*** ALITALIA : Poste Italiane al 15% ***


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

UM78

Utente Registrato
Finora ogni AD è uscito con il portafoglio ben pieno...troppo pieno visti i risultati... e non tutti hanno finito male la carriera:

Cimoli se ne è andato a 68 anni, direi a carriera (sperando per altre aziende) conclusa
Cempella ha una sua agenzia di consulenza aeronautica
Mengozzi si è andato a prendere la Legion d'Onore in Francia per i servizi resi ai francesi ('tacci sua!)
Prato è presidente in Fintecna
Zanichelli è presidente di Trenitalia
Schisano (il texano, fratello dell'attuale direttore di qualcosa :mad:) è ritornato all'elettronica e ha scassato, dopo Alitalia, la Gentronics
Bisignani è stato alla IATA per anni

Direi che la leggenda che gli AD di Alitalia mettono la parola fine alla loro carriera si scontra con la realtà della loro uscita con le tasche gonfie e incarichi non da poco...
Purtroppo in questa tua lista non riesco ad identificare nemmeno un dirigente degno di questo nome...
Conosco tuttavia personalmente almeno 5/6 dirigenti prime linee che sono stati convinti dal richiamo "patriottico" di lavorare in AZ, hanno lasciato incarichi prestigiosi e dopo 6/18 mesi li hanno spediti a casa all'ennesimo cambio di bandiera, Non è una cosa che fa bene alla carriera te lo assicuro.
Non è un segreto che molti headhunters di rilievo fatichino a trovare candidati che accettino gli incarichi in AZ.
 
Ultima modifica:

india9001

Utente Registrato
6 Novembre 2005
5,068
1
Purtroppo in questa tua lista non riesco ad identificare nemmeno un dirigente degno di questo nome...
Conosco tuttavia personalmente almeno 5/6 dirigenti prime linee che sono stati convinti dal richiamo "patriottico" di lavorare in AZ, hanno lasciato incarichi prestigiosi e dopo 6/18 mesi lo hanno spediti a casa all'ennesimo cambio di bandiera, Non è una cosa che fa bene alla carriera te lo assicuro.
Non è un segreto che molti headhunters di rilievo fatichino a trovare candidati che accettino gli incarichi in AZ.
Vi prego non toccatemi Domenico!
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,082
3,507
Audizione del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, sulle politiche per il trasporto aereo, con specifico riferimento alle vicende della società Alitalia e alle prospettive di rilancio della stessa.


http://www.radioradicale.it/scheda/...cio-e-turismo-della-camera#int2810927,80,1606
Ti ringrazio. 90 minuti illuminanti.
Una dichiarazione per tutte di Lupi: non c'è stato assolutamente aiuto di stato, in quanto le Poste investiranno in AZ per via delle MOLTE sinergie industriali che sono state individuate.
Chiunque sia fautore di una forte mano pubblica nella gestione strategica del trasporto aereo nazionale, investa 90 minuti per ascoltare quest'audizione, compresi gli interventi dei presenti.
 

Rocco jet

Utente Registrato
12 Settembre 2013
130
0
Belumosi sul sito enac c e il traffico del 2012 ci sono più di 100 pagine riguardo il traffico aereo in Italia. Il FSTA per chi non lo sapesse e in attivo e ha più di 200 milioni in cassa e vale non solo per az ma per tutti i lavoratori del trasporto aereo, qui i easy, blu panora,ma ecc.
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,082
3,507
Belumosi sul sito enac c e il traffico del 2012 ci sono più di 100 pagine riguardo il traffico aereo in Italia.
I dati del 2012 li conosco, ma avrei preferito quelli più freschi di quest'anno.
Comunque possiamo fare anche due conti sui dati dell'anno scorso e questa volta con un margine di errore pari a zero.
Dal documento con i dati di traffico 2012 di ENAC
http://www.enac.gov.it/repository/C...N1503236759/Dati_traffico_2012_al28032013.pdf
si può osservare che il totale del traffico internazionale afferente l'Italia è stato pari a 85.623.008 (pag. 40), mentre il totale di pax internazionali trasportati dal gruppo AZ è stato di 10.369.944 (pag. 61).
Rapportando quest'ultimo dato con quello totale otteniamo la quota di mercato di AZ sull'internazionale, che nel 2012 è stata pari al 12.11%.
Il FSTA per chi non lo sapesse e in attivo e ha più di 200 milioni in cassa e vale non solo per az ma per tutti i lavoratori del trasporto aereo, qui i easy, blu panora,ma ecc.
E' in attivo grazie alla tassa imposta a chiunque viaggi in aereo. Vorrei anche vedere che fosse in passivo...
 
Ultima modifica:

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
1,306
0
Prendo atto delle informazioni per le quali ti ringrazio. Ma vedrai che se ci saranno tagli un modo per far rientrare dalla finestra gli 8 anni di cassa verrà trovato. Siamo nel paese dove i diritti acquisiti non si toccano, non dimenticarlo. I dipendenti AZ sono sicuramente più privilegiati della media (che non è una colpa), ma non possono pretendere di vedersi pagare parte dello stipendio con i risparmi degli italiani e per giunta che venga fatto in santa pace. Mi sembra un po' eccessivo non trovi?

Vuoi farci credere che ogni dipendente AZ in cassa ha versato all'INPS una cifra almeno corrispondente a quella che viene percepita in 8 anni di trattamento (escludendo la quota di contributi per la pensione)?
Grazie a te. Il lungo testo della riforma Fornero non lo conosco perfettamente, ma per apporvi una deroga dovrebbero abrogarne una parte.
Quello che venne dato nel 2008 fu un caso a parte, allo stato attuale non è ripetibile.

Riguardo i dipendenti Az, non capisco quali sarebbero i previlegi. I biglietti ID forse? Peraltro, i naviganti contribuiscono al loro fondo speciale con un'aliquota maggiore rispetto a quella prevista per l'AGO.
 

Rocco jet

Utente Registrato
12 Settembre 2013
130
0
C e qualcuno nel forum che è un dipendente az così ci dice se ci sono veramente dei privilegi, come dice qualcuno, perché sta storia e un po' che la sento ma non mi è proprio chiara.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
1,306
0
C e qualcuno nel forum che è un dipendente az così ci dice se ci sono veramente dei privilegi, come dice qualcuno, perché sta storia e un po' che la sento ma non mi è proprio chiara.
Lasciando stare i naviganti in quanto sono un mondo a parte (ma sarebbe utile che tutti conoscessero i servizi dei cbc Lh, Af e Kl, praticamente inarrivabili, o il welfare tedesco che si prende cura del congiunto del navigante quando parte), i dipendenti di terra hanno praticamente nulla rispetto a moltissimi ministeriali o privati. Ma nulla come purtroppo tanti altri dipendenti.

No asilo nido, no soggiorni estivi per i figli (nonostante i famosi biglietti e come tante grandi aziende), niente centri sportivi (come molti istituti bancari) o stabilimenti balneari.
Polizza sanitaria integrativa? Niente! Auto di servizio? Non certo i dipendenti di grado semplice.

Mensilità aggiuntive? No. Non mi viene in mente altro.
Dove sarebbero i previlegi?
 

goaT2

Utente Registrato
15 Ottobre 2007
850
4
45
Genova, Liguria.
Lasciando stare i naviganti in quanto sono un mondo a parte (ma sarebbe utile che tutti conoscessero i servizi dei cbc Lh, Af e Kl, praticamente inarrivabili, o il welfare tedesco che si prende cura del congiunto del navigante quando parte), i dipendenti di terra hanno praticamente nulla rispetto a moltissimi ministeriali o privati. Ma nulla come purtroppo tanti altri dipendenti.

No asilo nido, no soggiorni estivi per i figli (nonostante i famosi biglietti e come tante grandi aziende), niente centri sportivi (come molti istituti bancari) o stabilimenti balneari.
Polizza sanitaria integrativa? Niente! Auto di servizio? Non certo i dipendenti di grado semplice.

Mensilità aggiuntive? No. Non mi viene in mente altro.
Dove sarebbero i previlegi?
Cerco di risponderti io, riportando un pò la mia esperienza e soprattutto cercando di interpretare quello che viene percepito dall'opinione pubblica.
Bisogna innanzitutto specificare che non si parla di privilegi dei dipendenti AZ in confronto ai colleghi di altre compagnie, ma in confronto alla collettività.
Immagino simili discorsi vengano affrontati anche negli altri paesi.
Quello che viene percepito, a grandi linee, è questo:

stipendi medio/alti
bel lavoro
biglietti gratis

Questo è quello a cui pensano un tabaccaio, una commessa di panificio o che ne so, un salumiere, quando leggono l'ennesimo articolo giornalistico su alitalia, quando sentono di uno sciopero, quando si parla di cassa integrazione.
Il salumiere, il panettiere ed il tabaccaio non sanno da dove arrivano i soldi, quali fondi ci siano, quali e quanti contributi versano i dipendenti AZ, sanno che se il loro posto di lavoro salta nessuno gli da 7 anni di cassa, o mobilità, o che altro. Sanno che se l'azienda è loro non ci sarà nessuna cordata a difenderli dalla bancarotta, non ci saranno infinite puntate di ballarò a parlare dei loro problemi, non scenderanno in campo ne la camusso, ne del torchio, ne berlusconi.

Ed è noto come sia facile ricordarsi, per i "comuni mortali", titoli di giornale quali "cimoli buona uscita milionaria" etc etc etc etc
Che si aggiunge ai 7 anni di cassa, che si aggiunge a titoli minacciosi come "bad company nuovamente sulle spalle degli italiani" etc etc etc. Credo quindi sia facile per tutti comprendere come, per il popolo italiano, Alitalia sia una sorta di paradiso dove chi ha la fortuna di entrare a suon di forti calci nel didietro può mangiare in allegria a destra e a manca alla faccia di tutti gli altri che questa fortuna non l'hanno avuta.

Per quanto riguarda invece la mia esperienza diretta, che non sono e non sono mai stato dipendente AZ, ma essendo impiegato di terra presso una società di handling ci lavoro/lavoravo a stretto contatto, posso affermare con tutta onestà che:

sicuramente non faccio un lavoro da minatore, e nemmeno loro lo facevano/fanno
a memoria non ricordo di un dipendente AZ che, tra i pochi che ho conosciuto, non sia entrato in azienda tramite qualche conoscenza/concessione/privilegio, e non credo sia un caso che sono tutti/e mogli/figli/figlie/fratelli/sorelle di comandanti, funzionari di alto grado, controllori enav/enac e via discorrendo.
i metodi in cui sono stati trattati, almeno nella mia realtà locale, dopo il 2008 sono stati a dir poco vergognosi, ma i sistemi di re-introduzione sotto l'handling, orchestrati anche dai sindacati, sono stati quantomeno ambigui e discutibili.
Credo che l'intera faccenda sia stata gestita male, tutto qua. Perchè l'immagine conta, lo sappiamo tutti, e forse bisognava cercare di trovare delle situazioni accettabili per tutti, possibilmente poco provocatorie.
Quando ti trovi a fare training ad un ex az e gli devi far capire che le cose sono cambiate e non sono più 200 dipendenti per due voli in croce, che bisogna darsi una mossa, che ci sono altri sistemi da imparare, procedure da rivedere ed imparare per altri vettori, il tutto mentre loro si vanno a fare i biglietti id per newyork a 300 euro per tutta la famiglia, quando te te li paghi a prezzo pieno, devo essere brutalmente sincero, il dubbio che siano/siano stati dei privilegiati ti viene.
Detto questo sono felicissimo per tutti quanti siano stati reintegrati, da noi come nel resto del paese, perchè anche il loro punto di vista va ascoltato, io l'ho fatto, e tuttavia a grandi linee lo condivido anche. Sinceramente è tanto una questione di immagine, di forma, ed è di questo in fondo che si parla, è di questo che ti devi preoccupare quando scrivi "aiuti di stato" per un popolo che non sa nulla di aviazione, di fondi, di contributi, di integrativi e via discorrendo.

E nonostante tutto, paradossalmente, proprio io che riesco a capire benissimo perchè tutto il carrozzone venga percepito come un vergognoso privilegio di pochi, alla fine dei conti credo ancora che si possa parlare di potenziale risorsa del paese, di azienda strategica, di elemento irrinunciabile. Altri, che conoscono infinitamente meglio di me i contratti e le leggi, i fondi e la previdenza complementare, e che mi sanno dimostrare con numeri e tabulati che è tutto regolare, che anzi quasi quasi i privilegi non ci sono mai stati, alla fine ritengono che si stia parlando di un'azienda completamente irrilevante per il sistema paese, se va bene ok, altrimenti che chiuda, non fa differenza.
Forse anche su questo bisognerebbe lavorare, sulla percezione che Alitalia da di se.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
1,306
0
Cerco di risponderti io, riportando un pò la mia esperienza e soprattutto cercando di interpretare quello che viene percepito dall'opinione pubblica.
Bisogna innanzitutto specificare che non si parla di privilegi dei dipendenti AZ in confronto ai colleghi di altre compagnie, ma in confronto alla collettività.
Immagino simili discorsi vengano affrontati anche negli altri paesi.
Quello che viene percepito, a grandi linee, è questo:

stipendi medio/alti
bel lavoro
biglietti gratis

Questo è quello a cui pensano un tabaccaio, una commessa di panificio o che ne so, un salumiere, quando leggono l'ennesimo articolo giornalistico su alitalia, quando sentono di uno sciopero, quando si parla di cassa integrazione.
Il salumiere, il panettiere ed il tabaccaio non sanno da dove arrivano i soldi, quali fondi ci siano, quali e quanti contributi versano i dipendenti AZ, sanno che se il loro posto di lavoro salta nessuno gli da 7 anni di cassa, o mobilità, o che altro. Sanno che se l'azienda è loro non ci sarà nessuna cordata a difenderli dalla bancarotta, non ci saranno infinite puntate di ballarò a parlare dei loro problemi, non scenderanno in campo ne la camusso, ne del torchio, ne berlusconi.

Ed è noto come sia facile ricordarsi, per i "comuni mortali", titoli di giornale quali "cimoli buona uscita milionaria" etc etc etc etc
Che si aggiunge ai 7 anni di cassa, che si aggiunge a titoli minacciosi come "bad company nuovamente sulle spalle degli italiani" etc etc etc. Credo quindi sia facile per tutti comprendere come, per il popolo italiano, Alitalia sia una sorta di paradiso dove chi ha la fortuna di entrare a suon di forti calci nel didietro può mangiare in allegria a destra e a manca alla faccia di tutti gli altri che questa fortuna non l'hanno avuta.

Per quanto riguarda invece la mia esperienza diretta, che non sono e non sono mai stato dipendente AZ, ma essendo impiegato di terra presso una società di handling ci lavoro/lavoravo a stretto contatto, posso affermare con tutta onestà che:

sicuramente non faccio un lavoro da minatore, e nemmeno loro lo facevano/fanno
a memoria non ricordo di un dipendente AZ che, tra i pochi che ho conosciuto, non sia entrato in azienda tramite qualche conoscenza/concessione/privilegio, e non credo sia un caso che sono tutti/e mogli/figli/figlie/fratelli/sorelle di comandanti, funzionari di alto grado, controllori enav/enac e via discorrendo.
i metodi in cui sono stati trattati, almeno nella mia realtà locale, dopo il 2008 sono stati a dir poco vergognosi, ma i sistemi di re-introduzione sotto l'handling, orchestrati anche dai sindacati, sono stati quantomeno ambigui e discutibili.
Credo che l'intera faccenda sia stata gestita male, tutto qua. Perchè l'immagine conta, lo sappiamo tutti, e forse bisognava cercare di trovare delle situazioni accettabili per tutti, possibilmente poco provocatorie.
Quando ti trovi a fare training ad un ex az e gli devi far capire che le cose sono cambiate e non sono più 200 dipendenti per due voli in croce, che bisogna darsi una mossa, che ci sono altri sistemi da imparare, procedure da rivedere ed imparare per altri vettori, il tutto mentre loro si vanno a fare i biglietti id per newyork a 300 euro per tutta la famiglia, quando te te li paghi a prezzo pieno, devo essere brutalmente sincero, il dubbio che siano/siano stati dei privilegiati ti viene.
Detto questo sono felicissimo per tutti quanti siano stati reintegrati, da noi come nel resto del paese, perchè anche il loro punto di vista va ascoltato, io l'ho fatto, e tuttavia a grandi linee lo condivido anche. Sinceramente è tanto una questione di immagine, di forma, ed è di questo in fondo che si parla, è di questo che ti devi preoccupare quando scrivi "aiuti di stato" per un popolo che non sa nulla di aviazione, di fondi, di contributi, di integrativi e via discorrendo.

E nonostante tutto, paradossalmente, proprio io che riesco a capire benissimo perchè tutto il carrozzone venga percepito come un vergognoso privilegio di pochi, alla fine dei conti credo ancora che si possa parlare di potenziale risorsa del paese, di azienda strategica, di elemento irrinunciabile. Altri, che conoscono infinitamente meglio di me i contratti e le leggi, i fondi e la previdenza complementare, e che mi sanno dimostrare con numeri e tabulati che è tutto regolare, che anzi quasi quasi i privilegi non ci sono mai stati, alla fine ritengono che si stia parlando di un'azienda completamente irrilevante per il sistema paese, se va bene ok, altrimenti che chiuda, non fa differenza.
Forse anche su questo bisognerebbe lavorare, sulla percezione che Alitalia da di se.
Il tuo post rispecchia in parte quello che penso.

Per prima cosa la gente comune confonde il navigante con l'impiegato (e tu ci butti in mezzo persino un ex AD, pur essendo dell'ambiente), e si forma, o meglio si lascia formare, un'opinione completamente distorta da una mescolanza priva di senso.

I dipendenti Az mi pare siano 14000, i naviganti potrebbero essere 5-6000.

- "stipendi medio alti"; di chi parli? Gli impiegati guadagnano come tutti gli altri impiegati e senza nessuno dei benefits che hanno molti altri colleghi di grandi aziende. Quindi, di quali stipendi medio-alti parlavi?

- "Bel lavoro". Anche qui, a chi ti riferisci? Non è che hai sempre in mente i naviganti? Ma a parte che di bello è rimasto poco o niente (e si potrebbe riempire una discussione a parlare dei contro), ma se in molti la pensate così, perchè non ci siete andati anche voi? E non rispondiamo con la storia delle raccomandazioni, perchè a me non mi sponsorizzò proprio nessuno.

- "Biglietti gratis". A parte che non sono gratis per niente, che non sono prenotabili quindi prendi solo i posti avanzati e per anzianità, quindi non costi nulla all'azienda, ma ultimamente c'è un occhio vigile su piani di carico e centraggio e non è raro non essere accettati perchè la propria massa corporea dicono li influenzi.
Non sono rari i casi in cui rimani bloccato senza poter tornare. Quindi paragonarli alla tariffa piena è un nonsenso in quanto è vero che paghi di più, ma hai la "quasi" certezza di essere imbarcato. Inoltre, anche tu come handling hai accesso all'Interline, che a volte è molto meglio degli ID e ha dei pacchetti viaggio a prezzi ottimi.

Sul riferimento a Cimoli ho già accennato e non capisco cosa c'entri coi dipendenti comuni, se non rappresentare ulteriore motivo di rodimento.

Sulla forma mentis, penso che qualche ragione ce l'hai, ma la storia dei previlegiati l'ho sentita troppe volte e mi piacerebbe si alzasse il velo su "curiosità" ben più diffuse come ad esempio agenti di PS andati in pensione lo scorso anno alla veneranda età di 50 anni, all'INPDAP che non poteva nemmeno controllare gli importi delle pensioni dei militari che gli toccava pagare, alle infermità per servizio anche per militari sempre in ufficio ma negate a piloti del club Martin Baker, etc.

Tutto questo anche per ribadire che non è colpa del costo del lavoro se questa azienda va male.
 

caravelleAZ

Utente Registrato
28 Agosto 2008
790
0
Milano
Visti i miei ultimi stipendi NETTI da ultima ruota del carro e da super precario direi che un po privilegiato lo fossi...(non é difficile ammetterlo, parlo da A/V) e conoscendo gli stipendi medi del personale di terra trovo che ci sia troppa disparità, si lo so il mangiare fuori, il volo, il pericolo bla bla bla.

P.s i biglietti per il personale di volo sono gratis eccome e su tutto il "network", anche se chiamarli biglietti in questo caso é sbagliato, altro discorso sono i biglietti ID, comunque entrambi soggetti a disponibilità, rarissimamente sono rimasto a terra giusto per dovere di cronaca.

DETTO CIÒ: Az non é fallita di sicuro a causa del costo del lavoro quotando Herzog.
 
Ultima modifica:

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
1,306
0
Visti i miei ultimi stipendi NETTI da ultima ruota del carro e da super precario direi che un po privilegiato lo fossi...(non é difficile ammetterlo, parlo da A/V) e conoscendo gli stipendi medi del personale di terra trovo che ci sia troppa disparità, si lo so il mangiare fuori, il volo, il pericolo bla bla bla.

P.s i biglietti per il personale di volo sono gratis eccome e su tutto il "network", anche se chiamarli biglietti in questo caso é sbagliato, altro discorso sono i biglietti ID, comunque entrambi soggetti a disponibilità, rarissimamente sono rimasto a terra giusto per dovere di cronaca.

DETTO CIÒ: Az non é fallita di sicuro a causa del costo del lavoro quotando Herzog.
Caravelle, forse già lo sai, ma la retribuzione da precario o stagionale o ctd, ha un prelievo fiscale diverso e inferiore. Ecco perchè sembra più alta.

Fermo restando che paragonare questo lavoro con un impiego a terra è assurdo. Spero venga aperta una discussione ad hoc, così quest'argomento potrà essere chiarito.

Sui biglietti, ovvio non si parlasse della categoria tkts cui accenni tu, ma della generalità. Ma attenzione, stai dicendo una cosa non vera e a tutto vantaggio di chi non aspetta altro che informazioni false.
Le "concessioni" (è bene ricordarlo), di viaggio non ID al PN non sono affatto valide per tutti su tutto il network. Sono differenziate tra PNT e PNC e all'interno di quest'ultima categoria sono attribuite per qualifica.
Tanto per capirci: un a/v semplice non le ha affatto su voli di lr.
 
Ultima modifica:
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.