Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione
Sarebbe utilissimo, grazie!Oggi ho fatto XIY-SHA: sia a Xi'An che Hongqiao era tutto normale. Le uniche differenze che ho notato erano il personale aeroportuale e tutti i passeggeri con le mascherine, e le termocamere in ingresso e uscita (discrete, quasi non si notano) per misurare la temperatura corporea. Più gli annunci di comunicare alle autorità se si è stati a Wuhan o si hanno i sintomi del virus.
A Shanghai ho visto più traffico e gente in giro che a Xi'An, ma comunque molto meno del normale, non so quanto sia dovuto al capodanno cinese e quanto alla gente che si è chiusa in casa.
Ora sono a PVG in attesa di imbarcarmi per MXP via SVO. Qui a Pudong la situazione appare più tesa, ci sono molti più addetti alla sicurezza del solito. Tutti i passeggeri in arrivo e partenza devono compilare e firmare un modulo come quello postato da kenyaprince.
Lunghe file, come sempre, ai check-in ma in compenso file quasi inesistenti all'immigrazione e ai controlli di sicurezza. Credo più varchi aperti e forse meno passeggeri in partenza.
L'atteggiamento solitamente rilassato dei poliziotti stasera era molto più serio e teso.
Prima dell'immigration c'è un nuovo controllo aggiuntivo in cui personale con tuta bianca, maschera e visiera raccoglie i moduli dai passeggeri e fa domande sulla provenienza.
Qualcuno sa cosa posso aspettarmi dal transito a SVO e in arrivo a MXP? Ho sentito che prima di poter sbarcare salgono sull'aereo a controllare uno per uno la temperatura dei passeggeri.
PS: se riesco metto insieme le poche foto di questi giorni e faccio un mini-TR
Quando si dice strategia a lungo termineAlitalia aveva previsto tutto e cancellato, da tempo, il volo per PEK.