Alitalia + Ferrovie in dirittura di arrivo


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DusCgn

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9 Novembre 2005
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La JNB guadagna una frequenza dalla S19, al lunedì ex FCO

FCO-JNB (12-4-67)
JNB-FCO (123-5-7)
 

Marco Clemente

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8 Febbraio 2016
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Non riesco a capire come facciano senza ulteriori macchine ad aprire la IAD, imcrementare la JNB e la ICN.. e pensare di aprire altre rotte..
 

EI-MAW

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25 Dicembre 2007
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Comunque controllando su Flightradar24 Primera con queste macchine si sparava da Londra e Parigi voli per BOS, EWR, YYZ e IAD, con tempi di volo anche di 8h40. Per non essere nemmeno dei -LR non è mica male.
 

ripps

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17 Giugno 2017
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A quanto risulta ad AVIONEWS la Corte d'Appello di Roma, seconda sezione, nella sua seduta del 9 novembre avrebbe confermato le condanne del primo grado di giudizio (si veda AVIONEWS), seppure riducendole di un anno per la sopraggiunta prescrizione di un reato minore per gli amministratori di Alitalia nel periodo 2001-2007.

Le condanne decise sono:

Giancarlo Cimoli (ad di Alitalia da maggio 2004 a febbraio 2007) per bancarotta e aggiotaggio a 7 anni di reclusione (8 anni in primo grado);

Francesco Mengozzi (ad di Alitalia da febbraio 2001 a febbraio 2004) a 4 anni (5 anni in primo grado);

Gabriele Spazzadeschi, ex-responsabile di Amministrazione e finanza, condannato a 4 anni (6 anni in primo grado);

Pierluigi Ceschia ex-responsabile di Finanza straordinaria condannato a 4 anni (in primo grado 6 anni e sei mesi).

Tra circa 90 giorni la Corte d'Appello di Roma pubblicherà il dispositivo della sentenza dove sarà possibile conoscere le motivazioni della condanna, ma questa sentenza confermerebbe che le perdite causate tra il 2001 e il 2007 furono dovute ad operazioni "scellerate" da parte della dirigenza di Alitalia, che avevano provocato un passivo di circa 4 miliardi di Euro.
 

ripps

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17 Giugno 2017
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«Non va ancora bene, ma va meglio»: Quang Ngo Dinh, vice presidente marketing di Alitalia (nella foto) delinea così la situazione attuale della compagnia, in occasione del convegno svoltosi questa mattina a Milano “Air Transport in Italy – Market perspectives and new challenges” organizzato da Boeing con la collaborazione di Sea Aeroporti Milano. «Il 2018 è stato decisamente migliore rispetto al 2017 – ha dichiarato il manager -: è cresciuto il numero di passeggeri trasportati e, dato più significativo, è cresciuto in modo costante il fatturato, con incrementi del +6,5%-7% in tutti i trimestri, con il quarto (ancora da chiudere) che si avvia a registrare la performance migliore di tutto l’anno». Un risultato, ha sottolineato Ngo Dinh, raggiunto «quasi a parità di flotta, ottimizzandone l’utilizzo, e grazie agli investimenti sulle rotte lungo raggio così come alla maggiore concentrazione su segmenti di clientela più redditizi, che quindi esprimono un più elevato valore. Parlo del corporate e di quella parte di passeggeri leisure che riserva molta attenzione ai servizi offerti, a terra e a bordo: un mix ideale di clientela che sostiene concretamente la crescita di fatturato».

In effetti l’aumento dei passeggeri durante il 2018 è stato limitato finora ad un +1% «ma il dato relativo al long haul parla di un +7%-8%, con ricavi medi passeggeri più elevati». Ngo Dinh ha ricordato le nuove rotte intercontinentali aperte recentemente da Alitalia, «Johannesburg, Nuova Delhi, Malè, Mauritius e, la prossima primavera, Washington».

http://www.travelquotidiano.com/tra...a-non-va-ancora-bene-ma-va-meglio/tqid-330766
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Per il punto uno mi sovverrebbe il 77W, che se non erro e' arrivato ad AS gia' iniziata... per il punto 2), a meno che non sia un po' come quelle regole che esistono ma tutti non rispettano, in quale modo avere un 321 e' funzionale alla conclusione della procedura (che, credo, sia la vendita di Alitalia?)

Oltretutto, tornando alle semestrali di AZ, il block hour medio degli aerei Alitalia a corto raggio e' basso, tra le 6 ore per gli E-jet e le 8 ore per i 32X. Non metto in dubbio che sia necessario cambiare aerei oggettivamente giunti a fine vita utile come i 321 (che, mi sembra, sono anche ben usati); pero', con questi numeri, non sarebbe meglio ridurre la flotta invece che andare a fare rimpiazzi 1:1?
Come ho già scritto da un paio di giorni (e come scrissi a suo tempo quando dissi che non potevano prendere nuove macchine) la questione nuove è legata al piano di ristrutturazione in base alle offerte ricevute. Prima dell'offerta di FS le offerte prevedevano una riduzione della flotta di circa il 50% ed un focus sul corto medio raggio. Il leasing del B77W era già stato firmato prima dell'A.S. così come era stato definito l'arrivo di un A332 ex TK poi rifiutato in quanto non ritenuto conforme.Ora con l'offerta di FS possono pianificare l'aumento del lungo raggio. La mossa dei A321 Neo, se sarà confermato l'arrivo di macchine configurate con C dedicata, per me è molto interessante perchè permette di operare rotte di medio-lungo raggio che con A332 non sarebbero operabili richiedendo un effetto hub che FCO non permette. Quindi si aumenta il lungo raggio, si riducono macchine di corto-medio raggio (fra l'altro dovrebbe pure essere possibile intercambiare le macchine con gli A321 in caso di necessità che vista la mini flotta può essere utile e permette di completare i giri macchina per utilizzarle al meglio) e si aumenta l'effetto hub di FCO.
Fra l'altro la disponibilità di queste macchine non era in programma, è probabilmente stata una occasione e cosa buona che AZ l'abbia potuta cogliere e permette di valutare una flotta con C dedicata, cosa sulla quale personalmente ritengo molto interessante.
 

Marco Clemente

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8 Febbraio 2016
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Come ho già scritto da un paio di giorni (e come scrissi a suo tempo quando dissi che non potevano prendere nuove macchine) la questione nuove è legata al piano di ristrutturazione in base alle offerte ricevute. Prima dell'offerta di FS le offerte prevedevano una riduzione della flotta di circa il 50% ed un focus sul corto medio raggio. Il leasing del B77W era già stato firmato prima dell'A.S. così come era stato definito l'arrivo di un A332 ex TK poi rifiutato in quanto non ritenuto conforme.Ora con l'offerta di FS possono pianificare l'aumento del lungo raggio. La mossa dei A321 Neo, se sarà confermato l'arrivo di macchine configurate con C dedicata, per me è molto interessante perchè permette di operare rotte di medio-lungo raggio che con A332 non sarebbero operabili richiedendo un effetto hub che FCO non permette. Quindi si aumenta il lungo raggio, si riducono macchine di corto-medio raggio (fra l'altro dovrebbe pure essere possibile intercambiare le macchine con gli A321 in caso di necessità che vista la mini flotta può essere utile e permette di completare i giri macchina per utilizzarle al meglio) e si aumenta l'effetto hub di FCO.
Fra l'altro la disponibilità di queste macchine non era in programma, è probabilmente stata una occasione e cosa buona che AZ l'abbia potuta cogliere e permette di valutare una flotta con C dedicata, cosa sulla quale personalmente ritengo molto interessante.
Infatti forse sarebbe stata un’occasione prendere tutti e 5 i 321 di Primera e finalmente cominciare ad aprire rotte in Africa e medio oriente..
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Infatti forse sarebbe stata un’occasione prendere tutti e 5 i 321 di Primera e finalmente cominciare ad aprire rotte in Africa e medio oriente..
Da quanto mi risulta le macchine di Primera sono di due lessor diversi, 3 di GECAS e 2 di Celestial che aveva in carico per Primera ulteriori 3 ordini (1 321Neo e 2 321Neo LR).
 

DusCgn

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Da quanto mi risulta le macchine di Primera sono di due lessor diversi, 3 di GECAS e 2 di Celestial che aveva in carico per Primera ulteriori 3 ordini (1 321Neo e 2 321Neo LR).
A proposito, si riesce a quantificare la differenza di range tra la versione standard e la nuova LR?
Mi pare che già la prima abbia un range notevole comunque, come EI-MAW evidenziava.
 

Farfallina

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A proposito, si riesce a quantificare la differenza di range tra la versione standard e la nuova LR?
Mi pare che già la prima abbia un range notevole comunque, come EI-MAW evidenziava.
A occhio (prendetelo con le dovute cautele) dovremmo essere sulle 3500 NM per l'A321NEO senza il serbatoio aggiuntivo, 4000 NM per l'A321NEO LR.
Un A321 CEO 94 tonn MTOW con Sharklet è dato da Airbus con autonomia a 3200 NM, quelli AZ essendo della serie A321-100 dovrebbero essere meno, ho trovato 2300 NM

Da wikipedia:
On 31 January 2018, the A321LR completed its first flight.[34] Test flights included a Leap-powered, long range 4,100 nmi (7,600 km) flight by great circle distance, flown in near 11h and the equivalent of 162 passengers over 4,700 nmi (8,700 km) including headwinds, with five crew and 11 technicians.
 
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26 Aprile 2012
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Come ho già scritto da un paio di giorni (e come scrissi a suo tempo quando dissi che non potevano prendere nuove macchine) la questione nuove è legata al piano di ristrutturazione in base alle offerte ricevute. Prima dell'offerta di FS le offerte prevedevano una riduzione della flotta di circa il 50% ed un focus sul corto medio raggio.
Io mi ricordo toni leggermente diversi, ma evidentemente alla tastiera c'era il tuo collega bearish, ora abbiamo quello bullish. Ciò detto, mi domando come si possa parlare di offerta se ancora non s'è capito quanti soldi vogliono infilarci e, soprattutto, quale sia il "partner straniero strategico", la cui partecipazione FS poneva come prerequisito prima di entrare.


In effetti l’aumento dei passeggeri durante il 2018 è stato limitato finora ad un +1% «ma il dato relativo al long haul parla di un +7%-8%, con ricavi medi passeggeri più elevati». Ngo Dinh ha ricordato le nuove rotte intercontinentali aperte recentemente da Alitalia, «Johannesburg, Nuova Delhi, Malè, Mauritius e, la prossima primavera, Washington».

http://www.travelquotidiano.com/tra...a-non-va-ancora-bene-ma-va-meglio/tqid-330766
Ammetto di essermi perso nel bailamme di cifre di AZ, ma dopo mesi di +5, +6,+7, piùquellocheè, ora diciamo che c'è solo +1% di passeggeri?
 

alitaliaboy

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16 Luglio 2007
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Dal 6 dicembre il Frecciarossa arriverà a FCO sincronizzata con i voli AZ

https://www.google.it/amp/s/www.ilm...frecciarossa_fiumicino_aeroporto-4118662.html


Partirà il 6 dicembre il primo Frecciarossa dall'aeroporto di Fiumicino, quasi a suggellare, anche simbolicamente, il matrimonio tra Fs e Alitalia. Nozze ormai in procinto di essere celebrate ufficialmente. Il treno super veloce sbarcherà entro l'anno, o al massimo nei primi mesi del 2019, anche a Milano-Malpensa proprio nel quadro del piano industriale messo a punto dall'ad del gruppo ferroviario Gianfranco Battisti. Un piano che, è noto, vuole integrare treno e aereo, offrendo una offerta di mobilità complessiva per chi viaggia in Italia, per i turisti che arrivano dall'estero e per lo sviluppo dell'economia del Paese.


L'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare nelle prossime ore, ben prima comunque del via libera del governo all'operazione Fs-Alitalia. Il Frecciarossa che dall'aeroporto della Capitale correrà, almeno in una prima fase, in direzione Firenze e poi su fino a Milano sarà ovviamente sincronizzato con i voli della compagnia di bandiera e costituirà un elemento centrale di quella rete interconnessa su cui si poggia la sfida dell'operazione Fs. Le frequenze saranno aumentate nel corso dell'anno così come le destinazioni servite, mentre anche la stazione del Leonardo da Vinci verrà resa ancora più confortevole ed efficiente.



I TEMPI DELL'ALLEANZA
Oltre al piano industriale, le Fs stanno studiando in queste ore la costruzione di una newco a maggioranza pubblica, ma aperta ad un vettore aereo internazionale, condizione fondamentale, per andare avanti nell'alleanza con Alitalia. Il ruolo delle Ferrovie, che continuano a ribadire che la loro mission prioritaria è il rilancio del trasporti regionale e il consolidamento del business dell'alta velocità, è quello di polo aggregatore per sviluppare tutte le sinergie intermodali aereo-treno, eliminando le sovrapposizioni esistente.

Battisti vuole realizzare fortissime sinergie con Alitalia, tagliando in maniera netta i costi del leasing degli aerei e quelli della ristorazione ed eliminando le tratte aeree che si sovrappongono a quelle ferroviarie, puntando forte sul lungo raggio, sulle tratte cioè che consentono di realizzare la maggiore redditività.

I TASSELLI
Come accennato, uno dei tasselli industriali fondamentali, è quello di portare l'alta velocità in quelle che sono considerate le principali porte d'accesso al Paese, e cioè gli hub intercontinentali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa.

Il tutto in attesa che dal ministero dello Sviluppo arrivi il verdetto finale. I commissari di Alitalia, orfani da domenica di Luigi Gubitosi passato alla guida di Tim, hanno infatti già consegnato venerdì scorso al ministero la relazione sulle offerte ricevute per l'acquisto della compagnia di bandiera. Ed è ormai evidente, come sottolineato più volte da Matteo Salvini e di Luigi Di Maio, che la scelta, al di là della procedura tecnica, sia già caduta sulle Fs. Una offerta sottoposta a più condizioni, ma che avendo l'avallo del governo, verrà ovviamente accolta.

I PALETTI
Tra i paletti fissati da Battisti c'è sia l'ingresso nella compagine come socio di minoranza di un vettore forte nel lungo raggio e, seconda condizione, di altre società italiane (Eni e Leonardo in primis), che sono stati già contattati dall'esecutivo. Proprio l'Eni, che ha fino ad ora ha smentito di essere interessata, dovrebbe consolidare il ruolo di partner nella fornitura di carburante. La Cdp non dovrebbe entrare nella newco, ma limitarsi a fornire i finanziamenti per l'acquisto di nuovi aerei.

La prima scelta come partner resta al momento l'americana Delta, che ha presentato un'offerta non vincolante e che ha già avviato contatti formali con le Fs. EasyJet, che ha presentato una offerta vincolante, è molto forte nel breve e medio raggio, ma non nel lungo. Per questo motivo appare tagliata fuori. Lufthansa, che il sottosegretario Armando Siri vorrebbe tornasse in partita, deve recuperare terreno. E probabilmente lo farà, sbarcando a Roma nelle prossime settimane per avviare i colloqui con le Fs
Entro la settimana, forse giovedì, il Mise ufficializzerà la scelta dell'offerta di Ferrovie per proseguire la trattativa di vendita e consentire così alla nuova Alitalia di decollare.
 

aa/vv??

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Dal 6 dicembre il Frecciarossa arriverà a FCO sincronizzata con i voli AZ

https://www.google.it/amp/s/www.ilm...frecciarossa_fiumicino_aeroporto-4118662.html


La prima scelta come partner resta al momento l'americana Delta, che ha presentato un'offerta non vincolante e che ha già avviato contatti formali con le Fs. EasyJet, che ha presentato una offerta vincolante, è molto forte nel breve e medio raggio, ma non nel lungo. Per questo motivo appare tagliata fuori. Lufthansa, che il sottosegretario Armando Siri vorrebbe tornasse in partita, deve recuperare terreno. E probabilmente lo farà, sbarcando a Roma nelle prossime settimane per avviare i colloqui con le Fs.
I toni trionfalistici del Messaggero sono davvero naif. Questo capoverso poi.... i tre principi che lottano per conquistare la bella principessa. Ma la lotta è dura.
 

FlyKing

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Ma il Frecciarossa non è troppo lungo per la stazione di FCO?
Mi pareva fosse stata una delle motivazioni sul perché del Frecciargento da Venezia invece di altri servizi AV

I toni trionfalistici del Messaggero sono davvero naif. Questo capoverso poi.... i tre principi che lottano per conquistare la bella principessa. Ma la lotta è dura.
Alitalia come la bella di Torriglia: tutti la vogliono, nessuno se la piglia
 

londonfog

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Dal 6 dicembre il Frecciarossa arriverà a FCO sincronizzata con i voli AZ

https://www.google.it/amp/s/www.ilm...frecciarossa_fiumicino_aeroporto-4118662.html


Partirà il 6 dicembre il primo Frecciarossa dall'aeroporto di Fiumicino....
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Non per dire, ma nel 2017 (o 2016) io presi un'alta Velocita' (forse era Freccia Argento, non so) da Venezia a Roma Fiumicino, cosi' tanto per provare. Ricordo che il treno non segui il percorso 'normale' fra Roma Termini e Fiumicino e che ando' a passo d'uomo (ed era vuoto). Ricordo anche che c'erano due freccia rossa al giorno fra Bologna e Milano Malpensa che poi cancellarono fra Mi e MXP perche' non li usava nessuno.
 

belumosi

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Ma il Frecciarossa non è troppo lungo per la stazione di FCO?
Mi pareva fosse stata una delle motivazioni sul perché del Frecciargento da Venezia invece di altri servizi A
Gli ETR400 (alias Frecciarossa 1000) ci dovrebbero stare, mentre gli ETR500 sono troppo lunghi.
 

Farfallina

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Gli ETR400 (alias Frecciarossa 1000) ci dovrebbero stare, mentre gli ETR500 sono troppo lunghi.
Si, i Frecciarossa 1000 ci stanno agevolmente, sono lunghi 18 metri più della compozione dei Frecciargento. I Frecciarossa sono invece molto più lunghi.
Un Frecciarossa 1000 e un Frecciargento portano un po' più di 400 pax al massimo.
Il punto di caduta è l'efficienza per rendere competitivi i tempi feed (fra tempo di volo ed in aeroporto parliamo di 2 - 2,5 ore) se a regime volessero sostituire i voli con i treni (con check-in ed etichettatura bagagli a bordo treno e postazione drop-off bagaglio stile aeroporto Usa a FCO aeroporto).
 
Stato
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