Il discorso è un filo più complesso. Quando si fanno utili aumentare il patrimonio netto significa diminuire il ROE (return of equity), a condizione che il rendimento degli investimenti sia maggiore del tasso pagato sull'indebitamento. Per ogni settore esiste un rapporto "ottimale" fra capitale proprio e finanziamenti esterni, che dipende da molti fattori, non ultimo la rischiosità del settore: più un determinato settore è soggetto a fluttuazioni cicliche degli utili più è importante avere una solida base di capitale potenzialmente "a costo zero" (le virgolette sono giustificate dal fatto che nessun investitore sano di mente affida i propri soldi a chi promette rendimento zero). Nella fattispecie, dando una rapida occhiata ai bilanci delle aziende di successo si direbbe che il rapporto di capitalizzazione considerato ideale è pari a circa il 25% (su 100 di capitale investito, 25% mezzi propri e 75% mezzi di terzi).Premetto che non sono uno specialista di bilanci e finanza, ma la mole di investimenti da realizzare in Az ê tale che senza ombra di dubbio un capitale iniziale che oscilla tra 800 milioni ed 1 miliardo e' totalmente insufficiente.
Se vogliono mettere mano sulla flotta che ha bisogno di investimenti pesanti (Ife sui 777, riprendere le verniciature, pensare di installare le sharklets sulla famiglia 320...) servirá molto di piú di 800 milioni. Altrimenti si vivacchierá con investimenti minimi e marginali.
Inoltre é stato abbondantemente riconosciuto che le due precedenti ricapitalizzazioni (capitani coraggiosi ed EY) in realtá furono …sottocapitalizzate. E se non erro parlavamo di capitali non molto dissimili da quanto si propone di versare adesso.
Quessto ovviamente vale a due condizioni. La prima, come detto, è di fare utili. La seconda, altrettanto importante, è di avere accesso al credito. AZ può probabilmente finanziarie l'acquisto di nuovi a/m attraverso contratti di leasing più o meno favorevoli, ma farà fatica nei prossimi anni a trovare linee di credito junior (non garantite) per finanziarie il capitale circolante e gli investimenti diversi dalla flotta.