843

A parte la bellezza fisica, su cui ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni, c' è da dire che se un Amministratore Delegato ha fascino e riesce a creare un buon feeling, riesce anche ad avere risultati nettamente migliori, forse perché riesce ad avere più autorità e a far digerire scelte più indigeste.

Nel nostro caso, Arpe si è presentato a Capitalia con un piano lacrime e sangue, tirandosela in modo incredibile, ma ha scelto collaboratori abili, fatto capire che mirava davvero al risultato, investito buona parte del lauto stipendio in azioni della società (guadagnandoci pure molto), non ha cercato di essere "amato", ma ha evitato di umiliare i dipendenti, anche quelli che venivano licenziati. Su Capitalia circolava la voce che in passato molti direttori di agenzia concedessero prestiti sapendo che non sarebbero mai stati restituiti, ovviamente in cambo di bustarelle. Arpe non si è messo a urlare nei corridoi, li ha sostituiti senza far scene, ma facendo capire a tutti gli altri che si doveva rigare dritto e che la musica era definitivamente cambiata. Con gli analisti che lo contestano è durissimo, ma non maleducato e alla fine vuole che si convincano, non che accettino che lui ce l' ha più grosso e duro.

C' è anche un' enorme differenza rispetto a Cimoli: capisce molto bene la materia che tratta e ha una visione strategica come pochi, una testa fina. Ovviamente può essere ben criticato sotto molti aspetti e molti lo considerano bravo, ma non si fidano. Però risultati non ne sono mancati. Di Cimoli, dopo l' aumento dell' utilizzazione degli aerei ottenuto un anno fa con i maggori turni ottenuti dal personale, non sono note altre iniziative.

Nuovi aerei? Nuove rotte importanti? Ingresso di manager competenti e non necessariamente suoi collaboratori alle Ferrovie? Decisioni riguardo ad AF-KLM? Visione strategica per Alitalia, Malpensa e Fiumicino? Pareri sulla vexata quaestio di Linate? Voi avete sentito nulla? E' andato sui giornali a spiegare perché Volare deve essere assegnata ad Alitalia? L' avete visto da Vespa spiegare perché AZ Servizi deve essere scorporata? Lo vedete comportarsi come capo di un' azienda privatizzata?

Avete idea di che cosa gli passa per la testa? Io no, anche se apprezzo l' enorme aumento di produttività del 2005, l' aver portato a casa l' indispensabile ricapitalizzazione e averci provato con Volare. Credo che, per attaccamento all' azienda e non alla poltrona, dovrebbe sfidare pubblicamente Scajola e Maroni (che hanno buone probabilità di perdere le elezioni), reclamare l' autonomia di Alitalia privatizzata dalla politica e pretendere che Volare sia assegnata subito a chi ha vinto la gara, mandare aff. Toto come si merita. Insomma, se tanto si vanta di avere le palle, che le usi non solo con i sindacati, no?

Lo stile fa l' uomo e fa anche i risultati.
 

FlyIce

Bannato
6 Novembre 2005
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Italy
Marcogiov,

un altro post da incorniciare !!!
Sono completamente d'accordo con quello che dici e stavolta sono io che sintetizzo: Cimoli ci deve dire cosa vuole fare "da grande" :D:D:D
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
... o almeno potrebbe farselo dire da qualcuno che "io sì che me ne capisco di trasporto aereo" e riservarsene l' attuazione.

Certo che l' input non può arrivare dai Ministeri, men che meno da quello del lavoro. L' unico modo in cui il caratteraccio di Cimoli potrebbe tornare utile è con una chiamata a rialzare la testa, a recuperare l' orgoglio, a cessare definitivamente di essere un vettore barzelletta, a far capire che il dovere di tutti è avere come obiettivo MINIMO gli stessi risultati della concorrenza estera. Eccheccazzo! Una compagnia di bandiera ha il dovere di sventolarla alta, non di lasciarla strisciare nel fango.

Ad Air France, quando è venuto il momento di cambiare o morire, si sono ricordati qual è il dovere degli enfants de la Patrie, da noi si resta placidamente schiavi di Roma e delle sue pessime abitudini politiche.