AirValée sembrerebbe intenzionata a sostituire il Foggia-Parma con un Foggia-Milano
Ripresa dei voli dal Gino Lisa: oggi il via libera dalla Regione. Nel frattempo altre compagnie sembrano aver fatto «capolino». Si ragiona su riattivare due collegamenti, AirValée sostituirebbe Parma con Linate. Navetta per Palese da febbraio e coinvolgimento degli Enti locali necessario.
Sotto l’albero il Gino Lisa trova un milione di euro per l’attivazione di nuovi voli. Oggi in consiglio regionale l’atto definitivo, ma dietro l’annuncio del presidente Vendola è già bagarre. Non solo Air Vallé, la compagnia in stand by or mai da un mese e mezzo, altre compagnie si sono fatte avanti per fr ripartire i voli al Gino Lisa. E’ l’odore dei soldi, più che la convinzione delle potenzialità dello scalo foggiano, a far riemergere in queste ore un interesse che all’indomani del 7 novembre scorso (data dell’ul timo volo Darwin) sembrava definitivamente assopito.
Sta di fatto però che il via libera regionale innesca un meccanismo che questa volta coinvolgerà direttamente gli enti locali. Secondo quanto si sono detti Vendola e i consiglireri regionali eletti in Capitanata, nell’ormai storica riunione prima di Natale, il «possibile sostegno finanziario nella promozione dei voli da e per Foggia, che sarà rimesso al consiglio regionale su proposta della giunta per una cifra indicativa di un milione di euro», dovrà essere «necessariamente accompagnato da una accurata programmazione dell’attività aeroportuale e dovrà prevedere il coinvolgimento finanziario delle istituzioni che si sono già rese disponibili a farsi carico di possibili costi, con particolare riferimento alla Camera di Commercio», leggiamo da una nota regionale diramata a margine di quel confronto.
Ma se la programmazione dei voli non può prescindere dal ruolo che sarà chiamato a svolgere la compagnia, per il sostegno dei collegamenti la Regione fa affidamento invece su altre economie del territorio. La Camera di commercio e poi chi altri? «Mi auguro che si uniscano a noi anche la Provincia, i comuni che saranno nelle condizioni di farlo e, perchè no, anche la compagnia Alidaunia che sta da una vita all’interno dello scalo e gestisce il servizio antincendio. Tutti dice il presidente dell’ente camerale, Eliseo Zanasi – che ha promesso 400 mila euro da parte del suo Ente – sono chiamati in questo momento ad agire concretamente per assicurare un futuro senza più strappi a questo scalo. Anche Aeroporti di Puglia dovrà garantire i servizi necessari all’interno dello scalo, a cominciare dalla categoria antincendio oggi ridotta ai minimi termini».
Ma è sulla compagnia che, un minuto dopo l’approvazione del capitolo di spesa, Aeroporti di Puglia e Regione saranno chiamati a fare una riflessione più attenta di quanto non sia avvenuto finora. «Al Gino Lisa – spiega l’assessore ai Trasporti, Guglielmo Minervini – interessa in questo momento recuperare un minimo di operatività, ritengo che un paio di tratte al giorno sarebbero la condizione più ottimale alle esigenze dell’utenza locale. Finora non abbiamo preso in considerazione le proposte che ci sono state presentate proprio perchè non sapevamo quanti soldi avremmo avuto in cassa. Ora che abbiamo individuato un certo margine operativo, ci metteremo subito alla ricerca della compagnia. Ma sarà meglio parlare di queste cose quando il consiglio avrà deliberato».
Quanto ad Air Vallée, l’assessore Minervini potrebbe metter mano alla relazione tecnica effettuata da Aeroporti di Puglia. Si vocifera di un ripensamento della compagnia sul Foggia-Parma, convertito nel più richiesto Foggia-Milano e che lo scalo di riferimento potrebbe essere quello di Linate e non più di Malpensa. Se così fosse la compagnia valdostana acquisirebbe punti importanti nel gradimento dei foggiani.
Infine, la navetta per Palese prenderà il via da febbraio. Non più primo gennaio, ma primo febbraio 2012 (data da confermare) per la navetta che collegherà quotidianamente l’aeroporto Gino Lisa con lo scalo di Bari Palese. Lo afferma l’assessore Minervini: «Stiamo definendo il riassetto dei collegamenti di trasporto pubblico locale, in modo da ricavare le economie per finanziare la linea». Fugati dunque i timori (di tantissimi passeggeri foggiani) che la Regione potesse ripensarci dopo l’accoglienza tiepida da parte degli enti locali denunciata su queste colonne dall’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Domenico Di Paola.
Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 28.12.2011
Prima di iniziare polemiche inutili e che non mi piacciono, ci tengo a specificare che non sono favorevole a quest'esperienza con AirValée. Tuttavia visto che ora ci sarebbe 1 mln di euro (e più) per finanziare i voli (per Darwin non c'era...), sono del parere che in attesa dell'allungamento della pista Foggia necessiterebbe di compagnie il cui business non ruoterebbe esclusivamente attorno allo scalo foggiano. Intendo dire che sarebbe auspicabile avere compagnie il cui network sia nazionale, europeo o mondiale. Con questi contributi si potrebbe colmare in parte il gap infrastrutturale che comporta operare su Foggia in modo da avere un'offerta valida sia come destinazioni che come prezzi. In pratica soldi che non verrebbero sprecati per far volare fantomatici aerei o compagnie.
Voglio dire che per me si dovrebbe favorire l'arrivo di compagnie come Alitalia, Lufthansa, ecc... In particolare queste due hanno nella flotta aeromobili utilizzabili a Foggia (ATR42, ATR72, DashQ400, Embraer 170 da 50-70 posti) basati a Fiumicino, Malpensa e operanti anche su Linate e Venezia. Questi aeroporti, se collegati con Foggia, potrebbero rispondere alle esigenze attuali del foggiano e preparare e consolidare il bacino di utenza in attesa del 2014 (?)...
Tali compagnie hanno hub importanti come Fiumicino, Francoforte, Monaco... che darebbero accesso ai foggiani all'offerta mondiale di voli.