Riporto il seguente articolo e colgo l'occasione per avere i vostri pareri riguardo l'acquisto di biglietti utilizzando carte non personali o almeno appartenenti ad uno dei passeggeri. Buona lettura.
Compagnia aerea incassa 6mila dollari di biglietti ma passeggeri restano a Nairobi
Un imprenditore salentino, Giancarlo Mazzotta (che è pure sindaco di Carmiano, in provincia di Ldecce) denuncia alla Gazzetta il «singolare comportamento» - a suo dire - della compagnia aerea Qatar Airways che prima accetta il pagamento con carta di credito per alcuni biglietti aerei sulla tratta Nairobi-Roma e poi blocca gli stessi, quando scopre che la carta di credito con la quale sono stati pagati, non appartiene ad uno dei passeggeri. Risultato il gruppo formato da 7 animatori del villaggio turistico nel Salento è rimasto a terra nell'aeroporto di Nairobi e per partire (come ha riferito il caposcalo di Malpensa alla Gazzetta) dovranno acquistare nuovi biglietti per altri 6 mila dollari, questa volta in contanti. Mentre il nostro imprenditore (titolare della carta non identificato dalla compagnia) che ha pagato con carta di credito per i biglietti dei suoi collaboratori dovrà aspettare per farsi riaccreditare l'importo versato. Una bella "gatta da pelare" anche per l'Enac (l'Ente nazionale dell'aviazione civile).
«Ho prenotato e pagato - scrive Mazzotta - alcuni biglietti aerei della compagnia aerea Qatar Airways per conoscenti che dovevano tornare in Italia da Nairobi - ci scrive il lettore - la transazione effettuata a mezzo mia carta di credito è stata regolarmente conclusa con il prelievo di 6mila dollari e il rilascio della biglietteria. Ma al momento della partenza del gruppo i funzionari della Qatar Airways a Nairobi hanno preteso che il titolare della carta di credito (cioè io) fossi presente a Nairobi per dimostrare la titolarità della carta. Io invece sono in Italia e il gruppo rimane a terra".
"Ora - si chiede il nostro Lettore - perchè questo zelo non lo hanno manifestato prima, senza incassare i biglietti"? E ancora: "Perché non adottano un protocollo che impedisca questi inconvenienti"?
Alla fine i passeggeri sono rimasti a terra a Nairobi, i biglietti sono stati annullati e Qatar Airways ha intascato i 6000 dollari. E colmo della storia il gruppo rimasto a Nairobi per partire dovrà adesso acquistare nuovi biglietti, questa volta cash, pagare altri 6mila dollari e aspettare che la compagnia riaccrediti i 6mila dollari incassati in precedenza.
A questo punto l'imprenditore oltre a minacciare di adire le vie legali vorrebbe avere una risposta dalle autorità aeronautiche italiane (l'Enac) che autorizza questa compagnia a volare sul nostro Paese e verificare se la procedura applicata (per garantire certamente il titolare della carta di credito) è compatibile con la scelta poi di addebitare il costo dei biglietti, senza far volare i passeggeri beneficiari della spesa.
(di f.g.)
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=433466&IDCategoria=11
Compagnia aerea incassa 6mila dollari di biglietti ma passeggeri restano a Nairobi
Un imprenditore salentino, Giancarlo Mazzotta (che è pure sindaco di Carmiano, in provincia di Ldecce) denuncia alla Gazzetta il «singolare comportamento» - a suo dire - della compagnia aerea Qatar Airways che prima accetta il pagamento con carta di credito per alcuni biglietti aerei sulla tratta Nairobi-Roma e poi blocca gli stessi, quando scopre che la carta di credito con la quale sono stati pagati, non appartiene ad uno dei passeggeri. Risultato il gruppo formato da 7 animatori del villaggio turistico nel Salento è rimasto a terra nell'aeroporto di Nairobi e per partire (come ha riferito il caposcalo di Malpensa alla Gazzetta) dovranno acquistare nuovi biglietti per altri 6 mila dollari, questa volta in contanti. Mentre il nostro imprenditore (titolare della carta non identificato dalla compagnia) che ha pagato con carta di credito per i biglietti dei suoi collaboratori dovrà aspettare per farsi riaccreditare l'importo versato. Una bella "gatta da pelare" anche per l'Enac (l'Ente nazionale dell'aviazione civile).
«Ho prenotato e pagato - scrive Mazzotta - alcuni biglietti aerei della compagnia aerea Qatar Airways per conoscenti che dovevano tornare in Italia da Nairobi - ci scrive il lettore - la transazione effettuata a mezzo mia carta di credito è stata regolarmente conclusa con il prelievo di 6mila dollari e il rilascio della biglietteria. Ma al momento della partenza del gruppo i funzionari della Qatar Airways a Nairobi hanno preteso che il titolare della carta di credito (cioè io) fossi presente a Nairobi per dimostrare la titolarità della carta. Io invece sono in Italia e il gruppo rimane a terra".
"Ora - si chiede il nostro Lettore - perchè questo zelo non lo hanno manifestato prima, senza incassare i biglietti"? E ancora: "Perché non adottano un protocollo che impedisca questi inconvenienti"?
Alla fine i passeggeri sono rimasti a terra a Nairobi, i biglietti sono stati annullati e Qatar Airways ha intascato i 6000 dollari. E colmo della storia il gruppo rimasto a Nairobi per partire dovrà adesso acquistare nuovi biglietti, questa volta cash, pagare altri 6mila dollari e aspettare che la compagnia riaccrediti i 6mila dollari incassati in precedenza.
A questo punto l'imprenditore oltre a minacciare di adire le vie legali vorrebbe avere una risposta dalle autorità aeronautiche italiane (l'Enac) che autorizza questa compagnia a volare sul nostro Paese e verificare se la procedura applicata (per garantire certamente il titolare della carta di credito) è compatibile con la scelta poi di addebitare il costo dei biglietti, senza far volare i passeggeri beneficiari della spesa.
(di f.g.)
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=433466&IDCategoria=11