Impoverimento offerta Alitalia


dario abbece

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milano
Prima con Quirino si parlava di incarichi,cogestiti da ANPAC,ecco quegli incarichi non sono le nomine a comandante semplice,bensì la nomina di DOV,CAPILOTI,TRAINING MANAGER,POST HOLDER VARI....
In pratica ruoli accessibili a chi è già comandante,magari controllore o istruttore.
Per assumere questi ruoli non si fa alcun corso,si viene nominati.That's it.
ok questo l'avevo capito! ma non mi pare che un corso ti faccia diventare comandante ..potra abilitarti ad essere nominato comandante! That's it!
 

Fabiazzo

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17 Febbraio 2007
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Roma.
E' innegabile che nell' ultimo decennio ed oltre della sua vita, ANPAC non ha fatto un giorno di sciopero.
Dici sul serio o stai scherzando ?

Copio e incollo da:http://www.aviaonline.it/public/avi...25-novembre-2009&catid=60:alitalia&Itemid=127

AVIA - CGIL - IPA - ANPAC
SCIOPERO
25 NOVEMBRE 2009

DI TUTTO IL PERSONALE NAVIGANTE
PILOTI E ASSISTENTI DI VOLO
DEL GRUPPO ALITALIA/CAI - AIRONE
DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 14.00

\\\\\

poi: http://www.ilvolo.it/index.php/2008...pac.-18-luglio-sciopero-piloti-volareweb.html

Anpac. 18 luglio sciopero piloti volareweb
Wednesday 16 July 2008
Dopo aver effettuato le prime quattro ore di sciopero in data 10 giugno 2008, Anpac nell’intento di voler accogliere l’indicazione ricevuta di “concentrare” le azioni di sciopero su altri già proclamati, nonché di contenere i disagi all’utenza conseguenti dallo sciopero, dichiara quattro ore di sciopero dalle ore 12.00 alle ore 16.00 del 18 luglio.
Tale astensione interesserà tutti i piloti della Società Volare S.p.A. in servizio sul territorio nazionale.

\\\\\\


Su Google, cercando "sciopero+ANPAC" escono 44.000 risultati....
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
quindi il corso per diventare comandante non ha un fondamento normativo ma è frutto di accordi fra azienda e sindacati\associazioni!
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
Non capisco la domanda/affermazione.
Se parli dell'avvio al comando è così, in molte aziende (tutte quelle importanti) ci sono accordi che sanciscono in che ordine i piloti vengono chiamati per venire addestrati e valutati per il comando.
La struttura del corso invece è frutto di accordi tra l'azienda (in particolare la sua funzione di addestramento) e l'ente che rilascia il Certificato di Operatore Aeronautico, per l'Italia ENAC.
Alla base di tutto ci sono dei requisiti minimi legali a cui si aggiungono i requisiti che l'azienda ritiene necessari.
Si sviluppa l'iter addestrativo/valutativo, che può anche essere diverso a seconda delle caratteristiche del candidato, si sottopone all'approvazione dell'ente che lo autorizza approvando il Training Manual dove tutto quanto sopra viene pubblicato.
thanks!
 

Eliogabalo

Bannato
15 Aprile 2008
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platinum city
Alcuni di questi a seguire hanno avuto importanti incarichi, anche istituzionali, anche in SEA, a compenso delle loro capacità di "mediazione".
quello che dici non so se serva spero di si
che le aziende in italia vadano ,come la vecchia AZ ,male per colpa dei sindacati , è la cosa più ridicola che possa essere detta .Non so neanche coma si possa fare a pensarlo .
Certo che se ti martellano un giorno si e un giorno pure che è colpa dei sindacati il risultato è che i più deboli possano iniziare a pensarlo
e alla fine le menti indebolite o meglio impoverite se ne convincono .

menti impoverite un po come l'offerta alitalia
 

nicolap

Amministratore AC
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10 Novembre 2005
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Roma
quello che dici non so se serva spero di si
che le aziende in italia vadano ,come la vecchia AZ ,male per colpa dei sindacati , è la cosa più ridicola che possa essere detta .Non so neanche coma si possa fare a pensarlo .
Certo che se ti martellano un giorno si e un giorno pure che è colpa dei sindacati il risultato è che i più deboli possano iniziare a pensarlo
e alla fine le menti indebolite o meglio impoverite se ne convincono .

menti impoverite un po come l'offerta alitalia
giusto per capire meglio. sostenere che ANPAC l'ha fatta da padrone in AZ sino alla fine equivale ad avere una mente impoverita?
 

Eliogabalo

Bannato
15 Aprile 2008
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platinum city
perchè rinvangare ste cose
da padrone in AZ lo facevano tutti , perchè quelli che lo erano se ne guardavano bene dal farlo positivamente
ANPAC ? era un epifenomeno poi montato ad arte come colpevole per mascherare il disastro
colpevole di cosa ?
 

atlantique

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4 Ottobre 2008
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in AZ ha contato, ma non ha interferito nelle politiche aziendali più di tanto, se mai ha fatto digerire ai suoi rappresentati (noi piloti) alcune porcherie tipo l'assegnazione degli warrant al posto di un rinnovo contrattuale o la svendita di alcune protezioni normative riuscendo così, probabilmente in cambio, a farsi promuovere AD di una, all'epoca, azienda controllata.
In pratica il suo operato ha giovato più all'azienda che non ai suoi rappresentati.
 
Q

Quirino

Guest
giusto per capire meglio. sostenere che ANPAC l'ha fatta da padrone in AZ sino alla fine equivale ad avere una mente impoverita?
secondo lui sì.
comunque detto da lui io, vero epifenomeno, lo prenderei come il miglior complimento possibile.
affermare
Eliogabalo ha detto:
che le aziende in italia vadano ,come la vecchia AZ ,male per colpa dei sindacati , è la cosa più ridicola che possa essere detta
presuppone implicitamente nella sua formulazione che la vecchia AZ fosse un'azienda normale. è implicito che per me sia questa invece "la cosa più ridicola che possa essere detta".
 

air.surfer

Bannato
7 Aprile 2008
768
0
.
ma esisteva o no? a me pare di sì .. e se devi mandarci qualcuno ci mandi chi ci stava già, volente, nolente o pendolante.
secondo me non fa una piega.
imho una piega la fa eccome. Le riduzioni di personale sono normate dalla legge.
I criteri indicati sono tre: Carichi familiari, anzianità aziendale ed esigenze aziendali. Le ultime pero', in caso di contenzioso, devono essere dimostrate. Per esempio in caso si abbiano due lavoratori, con medesime qualifiche, che si dichiarano entrambe disponibili ad accettare di trasferirsi su base diversa, si dovrà procedere valutando i carichi familiari e l'anzianità aziendale.
Posso capire (ma nemmeno tanto) il fatto che si tengano i piloti di un determinato settore perchè in questo caso sarebbe facile dimostrare le esigenze tecniche dell'azienda dal momento che l'abilitazione richiede tempo e denaro, ma altre cose invece proprio no. Ad esempio, per dirne un'altra, considerato che i comandanti possono, da regolamentazione vigente, sedere a destra e ricoprire il ruolo da primo ufficiale senza nessun particolare corso ed a costo zero per l'azienda, ricadiamo sempre nello stesso discorso. In presenza di due lavoratori che possono e si dichiarano disponibili ad accettare la mansione offerta dall'azienda (pilota), il criteri da valutare rimangono sempre carichi familiari ed anzianità aziendale.
Il perchè non siano stati applicati questi criteri, e perchè i lavoratori non abbiano fatto causa,
è un altro discorso.

intendo con le famiglie, non in aeroporto o all'Una Hotel.
Ora ti faccio una domanda. I lavoratori trasferiti "spintaneamente" su base si sono trasferiti con le famiglie o secondo te pendolano? E' retorica ovviamente...

a me pare che mandare uno a dormire a casa propria rispetto a mandarlo in albergo a spese della compagnia sia un meccanismo potenzialmente virtuoso e da accomodare subito..
In presenza di un contratto già firmato, hai ragione. Del resto pero', se sul tuo contratto c'è scritto che la tua base di lavoro è Canicatti e tu abiti li, se ti mandano fuori sede l'azienda ti deve pagare albergo e trasferta.
Ma con CAI il problema nemmeno si pone perchè, essendo una nuova azienda, ha potuto spostare i lavoratori a piacimento. Come ci arriveranno, dove abiteranno e con chi, non è un problema aziendale. Se non ci si presenta alla firma, parte la contestazione disciplinare. Semplice e lineare. Funziona cosi nelle compagnie aeree di tutto il mondo. Anzi qualcuno piu' lungimirante il pendolarismo lo incentiva pure ofrendo degli shift patterns fissi o addirittura personalizzati (e secondo me è una cosa pure furba da fare).

concetto già espresso ma non elaborato, di difficile comprensione (ed eventuale confutazione)
Mi sa che sei parente di antani.. :)
Alle aziende non gliene frega nulla dove abiti. Se sul contratto c'è scritto che la tua base è Milano, tu da li dovrai partire. Quindi che la scelta di assumere uno che abita a Milano o uno che ci dovrà abitare ha nessun carattere operativo o economico è ampiamente discutibile.
Basta scrivere chiaramente sul contratto che alla seconda contestazione disciplinare, si è passibili di licenziamento e la gente si organizzerà di conseguenza.
Se è stata fatta invece la scelta di privilegiare la base di appartenenza, i motivi sono da ricercare altrove. E qui ognuno poi trarrà poi le proprie conclusioni.
presuppone implicitamente nella sua formulazione che la vecchia AZ fosse un'azienda normale. è implicito che per me sia questa invece "la cosa più ridicola che possa essere detta".
Io ho capito che invece afferma che credere che AZ perdesse milioni di euro per colpa della cogestione dei sindacati è una frottola. Pero' magari sbaglio.
 
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