Facciamo rispettare i Diritti dei Passeggeri!


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Horizon

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1 Dicembre 2007
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LUG
No, è sicuramente un comportamento scorretto. Per legge, in questi casi, la compagnia deve provvedere affinchè il passeggero possa arrivare a destinazione in tempo ragionevole. Esistono anche compagnie che cancellano voli quando non hanno abbastanza passeggeri a bordo inventandosi qualche scusa tipo "guast tecnico". E anche queste sono moolto vicine a noi, senza bisogno di andare fino negli USA...
 

e.pierlu

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20 Aprile 2008
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se si vuole il rispetto dei diritti dei consumatori si deve partire da una profonda
revisioni delle attuali regole....
e...prima di tutto, come in tutti i settori, non deve essere permesso il dumping

...ovviamente ad esclusione delle compagnie aeree ONLUS :)
 
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e.pierlu

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20 Aprile 2008
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Scusa la mia ignoranza, definisci ONLUS...
è una battuta...Onuls sono società umanitarie senza scopo di lucro...
il concetto è se in tutti i settori vendere a sottocosto è vietato
dall'antitrast che tutela il libero mercato a favore dei consumatori...

mi domando e chiedo perchè questo non avviene nel trasporto aereo?

basterebbe fissare una tariffa minima in base al migliaggio che sia
la "sporca divisione" dei principali costi fissi che tutti i vettori hanno

Concessioni per favorire la nascita di low-cost valide in passato, ora
non vi sembrano fuori tempo massimo ???
...visto che gli ecquilibri delle rendite da posizione dominante sono saltati???

e in questo casino chi ne fa le spese è il consumatore:eek:
 

Horizon

Utente Registrato
1 Dicembre 2007
132
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LUG
Beh, purtroppo il consumatore ne fa le spese in tutti i settori non solo nell'aviazione, vedi il petrolio (benzina) e tutti i beni primari... è uno schifo. quelli che si arricchiscono son sempre gli stessi...
 

e.pierlu

Utente Registrato
20 Aprile 2008
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Ma nel trasporto aereo è una SCANDALOSA VERGOGNA….

esempio realmente successo:
un coro sardo viene da OLBIA a Verona e riceve un offerta da Meridiana in linea con
i costi della continuità territoriale (circa 76 euro tasse incluse) chiede anche a MYAIR
la quale da una quota inferiore di 30 euro.
Calcolati i costi aggiuntivi di transfer da BGY a VRN, MYAIR conviene…
ma in aeroporto la sorpresa…
Euro 51 di supplemento bagaglio medio a testa.

Infatti i bagagli hanno un costo che va da Euro 14,00 per un collo, fino a Euro 42,00 per tre colli
poi va aggiunta l’eccedenza bagaglio che per arrivare a 20 kg (limite standard) sono altri 20 EURO.
Infatti su ogni kg in eccedenza oltre i kg 18 di bagaglio registrato previsto e fino ad un peso massimo di kg 32,
il passeggero dovrà pagare un supplemento di Euro 10,00 a kg.

quindi per 20 kg di bagaglio, dove non si ha nessun costo su una compagnia tradizionale,
questa low cost farà spendere da un minimo di 34 a un massimo di 62 euro OW.

ovviamente queste condizioni sono esplicitate in modo furbescamente nascosto al fine che un normale passeggero
non sia in grado di capire, al momento dell'acquisto, il reale costo che alla fine andrà a pagare e soprattutto non sarà in grado di effettuare un’effettiva comparazione.

SERVONO NUOVE REGOLE CONTRO IL NUOVO BRIGANTAGGIO….
 
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ALLARMEROSSO

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1 Giugno 2008
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myair non e' un esempio che si puo' usare in questo contesto..gli amministratori di quella compagnia sono dei noti ladroni!!!!
 

e.pierlu

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20 Aprile 2008
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a proposito di ladroni...
FR non rimborsa le tasse aeroportuali a chi cancella la prenotazione.
Da qualche settimana, viste le denuncie fatte da agenzie di viaggio, che costruendo pacchetti devono rispondere ai clienti nel rispetto le norme vigenti, ha in via definitiva deciso di rifiutare qualsiasi rapporto con le agenzie di viaggio.
 

Roberto1

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16 Luglio 2008
5
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Vicenza - Reggio Calabria
LODEVOLE INIZIATIVA

Ciao a tutti.. interessante l'iniziativa di raccogliere i singoli casi...
segnalo un sito ove stiamo facendo un qualcosa di analogo e col quale ci si potrà eventualmente interagire:
http://viaggi.affari.to/forum/53/29170

sarebbe interessante... radunarci (magari esprimendo i singoli casi schematicamente e sinteticamente) e coordinarci in un'azione.

La debolezza di noi consumatori è la DISGREGAZIONE e la fine dei soprusi ricevuto potrebbe venire invece dalla nostra AGGREGAZIONE.
 

Roberto1

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16 Luglio 2008
5
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Vicenza - Reggio Calabria
Il mancato rispetto del Regolamento Europeo 261/04 è purtroppo una consuetudine ormai consolidata; tale inottemperanza lede i diritti dei consumatori in maniera notevolmente gravosa poichè questi o devono rivolgersi all'Autorità Giudiziaria per farsi riconoscere dei diritti già previsti dalla legge, oppure si rassegnano e lasciano perdere.

Inoltre, i reiterati comportamenti delle compagnie low cost, consistenti nel proporre biglietti a costi bassi e poi nel tempo non onorare più i contratti con le cancellazioni dei voli ed i mancati rimborsi dei biglietti non goduti.

Tuttò ciò comporta poi situazioni debitorie che fanno confluire le compagnie nel fallimento o nelle amministrazioni straordinarie con l'effetto dei licenziamenti dei dipendenti e dei soldi scippati agli utenti consumatori.

Necessita una legge che conferisca maggiore esecutività e rapidità d'intervento alle preposte Autorità di controllo, in maniera tale che esse intervengano prima che le casse siano state svuotate!!

A tal proposito si auspica che la raccolta di adesioni proposta nel sito di Viaggi.Affari.to, di cui si parlava nell'altro topic, abbia un buon esito nel tentativo di far smuovere qualcosa!!
 

e.pierlu

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20 Aprile 2008
47
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Il Codacons denuncia Ryanair per frode in commercio

Il Codacons ha presentato una formale denuncia alla Procura della Repubblica di Roma nei confronti di Ryanair per truffa e frode in commercio, al fine di accertare i fatti e le responsabilità. È quanto annuncia una nota dell'associazione dei consumatori in relazione alla decisione della compagnia aerea irlandese che minaccia di lasciare a terra tutti i possessori di biglietti non acquistati direttamente sul sito o mediante il centro di prenotazione telefonico della stessa compagnia. Le minacce dell'aviolinea low cost, secondo le stime del Codacons, rischiano di lasciare a terra 12mila passeggeri italiani che hanno scelto di viaggiare con la Ryanair. "L'intenzione di non confermare questi biglietti - spiega la nota - è stata giustificata dalla compagnia come il tentativo di mettere fine alla guerra contro chi non rispetta le tariffe. Oggi il Codacons ha presentato una formale denuncia alla Procura della Repubblica di Roma nei confronti di Ryanair e degli agenti venditori di viaggio per truffa e frode in commercio'. Il provvedimento di Ryanair minaccia di colpire in Italia migliaia di passeggeri; ricordiamo che nell'eventualità non fosse garantita la prenotazione dei biglietti, oltre al rimborso degli stessi, i passeggeri avrebbero diritto a un congruo risarcimento per danni da vacanza rovinata"
 

bianco80

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25 Aprile 2008
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MAD... ma con QCM nel cuore
Ciao a tutti,
sintetizzo la mia recentissima esperienza.

Prenoto il 2 settembre 2008 un volo sola andata con Vueling per il 7 ottobre, tratta MXP-SVQ.
Procedo poi a prenotare il ritorno SVQ-NCE tramite una combinazione ClickAir + Easyjet (12 ottobre).
Il 4 settembre leggo sul forum (grazie forum!!) che Vueling cancella MXP-SVQ dal 28 settembre.
Non ho ricevuto nessuna email nè SMS di notifica.
Chiamo il call center Vueling dove, dopo avermi confermato la cancellazione della tratta, mi viene offerta l'alternativa tra:
-rimborso del biglietto (escluse spese gestione carta di credito ---> perchè??)
-riprotezione su altro volo Vueling MXP-MAD, FCO-SVQ o VCE-SVQ.

Avendo già acquistato le 2 tratte di ritorno, chiedo la riprotezione su volo di altro vettore (come sembrerebbe da Carta dei Diritti).
Mi viene risposto che Vueling non riprotegge su altro vettore.
Non sono convinto ma lascio perdere e chiedo il rimborso del biglietto.

Oggi, 10 settembre, ricevo:
- un SMS e un'email di notifica della cancellazione del volo
- l'addebito del biglietto sulla carta di credito
- il riaccredito del biglietto (fino all'ultimo centesimo, incluse le spese per gestione CC).

In conclusione:
- la cancellazione di un volo può succedere, e la posso accettare.
- posso dire che nel complesso Vueling si sia comportata abbastanza bene.
- credo tuttavia che per le low-cost (come Vueling) la regola della riprotezione su altro vettore non valga (o non venga applicata).

Commenti su quest'ultimo punto? Grazie!
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
2,379
20
milano
Il mancato rispetto del Regolamento Europeo 261/04 è purtroppo una consuetudine ormai consolidata; tale inottemperanza lede i diritti dei consumatori in maniera notevolmente gravosa poichè questi o devono rivolgersi all'Autorità Giudiziaria per farsi riconoscere dei diritti già previsti dalla legge, oppure si rassegnano e lasciano perdere.

Inoltre, i reiterati comportamenti delle compagnie low cost, consistenti nel proporre biglietti a costi bassi e poi nel tempo non onorare più i contratti con le cancellazioni dei voli ed i mancati rimborsi dei biglietti non goduti.

Tuttò ciò comporta poi situazioni debitorie che fanno confluire le compagnie nel fallimento o nelle amministrazioni straordinarie con l'effetto dei licenziamenti dei dipendenti e dei soldi scippati agli utenti consumatori.

Necessita una legge che conferisca maggiore esecutività e rapidità d'intervento alle preposte Autorità di controllo, in maniera tale che esse intervengano prima che le casse siano state svuotate!!

A tal proposito si auspica che la raccolta di adesioni proposta nel sito di Viaggi.Affari.to, di cui si parlava nell'altro topic, abbia un buon esito nel tentativo di far smuovere qualcosa!!
La legge che permetta di dirimerele controversie , senza far causa e spese assurde, c’è già soltanto che non è applicata.
Il problema, per il consumatore, è che spesso , la modestia della controversia, lo fa esitare dal cominciare una causa qualora siano calpestati i suoi diritti.
Proprio per questo la normativa spinge affiche siano utilizzati, soprattutto nelle controversie con i consumatori, strumenti alternativi della risoluzione delle controversie ( nel mondo anglosassone Adr: alternative dispute resolutions).
In italia questo strumento è la conciliazione.
La conciliazione è una procedura di risoluzione delle controversie in base alla quale una terza persona imparziale, il conciliatore, assiste le parti in conflitto guidando la loro negoziazione e orientandole verso la ricerca di accordi reciprocamente soddisfacenti.
I vantaggi sono i costi limitati e i tempi brevi.
Un esempio di questo è il corecom(comitato regionale per le comunicazioni)

http://www.corecomlombardia.it/pagine/pagina.aspx?&L=IT

In lombardia funziona e se vi collegate sul sito spiega come funziona la conciliazione nell’ambito delle comunicazioni, ossia quando avete grane con telecom , fastweb, etc.Vi spiega come far reclamo etc.
Ebbene questo schema dovrebbe essere replicati per i diritti del passeggero e sapete qual è l’organo che dovrebbe istituire e favorire servizi di conciliazione in materie di diritti del passeggero? L’enac

Una valida alternativa,che funziona su tutto il territorio nazionale, è verificare se la camera di commercio della provincia dove risiedete o in alternativa di un'altra provincia della regione dove risiedete , ha istituito un servizio di conciliazione.

http://www.conciliazione.org/che_cos_e.htm

http://www.conciliazione.camcom.it/
 
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avroRJ

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14 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
Ciao a tutti,
sintetizzo la mia recentissima esperienza.

- credo tuttavia che per le low-cost (come Vueling) la regola della riprotezione su altro vettore non valga (o non venga applicata).

Commenti su quest'ultimo punto? Grazie!
purtroppo se la cancellazione del volo avviene entro un certo lasso di tempo non è prevista la riprotezione.
Inoltre so per certo che ENAC, e tutti gli altri enti di controllo del comunità europea hanno preso la decisione di interpretare "riprotezione sul primo volo disponibile" come riprotezione sul primo volo disponibile della compagnia...
ciò comunque non vuol dire che un GdP possa interpretare diversamente

a.
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
L. 29-3-2001 n. 135
Riforma della legislazione nazionale del turismo.
Pubblicata nella Gazz. Uff. 20 aprile 2001, n. 92.
(estratto)
4. Promozione dei diritti del turista.
1. La Carta dei diritti del turista, redatta dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, in
almeno quattro lingue, sentite le organizzazioni imprenditoriali e sindacali del settore turistico, nonché le
associazioni nazionali di tutela dei consumatori contiene:
a) informazioni sui diritti del turista per quanto riguarda la fruizione di servizi turistico-ricettivi, ivi compresiquelli relativi alla nautica da diporto, comunque effettuata, sulle procedure di ricorso, sulle forme di arbitrato e di conciliazione per i casi di inadempienza contrattuale dei fornitori dell'offerta turistica;b) informazioni sui contratti relativi all'acquisizione di diritti di godimento a tempo parziale dei beni
immobili a destinazione turistico-ricettiva, di cui all'articolo 1, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 9
novembre 1998, n. 427, recante attuazione della direttiva 94/47/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 26 ottobre 1994;
c) notizie sui sistemi di classificazione esistenti e sulla segnaletica;
d) informazioni sui diritti del turista quale utente dei mezzi di trasporto aereo, ferroviario, marittimo, delle
autostrade e dei servizi di trasporto su gomma;
e) informazioni sui diritti e sugli obblighi del turista quale utente delle agenzie di viaggio e turismo, dei
viaggi organizzati e dei pacchetti turistici;
f) informazioni sulle polizze assicurative, sull'assistenza sanitaria, sulle norme valutarie e doganali;
g) informazioni sui sistemi di tutela dei diritti e per contattare le relative competenti associazioni;
h) informazioni sulle norme vigenti in materia di rispetto e tutela del sistema turistico ed artistico nazionale
e dei beni culturali;
i) informazioni concernenti gli usi e le consuetudini praticati a livello locale e ogni altra informazione che
abbia attinenza con la valorizzazione, la qualificazione e la riconoscibilità del sistema turistico.
2. Ad integrazione di quanto stabilito alla lettera b) del comma 1 del presente articolo, al decreto
legislativo 9 novembre 1998, n. 427, di attuazione della direttiva 94/47/CE, sono apportate le seguenti
modificazioni:
a) (2);
b) (3);
3. Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, singolarmente o in formaassociata ai sensi dell'articolo 2, comma 4, lettera a), della legge 29 dicembre 1993, n. 580,costituiscono le commissioni arbitrali e conciliative per la risoluzione delle controversie traimprese e tra imprese e consumatori ed utenti inerenti la fornitura di servizi turistici.
È fatta salva la facoltà degli utenti, in caso di conciliazione per la risoluzione di controversie con le imprese
turistiche, di avvalersi delle associazioni dei consumatori (1/cost).

http://www.cameraarbitralediroma.it/Servizi/S_CC02.htm

http://www.camera-arbitrale.com/risolvi.php?sez_id=29&lng_id=7

http://www.fi.camcom.it/servizio_di...ormazioni&index=1&idtemacat=1&idcategoria=159

http://www.to.camcom.it/Page/t10/view_html?idp=8413

http://www.conciliazione.org/che_cos_e.htm

http://www.conciliazione.camcom.it/
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Peter

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16 Gennaio 2008
83
0
Toscana.
Scusate se mi introduco nella disussione, ma non mi tornano alcune cose!
Avevo acquistato un volo a/r con transavia Pisa-Amsterdam-Pisa per i giorni 26/30 novembre. Per il 26 il volo è stato cancellato e mi hanno proposto rimborso o volo di andata per il 24 o 25 novembre. Io sarei propenso a partire il 25, ma posso richiedere il pagamento dell'albergo per la notte del 25? Io avevo prenotato dal 26 al 30, e per un giorno in più spenderei altri 100 € che non erano previsti. Ho chiamato il call center parlando in francese ma non mi hanno saputo dire molto, mi hanno dato un indirizzo dove dovrei spedire la fattura dell'albergo ma non sono sicuri del rimborso.
C'è qualcuno che può dirmi come funziona di preciso? Nel caso non dovessero rimborsarmi le spese dell'albergo posso chiedere la riprotezione su altro volo con altra compagnia?
Grazie a chi mi risponderà!
 
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dario abbece

Utente Registrato
2 Ottobre 2008
2,379
20
milano
Scusate se mi introduco nella disussione, ma non mi tornano alcune cose!
Avevo acquistato un volo a/r con transavia Pisa-Amsterdam-Pisa per i giorni 26/30 novembre. Per il 26 il volo è stato cancellato e mi hanno proposto rimborso o volo di andata per il 24 o 25 novembre. Io sarei propenso a partire il 25, ma posso richiedere il pagamento dell'albergo per la notte del 25? Io avevo prenotato dal 26 al 30, e per un giorno in più spenderei altri 100 € che non erano previsti. Ho chiamato il call center parlando in francese ma non mi hanno saputo dire molto, mi hanno dato un indirizzo dove dovrei spedire la fattura dell'albergo ma non sono sicuri del rimborso.
C'è qualcuno che può dirmi come funziona di preciso? Nel caso non dovessero rimborsarmi le spese dell'albergo posso chiedere la riprotezione su altro volo con altra compagnia?
Grazie a chi mi risponderà!
Prova a vedere qui sotto:

http://www.fi.camcom.it/servizio_di...ormazioni&index=1&idtemacat=1&idcategoria=159
 
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