- 4 Febbraio 2007
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Dal sito del Corriere. Certe volte la vita e' davvero dura!
«Costretta a strapparmi con le pinze
gli anelli che portavo ai capezzoli»
La denuncia di una passeggera: «È scattato l'allarme e gli addetti alla sicurezza non hanno sentito ragioni»
Mandi Hamlin (a destra) con il suo avvocato (Ap)
WASHINGTON - Ha superato senza problemi il controllo al metal detector, ma quando l'hanno sottoposta a un controllo più approfondito con l'apparecchio manuale è scattato l'allarme. A questo punto Mandi Hamlin, 37 anni, avrebbe tentato di spiegare che da anni ha i capezzoli perforati da anelli decorativi e di non avere mai avuto problemi negli aeroporti. Ma - stando a quello che racconta la passeggera, pronta a fare causa - gli addetti alla sicurezza dello scalo di Lubbock (Texas) l'avrebbero costretta a strapparsi gli anelli con le pinze. Altrimenti avrebbe dovuto rinunciare al volo in partenza per Dallas.
LA DENUNCIA - «Non hanno voluto sentire ragione - sostiene la donna -. Mi hanno fatto entrare in una tendina perché mi togliessi gli anelli da sola. Ma ho dovuto chiedere in prestito una pinza per spaccarli», ha spiegato durante una conferenza stampa. «La mia esperienza è stata un incubo. Nessuna altra donna deve subire quello che è toccato a me - dice - chiedo le scuse dei responsabili e una indagine su quanto è accaduto o farò causa». «Hamlin è stata pubblicamente umiliata - rincara la dose il suo avvocato, Gloria Allred - Ha dovuto soffrire molto per reinserire gli anelli nei capezzoli».
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«Costretta a strapparmi con le pinze
gli anelli che portavo ai capezzoli»
La denuncia di una passeggera: «È scattato l'allarme e gli addetti alla sicurezza non hanno sentito ragioni»
Mandi Hamlin (a destra) con il suo avvocato (Ap)
WASHINGTON - Ha superato senza problemi il controllo al metal detector, ma quando l'hanno sottoposta a un controllo più approfondito con l'apparecchio manuale è scattato l'allarme. A questo punto Mandi Hamlin, 37 anni, avrebbe tentato di spiegare che da anni ha i capezzoli perforati da anelli decorativi e di non avere mai avuto problemi negli aeroporti. Ma - stando a quello che racconta la passeggera, pronta a fare causa - gli addetti alla sicurezza dello scalo di Lubbock (Texas) l'avrebbero costretta a strapparsi gli anelli con le pinze. Altrimenti avrebbe dovuto rinunciare al volo in partenza per Dallas.
LA DENUNCIA - «Non hanno voluto sentire ragione - sostiene la donna -. Mi hanno fatto entrare in una tendina perché mi togliessi gli anelli da sola. Ma ho dovuto chiedere in prestito una pinza per spaccarli», ha spiegato durante una conferenza stampa. «La mia esperienza è stata un incubo. Nessuna altra donna deve subire quello che è toccato a me - dice - chiedo le scuse dei responsabili e una indagine su quanto è accaduto o farò causa». «Hamlin è stata pubblicamente umiliata - rincara la dose il suo avvocato, Gloria Allred - Ha dovuto soffrire molto per reinserire gli anelli nei capezzoli».
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