Dal forum di SSC. Postate da Shezan e Bear
Shezan
ADR: cambia la denominazione di Terminal e aree di imbarco
Nella notte del 24 un piccolo "esercito" di tecnici e addetti scenderà in campo per cambiare la segnaletica dei Terminal, quella stradale, nei parcheggi e in tutte le aree aperte al pubblico.
La modifica nella segnaletica risponde al duplice obiettivo di razionalizzare la situazione esistente ma anche di riallineare la segnaletica a quanto avviene, riguardo alla denominazione dei Terminal, nei grandi aeroporti internazionali.
La nuova nomenclatura di riferimento per il sistema delle aerostazioni è così stabilita:
* Il Terminal A è rinominato Terminal 1 (T1)
* Il Terminal AA è rinominato Terminal 2 (T2)
* I Terminal B e C (ora unificati) sono rinominati Terminal 3 (T3)
* Il Terminal sussidiario voli sensibili è confermato Terminal 5 (T5)
Nuova denominazione, letterale B, C, D, G, H, delle aree di imbarco.
Il Direttore Aviation e Sicurezza di ADR, Elia Pistola, ha spiegato in 'un'intervista, tutti i dettagli del progetto:
* Al via la nuova segnaletica
Il Terminal A cambierà denominazione e diventerà il Terminal 1.
Il Terminal AA diventerà Terminal 2.
Il B e C – insieme – diventeranno il Terminal 3.
Adeguandosi ai grandi hub del mondo, l’aeroporto della Capitale adotta il sistema di identificazione numerica dei Terminal e li distingue definitivamente dalle aree d’imbarco, le quali saranno identificate con lettere dalla A alla H.
La rivoluzione nella segnaletica risponde a un duplice obiettivo, spiega il Direttore Aviation e Security Elia Pistola: “Il progetto di rinnovamento vuole razionalizzare la situazione esistente e allineare la denominazione delle aree d’interesse dei passeggeri, i Terminal e l’interno delle aerostazioni, a quanto avviene nei grandi aeroporti internazionali, con valori di traffico simili a quelli di Fiumicino”.
* Perché si è reso necessario razionalizzare la segnaletica?
"Nell’aeroporto di Fiumicino si sono verificate implementazioni infrastrutturali progressive nel tempo, che sono state identificate con una denominazione non consequenziale e fuorviante rispetto alla reale collocazione. Per fare un esempio, le aree d’imbarco caratterizzate dalla lettera C sono collocate sia al Terminal omonimo, sia al Satellite Ovest. Questo è avvenuto poiché, quando è stato realizzato il Satellite, si è ritenuto opportuno proseguire con la numerazione delle uscite consecutiva a quelle del Terminal e caratterizzate dalla stessa lettera dell’alfabeto. Le nuove uscite del Terminal C, realizzate successivamente al Satellite, ne proseguono la numerazione, creando un "salto" logico difficilmente comprensibile per i passeggeri. Allo stesso modo, l’uso della doppia A per identificare uno dei Terminal non corrisponde alla denominazione delle uscite d’imbarco in esso collocate, identificate con la A singola. Soltanto gli operatori che svolgono nell’area un’attività continuativa sanno che alcune uscite identificate dalla lettera A si trovano fuori del Molo omonimo. Questo è avvenuto perché l’aeroporto è stato ingrandito, in alcuni casi al di fuori di qualsiasi programmazione, con un processo durato negli anni e i precedenti piani di sviluppo infrastrutturale non tenevano conto della necessità di armonizzare la segnaletica relativa".
* Quali sono le novità introdotte?
"La nuova segnaletica modifica l’impostazione precedente: dal prossimo mese di ottobre i Terminal A, AA, B e C, diventeranno rispettivamente 1, 2, 3 (poiché B e C saranno unificati), cui si aggiunge l’esistente T 5, che manterrà l’attuale denominazione. Questo perché la futura aerostazione per i voli sensibili, che sarà collocata oltre l’attuale area Cerimoniale, diventerà il Terminal 4, in un’ottica che tiene conto delle infrastrutture che nasceranno in futuro. Lo stesso avverrà per le aree d’imbarco, la cui lettera di denominazione ne identificherà il luogo fisico e terrà conto di quelle previste dal Piano di Sviluppo al 2020. La nuova denominazione risponde ad una logica di lungo periodo e utilizza tecniche dettate da una consuetudine internazionale, in sintonia con quanto i passeggeri sono abituati a trovare in altri scali nel mondo. Il maggiore problema nell’orientarsi, riguarderà soprattutto gli operatori, che dovranno abbandonare i riferimenti logistici dettati dalla memoria e porre grande attenzione, almeno nella fase iniziale, alla nuova nomenclatura. Ritengo comunque che l’opera di razionalizzazione messa in atto e il piano di comunicazione che la illustra, faciliteranno il lavoro di apprendimento”.
* Perché è stato scelto l’autunno per porre in atto questo progetto?
Questa scelta deriva dalla necessità di evitare possibili errori nell’interpretazione della nuova segnaletica nel momento più "caldo" dell’anno, in cui ci attendiamo comunque una, se pur parziale, ripresa del traffico. In autunno, in presenza di un minor numero di passeggeri, gli operatori potranno consolidare la conoscenza della nuova denominazione e limitare gli eventuali margini d’errore”.
Adr.it
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Bear110
Fiumicino cambia look, ecco i nuovi terminal
FIUMICINO. L'aeroporto di Fiumicino si rifà il look e, in coincidenza con il nuovo orario invernale Iata, dalla mezzanotte ha cambiato sia il nome dei terminal sia la segnaletica al servizio del passeggero. Con la ridefinizione numerica dei terminal (T1, T2, T3, T5) e la riorganizzazione delle aree di imbarco,
è, infatti, scattata la mini-rivoluzione dei terminal, che prevede, tra l'altro, un' aerostazione riservata ad Alitalia (il T1 ex A, con 27 aree di imbarco) e ai due maggiori partner dell'alleanza Sky Team, Air France e KLM.
Dopo avere lavorato tutta la notte a ritmo serrato un'apposita squadra di tecnici della società di gestione Aeroporti di Roma ha così provveduto al cambio di tabelloni, pannelli e cartelli, sia all'interno che all'esterno delle aerostazioni: all'alba l'operazione era completata. In aiuto dei passeggeri, per consentire loro di prendere dimestichezza con la nuova segnaletica di indirizzo, per tutta la giornata è stata presente una task-force di Adr, che oltre ad avere fornito informazioni nei vari terminal, ha distribuito ai passeggeri opuscoli contenenti tutte le novità; gli stessi forniti anche ai check-in e davanti alle biglietterie.
Come preannunciato da Adr la sostituzione della segnaletica di indirizzo al passeggero sta avvenendo in due fasi: quella di oggi, che prevedeva la modifica della segnaletica primaria (indicazione dei terminal, aree di imbarco, gate, pannelli informativi voli in arrivo e partenza, segnaletica stradale verticale). Mentre nelle 2, 3 settimane successive si procederà con tutta la segnaletica complementare: indicazione dei servizi disponibili, pannelli informativi per servizi commerciali, aggiornamento grafico dei pannelli di transito.
Per dare visibilità al cambiamento e alla nuova denominazione delle aerostazioni (T1, T2, T3 e T5) sono stati approntati 800 nuovi pannelli luminosi e non, circa 200 display informativi, 30 'totem' per la viabilità esterna, collocati su una superficie complessiva di circa 400 mila mq. Al suo giorno d'esordio la mini-rivoluzione non ha causato particolari disagi ai viaggiatori, che, al contrario, sembra abbiano recepito positivamente la nuova segnaletica. Per il passeggero, peraltro, non è risultato particolarmente difficile districarsi nella simbologia dei nuovi pittogrammi, visto che - come è stato fatto notare dagli addetti ai lavori di Adr - è stata studiata sulla base dell'esperienza dei maggiori hub internazionali come Singapore, Zurigo, Madrid, Parigi, Londra, Francorte.
Secondo le stime della società di gestione si calcola che solo nella prima settimana, da oggi a domenica prossima, saranno almeno 600 mila i passeggeri alle prese con i nuovi simboli e colori. Novità che sono consultabili anche sul sito istituzionale
www.adr.it, su cui è possibile raffrontare l'attuale configurazione delle aerostazioni con quella utilizzata fino a ieri.
(25 ottobre 2009)
fonte: repubblica.it
Ingresso dedicato ROMA-MILANO