Coronavirus: riflessi sul mondo dell’aviazione


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speedbird001

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27 Febbraio 2014
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

Si prevedono crisi depressive degli stacanovisti delle trasferte inutili, costretti a fare finta di lavorare direttamente in ufficio.
un amico dalla thailandia mi ha appena mandato un articolo di giornale , che dice sostanzalmente che stanno valutando il travel ban da e per l ‘Italia.
Potrebbe essere il primo, non l’ultimo.
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

Al confronto temo la crisi post 11 settembre sarà una bazzecola....
 

indaco1

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30 Settembre 2007
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

Qui spiegano esattamente perche' chiudere solo i voli diretti e non fare quarantena e tracciatura e' statata una cacata:

https://www.huffingtonpost.it/entry...58c5b629695f5bad23?t0c&utm_hp_ref=it-homepage

Ricciardi: "Dovevamo fare come gli altri Paesi Ue che non hanno bloccato i voli e attuato la quarantena"
Il professor Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo dell’Oms, intervistato da La Stampa spiega: "Abbiamo chiuso i voli, una decisione che non ha base scientifica, e questo non ci ha permesso di tracciare gli arrivi, perché a quel punto si è potuto fare scalo e arrivare da altre località"

“Paghiamo il fatto di non aver messo in quarantena da subito gli sbarcati dalla Cina. Abbiamo chiuso i voli, una decisione che non ha base scientifica, e questo non ci ha permesso di tracciare gli arrivi, perché a quel punto si è potuto fare scalo e arrivare da altre località”, dice il professor Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo dell’Oms, intervistato da La Stampa.
“Inoltre - aggiunge -, quando vengono contagiati i medici significa che non si sono messe in campo le pratiche adatte, oltre al fatto che il virus è molto contagioso. Francia, Germania e Regno Unito seguendo l’Oms non hanno bloccato i voli diretti e hanno messo in quarantena i soggetti a rischio” e “hanno una catena di comando diretta, mentre da noi le realtà locali vanno in ordine sparso”. “C’è il forte rischio che i focolai diventino un’epidemia. Lo sapremo tra due settimane”, avverte, spiegando che l’aumento, di colpo, del numero dei contagiati ”è un caso da manuale, in cui una o più persone vengono contagiate da chi arriva da un luogo di epidemia, e poi ci sono dei contagiati secondari con lo stesso tempo di incubazione”. Rischiamo numeri asiatici? “Il trend è chiaro, ma in Cina c’è stato un mese di sottovalutazione mentre da noi, pur con qualche svista, stiamo reagendo”.
...
 

speedbird100

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13 Febbraio 2020
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

ma se neanche l'OMS sa cosa sta succedendo in italia esattamente, come si fa ad affibiare responsabilita' a chissa chi?
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...one-gia-infette-la-cosa-ci-preoccupa/5714611/
ammesso e non concesso che i due eventi siano effettivamente collegati, il problema sarebbe da ricercare allora nei paesi dove "eventuali passeggeri infetti" hanno fatto scalo. ma considerando il numero dei contagi in EU non mi sembra sia questo il caso.

Il problema dell'italia e' che una parte politica sta facendo sciacallaggio mediatico in quanto costantemente sotto elezione ed i giornali terrorismo psicologico per vendere qualche copia in piu. nonostante fino a due giorni fa c'erano piu' contagi in UK che in italia, ti assicuro che la copertura mediatica per questa influenza era nettamente minore.

l'influenza stagionale lo scorso anno in italia ha infettato 8M di persone, con un tasso di mortalita' 1/1000... bisognerebbe avere piu responsabilita' nei propri ruoli (parlo dei mezzi di informazione).
 

speedbird100

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13 Febbraio 2020
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

allora spiegami perfavore perche' in eventuali paesi di scalo dentro Schengen il numero di contagi non e' maggiore?
queste fantomatiche persone contagiate non sono venute a contatto con nessuno dentro i vari aeroporti?

considerando che il numero dei contagi in africa e' di una persona nell'intero continente (egitto), non credi sia sciacallaggio usare il coronavirus per chiedere il blocco dei porti per le ONG?

ti ripeto, inverno passato 8M di contagi per normale influenza con tasso di mortalita' 1/1000 (quindi 8000 decessi legati alla normale influenza).
coronavirus per ora 130 contagiati e 2 morti in nord italia.
https://www.agi.it/fact-checking/news/2020-02-20/coronavirus-influenza-stagionale-7136419/

e' giusto fare prevenzione, ma bisogna dare un contesto a tutto.
 

indaco1

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30 Settembre 2007
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

E' vero che se il contagio da noi e' arrivato da pazienti asintomatici o se non si capisce perche' potrebbe essere un enorme problema.

Ma e' anche vero, e spero che siamo d'accordo, che chiudere i voli diretti (e anche i porti) e non controllare abbastanza gli arrivi con scalo, a un profano puo' sembrare un errore, e lo dice anche qualcuno che profano non e'.

E' altrettanto vero che la strumentalizzazione politica di ogni tipo sarebbe da evitare, ma non e' il nostro maggior problema adesso.

Tieni presente che "recoveries" significa in italiano guarigioni e non ricoveri.
Ehmm... grazie. :)
 

speedbird100

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13 Febbraio 2020
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

pero' scusami, tu avresti messo in quarantena tutti i passeggeri italia-cina diretti fino al risultato del tampone o superato il periodo di incubazione?
considerando la capacita' giornaliera che c'era tra i due paesi, mi sembra un piano abbastanza difficile da effettuare.
 

speedbird100

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13 Febbraio 2020
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

p.s. comunque scaricando i dati di schedule da DIIO, non mi sembra che sia solamente l'italia ad aver cancellato i voli verso la cina, anzi
 

magick

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5 Maggio 2016
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

allora spiegami perfavore perche' in eventuali paesi di scalo dentro Schengen il numero di contagi non e' maggiore?
queste fantomatiche persone contagiate non sono venute a contatto con nessuno dentro i vari aeroporti?

considerando che il numero dei contagi in africa e' di una persona nell'intero continente (egitto), non credi sia sciacallaggio usare il coronavirus per chiedere il blocco dei porti per le ONG?

ti ripeto, inverno passato 8M di contagi per normale influenza con tasso di mortalita' 1/1000 (quindi 8000 decessi legati alla normale influenza).
coronavirus per ora 130 contagiati e 2 morti in nord italia.
https://www.agi.it/fact-checking/news/2020-02-20/coronavirus-influenza-stagionale-7136419/

e' giusto fare prevenzione, ma bisogna dare un contesto a tutto.
Veramente con un tasso di mortalità di 1 su 1000 su 8 milioni di contagiati i decessi sono 800 non 8000.
In ogni caso l'articolo che tu stesso riporti, nelle conclusioni dice che per il coronavirus "il suo tasso di letalità potrebbe aggirarsi intorno al 2,5 per cento". Quindi, considerati i dati disponibili questo virus è potenzialmente più letale.
 

speedbird100

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13 Febbraio 2020
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

Veramente con un tasso di mortalità di 1 su 1000 su 8 milioni di contagiati i decessi sono 800 non 8000.
In ogni caso l'articolo che tu stesso riporti, nelle conclusioni dice che per il coronavirus "il suo tasso di letalità potrebbe aggirarsi intorno al 2,5 per cento". Quindi, considerati i dati disponibili questo virus è potenzialmente più letale.
Ma veramente no, è 8000
Comunque il tasso di mortalità include la cina con le sue strutture sanitarie. Se fai 2/130 dimmi che viene fuori.
Comunque è troppo presto per tirare fuori dei numeri statisticamente rilevanti
 

FLR86

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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

Turkish mi comunica che il mio volo di stasera per Teheran è cancellato.
Il governo turco chiude i confini con l'Iran.

Livello incazzatura: indefinito
 

njko98

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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

considerando che il numero dei contagi in africa e' di una persona nell'intero continente (egitto), non credi sia sciacallaggio usare il coronavirus per chiedere il blocco dei porti per le ONG?
Stiamo seriamente mettendo a paragone i contagi in africa e quelli in europa?
Ok che fare sciacallaggio è una mossa becera, ma ricordiamoci che i tamponi eseguiti in Egitto sono molti molti di meno di quelli eseguiti in Italia. Di conseguenza in africa potrebbero esserci centinaia di persone contagiate ma non diagnosticate.
 

maclover

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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

Paragonare poi i numeri dell’influenza a questo Coronavirus poi...
non ne conosciamo gli effetti neppure a breve termine e già ci lancia a buttare cifre (tra l’altro a caso)

il panico non serve a nulla, ma è altrettanto pericoloso far finta che non stia succedendo nulla
 

magick

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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

Ma veramente no, è 8000
Scusa, hai ragione. Ho letto una cosa ma ne ho pensato un'altra.

Comunque il tasso di mortalità include la cina con le sue strutture sanitarie. Se fai 2/130 dimmi che viene fuori.
Comunque è troppo presto per tirare fuori dei numeri statisticamente rilevanti
Certo è presto, ma proprio perché non abbiamo dati rilevanti va comunque prestata attenzione.
 

speedbird100

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13 Febbraio 2020
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

Paragonare poi i numeri dell’influenza a questo Coronavirus poi...
non ne conosciamo gli effetti neppure a breve termine e già ci lancia a buttare cifre (tra l’altro a caso)

il panico non serve a nulla, ma è altrettanto pericoloso far finta che non stia succedendo nulla
le cifre a caso non le ho lanciate certamente io in quanto sono dati ufficiali del WHO, che ne' io ne' te siamo in grado di contestare, permettimi.
comunque apritevi un giornale internazionale (BBC, El Pais, Le Monde etc.) e notate la differenza con i giornali italiani.

non bisogna sottovalutare la cosa, ma neanche seminare fobia tra le persone o, peggio, farci del leverage per altri fini.

fine OT da parte mia
 

maclover

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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

le cifre a caso non le ho lanciate certamente io
Paragonare i numeri dell’influenza stagionale (che tra l’altro sono proiezioni) con quelli di queste ore in Italia è tirare numeri a caso, paragonando mele con pere e in contesto del tutto differente.

sono il primo a condannare lo sciacallaggio (politico ed economico) ma allo stesso tempo non deve passare la linea della banalizzazione del problema.
 

speedbird100

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13 Febbraio 2020
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Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione

Paragonare i numeri dell’influenza stagionale (che tra l’altro sono proiezioni) con quelli di queste ore in Italia è tirare numeri a caso, paragonando mele con pere e in contesto del tutto differente.

sono il primo a condannare lo sciacallaggio (politico ed economico) ma allo stesso tempo non deve passare la linea della banalizzazione del problema.
giusto per chiarire i dati dell'influenza riportati sopra non sono proiezioni, ma un dato storico riferito al passato inverno (che puoi trovare anche nell'articolo che avevo postato precedentemente).
essendo il coronavirus un virus di tipo SARS, gli esperti (non io che ho fatto economia ed ovviamente non so nulla a riguardo - come la maggior parte delle persone che scrive sui giornali) lo confrontano con l'influenza stagionale in quanto i sintomi e la modalita' di trasmissione sono similari.

comunque analizzando i dati dell'OMS appena pubblicati (di sanita' non ci capisco molto ma di numeri si), il tasso di contagio mondiale si assesta ormai da 4 giorni all'1% (dato che pero' e' guidato dalla cina, dove ci sono il 97.8% dei contagi).
per quanto riguarda il tasso di mortalita', la media e' del 3.1% ma escludendo Cina ed Europa (vabbe' principalmente italia) parliamo dello 0.8%.
speriamo che Nord Italia e Seoul siano delle bolle.
 
Stato
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