Disco verde della UE alla nuova ITA, Alitalia smette di volare il 15 ottobre

[magick]

Questa è una notizia di oggi da laRepubblica.
Ora, a parte lo schifo che provo perchè, anche se sta finendo l'ennesima era, i dipendenti non dovrebbero comportarsi così ma continuare ( o, almeno, finire) con dignità il proprio lavoro

Questi sono gli stessi che volevano passare a ITA senza dover presentare curriculum. Ma dignità non ne hanno?

 

[flyingclam]

I voli cancellati ora sono solo l'antipasto di quelli che verranno cancellati nei prossimi mesi. Dopo aver visto il contratto (ops regolamento aziendale) e aver parlato con una dozzina di naviganti, non ce ne è uno che non abbia intenzione di scappare, anche senza preavviso, non appena trovato altro.
E dato che anche Wizz, famosa per essere una delle compagnie con gli stipendi più bassi in europa, ha comunque condizioni migliori, e gli occ durano almeno 3 mesi per chi non proviene sa SAI, sarà un circo per chi farà i turni. Auguri a tutti, ci sarà da ridere, e buona foruna ai passeggeri, ne avranno bisogno.
Mi piace pensare che Altavilla abbia fatto i suoi conti e abbia tenuto conto dei vari costi associati con le cancellazioni, il recruitment, l'addestarmento, aule, simulatori, hotel e line training, ma a me sembra più il classico caso di penny wise e pound foolish, ma cosa ne capisco io.

 

[norberto]

Sembra che l’unico Embraer previsto in ITA sia già sparito, con la flotta che dovrebbe attestarsi su 45 A320 e 7 A330.

 

[EI-MAW]

Sembra che l’unico Embraer previsto in ITA sia già sparito, con la flotta che dovrebbe attestarsi su 45 A320 e 7 A330.

Da mo’ che era sparito.

 

[TapiroVolante]

I voli cancellati ora sono solo l'antipasto di quelli che verranno cancellati nei prossimi mesi. Dopo aver visto il contratto (ops regolamento aziendale) e aver parlato con una dozzina di naviganti, non ce ne è uno che non abbia intenzione di scappare, anche senza preavviso, non appena trovato altro.
E dato che anche Wizz, famosa per essere una delle compagnie con gli stipendi più bassi in europa, ha comunque condizioni migliori, e gli occ durano almeno 3 mesi per chi non proviene sa SAI, sarà un circo per chi farà i turni. Auguri a tutti, ci sarà da ridere, e buona foruna ai passeggeri, ne avranno bisogno.
Mi piace pensare che Altavilla abbia fatto i suoi conti e abbia tenuto conto dei vari costi associati con le cancellazioni, il recruitment, l'addestarmento, aule, simulatori, hotel e line training, ma a me sembra più il classico caso di penny wise e pound foolish, ma cosa ne capisco io.

Sapete bene che non faccio parte del mondo aviatorio, non ne conosco bene le dinamiche e non posso avere la esatta percezione di quella che sia la vita di un navigante ma...
Ho il vago sospetto che, se effettivamente ci sarà la fuga da ITA come da te preventivato, al momento della apertura delle nuove assunzione realmente a tutti ci sarà l'assalto da parte di quei naviganti italiani che al momento stanno lavorando con le varie Wizz, Volotea, Ryan (credo meno con EasyJet), perché anche se la parte salariale si prospetta non esaltante (andatelo comunque a dire in qualsiasi posto di lavoro nello Stivale, soprattutto ad un neoassunto, vi dirò, pure da noi...), la qualità della vita sotto una entità statale come ITA sarebbe infinitamente migliore.
Ah, c'è un bonus: i nuovi arrivati sarebbero pure contenti...

 

[Paolì]

Sapete bene che non faccio parte del mondo aviatorio, non ne conosco bene le dinamiche e non posso avere la esatta percezione di quella che sia la vita di un navigante ma...
Ho il vago sospetto che, se effettivamente ci sarà la fuga da ITA come da te preventivato, al momento della apertura delle nuove assunzione realmente a tutti ci sarà l'assalto da parte di quei naviganti italiani che al momento stanno lavorando con le varie Wizz, Volotea, Ryan (credo meno con EasyJet), perché anche se la parte salariale si prospetta non esaltante (andatelo comunque a dire in qualsiasi posto di lavoro nello Stivale, soprattutto ad un neoassunto, vi dirò, pure da noi...), la qualità della vita sotto una entità statale come ITA sarebbe infinitamente migliore.
Ah, c'è un bonus: i nuovi arrivati sarebbero pure contenti...

Personalmente da navigante di un'altra compagnia ho sempre visto AZ e tutte le sue reincarnazioni come il classico posto fisso alla Checco Zalone dove con uno sforzo minore si fanno soldi e si sta tranquilli, ma ora con quello che è stato fatto con ITA onestamente ho cambiato un po' opinione. Anche perché secondo me pure questa versione pubblica sarà un bagno di sangue e non seguirà assolutamente l'espansione programata dal governo. Vedo molto più solide realtà come easyJet, Neos o Air Dolomiti, dove davvero puoi pensare di raggiungere la pensione. Ryan sicuramente ti da una buona stabilità economica (il contratto delle basi italiane non è male) ma avendoci lavorato anni fa fossi in loro preferirei sicuramente buttarmi su ITA (sicuramente altri hanno opinioni contrastanti).

 

[AAAndy]

Sapete bene che non faccio parte del mondo aviatorio, non ne conosco bene le dinamiche e non posso avere la esatta percezione di quella che sia la vita di un navigante ma...
Ho il vago sospetto che, se effettivamente ci sarà la fuga da ITA come da te preventivato, al momento della apertura delle nuove assunzione realmente a tutti ci sarà l'assalto da parte di quei naviganti italiani che al momento stanno lavorando con le varie Wizz, Volotea, Ryan (credo meno con EasyJet), perché anche se la parte salariale si prospetta non esaltante (andatelo comunque a dire in qualsiasi posto di lavoro nello Stivale, soprattutto ad un neoassunto, vi dirò, pure da noi...), la qualità della vita sotto una entità statale come ITA sarebbe infinitamente migliore.
Ah, c'è un bonus: i nuovi arrivati sarebbero pure contenti...

parliamo d persone quindi sto dicendo una cosa per nulla simpatica, ma purtroppo funziona con domanda e offerta, ed n questo momento credo ci sia per il personale nel mondo dell'aviazione una offerta che non copre la domanda

 

[flyingclam]

Sapete bene che non faccio parte del mondo aviatorio, non ne conosco bene le dinamiche e non posso avere la esatta percezione di quella che sia la vita di un navigante ma...
Ho il vago sospetto che, se effettivamente ci sarà la fuga da ITA come da te preventivato, al momento della apertura delle nuove assunzione realmente a tutti ci sarà l'assalto da parte di quei naviganti italiani che al momento stanno lavorando con le varie Wizz, Volotea, Ryan (credo meno con EasyJet), perché anche se la parte salariale si prospetta non esaltante (andatelo comunque a dire in qualsiasi posto di lavoro nello Stivale, soprattutto ad un neoassunto, vi dirò, pure da noi...), la qualità della vita sotto una entità statale come ITA sarebbe infinitamente migliore.
Ah, c'è un bonus: i nuovi arrivati sarebbero pure contenti...

In Ryanair prendono poco meno del doppio, credimi, nessuno di loro si sogna di andare in ITA, col rischio poi di rimanere a casa al prossimo fallimento.
Qualcuno magari da Wizz, ma giusto quelli basati al di fuori dell’italia, e di connazionali ne sono rimasti pochi. Quelli basati qui prendono comunque piu soldi, e lavorano per una compagnia in crescita.
Easyjet non ne parliamo nemmeno, guadagnano piu del doppio.

 

[TapiroVolante]

In Ryanair prendono poco meno del doppio, credimi, nessuno di loro si sogna di andare in ITA, col rischio poi di rimanere a casa al prossimo fallimento.
Qualcuno magari da Wizz, ma giusto quelli basati al di fuori dell’italia, e di connazionali ne sono rimasti pochi. Quelli basati qui prendono comunque piu soldi, e lavorano per una compagnia in crescita.
Easyjet non ne parliamo nemmeno, guadagnano piu del doppio.

Come scritto prima, per alcuni (un Tapiro, ad esempio...) la qualità della vita lavorativa - comodità dei turni, vicinanza del posto di lavoro, stabilità, rispetto del lavoratore, ecc. - conta tanto, spesso più del Reddito Annuo Lordo.
Qualunque possa essere l'andazzo della futura compagnia, sono assolutamente convinto che le condizioni di cui sopra saranno, per il personale navigante, di gran lunga migliori con ITA che con quelle altre realtà che ho nominato prima.
Anche qui, lieto di essere smentito dai fatti (o forse no)

 

[Charter2017]

In Ryanair prendono poco meno del doppio, credimi, nessuno di loro si sogna di andare in ITA, col rischio poi di rimanere a casa al prossimo fallimento.
Qualcuno magari da Wizz, ma giusto quelli basati al di fuori dell’italia, e di connazionali ne sono rimasti pochi. Quelli basati qui prendono comunque piu soldi, e lavorano per una compagnia in crescita.
Easyjet non ne parliamo nemmeno, guadagnano piu del doppio.

Come scritto prima, per alcuni (un Tapiro, ad esempio...) la qualità della vita lavorativa - comodità dei turni, vicinanza del posto di lavoro, stabilità, rispetto del lavoratore, ecc. - conta tanto, spesso più del Reddito Annuo Lordo.
Qualunque possa essere l'andazzo della futura compagnia, sono assolutamente convinto che le condizioni di cui sopra saranno, per il personale navigante, di gran lunga migliori con ITA che con quelle altre realtà che ho nominato prima.
Anche qui, lieto di essere smentito dai fatti (o forse no)

da iltempo.it

Da Ryanair a Ita, 52 piloti della compagnia a basso costo vogliono volare con la nuova Alitalia
Sono 52 i piloti della Ryanair che hanno presentato domanda per lavorare in Ita, anche se l’azienda di provenienza ha negato. Lo avrebbe detto, a quanto si apprende, il presidente esecutivo Ita Alfredo Altavilla replicando alle domande durante l’audizione davanti commissioni Lavoro e Trasporti della Camera.


Ora, io non so quanti siano i piloti Ryanair Italiani e comunque immagino che 52 sia un numero molto piccolo, però qualcuno che tenta l'avventura ITA a quanto pare c'è.

 

[Paolì]

da iltempo.it

Da Ryanair a Ita, 52 piloti della compagnia a basso costo vogliono volare con la nuova Alitalia
Sono 52 i piloti della Ryanair che hanno presentato domanda per lavorare in Ita, anche se l’azienda di provenienza ha negato. Lo avrebbe detto, a quanto si apprende, il presidente esecutivo Ita Alfredo Altavilla replicando alle domande durante l’audizione davanti commissioni Lavoro e Trasporti della Camera.


Ora, io non so quanti siano i piloti Ryanair Italiani e comunque immagino che 52 sia un numero molto piccolo, però qualcuno che tenta l'avventura ITA a quanto pare c'è.

Nella mia compagnia praticamente tutti abbiamo mandato il cv a ITA, ma ciò non significa che si stia meglio o peggio. Anche perché quando hanno aperto le selezioni non si sapeva niente sul contratto.

 

[OneShot]

da iltempo.it

Da Ryanair a Ita, 52 piloti della compagnia a basso costo vogliono volare con la nuova Alitalia
Sono 52 i piloti della Ryanair che hanno presentato domanda per lavorare in Ita, anche se l’azienda di provenienza ha negato. Lo avrebbe detto, a quanto si apprende, il presidente esecutivo Ita Alfredo Altavilla replicando alle domande durante l’audizione davanti commissioni Lavoro e Trasporti della Camera.


Ora, io non so quanti siano i piloti Ryanair Italiani e comunque immagino che 52 sia un numero molto piccolo, però qualcuno che tenta l'avventura ITA a quanto pare c'è.

Aspetta, aspetta: presentare domanda è un conto, volerci andare dopo che si sono viste le condoglianze contrattuali, un'altra. Del contratto si inizia a sapere qualcosa da pochi giorni e non si è ancora capito se sarà quello che verrà applicato il 15/10.

 

[magick]

... condoglianze contrattuali...

Lapsus freudiano?

 

[giorgiogds]

Scusate i piloti Ryanair sono type rated 737NG, ITA ha solo airbus ... sto sbagliando qualcosa?

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[Fewwy]

Ingenuità, portami via... 52 piloti pensanti che davvero credono ITA spenderà soldi per addestrarli sugli Airbus?

 

[giorgiogds]

.domanda .. ma che fine fanno (o hanno fattol) quelli dell'ultimo cadet program di AZ ?

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[Paolì]

.domanda .. ma che fine fanno (o hanno fattol) quelli dell'ultimo cadet program di AZ ?

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Io ho un paio di colleghi (primi ufficiali) che dopo 6 mesi di volo in az sono stati mandati via.

 

[OneShot]

Lapsus freudiano?

Leggasi condizioni...ma ci sta troppo bene, lo lascio!

 

[wingspan]

Questa è una notizia di oggi da laRepubblica.
Ora, a parte lo schifo che provo perchè, anche se sta finendo l'ennesima era, i dipendenti non dovrebbero comportarsi così ma continuare ( o, almeno, finire) con dignità il proprio lavoro, una domanda sorge spontanea:
- sapendo che Alitalia sta smettendo di volare ed essendo informati dei numerosi disagi delle ultime settimane del tipo "i topi scappano perchè la barca affonda", perchè la gente si ostina a volare con questa compagnia??? Perchè poi piace tantissimo lamentarsi?
Ho il biglietto comprato da tempo? Sti cavoli, piuttosto che avvelenarmi il volo e la salute (perdendo anche soldi per dormire in albergo) spendo un paio di cento euro e volo con un altra compagnia aerea.


Fiumicino, Alitalia cancella sei voli: trecento passeggeri a terra. Anche senza scioperi o manifestazioni
La lunga fine della compagnia di bandiera porta ancora disagi. I viaggiatori costretti a file di ore e ore ai boarding gate, a dormire in hotel vicini allo scalo o addirittura a rinunciare senza certezza sui rimborsi perché ormai è prossima al fine attività, prevista per il 15 ottobre. Tra i voli saltati anche i collegamenti per Londra, Barcellona, Cagliari, Bruxelles e Atene
"L'impressione è che gli stessi addetti Alitalia non sanno se i dipendenti si presenteranno". Parola di Martina Mistretta, 36 anni, passeggera del volo Alitalia 1779, con destinazione Palermo. Doveva partire alle 12 ma il volo è stato cancellato perché mancava il personale, poi i passeggeri sono stati portati su un altro volo che doveva partire prima alle 17, poi alle 18, poi 18.20: si viaggia alla "speriamo che me la cavo".
La lunga fine di Alitalia porta ancora disagi, ritardi e voli cancellati. Anche senza scioperi o manifestazioni. Sono almeno sei i voli cancellati oggi all'aeroporto di Fiumicino, sei in partenza e sei in arrivo, indipendentemente dai disagi e dagli scioperi di ieri. Almeno trecento passeggeri coinvolti costretti a file di ore e ore ai boarding gate, a dormire in hotel vicini allo scalo o addirittura a rinunciare al viaggio senza nessuna certezza sui rimborsi perché Alitalia ormai è prossima al fine attività, prevista per il 15 ottobre. Tra i voli che sono stati cancellati ci sono gli aerei che dovevano andare a Londra, Barcellona, Cagliari e Bruxelles, Atene.
La lunga fine della compagnia di bandiera porta ancora disagi. I viaggiatori costretti a file di ore e ore ai boarding gate, a dormire in hotel vicini allo scalo o addirittura a rinunciare senza certezza sui rimborsi perché ormai è prossima al fine attività, prevista per il 15 ottobre. Tra i voli saltati anche i collegamenti per Londra, Barcellona, Cagliari, Bruxelles e Atene
I motivi delle cancellazioni sono le agitazioni sindacali e mancanza di personale che non si è presentata al lavoro. Ma ci sono tanti altri voli che hanno subìto forti ritardi. Come nel caso di Roma-Palemo che doveva partire alle 12, è stato cancellato e gli addetti Alitalia hanno portato i passeggeri su un altro volo delle 18 con destinazione Palermo. "L'orario previsto di partenza del volo era le 12 - spiega ancora Mistretta - siamo arrivati in aeroporto in tempo, io mio figlio di un anno e mezzo e mia madre. Ma nessuno ci dava notizie, poi alle 12.05 ci hanno detto che saremmo partiti con mezz'ora di ritardo perché mancava una assistente di volo e bisognava aspettare il suo arrivo.
Intorno alle 13 gli addetti Alitalia hanno comunicato la cancellazione del volo e invitato i 200 passeggeri a rivolgersi al banco transiti per trovare un posto in un altro volo nel pomeriggio, nel frattempo si sono creati creando caos e assembramenti e polemiche. È intervenuta anche la polizia per mettere ordine e calmare i passeggeri, c'era molta tensione. L'impressione è che gli stessi addetti Alitalia di terra non sanno se i colleghi si presenteranno al lavoro".

Io! sono io un esempio di questi clienti!
La risposta è semplice, nel mio caso: perché, per quello che dovevo fare io, era l'offerta più conveniente sul mercato in quel momento. Strano, ma qualche volta si vede che capita ancora.
Prenotato VRN-CAG e ritorno, andata diretto, ritorno con scalo a Fiumicino.
Quando ho prenotato (8 settembre) non si aveva ancora idea che la situazione scioperi sarebbe degenerata fino a questo punto: leggendo le notizie di stampa pensavo che in qualche modo si sarebbe trovato un accordo come negli altri fallimenti.
Alternative: molto bello il prezzo di Neos, ma orari scomodi. Volotea costava 240€ solo l'andata. Ryanair sembra economica, ma se vuoi portare anche solo un trolley non lo è più così tanto. Nello specifico, al ritorno costava 120€ in più a testa di AZ. 120€ per me era una bella cifra, su un budget di viaggio di circa 500€ in totale. Visti gli orari AZ abbastanza buoni e l'esperienza di viaggio migliore, ho prenotato con loro. Esperienza di viaggio migliore = a me farebbe piacere salire su un aereo, sedermi anche dove capita, partire ed arrivare senza che nel frattempo nessuno mi assilli continuamente cercando di vendermi anche la propria uniforme, o facendomi ansia perché bisogna fare presto a salire o a scendere. Ryanair non risponde a questa descrizione, quindi se c'è un'alternativa non troppo costosa, la preferisco.
Per la cronaca comunque, sono arrivato poco fa da un viaggio di ritorno preciso e puntuale oltre ogni aspettativa: partiti in anticipo da CAG, arrivati in anticipo pure a FCO, ripartiti ed arrivati in orario anche a VRN. Personale non molto sorridente ma efficiente nel proprio ruolo. Inaspettatamente sono arrivati pure i bagagli imbarcati, nonostante una connessione di soli 45 minuti. Chissà, forse sono stato solo un po' fortunato?
Detto questo, spero per tutti coloro che ci continueranno a lavorare che nella nuova azienda riescano a immaginare e realizzare un piano strategico che non mandi alle ortiche il lavoro di chi ci mette il proprio impegno tutti i giorni. In bocca al lupo!

 

[flyingclam]

Il contratto di 94 pagine che è stato presentato con tanto di lettera di assunzione a molti naviganti è di dominio pubblico ormai.
Scelta legittima della nuova compagnia, per carità, ma avranno grossissimi problemi di retenzione, a meno che non migliorino sensibilmente le cifre. Questo anche nel mercato attuale, perchè se le cose nei prossimi anni miglioreranno sarà pure peggio, sempre che nel frattempo non siano falliti di nuovo