Re: La polmonite cinese: riflessi sul mondo dell’aviazione
A seguito della diffusione del “nuovo coronavirus” 2019-nCoV originatasi dalla città di Wuhan e dichiarata Emergenza di Sanità Pubblica di Interesse Internazionale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute ha disposto il divieto di effettuare voli dalla Cina.
In particolare, con effetto immediato sono vietati tutti i voli provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese inclusi Hong Kong, Macao e Taipei. Dal 2 febbraio 2020 sono inoltre vietati anche i voli diretti nei medesimi territori.
Gli ultimi voli da Shanghai, Hangzhou, Chongqing, Guangzhou e Pechino sono atterrati questa mattina e avranno quindi tempo fino a domenica per ripartire. Eventuali voli di rimpatrio potranno essere specificatamente autorizzazioni dall’autorità nazionale sanitaria.
Per tutti i voli in sorvolo sul territorio nazionale, nel caso di passeggeri con sospetta infezioni a bordo, il comandante deve verificare se il soggetto è stato in Cina negli ultimi 14 giorni. Se il passeggero riporta di essere stato in Cina negli ultimi 14 giorni, l’uso delle mascherine è obbligatorio. Nel caso in cui fosse necessario il dirottamento in Italia a Fiumicino o Malpensa, bisognerà comunicare l’evento il prima possibile fornendo tutte le informazioni necessarie per l’attivazione del piano di emergenza sanitaria, compresa la compilazione delle ‘passenger locator cards’. Una volta al parcheggio, è consentito esclusivamente l’aggancio dell’alimentazione elettrica e della scala passeggeri nel portellone più vicino al soggetto sospetto. L’apertura del portellone e lo sbarco sono soggetti all’autorizzazione del medico aeroportuale.
www.deskaeronautico.it
A seguito della diffusione del “nuovo coronavirus” 2019-nCoV originatasi dalla città di Wuhan e dichiarata Emergenza di Sanità Pubblica di Interesse Internazionale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute ha disposto il divieto di effettuare voli dalla Cina.
In particolare, con effetto immediato sono vietati tutti i voli provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese inclusi Hong Kong, Macao e Taipei. Dal 2 febbraio 2020 sono inoltre vietati anche i voli diretti nei medesimi territori.
Gli ultimi voli da Shanghai, Hangzhou, Chongqing, Guangzhou e Pechino sono atterrati questa mattina e avranno quindi tempo fino a domenica per ripartire. Eventuali voli di rimpatrio potranno essere specificatamente autorizzazioni dall’autorità nazionale sanitaria.
Per tutti i voli in sorvolo sul territorio nazionale, nel caso di passeggeri con sospetta infezioni a bordo, il comandante deve verificare se il soggetto è stato in Cina negli ultimi 14 giorni. Se il passeggero riporta di essere stato in Cina negli ultimi 14 giorni, l’uso delle mascherine è obbligatorio. Nel caso in cui fosse necessario il dirottamento in Italia a Fiumicino o Malpensa, bisognerà comunicare l’evento il prima possibile fornendo tutte le informazioni necessarie per l’attivazione del piano di emergenza sanitaria, compresa la compilazione delle ‘passenger locator cards’. Una volta al parcheggio, è consentito esclusivamente l’aggancio dell’alimentazione elettrica e della scala passeggeri nel portellone più vicino al soggetto sospetto. L’apertura del portellone e lo sbarco sono soggetti all’autorizzazione del medico aeroportuale.
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