Questa è una notizia di oggi da laRepubblica.
Ora, a parte lo schifo che provo perchè, anche se sta finendo l'ennesima era, i dipendenti non dovrebbero comportarsi così ma continuare ( o, almeno, finire) con dignità il proprio lavoro, una domanda sorge spontanea:
- sapendo che Alitalia sta smettendo di volare ed essendo informati dei numerosi disagi delle ultime settimane del tipo "i topi scappano perchè la barca affonda", perchè la gente si ostina a volare con questa compagnia??? Perchè poi piace tantissimo lamentarsi?
Ho il biglietto comprato da tempo? Sti cavoli, piuttosto che avvelenarmi il volo e la salute (perdendo anche soldi per dormire in albergo) spendo un paio di cento euro e volo con un altra compagnia aerea.
Fiumicino, Alitalia cancella sei voli: trecento passeggeri a terra. Anche senza scioperi o manifestazioni
La lunga fine della compagnia di bandiera porta ancora disagi. I viaggiatori costretti a file di ore e ore ai boarding gate, a dormire in hotel vicini allo scalo o addirittura a rinunciare senza certezza sui rimborsi perché ormai è prossima al fine attività, prevista per il 15 ottobre. Tra i voli saltati anche i collegamenti per Londra, Barcellona, Cagliari, Bruxelles e Atene
"L'impressione è che gli stessi addetti Alitalia non sanno se i dipendenti si presenteranno". Parola di Martina Mistretta, 36 anni, passeggera del volo Alitalia 1779, con destinazione Palermo. Doveva partire alle 12 ma il volo è stato cancellato perché mancava il personale, poi i passeggeri sono stati portati su un altro volo che doveva partire prima alle 17, poi alle 18, poi 18.20: si viaggia alla "speriamo che me la cavo".
La lunga fine di Alitalia porta ancora disagi, ritardi e voli cancellati. Anche senza scioperi o manifestazioni. Sono almeno sei i voli cancellati oggi all'aeroporto di Fiumicino, sei in partenza e sei in arrivo, indipendentemente dai disagi e dagli scioperi di ieri. Almeno trecento passeggeri coinvolti costretti a file di ore e ore ai boarding gate, a dormire in hotel vicini allo scalo o addirittura a rinunciare al viaggio senza nessuna certezza sui rimborsi perché Alitalia ormai è prossima al fine attività, prevista per il 15 ottobre. Tra i voli che sono stati cancellati ci sono gli aerei che dovevano andare a Londra, Barcellona, Cagliari e Bruxelles, Atene.
La lunga fine della compagnia di bandiera porta ancora disagi. I viaggiatori costretti a file di ore e ore ai boarding gate, a dormire in hotel vicini allo scalo o addirittura a rinunciare senza certezza sui rimborsi perché ormai è prossima al fine attività, prevista per il 15 ottobre. Tra i voli saltati anche i collegamenti per Londra, Barcellona, Cagliari, Bruxelles e Atene
I motivi delle cancellazioni sono le agitazioni sindacali e mancanza di personale che non si è presentata al lavoro. Ma ci sono tanti altri voli che hanno subìto forti ritardi. Come nel caso di Roma-Palemo che doveva partire alle 12, è stato cancellato e gli addetti Alitalia hanno portato i passeggeri su un altro volo delle 18 con destinazione Palermo. "L'orario previsto di partenza del volo era le 12 - spiega ancora Mistretta - siamo arrivati in aeroporto in tempo, io mio figlio di un anno e mezzo e mia madre. Ma nessuno ci dava notizie, poi alle 12.05 ci hanno detto che saremmo partiti con mezz'ora di ritardo perché mancava una assistente di volo e bisognava aspettare il suo arrivo.
Intorno alle 13 gli addetti Alitalia hanno comunicato la cancellazione del volo e invitato i 200 passeggeri a rivolgersi al banco transiti per trovare un posto in un altro volo nel pomeriggio, nel frattempo si sono creati creando caos e assembramenti e polemiche. È intervenuta anche la polizia per mettere ordine e calmare i passeggeri, c'era molta tensione. L'impressione è che gli stessi addetti Alitalia di terra non sanno se i colleghi si presenteranno al lavoro".