Alitalia, Ferrovie sceglie Atlantia come “quarto socio”


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Cesare.Caldi

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'Sulla Germania da Linate si aggiungono Francoforte e Dusseldorf, mentre da Roma voliamo a Francoforte, Monaco e Berlino'
Sbagliato: le nuove rotte verso la Germania da LIN sono Colonia e Stoccarda. Ma è possibile che Lazzerini fa una conferenza stampa per presentare le nuove rotte e non sa nemmeno quali rotte apre la sua compagnia??
 

I-SELV

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6 Febbraio 2012
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Ma perché Washington viene citata come novità del lungo raggio della stagione estiva 2020?
Non nego di poter soffrire di allucinazioni, ma sono quasi sicuro di aver volato la AZ618 e AZ619 lo scorso luglio e non ricordo di essermi svegliato tutto sudato....
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Ma perché Washington viene citata come novità del lungo raggio della stagione estiva 2020?
Non nego di poter soffrire di allucinazioni, ma sono quasi sicuro di aver volato la AZ618 e AZ619 lo scorso luglio e non ricordo di essermi svegliato tutto sudato....
Ma infatti la FCO-IAD è partita quest' anno, non li prossimo. E' un comunicato pieno di errori. Roba da dilettanti allo sbaraglio.
 

giovannirasio97

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14 Aprile 2015
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Colpo di scena secondo il Corriere


Lufthansa irrompe nelle trattative per il salvataggio di Alitalia. Con una lettera inviata martedì sera a Ferrovie dello Stato e al ministero dello Sviluppo economico il gruppo tedesco proporrebbe una forte partnership commerciale con il vettore tricolore che a questo punto sarebbe a trazione Fs-Atlantia. È quanto apprende il Corriere da due diverse fonti che chiedono l’anonimato perché non autorizzate a divulgare informazioni sensibili.


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leerit

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Il colosso tedesco dei cieli – che comprende anche Swiss, Austrian Airlines, Eurowings, Brussels Airlines e Air Dolomiti – a quanto si apprende vorrebbe un’Alitalia guidata da Atlantia come forte socio industriale e con l’apporto di Ferrovie. Nel documento non si accenna alle rotte e soprattutto alla dimensione che dovrà avere il vettore tricolore perché secondo loro si tratterebbe di temi da far affrontare a chi prenderà in mano le sorti dell’azienda.
La replica

No comment da Atlantia. «Non rispondiamo alle speculazioni», esordisce nella sua replica al Corriere un portavoce di Lufthansa dal quartier generale. «Quello che possiamo dire è che il mercato italiano è di grande importanza per noi. Abbiamo sempre manifestato il nostro interesse per un’Alitalia ristrutturata. Una partnership commerciale per noi sarebbe immaginabile».

Corriere della sera
 

leerit

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Lazzerini conferma il volo per Haneda:

“Lungi da me dire che tutto funziona perfettamente: c’è ancora molta strada da fare. È come se avessimo spento l’incendio ma ancora ci sono tanti piccoli focolai su cui intervenire”. Con questa azzeccata metafora Fabio Maria Lazzerini, chief business officer di Alitalia, sintetizza “l’oggi” della compagnia. E, rivolgendosi al mercato, afferma “vi dobbiamo chiarezza”.

L’attesa e i dubbi ancora aperti sulla prossima scadenza del 15 ottobre non vanno comunque a incidere su quanto fatto finora: “Abbiamo ridato un’identità e una strategia alla compagnia. Alitalia oggi non è in eccellenti condizioni di salute, ma da due anni a questa parte abbiamo invertito un trend negativo, aumentando i ricavi medi e tenendo sotto controllo i costi”.

Ecco quindi ribadito l’impegno su segmenti precisi di mercato – il corporate e il leisure individuale – oltre che sul network lungo raggio. Alla già annunciata la novità su San Francisco per la simmetria 2020 – “gli Stati Uniti rappresentano il nostro secondo mercato più importante a livello mondiale” precisa Lazzerini -. A questa si affianca quella di una nuova rotta per Tokyo Haneda, “che rafforza il nostro posizionamento sul Giappone. Dallo scalo cittadino di Tokyo poi la partnership con ANA ci garantisce i proseguimenti verso le destinazioni domestiche e quelle asiatiche

http://www.travelquotidiano.com/tra...-al-mercato-vi-dobbiamo-chiarezza/tqid-364773
 

giovannirasio97

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14 Aprile 2015
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Anche se non è mai stata presentata una proposta ufficiale, quale potrebbe essere, a grandi linee, quella di LH?


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TapiroVolante

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13 Dicembre 2016
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Anche se non è mai stata presentata una proposta ufficiale, quale potrebbe essere, a grandi linee, quella di LH?


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Mi pare di ricordare (e qui il sempre ottimo LH243 può essere infinitamente più preciso) che Herr Spohr ha detto di non essere assolutamente interessato a QUESTA ALITALIA, ma che potrebbe invece trovare appetibile una ALITALIA PROFONDAMENTE RISTRUTTURATA ED OTTIMIZZATA.
Da qui credo che ognuno possa trarre le proprie conclusioni sulla possibilità che si verifichino le condizioni per le quali tale interesse possa divenir concreto.
 

I-SELV

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Lazzerini conferma il volo per Haneda:

“Lungi da me dire che tutto funziona perfettamente: c’è ancora molta strada da fare. È come se avessimo spento l’incendio ma ancora ci sono tanti piccoli focolai su cui intervenire”. Con questa azzeccata metafora Fabio Maria Lazzerini, chief business officer di Alitalia, sintetizza “l’oggi” della compagnia. E, rivolgendosi al mercato, afferma “vi dobbiamo chiarezza”.

L’attesa e i dubbi ancora aperti sulla prossima scadenza del 15 ottobre non vanno comunque a incidere su quanto fatto finora: “Abbiamo ridato un’identità e una strategia alla compagnia. Alitalia oggi non è in eccellenti condizioni di salute, ma da due anni a questa parte abbiamo invertito un trend negativo, aumentando i ricavi medi e tenendo sotto controllo i costi”.

Ecco quindi ribadito l’impegno su segmenti precisi di mercato – il corporate e il leisure individuale – oltre che sul network lungo raggio. Alla già annunciata la novità su San Francisco per la simmetria 2020 – “gli Stati Uniti rappresentano il nostro secondo mercato più importante a livello mondiale” precisa Lazzerini -. A questa si affianca quella di una nuova rotta per Tokyo Haneda, “che rafforza il nostro posizionamento sul Giappone. Dallo scalo cittadino di Tokyo poi la partnership con ANA ci garantisce i proseguimenti verso le destinazioni domestiche e quelle asiatiche

http://www.travelquotidiano.com/tra...-al-mercato-vi-dobbiamo-chiarezza/tqid-364773
Detto così il Direttore Commerciale lascia intendere un aumento di capacità sul Giappone, ceteris paribus
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Eccolo:

Lufthansa ha scritto una lettera alle Ferrovie dello Stato in cui propone una partnership con la Nuova Alitalia. Lo si apprende da fonti autorevoli. Il vettore tedesco propone un accordo commerciale con la Nuova Alitalia che dovrebbe nascere se verrà presentata l'ofefrta di Fs insieme ad Atlantia. Non è previso l'ingresso di Lufthansa nel capitale della Nuova Alitalia.


Alitalia, Benetton “chiama” Lufthansa: «Serve esperienza»
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I tedeschi vogliono sostituire Delta
La lettera di Lufthansa sarebbe stata inviata anche al governo, al ministero dello Sviluppo economico. Secondo fonti vicine al dossier, la mossa di Lufthansa punterebbe a tagliare fuori Delta Airlines, il potenziale partner americano con il quale Atlantia ha ingaggiato un braccio di ferro per le rotte sul Nordamerica e altre questioni del piano industriale Alitalia. Stamattina da Londra Luciano Benetton, esponente della famiglia di Treviso che controlla Atlantia, ha fatto una dichiarazione a favore di Lufthansa, lodandone l'esperienza nella ristrutturazione di compagnie aeree.

Lufthansa è nella Star Alliance
Secondo indiscrezioni, ma non ci sono conferme ufficiali, ci sarebbero stati contatti già da alcune settimane tra Lufthansa e il gruppo Atlantia, che controlla Aeroporti di Roma e ha Lufthansa tra i clienti. Se divesse essere accolta la proposta di Lufthansa, sarebbe incompatibile con la presenza di Delta nella Nuova Alitalia. Perché Delta fa parte dell'alleanza SkyTeam con Air France-Klm e Alitalia, mentre Lufthansa è il pivot di un'alleanza concorrente, Star Alliance, che ha come partner negli Stati Uniti United Airlines.

I costi dell'operazione con Lufthansa
Andrebbe quindi individuato un socio della Newco Nuova Alitalia che metta la quota di capitale prevista (100 milioni) che dovrebbe mettere Delta. Inoltre questa proposta se accettata avrebbe la conseguenza di far uscire Alitalia dall'alleanza commerciale SkyTeam, l'operazione secondo stime costerebbe 300 milioni. Dunque ci sarebbero 400 milioni di costi da coprire.
 

Simme71

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che vergogna questo Crane, vuole sostituire Delta senza nemmeno metterci un euro! :D
 

leerit

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Secondo MF alla fine sara' il consorzio Delta FS e Atlantia a prendersi Alitalia:

Ore cruciali per il salvataggio Alitalia. Lufthansa ha spedito una nuova lettera di interesse al governo in cui si dice ancora interessata ad antrare nel capitale della compagnia di bandiera italiana. Dopo le indiscrezioni che la davano alla finestra, nonostante l'altra cordata esistente di Fs-Atlantia -Delta sia in prima fila, la compagnia tedesca ha rotto gli indugi e ha ripreso contatti con l'esecutivo Conte alla luce delle difficoltà del consorzio in corsa, che hanno scatenato anche delle polemiche con il ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli. Le condizioni sarebbero però le stesse e la pretesa di Berlino è quella di non avere alcun partner pubblico in Alitalia. La proposta per il momento è un'alleanza commerciale per valutare in un secondo momento l'ingresso nel capitale. ieri MF-Milano Finanza aveva scritto della necessità di trovare 900 milioni di euro per la compagnia tricolore, 550 dei quali per la Cig, cifra che il tesoro avrebbe già reperito. Sempre fonti del governo, parlando con milanofinanza.iit, hanno però sottolineato che alla fine l'accordo conBenetton e Fs e Delta si farà.
 

belumosi

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E' difficile non notare le differenze tra questa terza risurrezione di AZ rispetto alle due precedenti.
In CAI e SAI, lo stato era rimasto fuori dalla compagine azionaria, limitandosi a dare suggerimenti, diciamo così, prima ai capitani e poi alle banche.
I soci industriali si erano fatti carico di un corposo investimento ed erano pesantemente coinvolti nella gestione di AZ. A prescindere dai risultati poi ottenuti.
A questo giro, la situazione sembra diversa. Decisamente più negativa. A parte lo stato, nessuno vuole investire in AZ. Paradossalmente il governo ha avuto la botta di cuxo (si fa per dire, viste le vittime) di trovarsi Atlantia in una posizione di debolezza e quindi ricattabile. Cosa che sarebbe stata molto più difficile se il ponte non fosse crollato.
Quanto ai soci industriali, abbiamo di fronte una DL che sembra non voler investire più di 100 M€, pur pretendendo buona parte delle leve di comando. E senza impegni di ricapitalizzazione. Situazione che stride tantissimo con l'investimento appena effettuato in LATAM: 1.9MLD USD per il 20% delle azioni. E pur mettendo in conto il peso strategico del più grande attore sudamericano, va ricordato che nel 2018 il gruppo non è andato oltre a un netto di 182M USD, con un margine operativo dell'1.8%. Certo, non un colabrodo finanziario come AZ, ma nemmeno una cash cow.
E arriviamo alla letterina di LH, secondo la quale la compagnia vorrebbe diventare partner industriale di AZ, senza nemmeno entrare nel capitale. Se non ci fosse da piangere (i soldi che si stanno sprecando sono i nostri), sarebbe tutto da ridere.
Ora, qualcuno mi spieghi quale prospettive può avere un'azienda, le cui quote azionarie sono tenute a distanza come la lebbra.
Con AF ed EY, chiudendo un occhio e mezzo e facendo sconfinata professione di ottimismo, si poteva provare a crederci.
A questo giro mi sembra che non ci sia nessun reale progetto, per quanto utopico.
 

DusCgn

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Si parla anche di Amburgo dal 2020

La Germania
Gli spazi liberati a Linate vengono così spostati per voli su Stoccarda e Colonia e più frequenze su Duesseldorf , mentre dal 2020 arriverà anche il volo su Amburgo: “Per carità, non stiamo invadendo la Germania, da quelle parti c’è chi ha le spalle molto più grosse di noi”, ha poi scherzato. Poi altra novità assoluta sullo shuttle, che raddoppia: dopo London City (6 voli giornalieri) arriverà Parigi, sia Cdg sia Orly, con 7 voli al giorno e orari migliorati.

https://mobile.ttgitalia.com/storie...fabio_lazzerini_network_lungo_raggio_e_trade/
 

leerit

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Lufthansa ha scritto una lettera alle Ferrovie dello Stato per entrare nella partita Alitalia. Lufthansa "ha inviato una lettera 'per conoscenza' al ministero ma il ministero dello Sviluppo economico ha un ruolo di vigilanza sulla struttura commissariale, non certamente di sponsor in una operazione di mercato che è tra privati". Lo afferma il ministro Stefano Patuanelli a margine di una audizione spiegando di non avere valutazioni in merito. "Ho visto che c'è una lettera di Lufhansa indirizzata a Fs; la valuto asetticamente", risponde a chi gli chiede quale sia il suo giudizio su un intervento della compagnia tedesca.

ADN Kronos
 

EI-MAW

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Si parla anche di Amburgo dal 2020

La Germania
Gli spazi liberati a Linate vengono così spostati per voli su Stoccarda e Colonia e più frequenze su Duesseldorf , mentre dal 2020 arriverà anche il volo su Amburgo: “Per carità, non stiamo invadendo la Germania, da quelle parti c’è chi ha le spalle molto più grosse di noi”, ha poi scherzato. Poi altra novità assoluta sullo shuttle, che raddoppia: dopo London City (6 voli giornalieri) arriverà Parigi, sia Cdg sia Orly, con 7 voli al giorno e orari migliorati.

https://mobile.ttgitalia.com/storie...fabio_lazzerini_network_lungo_raggio_e_trade/
Avevamo entrambi commentato la mancanza di HAM a copertura della Germania alla notizia dell’apertura di STR e CGN.
 

leerit

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E' difficile non notare le differenze tra questa terza risurrezione di AZ rispetto alle due precedenti.
In CAI e SAI, lo stato era rimasto fuori dalla compagine azionaria, limitandosi a dare suggerimenti, diciamo così, prima ai capitani e poi alle banche.
I soci industriali si erano fatti carico di un corposo investimento ed erano pesantemente coinvolti nella gestione di AZ. A prescindere dai risultati poi ottenuti.
A questo giro, la situazione sembra diversa. Decisamente più negativa. A parte lo stato, nessuno vuole investire in AZ. Paradossalmente il governo ha avuto la botta di cuxo (si fa per dire, viste le vittime) di trovarsi Atlantia in una posizione di debolezza e quindi ricattabile. Cosa che sarebbe stata molto più difficile se il ponte non fosse crollato.
Quanto ai soci industriali, abbiamo di fronte una DL che sembra non voler investire più di 100 M€, pur pretendendo buona parte delle leve di comando. E senza impegni di ricapitalizzazione. Situazione che stride tantissimo con l'investimento appena effettuato in LATAM: 1.9MLD USD per il 20% delle azioni. E pur mettendo in conto il peso strategico del più grande attore sudamericano, va ricordato che nel 2018 il gruppo non è andato oltre a un netto di 182M USD, con un margine operativo dell'1.8%. Certo, non un colabrodo finanziario come AZ, ma nemmeno una cash cow.
E arriviamo alla letterina di LH, secondo la quale la compagnia vorrebbe diventare partner industriale di AZ, senza nemmeno entrare nel capitale. Se non ci fosse da piangere (i soldi che si stanno sprecando sono i nostri), sarebbe tutto da ridere.
Ora, qualcuno mi spieghi quale prospettive può avere un'azienda, le cui quote azionarie sono tenute a distanza come la lebbra.
Con AF ed EY, chiudendo un occhio e mezzo e facendo sconfinata professione di ottimismo, si poteva provare a crederci.
A questo giro mi sembra che non ci sia nessun reale progetto, per quanto utopico.
L'investimento di Delta in LATAM e' addirittura piu' corposo di quanto scritto. Alla cifra pari al 20% del capitale (1,9 miliardi di dollari) vanno aggiunti 350 milioni di dollari per l'allineamento dei sistemi informatici, un'altra cifra per la futura uscita di LATAM da OW e l'acquisizione di 4 A350 che Delta girera' a LATAM e da cui percepira' il pagamento in leasing.

Lo riportava un quotidiano economico pochi giorni fa.
 

Cesare.Caldi

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Avevamo entrambi commentato la mancanza di HAM a copertura della Germania alla notizia dell’apertura di STR e CGN.
Si ma se aprono HAM con un altro volo con un solo daily in orari pessimi come STR e CGN in ottica business ci fai poco.
Vediamo queste due nuove tedesche rotte se reggeranno.
 
Stato
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