AF ha operativi molto stabili, non stanno cancellando niente last minute per ora, io prenoterei tranquillo
Coronavirus: riflessi sul mondo dell’aviazione
- Autore Discussione aggynomadi
- Data d'inizio
- Stato
Prenota tranquillamente con AF: per ora hanno bruciato solo 4 dei 7 miliardi di euro piovuti dal cielo, gliene rimangono almeno 3, potranno tirare avanti fino a novembre. Posi saranno volatili per diabetici (ma questo lo sarà per tutti).
In realtà ho avuto due cancellazioni a circa 2/3 settimane prima del volo, il volo prenotato partiva comodamente alle 9.30, cancellato, mi hanno spostato su quello delle 6.00, cancellato pure quello. Poi mi hanno offerto il volo alle 18, del giorno prima. A questo punto mi sono fatto tornare i soldi.
Per curiosità che rotta era? E ti hanno fatto problemi col rimborso? Perchè prenoto con loro principalmente per questioni di orario che mi va bene ma se mi cambiano orario rinuncio e chiedo rimborso.
La rotta era VCE-CDG, partenza la prossima settimana. Nessun problema con il rimborso, ho completato il form online e i soldi sono già nel mio conto (quindi in meno di due settimane per ottenerli).
Versione dai fatti pubblicata dall'assessore della sanità Lombarda Giulio gallera sulla sua pagina Facebook
"sono molto dispiaciuto e mi scuso per il grave ritardo di cui è responsabile il laboratorio synlab incaricato di processare i tamponi di malpensa. Era stato scelto synlab per la sua ampia capacità di processazione giornaliera ( fino a 6.000 tamponi giorno ) e per l’ampia affidabilità che aveva dimostrato nei mesi scorsi. Purtroppo una macchinario si è guastato e questo ha creato un accumulo anomalo di cui però Regione Lombardia non è stata informata tempestivamente. Da due giorni i tamponi di Malpensa vengono inviati ad altri laboratori e abbiamo anche trasferito oltre 2.500 tamponi accumulati ad altri laboratori così da recuperare l’arretrato. Lo stesso Synlab ha inviato i tamponi nei suoi laboratori in Germania ed in Portogallo per sopperire al fermo macchina. Le assicuro che commineremo una sanzione a synlab per il grave disagio creato a molti nostri concittadini. Mi scuso ancora e le garantisco che stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per recuperare "
simof75
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Viking
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a noi dei giorni che hai aspettato non interessa. sei positivo o negativo? perché se positivo non potrai piu' scrivere qui per almeno i prossimi 14 gg.
E no... non potrò più scrivere fino a quando trascorsi 14 giorni non avro' 2 tamponi negativi effettuati a distanza di almeno 3 giorni
in_attivo
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- 12 Marzo 2013
- 65
- 6
TAP sta cancellando operativi su molti voli interni da LIS, probabilmente causa drastica riduzione della domanda su Porto e Faro.
Secondo voi é lecito che (nel caso il vettore annulli) il rimborso venga decurtato della loro "service fee" di ben 17 Euri?
Secondo voi é lecito che (nel caso il vettore annulli) il rimborso venga decurtato della loro "service fee" di ben 17 Euri?
Qantaslink
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Viking
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Qantaslink
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8.9.2020
viaggi sicuri
7.9.2020
LITUANIA: COVID-19. Aggiornamento: A partire dal 7 settembre, i viaggiatori stranieri provenienti dall'Italia devono presentare il risultato di un tampone COVID-19 (non il test sierologico) con esito negativo, effettuato non più di 72 ore prima dell'ingresso in Lituania e sottoporsi all'isolamento obbligatorio di 14 giorni (tranne eccezioni previste: diplomatici accreditati in Lituania ed i loro famigliari, coniugi, personale di servizio, membri delle delegazioni ufficiali, militari della NATO e i loro famigliari, coniugi e personale di servizio, corrieri speciali nei treni di transito, cittadini e residenti polacchi che viaggiano per motivi di lavoro, studi o attività agricole, persone in transito attraverso la Polonia con soste indispensabili e se provenienti da un paese non colpito dal COVID-19, membri dell’equipaggio dei trasporti internazionali, persone in transito attraverso la Lituania con soste indispensabili: https://urm.lt/default/en/important-covid19).
L’esito negativo del tampone non esonera dall’obbligo di isolamento. Per i cittadini stranieri non vi è la possibilità di fare il tampone all’aeroporto o altrove in Lituania e coloro che non presenteranno il test non saranno autorizzati ad entrare. I cittadini lituani e le persone legalmente residenti in Lituania (che devono provare la loro residenza in Lituania) devono presentare il tampone con esito negativo all’arrivo oppure possono effettuare il tampone in loco entro 24 ore registrandosi tramite la linea calda 1808 oppure presso un altro ente sanitario autorizzato.
Tutte le informazioni in merito alle azioni di prevenzione da parte delle autorità lituane sono reperibili sul sito http://koronastop.lrv.lt/en/. Nella sezione “News” di tale sito (http://koronastop.lrv.lt/en/news) viene pubblicata in inglese la lista dei Paesi maggiormente colpiti dal COVID-19. Tale lista ogni venerdì viene pubblicata dal Ministero della Salute lituano ed entra in vigore il lunedì successivo.
I viaggiatori provenienti dai paesi dello Spazio Economico Europeo, dal Regno Unito, dalla Svizzera, dall’Andorra, dal Principato di Monaco, da San Marino e dalla Città del Vaticano sono autorizzati ad entrare in Lituania. Tuttavia le persone provenienti dai suddetti paesi con l’incidenza COVID-19 tra 16 e 25 casi per 100.000 abitanti devono sottoporsi all’isolamento obbligatorio di 14 giorni, invece per i paesi che superano 25 casi per 100.000 abitanti è richiesto un tampone COVID-19 con esito negativo, effettuato non più di 72 ore prima dell'ingresso nel paese, e l’isolamento obbligatorio di 14 giorni.
Invece le persone provenienti da paesi terzi possono entrare nel Paese solo nei casi previsti (permesso di soggiorno, famigliari dei cittadini e dei residenti lituani, titolari di un visto nazionale, diplomatici, militari della NATO, membri dell’equipaggio dei trasporti internazionali, operatori sanitari, persone in transito, dietro autorizzazioni specifiche, ecc.). Tali viaggiatori che sono autorizzati ad entrare in Lituania, hanno l’obbligo dell’isolamento di 14 giorni e/o del tampone (secondo l’indice raggiunto dal paese di provenienza).
Faccio il test, sono negativo e devo isolarmi, ma questi sono m...i che differenza fa da chi va al lavoro, diplomatici, famigliari o altri menzionati, loro sono immuni?
Ultima modifica:
Che il turista rappresenta un pericolo che può essere evitato, gli altri hanno uno stato di necessità per il quale sussistono deroghe. Si chiama limitazione del rischio.
Secondo me non ha senso che se faccio il test e sono negativo devo fare anche la quarantena, la UE dovrebbe intervenire per uniformare le misure che ogni singolo paese adotta, altrimenti è un caos. La Commissione UE sta valutando un sistema a semafori con 3 livelli di rischio verde, giallo e rosso per ogni paese e delle misure standard di ingresso per ogni livello di rischio.
Viking
Utente Registrato
Vabbe' che con la UE alcuni aspetti della sovranità nazionale sono andati a farsi benedire, ma se anche dovesse intervenire per imporre di accogliere persone a rischio solo perché ci sarebbe del "caos" (che vedi solo tu Cesare, tuttologo ormai) questo generebbe solo del caos a livello sanitario. Diamine Cesare, ti contraddici in 2 frasi: la UE dovrebbe e poi la UE sta' valutando.
Francamente non capisco chi si lamenta della 'confusione'.
1) Il contagio non ha regole, se un gruppo di persone non segue 'le regole' i contagi aumentano e quindi le barriere si alzano per non 'importare' i 'contagiati degli altri' ognuno ne ha abbastanza dei suoi.
2) A me quest'anno e' saltata la vacanza, ma il turismo non e' essenziale mentre diverso e' il discorso di chi viaggia per motivi di lavoro, famigliari o altro. Forse parlo cosi' perche' io posso lavorare anche in quarantena, ma io viaggio per motivi di famiglia (anche se in Settembre salto il giro perche' voglio vedere come si evolve la situazione).
3) Finche' non ci saranno vaccinazioni di massa o un test affidabile che possa impedire di salire in aereo anche agli asintomatici (quindi con risultati affidabili in un'ora) la situazione sara' sempre fluida. Ognuno pianifica le sue attivita' a proprio rischio e pericolo, pero' dovremmo abituarci a considerare che essere asintomatici ci trasforma in una specie di 'arma impropria' perche' con il contagio mettiamo a rischio la vita di altre persone.
Fine della predica
1) Il contagio non ha regole, se un gruppo di persone non segue 'le regole' i contagi aumentano e quindi le barriere si alzano per non 'importare' i 'contagiati degli altri' ognuno ne ha abbastanza dei suoi.
2) A me quest'anno e' saltata la vacanza, ma il turismo non e' essenziale mentre diverso e' il discorso di chi viaggia per motivi di lavoro, famigliari o altro. Forse parlo cosi' perche' io posso lavorare anche in quarantena, ma io viaggio per motivi di famiglia (anche se in Settembre salto il giro perche' voglio vedere come si evolve la situazione).
3) Finche' non ci saranno vaccinazioni di massa o un test affidabile che possa impedire di salire in aereo anche agli asintomatici (quindi con risultati affidabili in un'ora) la situazione sara' sempre fluida. Ognuno pianifica le sue attivita' a proprio rischio e pericolo, pero' dovremmo abituarci a considerare che essere asintomatici ci trasforma in una specie di 'arma impropria' perche' con il contagio mettiamo a rischio la vita di altre persone.
Fine della predica
ilverococco
Utente Registrato
E qui casca l'asino: in un momento in cui la nostra libertà è necessariamente limitata il popolino guarda sempre "agli altri che perchè sì mentre io no".
Siamo tutti diventati alfieri del "o tutto o niente" mentre qui non si tratta altro che di limitare il rischio, accettarlo in una certa misura per ciò che si ritiene necessario o evitarlo per ciò che si ritiene sacrificabile
- Stato