Aeroporto di Firenze: aggiornamenti e novità


bebix

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3 Giugno 2015
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Pisa
Ho visto in rete qualcosa, anni fa, riguardo la "terza pista". Quello che ricordo è il luogo cui dovrebbe essere creata: Coltano, un ampia superficie tra l'aeroporto e camp Darby. Per quel che ricordo, la posizione dell'eventuale terza pista non dovrebbe discostarsi molto da quanto ho evidenziato nell'immagine che allego.
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Il problema non da poco per la pista in quella direzione è che dovresti trovare una soluzione alla ferrovia che incrocerebbe la pista a 90°.
Poi mi chiedo realmente a cosa serve una pista del genere visto che quella attuale è orientata nella direzione giusta per permettere decolli e atterraggi con il vento in faccia anche quando tira il libeccio. Nella direzione della ipotetica 3° pista c'è soltanto il maestrale che da noi non è mai forte e tipico delle belle giornate.
 

giovanve

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30 Dicembre 2009
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Carrara
Il problema non da poco per la pista in quella direzione è che dovresti trovare una soluzione alla ferrovia che incrocerebbe la pista a 90°.
Poi mi chiedo realmente a cosa serve una pista del genere visto che quella attuale è orientata nella direzione giusta per permettere decolli e atterraggi con il vento in faccia anche quando tira il libeccio. Nella direzione della ipotetica 3° pista c'è soltanto il maestrale che da noi non è mai forte e tipico delle belle giornate.
Bebix, la ferrovia si puó abbassare in un tunnel e avere la pista orientata in quella direzione ti libera dagli attuali limiti acustici imposti dal sorvolo della cittá, per buona parte della giornata. IMHO
 

bebix

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3 Giugno 2015
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Pisa
Per me è una proposta assolutamente inutile.
Non è che i soldi per fare la pista, il sottopasso e tutto il resto, nascono nelle coltivazioni di sulla delle Rene (amena località deturpata dalla nuova pista)
 

AmerigoVespucci

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25 Febbraio 2011
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Firenze
Ma non si dovrebbe parlare di FLR?
Vabbe' che l'argomento PSA possa essere ricollegato, ma se ne puo' parlare in thread apposito, no?
Personalmente attendo (prima possibile) il termine della conferenza dei servizi equindi, se Dio vole (e l'uomo non s'oppone), la partenza dei lavori.
 

Pegaso

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16 Novembre 2005
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Sesto Fiorentino, Toscana.
Regione Toscana
11 ottobre 2018 | 16:15

Aeroporto di Firenze, la Giunta approva il progetto di Master plan

FIRENZE – L'approvazione del progetto di Master Plan dell'aeroporto di Firenze, con la previsione di nuova pista. Questo quanto ha deliberato oggi la giunta regionale, convocata in via straordinaria già nei giorni scorsi in vista della conferenza dei servizi che doveva tenersi domani a Roma, poi rinviata a novembre.

Solo ieri la Regione ha ricevuto dall'Enac le carte relative alle questioni che erano state oggetto di richiesta di chiarimento, in relazione ad aspetti di difesa del suolo, ambiente, paesaggio, tutela delle aree protette. E su questa base oggi si è tenuta anche la conferenza tecnica interna con gli uffici regionali interessati, al termine della quale è stato espresso un parere positivo.

"Con questo atto la giunta si esprime in via definitiva sul futuro dell'aeroporto convinta della necessità di conciliare sviluppo, ambiente e salute – sottolinea il presidente della Regione Enrico Rossi – Tre biettivi che il Master Plan, approvato grazie soprattutto al nostro intenso lavoro, raggiunge pienamente. E' un investimento che riguarda il futuro di tutta la regione, da cui non dipende solo l'occupazione legata all'aeroporto e alle opere che saranno realizzate. Sono in gioco infatti investimenti ben più ampi, capitali che possono decidere di venire in Toscana o di andarsene perché messi in fuga da un inadeguato scalo aeroportuale. Noi abbiamo la coscienza a posto e siamo inorriditi dal gioco politico che si sta scatenando su questo tema a spese dei lavoratori, dei cittadini e del futuro dell'intera regione. Faccio appello – conclude - a tutte le forze politiche e al loro senso di responsabilità e confido di essere ascoltato".
 

AZ209

Socio AIAC
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24 Ottobre 2006
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Londra.
Aeroporto Firenze, il governo ha deciso di bloccare l’ampliamento. Centinaio: “No alla nuova pista”. Renzi: “Dispetto a me”

Giovedì, per la prima volta dal suo insediamento, il governo gialloverde si è espresso (negativamente) sul merito dell’opera, su indicazione della nuova commissaria del Carroccio in Toscana, Susanna Ceccardi. Il ministro: "Potenziamo Pisa". Nardella: "Giù le mani da Firenze". E Renzi: "Sono tecnicamente impazziti". Anche il centrodestra in Regione va in fibrillazione: fino a poco tempo fa erano tutti d'accordo, ora Forza Italia e Fdi la pensano diversamente dalla Lega

“La nuova pista dell’aeroporto di Firenze non si fa”. Se sulle grandi opere – Tav, Tap, Terzo Valico, Pedemontana Lombarda – Movimento 5 Stelle e Lega non hanno ancora scelto quale strada intraprendere, sull’aeroporto di Firenze il governo è compatto e due giorni fa sembra aver messo la parola fine al grande progetto di ampliamento dello scalo di Peretola voluto dall’ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e dal suo successore Dario Nardella.

L’annuncio del ministro – Giovedì, per la prima volta dal suo insediamento, l’esecutivo gialloverde si è espresso sul merito dell’opera tramite il ministro dell’Agricoltura (con deleghe al Turismo), Gian Marco Centinaio, mandato avanti dal leader della Lega, Matteo Salvini: “Non si farà – ha detto in un’intervista a Repubblica Firenze – Lo sviluppo non deve passare da un piano faraonico che non serve a nulla alla Toscana. Con molti meno soldi si potrebbe migliorare l’aeroporto di Firenze senza stravolgerlo”.

Nardella (e Renzi) contro Centinaio – L’uscita di Centinaio, però, ha scatenato un putiferio: pronta e stizzita la risposta del sindaco Nardella (“giù le mani dall’aeroporto. Giù le mani da Firenze”) e degli imprenditori fiorentini del comitato “Sì aeroporto” che hanno scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, chiedendogli di concludere al più presto l’analisi “costi-benefici” ed esprimersi definitivamente sulla vicenda. Non è mancato anche il commento di Renzi, ex sindaco di Firenze e grande sponsor del progetto: “Se bloccano l’aeroporto di Firenze per fare un dispetto a me sono tecnicamente impazziti”.

L’iter del progetto per lo scalo – Il progetto è partito nel 2014 quando il Consiglio Regionale della Toscana approvò il piano d’indirizzo territoriale (PIT) per la costruzione della nuova pista da 2.400 metri: dopo soli due anni, però, il Tar lo bocciò dopo i ricorsi dei sindaci della piana fiorentina, da sempre contrari all’opera. Da allora, sia il Comune di Firenze che Toscana Aeroporti spa – il cui amministratore delegato è il braccio destro di Renzi, Marco Carrai – hanno approvato un masterplan che prevede un investimento da circa 330 milioni per la nuova pista. Secondo le stime del progetto, inoltre, l’ampliamento di Peretola porterebbe a 2.000 nuovi posti di lavoro più 8mila nell’indotto.

Ma la conferenza dei servizi è in corso – Lo scorso 7 settembre al ministero delle Infrastrutture è iniziata la conferenza dei servizi (poi rinviata a novembre), ovvero la valutazione finale delle autorizzazioni, dei permessi e delle licenze urbanistiche inerenti al progetto. Il ministro Toninelli, a inizio estate, aveva detto che “la convocazione della Conferenza dei servizi è un atto procedurale che non incide in alcun modo sulla project review in corso”, ma se dovesse dire sì all’ampliamento di Peretola, a quel punto potrebbero partire i lavori. In caso contrario, il masterplan verrebbe bocciato sonoramente. Sul progetto della nuova pista, però, pesa anche il ricorso al Tar dei sette sindaci della piana fiorentina (tutti di centrosinistra: Prato, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Signa, Poggio a Caiano, Carmignano) che hanno presentato ricorso contro la Valutazione di impatto ambientale.

Il centrodestra in tilt per il no della Lega – La partita del nuovo scalo di Peretola (che ogni anno accoglie 2,5 milioni di passeggeri rispetto ai 5 del più grande hub di Pisa), però, non si sta giocando solo sui tavoli tecnici del Mit: le decisioni politiche, sul futuro del progetto, contano eccome. Il Movimento 5 Stelle toscano è da sempre contrario al progetto e a luglio ha mandato a Toninelli un dossier in cui si elencavano tutti i motivi della contrarietà alla nuova pista. Ma è nel centrodestra che negli ultimi giorni ci sono state le maggiori fibrillazioni: le tre forze politiche alleate, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, sono sempre state favorevoli all’opera ma a inizio ottobre i vertici regionali del Carroccio hanno approvato un documento scritto dalla neo commissaria Susanna Ceccardi in cui veniva messo nero su bianco il “no” al nuovo scalo di Firenze che dovrebbe essere solo “messo in sicurezza”, proponendo un rafforzamento della linea ferroviaria Firenze-Pisa o addirittura una terza pista per l’aeroporto Galileo Galilei. Il dossier però ha mandato in tilt Fi e FdI che hanno minacciato di rompere la coalizione “perché i nostri elettori non lo capirebbero”, ha detto il capogruppo forzista in Consiglio comunale, Jacopo Cellai.

Il leghista Picchi e la reprimenda di Salvini – Mercoledì, poi, ecco il nuovo colpo di scena: il sottosegretario leghista Guglielmo Picchi ha assicurato, sempre a Repubblica Firenze, che l’aeroporto “si farà” perché “ormai è tardi con i ripensamenti”. Secondo quanto risulta a Ilfattoquotidiano.it, però, l’intervista di Picchi ha provocato l’ira dei vertici del Carroccio toscano, a partire dalla sindaca di Cascina Susanna Ceccardi. Non solo: anche il ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini è andato su tutte le furie e deciso di far scendere in campo direttamente il governo tramite il ministro competente Centinaio che il giorno dopo è stato molto chiaro: “La pista non si farà – ha spiegato – Da ministro ed ex operatore del turismo dico che Firenze, che ha un’enorme massa di turisti che andrebbe decongestionata, deve migliorare la qualità del suo scalo e non allungarlo, non ne ha bisogno. Far crescere Pisa è un’opportunità che si dà a tutta la Toscana, dal mare alla città. E poi diciamoci la verità: il tempo che ci vuole a raggiungere Firenze da Pisa è meno di quel che serve ad attraversare Milano”. Il 19 ottobre, intanto, il sottosegretario alle Infrastrutture, Armando Siri, arriverà in città per incontrarsi con i vertici regionali della Lega: quel giorno potrebbe essere messa la parola “fine” al progetto del nuovo aeroporto di Firenze.

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...-potenziamo-pisa-renzi-dispetto-a-me/4690471/
 

Perugino

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Articolo un po' datato, ogni giorno ci sono nuovi interventi, comunque c'è ancora da terminare la conferenza dei servizi.
 

AmerigoVespucci

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Firenze
Quindi, secondo questi signori, una Città dell'importanza di Firenze (con tutto il rispetto per Càscina...), con l'area metropolitana FI-PO-PT e tutta la Toscana interna, non merita una infrastruttura che qualsiasi altra realtà paragonabile, in Italia ed Europa, possiede?
Mi sembra proprio una serie di considerazioni razionali ed equilibrate..... lascio volentieri ad altri aggiungere aggettivi più appropriati.
 

BrunoFLR

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Firenze
È la decrescita felice.
Prepariamoci all'implosione in 3, 2, 1...

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AZ209

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Londra.
Aeroporto: Ceccardi, “pressioni politiche per masterplan”, Nardella “accuse gravi”

Ci sono state “forti pressioni politiche” per approvare il masterplan per il potenziamento dell’aeroporto di Firenze con la nuova pista: è l’accusa di Susanna Ceccardi, sindaca di Cascina e commissario della Lega in Toscana, che ha partecipato ieri pomeriggio a un dibattito col sindaco di Firenze Dario Nardella in occasione della festa per i 30 anni dell’edizione fiorentina di Repubblica.

“Sono accuse gravi, si assuma la responsabilità di quello che dice”, le ha replicato proprio Nardella, a cui Ceccardi ha detto che le pressioni sarebbero state esercitate “dal capo fino a poco tempo fa del tuo partito”, e ha indicato l’ex sindaco di Pisa Marco Filippeschi e il sindaco di Prato Matteo Biffoni come vittime di tali pressioni. Parlando coi cronisti prima dell’evento, Ceccardi aveva detto che “sulle grandi opere la posizione della Lega è una posizione in assoluto di sviluppo, e quindi noi vogliamo che le infrastrutture che servono al Paese e ai territori si sviluppino. Però uno sviluppo sostenibile. Noi crediamo che il masterplan presentato 2014-2019 si possa correggere nell’interesse dei fiorentini e degli abitanti della Piana”.

Nel faccia a faccia tra i due sindaci Nardella in merito al caso di Riace ha dichiarato: “La veemenza che si usa contro questo sindaco serve per nascondere l’incapacità della Lega di gestire il problema dell’immigrazione”. Nardella ha ricordato che Lucano è accusato di “due reati piuttosto gravi” per cui la magistratura indagherà: “Ma vorrei che la magistratura fosse unica – ha aggiunto – vedo invece quella che dà alla Lega 80 anni per restituire 49 milioni di euro, e quella che mette sotto accusa Mimmo Lucano”. Un attacco a cui Ceccardi ha replicato citando il caso di Luigi Lusi, il tesoriere della Margherita condannato per essersi appropriato di 25 milioni di euro delle casse del partito.

Nel botta e risposta infuocato Ceccardi ha poi affermato che Nardella “sta provando a copiare il modello Lega, però l’originale vince sempre sulla copia, sul falso, e i cittadini fiorentini sono sicura che sapranno cogliere le differenze”. “L’azione del governo – ha aggiunto – sta incidendo moltissimo nel riportare la sicurezza a livello urbano in tante città italiane: è chiaro che senza la collaborazione fattiva dei sindaci questo non è possibile. Vedo il sindaco Nardella impegnato in tanti spot, alla ricerca di una sicurezza che purtroppo a Firenze non c’è. Andare in giro per le strade di Firenze ultimamente è diventato difficile per i giovani studenti che affollano la città, soprattutto per le studentesse, e soprattutto per i cittadini”. Ceccardi ha definito una zona delle Cascine “una favela del terzo mondo: abbiamo visto bande di immigrati scontrarsi davanti a famiglie e bambini in pieno pomeriggio domenicale. Non è assolutamente accettabile in una città d’arte e di cultura come Firenze”.

https://www.controradio.it/aeroport...litiche-per-masterplan-nardella-accuse-gravi/