La nuova era di ITA Airways nel gruppo LH


Dancrane

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Ni. Credo, in questi anni, di avere detto peste e corna della gestione economica della compagnia e di parecchie storture sui modi di fare di parte "marcia" dei dipendenti, a tutti i livelli, ma non dimentico, ad esempio, il servizio in J con carrello e sporzionamento dei pasti al posto, un call center per i FA di buon livello, quello per la continuità sarda sempre efficiente. Non fossi appassionato al punto da conoscere molti dettagli dell'allegra gestione economica, per me il nome Alitalia sarebbe legato all'esperienza di bordo, e non ne avrei un ricordo così negativo.
 

Viking

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Swiss ha ereditato letteralmente tutto da Swissair, livrea inclusa, e il nome è molto più di un richiamo.
Alla fine la decisione verrà presa nell’unico modo razionale, che è la valutazione dell’immagine che i due marchi hanno nei mercati di riferimento. Al viaggiatore brasiliano o statunitense interessa il giusto (zero) quanto è costata al contribute italiano un’altra società che aveva lo stesso marchio.
La corte ha deciso e si ritira.
Amen.
 

salva86

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Non capisco perchè bisogna accostare il nome e la livrea alla gestione economica. Ita airways e la livrea blu sono terribili, davvero pacchiane

Non dico di riverniciare di nuovo tutta la flotta, ma non farei tutto questo dramma per una scritta.
 
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Greco

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Io credo che l’idea sia offrire al marketing la possibilità di differenziare il prodotto premium sul lungo raggio (incluso quello operato dai nuovi 321) con un branding diverso (Alitalia) dal corto/medio per cui verrà usato ITA e/o Eurowings.

IMHO ha senso.
 

13947

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Swiss ha ereditato letteralmente tutto da Swissair, livrea inclusa, e il nome è molto più di un richiamo.
Non proprio: le livree erano leggermente diverse (Swissair con ventre colorato e Swiss biancone). La croce sulla coda può essere utilizzata da qualunque operatore svizzero.
 
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mggt

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MGGT
Non escluderei che aver apposto il logo Alitalia su un aereo serva a giustificarne l’utilizzo e il relativo valore a bilancio.
Non conosco le relative norme italiane, ma visti alcuni casi simili, il tuo ragionamento non mi pare campato in aria: nel 2009 la Commerzbank (una volta la terza banca tedesca dopo Deutsche e Dresdner) acquisto' la Dresdner Bank che fu completamente integrata; ma per conservare il diritto al marchio, la Commerz continua ad avere una succursale a Dresa che ancora oggi si chiama Dresdner Bank.

Dopodiche' anch'io resto interdetto dall'apparente volonta' di ''valorizzare'' il marchio Alitalia. Il grande pubblico internazionale non ha memoria dell'Alitalia degli anni 60, ma degli ultimi 20-30 anni invece si; e nell'immaginario collettivo Alitalia sta per "Always Late In Takeoff, Always Late In Arrival", e conti perennemente in rosso. Del resto, Delta, United o American valorizzano (in modo generalizzato, al punto di voler riattivare il brand) PanAm o TWA?

Veramente con ITA si ha la possibilita' di lasciarsi alle spalle tutto quanto, di ricostruirsi una reputazione diversa, e di vantarsi di tale discontinuita'. E mi sembra che ci stiano riuscendo alla grande, anche (ma ovviamente non solo) grazie alla nuova livery, sulla quale avrei rinunciato anche al tricolore (KLM e LH hanno i colori nazionali sui loro aerei?).
 

vit996

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Buon pomeriggio,
E' la prima volta che scrivo su questo gruppo, sono un appassionato di aviazione, ma di marchi dovrei capirne qualcosa.

In Italia la disciplina dei marchi è relativamente semplice e il non utilizzo di un marchio, oltre alla sua svalutazione, comporta anche la sua decadenza giuridica.

Secondo l'art. 184bis cpi il non uso effettivo di un marchio entro i 5 anni può comportare la decadenza del marchio e quindi la sua perdita. Il tutto non è automatico, ma serve un terzo soggetto che presenti apposita istanza e che attivi l'iter.

Per ultimo, ma non per importanza, in caso di attivazione dell'istanza l'onere della prova spetta al possessore del marchio, non all'accusa.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Capisco che la cosa non ti piaccia, ma cosa avresti scritto se il marchio fosse stato ricevuto a 1 euro al momento della costituzione di ITA?
mi hai appena fornito 89.999.999 di ragioni.
Solo i creduloni di bocca buona possono bersi il costo di un brand fallito , denaro pubblico inserito a bilancio solo per ripianare i conti e tappare qualche buco.

Non è un mistero che i vertici LH ritengano l'uso del marchio Alitalia una risorsa, lo hanno fra l'altro dichiarato più volte pubblicamente. E la cosa ha senso al di là dell'odio personale di alcuni. Poi da capire perché si odia un marchio e si sostengono poi le posizioni degli eterni ricorrenti per rimanere in carico a vita.
P.S. Anche sul controllo di ITA da parte di LH non mi pare che ci siano dubbi, le deleghe le ha tutte l'AD nominato da LH.
Confondere presunto odio per una cosa è partigianeria per un’altra è il tuo classico modo per gettare fumogeni sulla panzana del secolo.
Capisco tu non voglia nè vedere nè ammettere la pur immane realtà del succhiare risorse in continuità per poi escludere altri chiama

La mossa di mettere entrambi i marchi è furba, non devono fare un re-brand e prendono l'appeal di entrambi
La furbizia, quella che gli italiani con certe mentalità ritengono sia una virtú…
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Swiss ha ereditato letteralmente tutto da Swissair, livrea inclusa, e il nome è molto più di un richiamo.
Ma per favore! Il paese si chiama Swiss!!!
Cosa dovevano mettere, Milkair?!?
E in ogni caso, come già detto da altri, ha la bandiera elvetica come brand, quale livrea che il resto è tutto bianco?
Piuttosto hanno solo dovuto togliere la parte “air” dalle scritte, non ridipingere di puffo una flotta intera con denaro pubblico, che gli svizzeri col cavolo lo avrebbero permesso.
Loro.
 

belumosi

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Buon pomeriggio,
E' la prima volta che scrivo su questo gruppo, sono un appassionato di aviazione, ma di marchi dovrei capirne qualcosa.

In Italia la disciplina dei marchi è relativamente semplice e il non utilizzo di un marchio, oltre alla sua svalutazione, comporta anche la sua decadenza giuridica.

Secondo l'art. 184bis cpi il non uso effettivo di un marchio entro i 5 anni può comportare la decadenza del marchio e quindi la sua perdita. Il tutto non è automatico, ma serve un terzo soggetto che presenti apposita istanza e che attivi l'iter.

Per ultimo, ma non per importanza, in caso di attivazione dell'istanza l'onere della prova spetta al possessore del marchio, non all'accusa.
Ciao e benvenuto sul forum. :)
Quello che hai scritto è molto interessante e potrebbe essere una chiave di lettura della scelta di utilizzare in qualche modo il brand AZ.
Probabilmente anche l'acquisto stesso del brand a suo tempo fu fatto soprattutto come mossa difensiva, per impedire ad altri di appropriarsene, ed utilizzarlo per sottrarre clienti a ITA.
 

Paolo_61

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Ma per favore! Il paese si chiama Swiss!!!
Cosa dovevano mettere, Milkair?!?
E in ogni caso, come già detto da altri, ha la bandiera elvetica come brand, quale livrea che il resto è tutto bianco?
Piuttosto hanno solo dovuto togliere la parte “air” dalle scritte, non ridipingere di puffo una flotta intera con denaro pubblico, che gli svizzeri col cavolo lo avrebbero permesso.
Loro.
Sì, e gli asini volano. Stessi aerei, stessi colori (a parte la pancia bianca o grigia) stessi equipaggi, ma dato che sono elvetici tutto bene.
 

FlyKing

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Del resto, Delta, United o American valorizzano (in modo generalizzato, al punto di voler riattivare il brand) PanAm o TWA?
Il brand Pan Am non è di proprietà di Delta, ma della Guilford, azienda attiva nel trasporto su ferro negli USA, che lo rilevò nel 1998. Fu usato per un periodo a inizio millennio come rebranding della Guilford, che cambiò il nome societario in Pan Am Railways. Nel 2022, l’azienda è stata rilevata da CSX, che dovrebbe essere diventata proprietaria dei vari asset, brand compreso.
 
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Piuttosto hanno solo dovuto togliere la parte “air” dalle scritte,
Venne fatto su un solo MD11.
È stato ridipinto nella nuova livrea Swiss (biancone) con la scritta Swissair. Leggenda vuole che l'aereo partì da ZRH per un volo revenue con la scritta intera e che vi fece ritorno con la parte "air" rimossa.
 
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londonfog

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Per quello che riguarda il passaggio Swissair - Swiss, vorrei ricordare alcune differenze di base rispetto a quello che e' successo nel passaggio Alitalia - ITA

1) Una volta Swiss si chiamava Crossair. Crossair rilevo' aerei e rotte di Swissair ma parte come soggetto giuridico diverso e, soprattitto, pre-esistente al fallimento Swissair
2) Il codice IATA di Swissair ers SR, Swiss usa LX che era il codice di Crossair.
3) ITA usa AZ il codice di Alitalia come Air Brussels usa SN il vecchio codice di Sabena. In entrambi i casi trovi quelli che continuano a chiamare la nuova realta' aziendale col nome della vecchia.

L'aereo Puffo puo' non piacere, ma l'hard product attuale di ITA non e' male. I TR meno complimentosi su YouTube lodano sedi;i, livrea, ecc. ma criticano soprattutto il servizio che da quello che mi sembra di capire varia dal fantastico all'orribile a seconda di che equipaggio trovi, cosa comune ad altre linee aeree.
 
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