Diventare pilota partendo da ing. aerospaziale!


marcob90

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beh sai una volta c'era la gavetta.
iniziavi col lancio parà, tiravi gli striscioni lungo le spiagge, poi aerotaxi etc... e alla fine se avevi talento, capacità, qulo e perseveranza
arrivavi ai liners.
Da un po' di tempo a 'sta parte, invece, dopo il diploma se non ti offrono un A320 nemmeno li consideri.

ma la domanda era un'altra: se hai una laurea sei avvantaggiato in una selezione per piloti?
A mio parere no, però ti permette di fare un sacco di altre cose che non siano il pilota (ingegnere disoccupato, ingegnere in mobilità,
ingegnere cassaintegrato e così via).
Dai tuoi post mi sembra di capire che sei un ottimista! xD Scherzi apparte, se per accumulare ore di esperienza devo fare traino striscioni o alianti o volantinaggio o lancio parà o aerotaxi o quant'altro, perché no! Quindi tu dici che la laurea è meglio se la lascio perdere, giusto?

ps. Raramente mi è capitato di sentire di ingegneri disoccupati, in mobilità o cassingrati, ma di certo ho sentito di ingegneri sottopagati e soprattutto pochi di loro lavoravano in italia...
 

Bianconigliolo74

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Dai tuoi post mi sembra di capire che sei un ottimista! xD Scherzi apparte, se per accumulare ore di esperienza devo fare traino striscioni o alianti o volantinaggio o lancio parà o aerotaxi o quant'altro, perché no! Quindi tu dici che la laurea è meglio se la lascio perdere, giusto?

ps. Raramente mi è capitato di sentire di ingegneri disoccupati, in mobilità o cassingrati, ma di certo ho sentito di ingegneri sottopagati e soprattutto pochi di loro lavoravano in italia...
Presente.
Ing disoccupato - fatto
Ing cassintegrato - fatto
Ing all'estero - fatto

Ing in moblità - ancora manca
 

AeroDream Design

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beh sai una volta c'era la gavetta.
iniziavi col lancio parà, tiravi gli striscioni lungo le spiagge, poi aerotaxi etc... e alla fine se avevi talento, capacità, qulo e perseveranza
arrivavi ai liners.
Da un po' di tempo a 'sta parte, invece, dopo il diploma se non ti offrono un A320 nemmeno li consideri.

ma la domanda era un'altra: se hai una laurea sei avvantaggiato in una selezione per piloti?
A mio parere no, però ti permette di fare un sacco di altre cose che non siano il pilota (ingegnere disoccupato, ingegnere in mobilità,
ingegnere cassaintegrato e così via).
Non è tanto quella di sdegnare qualsiasi cosa che non sia un liner, è che pur facendoti la gavetta tutti ti chiedono almeno 500h di esperienza on type. Conosco diversi piloti istruttori che hanno migliaia di ore di istruzione e pur inviando c.v. non vengono considerati perchè non hanno ore jet+MCC, conosco piloti di Citation che son appiedati, con più di 500 ore jet+mcc ma su un aereo "non appetibile", quindi che fare?? Non è un discorso semplice, e te lo dico da uno che sta vivendo la situazione sulla propria pelle. Io personalmente ho inviato C.V. persino in Namibia, per portare in giro turisti sui cessnini, o in Norvegia a portare i giornali con un Caravan, non ho paura di andarmene in giro pur di fare esperienza, solo che pure loro chiedono almeno 300-400 ore di volo, in Italia il lavoro aereo non esiste, i lanci parà fino a poco tempo fa li potevi fare anche solo col PPL, e un'ora di volo costa una fortuna, ore di volo che tornano utili a te pilota per formarti, ma che ad una compagnia non interessano minimamente, VFR o IFR che siano, fatte su un SEP.
Negli Stati Uniti la progressione di carriera è più equilibrata e sensata, una volta fatti i brevetti fai l'istruttore e raggiunte le 1500 ore le regional ti assumono anche se non hai ore jet e multicrew mentre in Europa, e tanti altri posti, il 98% delle compagnie richiede almeno i minimi sopra citati.
Un pò come gli annunci che cercano neolaureati, max 25 anni, con esperienza lavorativa nel campo...
E' una conseguenza abbastanza naturale che poi chi esca dalle FTO cerchi posti dove fare esperienza jet+mcc, se il mercato chiede patate che fai?!? gli dai carote?

Cordialmente,
Alessandro
 

marcob90

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Io, ragazzi, sarò un sognatore, ma sono fiducioso... Secondo me la motivazione aiuta molto a perseverare, a non arrendersi, e io vi assicuro che di motivazione ne ho tanta... Che voglia arrivare a fare il pilota di linea non si discute, quello che mi chiedo è quale sia il miglior modo per arrivare a farlo... Si sa, di rischi se ne corrono tanti e la paura di tutti è quella di ritrovarsi ad aver speso centinaia di migliaia di euro senza aver ottenuto nulla... Ma sono rischi che sono disposto a correre, e penso che sia proprio questo che se Dio vuole un giorno mi permetterà di sedermi a destra di un comandante di A320 o B737... Arrendersi subito non serve a nulla, secondo me.. E una volta assodato questo, la domanda rimane una sola: Laurea o Non Laurea? E se Laurea, Laurea in cosa, in Ing.Aero? Mmm difficilissimo, se non impossibile... Laurea in Scienze della Comunicazione? Beh, la cosa cambia, sarebbe già mooolto più semplice conciliare l'università con la scuola di volo!
 

charlie lima alfa

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non serve la laurea per fare il pilota, marco, servono i soldi per i brevetti e le ore di volo.
Se sei allievo PPL dovresti avere tutte le informazioni necessarie.
Se poi vuoi diventare un manager dell'azienda in cui voli, allora ti ci vuole la laurea.
Dipende da quello che vuoi.