Aeroporto di Pescara: thread generale su notizie ed aggiornamenti


liopic

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29 Agosto 2013
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P66C
Io ho semplicemente raffrontato i dati di Assaeroporti con quelli ISTAT disponibili ( pubblicati nel 2018) https://www.istat.it/it/files/2018/11/report-movimento-turistico-anno-2017.pdf
Si deduce che il 14,7% (un po' più di 90 mil pax) dei turisti che vengono in Italia usano l'aereo
E se avete la voglia di fare alcuni calcoli vi renderete conto delle cifre astronomiche che vengono fuori applicando i parametri di quello studio. Forse io ho un po' sottostimato!!!!
 

antser

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1 Ottobre 2016
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C'era uno studio dell'Università d'Annunzio sull'aeroporto

https://www.ilcentro.it/abruzzo/addio-ryanair-ma-l-abruzzo-si-può-permettere-di-perderla-1.1457060

Meno voli, meno passeggeri, meno lavoro, meno economia. Tutti elementi negativi che si riflettono nell’economia e nell’indotto occupazionale generato dall’aeroporto. Una ricerca commissionata all’Università d’Annunzio dall’ex presidente Saga Lucio Laureti ha calcolato che ogni turista atterrato in Abruzzo spenderebbe 160 euro al giorno per cui l’ammontare complessivo del giro d’affari che ruoterebbe intorno all’indotto del turismo sarebbe pari a 116,2 milioni di euro. Secondo la Cna il valore di un euro verrebbe moltiplicato per 23 nell’indotto.

Poi ognuno si faccia l'idea che vuole, è chiaro che l'aeroporto in qualche modo genera economia e indotto, poi è normale che posso anche capire chi non è d'accordo a dare tutti quei soldi e sovvenzioni a Ryanair per far modo che atterri in Abruzzo e per onestà intellettuale sembra che secondo questo studio la regione Abruzzo abbia speso oltre 60 milioni di Euro, però io rimango sempre della mia idea: se ne sprecano tanti di soldi per cazzate, il mio modesto parere è invece che questi soldi sono ben spesi, tanto io non credo mica alla favoletta che raddoppieranno tutta l'intera tratta della ferrovia Roma-Pescara, troppi soldi ci vorrebbero e poca utenza al momento ne varrebbe davvero la pena? Stesso discorso per le strade e le autostrade: quanti soldi ci vorrebbero per riammodernarle e rimetterle apposto?
La favoletta del raddoppio della Roma-Pescara è tale perché, se ancora qualcuno non se ne fosse accorto, viviamo in un paese che non ha un minimo progetto di se stesso. I collegamenti efficienti verso e dentro Roma - tutti, non solo la Roma-Pescara - permetterebbero a qualche milione di persone di non vivere come topi nella città ex più bella del mondo, restituendole, forse, un po' del decoro che si merita. È facile dire che, come stanno le cose, non ci sono passeggeri; uno si dovrebbe chiedere quanti farebbero volentieri a meno di trasferirsi in quella città se solo avessero una rete di trasporti adeguata e quanto sarebbe alla fine il guadagno per il paese, se non altro in salute. Ma oramai è tardi, una nazione di vecchi pensa a corto raggio e preferisce costruire aeroporti condominiali, che almeno garantiscono qualche clientela
 

DETTAGLIO

Utente Registrato
14 Ottobre 2017
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Io ho semplicemente raffrontato i dati di Assaeroporti con quelli ISTAT disponibili ( pubblicati nel 2018) https://www.istat.it/it/files/2018/11/report-movimento-turistico-anno-2017.pdf
Si deduce che il 14,7% (un po' più di 90 mil pax) dei turisti che vengono in Italia usano l'aereo
E se avete la voglia di fare alcuni calcoli vi renderete conto delle cifre astronomiche che vengono fuori applicando i parametri di quello studio. Forse io ho un po' sottostimato!!!!

Il mio era un paradosso, ma anche se i veri turisti fossero solo il 10% vorrebbe dire che lasciano in Italia 32 miliardi di euro al giorno che in un anno fanno 11.680 miliardi di euro pari a circa 4 volte il PIL annuale dell'Italia!!!!! Penso che chi ha fatto quel report per giustificare i contributi all'aeroporto di PSR a dir poco ha preso una cantonata. Tutto qui.
Quindi l'anno scorso gli aeroporti italiani hanno avuto circa 190 milioni di pax, facendo un semplice calcolo di quelli in arrivo moltiplicate 95 milioni x 160 € e il risultato è che i pax in arrivo hanno speso più di 14 miliardi di euro se poi moltiplichiamo per 23 come dice la CNA avremo la cifra di 322 miliardi al giorno! Mi sembra un pò esagerato.
Credo che tu non abbia colto il significato di quel "23". Ma lo vediamo alla fine.

Prendiamo i dati che dici tu e del report che citi:

Nel 2017 ci sono state 420 milioni di presenze (notti spese negli esercizi) "turistiche" in Italia. In un anno. Di queste il 14% ha utilizzato l'aereo. 420mln*0,14=58 milioni di presenze arrivate a mezzo aereo.
Prendendo i 160 eur al giorno dispesa media che citi fanno: 58.000.000*160= 9,5 miliardi annui di spesa complessiva annua.
Per arrivare a 322 miliardi al giorno devi aver litigato con la calcolatrice.

Tornano al "23": è la stima, fatta dallo studio, del ritorno economico di 1 euro investito in comarketing aeroportuale.
Spendo 5 milioni per comarketing? mi aspetto di creare un volume di affari di affari sul terriotorio (fatturato, lavoraro, tasse etc) di 110 milioni.
 

liopic

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29 Agosto 2013
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P66C
Solo per chiuderla qui: ho scritto miliardi invece che milioni è un evidente errore macroscopico e ne chiedo scusa. Ma i totali li ottenevo con i dati ISTAT ed aggiungendo per differenza i dati Assaeroporti (e cioè pax che sicuramente non utilizzano strutture con registrazione).
In quanto al moltiplicatore 23 ho preso per vero quello scritto sul forum non avendo il testo ( che tu avrai letto sicuramente) dello studio originale. Comunque resta il fatto che quando si vogliono ottenere finanziamenti pubblici i dati vengono sempre "leggermente" aumentati.
 

juniator

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2 Settembre 2009
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Pescara
Dopo la terza persona che lo chiede...
Gli aeroporti toscani sono nel gruppo centro nord... Ciampino e Pescara in quello centro.
E la proposta sta nel fatto di spostare la maggior parte dei voli di Ciampino su Pescara.

E non menatela sulla distanza perché lsStessa per esempio che c'è tra Beauvais e Parigi e meno di Weeze Amsterdam.
 

flapane

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6 Giugno 2011
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Ma la gente a Roma vuole andare, da Roma vuole (principalmente) partire, con tutto il rispetto per Pescara, eh. Non capisco come si può mai immaginare che non verrà consolidato tutto a FCO. Altro che BVA, figlio di altri tempi.
E ancora, chi diamine vola a Weeze per Amsterdam (e da lì ahimè volo spesso)?

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AbruzzoNelCuore

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5 Gennaio 2011
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Secondo me stiamo parlando di aria fritta, perchè Ciampino non chiude al momento; l'aeroporto di Pescara deve fare il suo percorso, vediamo dove arriva.
 

dodox

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27 Ottobre 2009
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Dopo la terza persona che lo chiede...
Gli aeroporti toscani sono nel gruppo centro nord... Ciampino e Pescara in quello centro.
E la proposta sta nel fatto di spostare la maggior parte dei voli di Ciampino su Pescara.

E non menatela sulla distanza perché lsStessa per esempio che c'è tra Beauvais e Parigi e meno di Weeze Amsterdam.
Fonte Google Map:
PSR-ROMA circa 200 km [senza considerare il traffico bestiale che c'è sul tratto urbano della A24]
BVA-Paris circa 100 km
NRN-Amsterdam circa 150 km
 

antser

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1 Ottobre 2016
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Dopo Milano Bergamo avremo Roma Pescara?
È che la gente nemmeno si immagina che significa un viaggio di meno di 200 km fra Roma e Pescara. Evidentemente non tutti conoscono il GRA e l'ultracentenaria ferrovia più alta d'Italia, sulla quale molti gloriosi locomotori 656 ci hanno lasciato le penne
 

Mazingaro

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5 Dicembre 2007
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Stiamo parlando del nulla. CIA per ora non chiuderà e di sicuro chiuderebbe solo dopo la realizzazione di un altro aeroporto lowcost nel lazio. PSR non sarà mai un aeroporto di Roma, lasciamo perdere queste chiacchiere prive di senso.
Per quanto riguarda i soldi stanziati alle lowcost l'aeroporto d'Abruzzo gira circa 1 milione di euro all'anno a Ryanair per 11 rotte. A me personalmente sembrano soldi ben spesi. Chi dice il contrario probabilmente lo direbbe anche se anziché un milione fossero solo 100euro.
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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E non menatela sulla distanza perché lsStessa per esempio che c'è tra Beauvais e Parigi e meno di Weeze Amsterdam.
Ma dove?
Innanzitutto Beauvais dista 90 km scarsi dal centro di Parigi (non 200 abbondanti che intercorrono tra PSR e il centro di Roma).
Weeze è in Germania in prossimità del confine olandese ma ciò non basta a identificarlo come aeroporto della capitale olandese (e nessuno lo fa). Altrimenti vale tutto, possiamo chiamare Barcellona - Valencia, Madrid-Zaragoza, Londra-Birmingham e altre accoppiate senza senso.
Ryan identifica NRN come "Dusseldorf", se vogliamo proprio sconfinare in Olanda possiamo al limite associarlo a Eindhoven se proprio. Entrambe le città stanno a circa 60-70 km dallo scalo.

Non c'è proprio paragone con PSR e Roma. Tra l'altro oltre a una distanza non paragonabile c'è anche da considerare un percorso non proprio sempre agevole, con l'attraversamento degli Appennini. Il treno manco a parlarne, ci si mette di più a fare Roma-Pescara che Roma-Milano.
Se mai dovesse chiudere CIA lo sfogo sarà FCO, o al limite Latina che è a mezz'ora di treno da Termini (e il cui aeroporto giace proprio accanto alla ferrovia RM-NA).
 

AbruzzoNelCuore

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5 Gennaio 2011
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Per quanto riguarda i soldi stanziati alle lowcost l'aeroporto d'Abruzzo gira circa 1 milione di euro all'anno a Ryanair per 11 rotte. A me personalmente sembrano soldi ben spesi. Chi dice il contrario probabilmente lo direbbe anche se anziché un milione fossero solo 100euro.
Io sapevo circa 2.5 milioni l'anno, ma poco importa: anche per me sono soldi ben spesi, ora qualche post fa avevo inserito lo studio fatto dall'Università sull'aeroporto; io non so quanto sia attendibile sono sincero, però vediamo il concreto: l'aeroporto da lavoro a parecchia gente, e comunque bene o male porta gente in Regione, porta economia, porta indotto.

https://www.ilcentro.it/abruzzo/addio-ryanair-ma-l-abruzzo-si-può-permettere-di-perderla-1.1457060
 

AbruzzoNelCuore

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https://www.cityrumors.it/notizie-p...llungare-la-pista-dellaeroporto-dabruzzo.html

Pescara. “Via libera al finanziamento di circa 17 milioni di euro per il prolungamento della pista ed di altri interventi da realizzare all’aeroporto d’Abruzzo per migliorare la sua fruibilità e sicurezza”.
A comunicarlo sono il Presidente Marsilio e l’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo a margine della giunta odierna che spiegano come “con l’atto approvato oggi viene definitivamente approvato i lavori di prolungamento della pista che dai 2.419 metri attuali passerà a 2.707 metri per un importo di 7.5 milioni di euro. A questo intervento si aggiungono altri 4 milioni per migliorare l’accessibilità viaria e relazione di un nuovo parcheggio, 2 milioni di euro per realizzare un raccordo con la pista, un milione e 800 mila euro per adeguamento sismico dell’aerostazione e 950 mila euro per adeguamento impiantistica. I lavori come già spiegato dovrebbero concludersi in un paio d’anni e apriranno l’aeroporto ai voli intercontinentali dopo l’autorizzazione dell’Enac all’allungamento della pista che potranno quindi essere programmati ed effettuati regolarmente”.

“L’obiettivo è quello di raggiungere quota un milione di passeggeri entro questa legislazione. Per l’Abruzzo è una opportunità storica sopratutto per la sua economia e per lo sviluppo del turismo. Pertanto da oggi – concludono Marsilio e Febbo – sarà possibile avviare le procedure per le gare d’appalto, per complessivi interventi di 16,3 milioni di euro nell’ambito del Masterplan”.
 

AbruzzoNelCuore

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5 Gennaio 2011
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http://agenziastampaitalia.it/polit...l-aeroporto-d-abruzzo-dimenticata-la-ferrovia

(ASI) C’è un aspetto che sta passando in secondo piano sulla notizia apparsa oggi sui giornali circa lo stanziamento di 16 milioni di euro per potenziare l’Aeroporto d’Abruzzo.

A quanto si legge è stata stralciata la realizzazione del tunnel di collegamento pedonale alla nuova fermata ferroviaria. Vengono invece destinati 4 milioni di euro all’adeguamento viario (leggasi nuove strade) e alla costruzione di un parcheggio per auto.

Se ciò fosse confermato, verrebbe così rimandato a chissà quando (e chissà se) un progetto che da anni non riesce a partire, nonostante l’evidente facilità realizzativa: una fermata lungo la linea ferroviaria tra Pescara e Chieti Scalo che transita lato strada Tiburtina proprio di fronte l’Aeroporto d’Abruzzo e che renda possibile recarsi da e all’aeroporto in treno.

Come sempre, quindi, a dominare le scelte sulla mobilità sarebbero le auto e le strade.

Chiunque utilizzi l’aereo come mezzo di trasporto sa bene che non c'è nulla di più scomodo e costoso che lasciare l’auto nei parcheggi dell’aeroporto e che spesso si scelgono i voli in base alle connessioni con treni e metro. Rinunciare a servire l’aeroporto con il treno è poi deleterio per i turisti che si vogliono accogliere: una volta arrivati all’aeroporto d’Abruzzo sono fortunati se trovano un taxi (a costi ovviamente maggiori rispetto al trasporto pubblico).

Così facendo un aeroporto come quello di Pescara/San Giovanni Teatino che, nel medio adriatico, ha una posizione strategica per i voli verso i Balcani e di interesse per le compagnie minori grazie alla sua vicinanza a Roma, viene definitivamente escluso dai sistemi intermodali nazionali.

Altrove si compiono scelti più ragionevoli. Il piccolo aeroporto di Trieste con fermata ferroviaria e attrezzature di primordine è divenuto il secondo aeroporto al servizio di Venezia; quello di Bologna con il futuro collegamento in monorotaia alla stazione centrale è previsto che diventi uno dei più importanti hub italiani; ad Ancona una nuova fermata ferroviaria di fronte al “Raffaelo Sanzio” consente di muoversi dall’estero verso le località turistiche o i centri urbani di Marche e Umbria senza problemi.

Più in generale in tutta Europa si punta sulla mobilità sostenibile, ma non in Abruzzo dove si rinuncia al collegamento tra aeroporto e ferrovia che potrebbe far uscire la nostra regione dal medioevo trasportistico che blocca le occasioni di sviluppo turistico, economico e sociale. L’intermodalità è il futuro e non si possono perdere occasioni che rafforzerebbero realmente il ruolo dello scalo aeroportuale abruzzese." Lo dichiara in una nota WWF Italia ONLUS, Abruzzo.