Lugano-Airport


AZ209

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

Tyrolean to operate Q400s on Swiss' Zurich - Lugano route

Swiss (LX, Zurich) has selected fellow Lufthansa (LH, Frankfurt Int'l) subsidiary, Austrian Airlines(OS, Vienna), to operate its multiple daily Zurich to Lugano route with effect from November 1. According to Austrian Aviation Net, Tyrolean Airways (VO, Innsbruck) will deploy its growing fleet ofDash 8-400s, of which it is expecting an additional four, to service the route thereby increasing available capacity.
The route is currently operated by Darwin Airline (F7, Lugano) on-board a Saab 2000 whose contract is set to expire on October 30.
Local media claim Swiss chose not to renew Darwin's ACMI agreement on the grounds that as Darwin is now an Etihad Airways (EY, Abu Dhabi Int'l) subsidiary, it therefore constitutes a competitor. (ch-aviation)
 

DusCgn

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

Nel GDS sono stati caricati i voli con Dash8Q-400 austriaci.

4 daily per direzione LUG-ZRH, operati per conto di Swiss naturalmente.
 

mo-mo

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

Sul Corriere del Ticino di oggi una notizia (né confermata né smentita da SWISS) sulla possibilità di effettuare voli Lugano-Ginevra in concorrenza con Etihad Regional...
 

DusCgn

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

Etihad volerà in concorrenza con Swiss sulla Lugano-Zurigo


Raddoppia il Lugano-Zurigo
Etihad Regional ha annunciato di voler fare concorrenza a Swiss sulla tratta verso il principale aeroporto svizzero. Il primo volo in novembre



A fine giugno la compagnia aerea Swiss aveva deciso di interrompere la propria collaborazione con Darwin Airline sulla linea Lugano-Zurigo.

Una decisione che era stata presa in seguito all'entrata degli arabi di Etihad nel capitale della compagnia ticinese. Swiss non aveva nessuna intenzione di collaborare con un diretto concorrente, per cui ha cercato una soluzione alternativa. Che ha poi trovato nella compagnia austriaca Tyrolean Airways, che con l'entrata in vigore dell'orario invernale sostituirà Darwin sulla tratta per Zurigo.

Darwin comunque non è stata con le mani in mano, e oggi presenta la sua controffensiva.

A partire dal 1° novembre la compagnia ticinese, che oggi si chiama Etihad Regional, offrirà due doppi voli giornalieri tra il Ticino ed il principale aeroporto svizzero.

La tratta sarà servita con un Saab 2000 configurato in due classi di volo con cinque posti in Premium Economy Class e 45 in Economy. I voli partiranno da Lugano alle 8.45 e alle 17.55, da Zurigo alle 7.30 e alle 16.40.

Maurizio Merlo, CEO di Etihad Regional, ha commentato: “Siamo una compagnia aerea svizzera, con sede in Ticino, che è ancora la nostra base. Il nuovo servizio doppio giornaliero conferma il nostro forte contributo per lo sviluppo dell’aviazione svizzera, del business e del turismo. Pur continuando la nostra espansione europea, abbiamo sempre una particolare attenzione al mercato interno e a quanto cio’ significhi per i nostri passeggeri”.

“Abbiamo una lunga esperienza come operating carrier su questa rotta, con un alto gradimento del servizio offerto, e continueremo sicuramente a soddisfare le aspettative dei nostri ospiti” ha aggiunto.

“Questo nuovo collegamento non solo offrirà importanti opportunità per il turismo verso Lugano, ma fornirà ulteriori possibilità di volo per i viaggiatori business e leisure in partenza e arrivo da Zurigo" ha proseguito Merlo. "Dalla città svizzera infatti i nostri ospiti potranno accedere con facilità ai network globali del nostri partner Etihad Airways e airberlin”.

Etihad Airways collega giornalmente Zurigo con l’aeroporto di Abu Dhabi, dal quale, attraverso i voli di Etihad Airways e dei suoi equity partner, Jet Airways e Virgin Australia, è possibile raggiungere agevolmente destinazioni in Medio Oriente, nel subcontinente indiano, in Asia e in Australia.

http://www.ticinonews.ch/ticino/211379/raddoppia-il-lugano-zurigo
 

mo-mo

Bannato
17 Marzo 2011
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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

A me sembra si sia perso il senso della misura...! A meno che Darwin voglia giustificare la continuazione della sua presenza a Lugano.
 

DusCgn

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

da oggi 70m in più per la pista ticinese


Lugano Airport: "L’aeroporto da oggi ha una pista più lunga e sicura"

Annunciato il termine dei lavori e l'esito positivo del collaudo UFAC



Ti-Press (archivio)


AGNO - Da oggi l’aeroporto di Lugano ha una pista più lunga (1420 mt) e pienamente operativa. Lo comunica la Direzione aeroportuale annunciando il pieno completamento dei lavori nonché l’esito positivo del collaudo UFAC.

In termini pratici da oggi la pista di atterraggio e decollo dell’aeroporto di Lugano potrà contare su 1420 metri anziché 1350 con l’oggettivo miglioramento degli standard di sicurezza, "già elevatissimi e pienamente rispondenti alle norme internazionali di settore", scrivono dall'aeroporto.

L’allungamento - viene precisato - non porterà differenze sostanziali sulle tipologie di aeromobili già impiegati a Lugano ma da oggi sarà possibile operare voli con un numero maggiore di passeggeri a bordo a parità di distanza dalla destinazione finale.

Per Alessandro Sozzi, CEO di Lugano Airport, si tratta di "Un momento importante della storia dell’aeroporto di Lugano che vede finalmente e felicemente concluso un lungo percorso. Un ulteriore passo verso il pieno sviluppo dell’aeroporto di Lugano".
 

DusCgn

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

a quanto pare Swiss vuole subentrare anche sulla GVA-LUG.
Quindi dovremmo avere Swiss in concorrenza con Etihad Regional sia sulla Lugano-Zurigo che Lugano-Ginevra

Swiss to challenge Etihad Regional on its key Lugano-Geneva route


Swiss (LX, Zurich) plans to launch up to three times daily service linking Lugano and Geneva from March 30, 2015 using Dash 8-400s wet-leased from Tyrolean Airways (VO, Innsbruck). It will base a second Tyrolean Q400 in Lugano and will operate head to head with Darwin Airline (F7, Lugano)'s three times daily Saab 2000 Etihad Regional service on the route.

This is the second Swiss domestic route where Swiss now actively fights back at Etihad's European expansion plans following the announcement that from November 1, it will use Tyrolean Q400s for the Zurich-Lugano route replacing a wet-lease agreement with Darwin on the route. Darwin will continue to serve the route by itself twice daily.

ch aviation
 

AZ209

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

In cinque per rilanciare l'aeroporto

Le società interessate a investire con la Città vengono da Ticino, Italia, Francia, Lussemburgo e Regno Unito

LUGANO - Si sta configurando sempre più come un campionato europeo – ma non si esclude che diventi un mondiale – il concorso che il Municipio di Lugano aprirà nei prossimi mesi per scegliere i partner privati con i quali gestire e sviluppare l'aeroporto. Sull'identità di chi si è già fatto avanti le autorità mantengono uno stretto riserbo, se non altro per evitare favoritismi, ma fonti autorevoli ci permettono di anticipare che sono cinque, al momento, i gruppi interessati allo scalo ticinese, premettendo che siamo a livello di dichiarazioni d'intenti.

Prendiamo la cartina e partiamo da Ovest, dal Regno Unito. Di una società britannica non si era mai parlato e sappiamo tuttora molto poco, solo che sarebbe disposta a investire senza volere in cambio la maggioranza delle azioni. Lo stesso vale per un gruppo basato nel Lussemburgo la cui direzione, da noi contattata, non ha voluto confermare ma nemmeno smentire la sua intenzione d'iscriversi al bando. Spostandoci verso climi più temperati arriviamo a Nizza, casa di quella Aéroports de la Côte d'Azur che gestisce gli scali di Nizza, Cannes, Albenga e Saint Tropez e che vorrebbe fare lo stesso con quello di Agno, verosimilmente tramite un contratto di prestazione. Ne avevamo parlato in anteprima nel gennaio dell'anno scorso, ma adesso c'è una novità: i francesi hanno trovato un partner ticinese, una società esterna allo scalo che garantirebbe loro, nell'ottica del concorso, un radicamento maggiore nel territorio. Ed eccoci tornati sul piano del Vedeggio, con la cordata locale coordinata da Enrico Meneghetti che raggruppa vari imprenditori attivi all'aeroporto e mette sul piatto un grosso investimento immobiliare per riorganizzare gli spazi e potenziare l'aviazione generale, un settore che ad Agno sembra avere più chance di crescita rispetto all'aviazione di linea e dove a creare utili è il traffico di velivoli ed elicotteri privati, la loro manutenzione e altre attività connesse. Quando si era presentato un anno fa, come condizione per un suo impegno finanziario, questo gruppo ticinese di cui fanno parte Silvio Tarchini e Dario Kessel e che può contare sulla consulenza politica dell'ex sindaco di Lugano Giorgio Giudici, aveva posto l'ottenimento della maggioranza delle azioni, che il municipale responsabile dell'aeroporto Angelo Jelmini vorrebbe però mantenere nelle mani della Città, azionista di maggioranza. In affari comunque le cose possono sempre cambiare, soprattutto se Lugano, come è lecito attendersi, fisserà il paletto della governance pubblica nel capitolato.

Non dovrebbe essere un problema per il quinto gruppo in lizza, basato nel Bergamasco e interessato solo a un investimento immobiliare o logistico. Abbiamo notizia anche di alcune richieste d'informazioni da oltre oceano: contatti embrionali, ma comunque un buon segno in vista del concorso.

http://plus.cdt.ch/ticino/cronaca/127005/in-cinque-per-rilanciare-l-aeroporto.html
 

DusCgn

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

Lugano Agno, 23 aprile 2015
LUGANO AIRPORT SA, L’AEROPORTO DELLA SVIZZERA ITALIANA!

L’Aeroporto di Lugano – Agno rinnova il proprio logo sottolineando, oltre alla funzione di “city
airport”, anche l’importanza della propria identità a livello regionale.
A partire da oggi all’attuale marchio “Lugano Airport” si aggiungerà anche la scritta “L’aeroporto
della Svizzera italiana”, affermando cosi il proprio radicamento e ruolo di servizio al territorio.
Anche la scelta di continuare ad utilizzare il colore rosso già presente nel rebranding del 2011 è
stata voluta per dare maggior rilievo all’aspetto territoriale.
“Pur essendo un semplice elemento grafico” afferma Alessandro Sozzi, CEO di Lugano Airport SA
“l’aggiunta del claim è il “tassello” finale al rebranding dell’Aeroporto avvenuto qualche anno fa e a
maggior ragione in questo periodo di scelte decisive, è importante ricordare il ruolo che l’Aeroporto
gioca sul territorio.”
Parlando di scelte decisive, Lugano Airport SA accoglie con rinnovato entusiasmo le sfide del
2015. Il nuovo anno parte già in ripresa con un aumento dei passeggeri nel mese di Gennaio del
+ 9.2% e lo scalo luganese accoglie con entusiasmo i tre nuovi collegamenti giornalieri di SWISS
su Ginevra che si vanno ad aggiungere a quelli già operati da Etihad Regional.
Oltre ai collegamenti su Zurigo e Ginevra continuano anche quest’anno i voli stagionali su Cagliari
ed Olbia di Etihad Regional insieme alla novità partita nell’estate 2014 del collegamento diretto
con l’Isola d’Elba operato da Silver Air.
Per informazioni contattare:
Alessandro Sozzi
CEO Chief Executive Officer
Lugano Airport SA
+41 91 610 11 0



nuovo logo

 

DusCgn

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

"Quel volo per Roma..."

Oggi l’ospite di “A tu per tu” è stato Angelo Jelmini. Il candidato PPD al Municipio di Lugano ha risposto alle domande che i nostri lettori hanno girato in diretta a Christian Fini.

Avete in mente nuove tratte per l'aeroporto di Agno, hanno chiesto i nostri spettatori? "L'aeroporto è come un porto, non crea lui le tratte, ma sono le compagnie a farlo. L'obiettivo è ripristinare la rotta per Roma. Con Zurigo, Ginevra e appunto Roma avremmo voli in code-sharing in tutto il mondo" ha spiegato Jelmini che ha aggiunto "potrebbe rinascere la rotta su Roma, aiutiamo chi fosse intessato a farlo. Faciliteremo le compagnie interessate"

http://www.ticinonews.ch/a-tu-per-tu/270521/quel-volo-per-roma
 

Paolì

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

Tra l'altro potrebbe essere tranquillamente un Saab Darwin con codeshare AZ
 

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Re: Lugano-Airport: un 2011 che infonde ottimismo!

Agno: non si vola fino al 20

Iniziati i preannunciati lavori di rifacimento del manto della pista all'aeroporto luganese; sospesi tutti i voli
lunedì 10/10/16 07:19 - ultimo aggiornamento: lunedì 10/10/16 10:44

Lunedì alle 6.00 di mattina, come già preannunciato, l'attività di volo all'aeroporto di Lugano-Agno è cessata per permettere l'avvio dei lavori imposti dall'Ufficio federale dell'aviazione civile. Si procederà infatti al rifacimento del manto della pista. Lo stop dei voli - che vale per quelli di linea, quelli privati e anche per gli elicotteri - durerà per una decina di giorni, fino al 20 ottobre.

La struttura resterà tuttavia aperta e i lavori di manutenzione, backoffice e vendita continueranno senza intoppi. Per questo motivo è data facoltà alle aziende operanti allo scalo di continuare le proprie attività in modo totale o parziale.

http://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Agno-non-si-vola-fino-al-20-8140846.html
 
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Agno, via libera ai due nuovi hangar
(keystone)


Decolla il rilancio di Agno
Il Consiglio comunale di Lugano ha dato il via libera al credito di 6 milioni di franchi per nuovi hangar; rimandata la questione espropri
lunedì 14/05/18 23:00 - ultimo aggiornamento: martedì 15/05/18 14:48

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Aeroporto di Agno: dopo un intenso e lungo dibattito il Consiglio comunale di Lugano ha dato lunedì sera il via libera parziale al messaggio di rilancio da 20 milioni per lo scalo ticinese. In pratica, il Legislativo ha dato il suo assenso, con 42 sì, 11 no (i rappresentanti del Gruppo PS-PC e Indipendenti e i tre consiglieri Verdi) e nessun astenuto, ai 6 milioni previsti per la realizzazione dei nuovi hangar. I 14 milioni destinati agli espropri saranno oggetto di una nuova votazione.
Quello avallato lunedì sera non è però un assegno in bianco per il Municipio per la concessione di futuri crediti. Per affrontare la parte concernente gli eventuali espropri, anche se l'odierno segnale politico è forte, saranno necessari un maggior coinvolgimento dei privati, un business plan aggiornato e pure un maggior sostegno da parte cantonale. Punti che comunque erano già contenuti nel rapporto della Commissione della gestione del Legislativo luganese.
"Sono molto soddisfatto per il segnale positivo che ha dato questa sera il Consiglio comunale, spiega a RSI.ch il sindaco di Lugano Marco Borradori. Un segnale che va ben oltre la realizzazione dei due nuovi hangar ma che rappresenta un sostegno del Legislativo allo scalo di Agno e alla sua importanza per il Ticino". Per quanto riguarda le raccomandazioni contenute nel "puntuale e preciso" rapporto della Gestione e la questione che riguarda gli espropri, il sindaco di Lugano precisa che il Municipio "cercherà ovviamente di seguire le raccomandazioni del rapporto della Gestione e di riallacciare i contatti con i privati e con il Cantone per garantire il futuro dello scalo ticinese".
Swing/CSI/Notiziario
 

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Una compagnia ticinese per salvare l'aeroporto. Spunta il piano B

Il comandante Enzo Mossino e un socio vorrebbero un prestito agevolato da Banca Stato su input della politica e sarebbero pronti a portare gli aerei già a settembre. Ma ricapitalizzare LASA è la conditio sine qua non

DI PB

LUGANO – Spunta un piano B per l’aeroporto di Lugano, con una compagnia praticamente ad hoc che cambierebbe un po’ il sistema di viaggiare ad Agno e garantirebbe l’identità ticinese allo scalo. Un piano già ben delineato e comunicato al Municipio, con cui presto ci saranno degli incontri.
“Lugano ha un grande potenziale”, ci dice, da noi interpellato, uno dei promotori dell’iniziativa, il comandante Enzo Mossino, che opererebbe assieme a un socio di Zurigo, con 25 anni di esperienza nel settore aviatorio. Lui appunto è pilota, il socio si occupa della parte finanziaria.
Il loro discorso è semplice: per un aeroporto, serve una compagnia. Sinora l’aeroporto ha avuto sfortuna, con Darwin e Swiss. Se quest’ultima se ne andasse, lo scalo rischierebbe il declassamento. Loro sarebbero pronti a creare una compagnia di bandiera tutta ticinese, e, spiega Mossino, al contrario di Zimex (che concretamente a Lugano non si è mai vista) porterebbero dei voli di prova già a settembre. “Per far vedere che le nostre intenzioni sono serie”.
Ovviamente, vorrebbero un prestito agevolato da Banca Stato su input della politica, per quella che definiscono una cifra minima per partire. “I cittadini potrebbero avere dei dubbi, però sono stati spesi per esempio 20 milioni per gli hangar. Vogliamo aggiungere qualcosa, oppure buttar via tutto quello che è stato investito prima?”, si chiede il nostro interlocutore. Che proseguirebbe, probabilmente, anche senza investimenti pubblici, ma a quel punto tutto, per l’aeroporto, costerebbe di più.
La ricapitalizzazione di LASA è comunque una conditio sine qua non. E alla domanda se vorrebbero dei rappresentati nel CdA, parla di sinergie.
“Perché le compagnie non vengono ad Agno, oppure non rimangono?”, da lì è partita la riflessione. “Serve puntare su qualcosa di diverso, prioritario è il volo su Ginevra, a rotazione mattina e sera. Non si può scegliere il turismo di massa, bensì quello businnes, pur senza escludere il primo. Vorremmo avere aeri adatti, magari con 20-30 posti, o ancora meno, per permettere ai passeggeri, atterrando nella parte privata, di velocizzare le operazioni di check-in.
“Ci piacerebbe volare anche sull’Isola d’Elba, per esempio, poi su Londra e sul Lussemburgo. Il team di persone che sta costituirebbero questa compagnia è motivato a dare un servizio diverso alla popolazione e a portare sostanzialmente un certo lustro a un prodotto ticinese che appartiene ai ticinesi. Vorremmo occuparci della porta d’aria del Ticino, dando anche identità. Ovviamente un finanziamento pubblico sarebbe meglio, perché in ogni caso si farebbe anche l’interesse della città e della politica”, prosegue Mossino.
Ripete che il Municipio ha tutte le carte in mano. Le reazioni, a suo dire, per ora sarebbero state positive. Presto ci si troverà a tavolino per approfondire.
Abbiamo contattato Marco Borradori, sindaco di Lugano, il quale ci ha detto che il nome di Mossino non gli giunge nuovo e che probabilmente si sono parlati. Molto vago, insomma.
Abbiamo rigirato la risposta a Mossino, che ci ha risposto: “Perché come le dicevo sono stati colloqui sommari dove non ero da solo. Con Maurizio Merlo ci siamo già visti e ne abbiamo già parlato”, aggiungendo che sino al momento in cui non si sarà tutti d’accordo il progetto resterà dietro le quinte e se ne saprà poco.

https://www.ticinolibero.ch/attuali...ese-per-salvare-l-aeroporto-spunta-il-piano-b
 

AZ209

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La crisi nera degli aeroporti regionali

Senza voli di linea un aeroporto regionale non può sopravvivere. È il parere netto degli esperti del Centro di competenze trasporto aereo dell'Università di San Gallo. E a lungo termine sono necessari anche i finanziamenti pubblici senza i quali gli scali regionali sarebbero costretti a chiudere.
Dei quattro aeroporti regionali in Svizzera, attualmente solo quello di San Gallo-AltenrheinLink esterno non conosce crisi. Gli altri tre, SionLink esterno ma soprattutto Lugano Link esternoe Berna Link esternosono in crisi nera. Cosa fare? La domanda vera è capire se l'apporto dell'aeroporto all'economia regionale è sufficientemente importante da giustificare un sostegno pubblico. Perché senza questo intervento a lungo termine nessun aeroporto regionale può sopravvivere. Parole di René Puls, ricercatore al Centro di competenze trasporto aereo dell'Università di San GalloLink esterno e autore dello studio sul futuro dell'aeroporto di Lugano-Agno (Lugano Airport Impact Study).

Hanno ancora un senso gli aeroporti regionali in Svizzera? Soprattutto è giusto che questi aeroporti, in costante perdita, siano finanziati da soldi pubblici? Sono domande che molti cittadini si pongono. A Lugano e a Berna.

Lugano-Agno
Voli di linea: Zurigo, con Swiss via Adria Ariways. Due destinazioni estive. Passeggeri nel 2008, 88'570.
Berna-Belp
Voli di linea: nessuno. Diverse destinazioni estive. Passeggeri nel 2018, 137'042.
San Gallo-Altenrhein
Voli di linea: Vienna con People's. Diverse destinazioni estive. Passeggeri nel 2018, 113'599.
Sion
Voli di linea: Zurigo e Londra con Swiss. Una destinazione estiva. Passeggeri nel 2018, 8782.

Per René Puls la situazione per gli aeroporti regionali resta "estremamente difficile": non solo in Svizzera, anche in Germania. Senza voli di linea l'esercizio non è praticamente finanziabile. "Ci sono aeroporti che cercano di sopravvivere con l'aviazione generale (voli privati) e per un determinato tempo questo è anche fattibile. A lungo termine però, è praticamente impossibile vivere di soli voli privati".
La domanda da porsi - come detto - è un'altra, sempre secondo René Puls: l'apporto dell'aeroporto all'economia regionale è sufficientemente importante da giustificare un sostegno pubblico? In questa domanda si gioca il futuro degli aeroporti regionali in Svizzera.
A fine agosto il Municipio di Berna ha da parte sua espresso la sua opposizione al piano cantonale di sostegno finanziario dell'aeroporto di Berna-Belp. Non solo. Il municipio si dice anche contrario alla creazione di una base giuridica per la partecipazione del Cantone di Berna al capitale azionario del gestore dell'aeroporto.
Oggi il canton Berna è azionista per il 2%: la quota potrebbe salire a circa il 30%, con un'iniezione supplementare di 5,7 milioni di franchi su un totale di fondi di circa 20 milioni. L'ente pubblico parteciperebbe inoltre ogni anno ai costi di sicurezza con un contributo di 1-2 milioni di franchi.
Ricordiamo che questa discussione è anche figlia del fallimento della compagnia aerea regionale svizzera basata a Berna-Belp, la SkyWork Airlines, avvenuto il 29 agosto 2018. Questo "groundingLink esterno" ha praticamente azzerato il numero di passeggeri in transito all'aeroporto della capitale elvetica nel primo semestre del 2019.
La stessa compagnia avrebbe voluto inaugurare nuovamente il collegamento tra Lugano e Ginevra. Il fallimento di SkyWork fu una grossa delusione per la direzione dell'aeroporto di Lugano.

Passeggeri in costante calo

Nel primo semestre 2019 i passeggeri transitati da un aeroporto regionale in Svizzera sono passati da 172'452 a 95'467, ovvero c'è stata una perdita del 45% rispetto allo stesso semestre dell'anno precedente. Questo - come detto - soprattutto a causa del fallimento della Skywork di base a Berna-Belp ma anche per un'ulteriore perdita di passeggeri dell'Aeroporto di Lugano-Agno che nei primi sei mesi del 2019 ha perso 15% rispetto al 2018. E pensare che il 2018 è stato l'anno peggiore di sempre per lo scalo luganese con un meno 35% rispetto al 2017.

Di fronte a questi numeri negativi, alla domanda se lo scalo luganese sia importante per l'economia ticinese tale da investire nuovi fondi pubblici, il direttore del dipartimento del territorio Claudio Zali ha risposto affermativamente. Si parla infatti di un sensibile aumento dell'impegno del cantone nella società Lugano Airport SA (oggi al 12,5%, a fronte dell'87,5% del comune di Lugano). Zali non ha avanzato cifre, ma sui media si è parlato del 40%. Si parla inoltre di un sostegno pubblico a un collegamento regolare fra Lugano con Ginevra. Un volo che per René Puls giustifica un finanziamento pubblico visto che si tratta di "una valida ipotesi per il futuro dello scalo luganese ed è molto interessante economicamente vista la richiesta della clientela".

Lugano-Agno, chiudere o investire?

Vista l'evoluzione negativa però, il sindaco di Lugano Marco Borradori a metà agosto ha evocato per la prima volta la possibilità che l’aeroporto possa chiudere definitivamente.

Questo perché Swiss a inizio agosto ha annunciato il possibile disimpegno sulla rotta Lugano-Zurigo con l'apertura della galleria di base ferroviaria del Monte Ceneri. Inoltre a metà settembre Adria Airways,Link esterno che garantisce questo collegamento di Swiss, ha sospeso i suoi voli in attesa di trovare investitori... Non manca neppure la concorrenza dell'aeroporto di Milano-Malpensa che dista a meno di un'ora di automobile da Lugano. Ma sia i nuovi collegamenti ferroviari ad alta velocità sia Malpensa non sarebbero per Puls dei veri concorrenti: "Non c'è l'effetto cannibalizzazione, ognuno ha una clientela diversa".

Eppure, secondo lo studio Link esternocondotto dall'Università di San Gallo, lo scalo luganese è ancora molto dinamico. "Chiudere lo scalo in questo momento non avrebbe alcun senso. Vi sono due o tre soluzioni valide per il futuro dell'aeroporto", racconta ancora René Puls. Inoltre ci sono diversi attorni pubblici e privati che ruotano attorno all'aeroporto. Si deve dunque trovare una soluzione che vada bene a lungo termine. "Ma qui - conclude ancora Puls - occorre il sostegno delle autorità regionaliLink esterno, di Municipio e governo cantonale, e anche di investitori privati". Senza questo sostegno è inutile pensare a un futuro per l'aeroporto.

https://www.tvsvizzera.it/tvs/aviazione-svizzera_la-crisi-nera-degli-aeroporti-regionali/45214590