Non è un po' presto marzo per partire con lungo raggio verso il sud America con bilaterali da acquisire, necessità ETOPS, voli da mettere in vendita, aerei e personale da individuare, verniciare e allestire visto che i B772 ex AZ che si poteva ipotizzare stanno volando via uno a uno?
Altrocchè se è presto ! Come sono messi ora , a marzo non riusciranno nemmeno con un aquilone!
EASA/ENAC richiedono 90 giorni, prima del rilascio della licenza, dal momento che viene consegnata tutta la documentazione necessaria
(AOM-A/B/C/D, CAME, GOM,SMSM…) e ad oggi non c'è neppure un contratto firmato con i futuri PH/NP, quindi non riesco ad immaginare come possano presentare ,da qui a fine dicembre ,tutta la carta. Ho da capire poi come si possa scrivere la documentazione tecnico/operativa senza nemmeno sapere che aereo si userà….(vabbè, c’è la solita LOI per un B737, altro che 777 !)
Non basta millantare conoscenze con Trenta/Quaranta/Cinquanta, perché tanto quello che ti certificherà sarà un professionale ENAC. Non basta millantare inesistenti riunioni a Londra con i vertici di Airbus e , poco dopo, anche con quelli di Boeing. Non basta dichiarare che si ha una riunione con il Ministero , quando poi si và dal kebabbaro dietro l’angolo a farsi un paninazzo.
Non basta pensare che un aereo, seppure già operante in Italia, possa essere messo in flotta, da parte di ENAC, nel giro di qualche giorno. Insomma, anche se tutti hanno cercato di far capire che ‘il re è nudo’ , il re tira avanti per la sua strada, illudendo qualche sprovveduto che entro l’anno verranno assunte migliaia di persone .
Ho da capire come possano ottenere l’ETOPS senza un minimo di sei mesi di operazioni non-ETOPS
E non basta nemmeno far apparire dal cilindro per qualche giorno il Cavaliere Bianco sudamericano, per assicurare tutti che i soldi ci sono.
Boh…. Se avete bisogno di uno stipendio, fatevi assumere (con contratto, però), altrimenti, vi suggerisco di non mollare il lavoro che avete , e di non fantasticare sul successo di questo ennesimo tentativo .