Giusto per completezza.......
Giusto per divertirsi un po'.....
Premetto che non ne so nulla del mondo dell'investigazione privata, che a pelle ne ho una pessima opinione. La lettura di questo articolo allucinante, tuttavia, mi incuriosisce, e vado quindi a documentarmi. Mi incuriosisce subito la figura di Brunello Masile e delle sue affermazioni.
«È una cosa incredibile – sbotta l’esperto Brunello Masile, trent’anni di onorata carriera alle spalle – non esiste proprio che un investigatore circoli tranquillamente in azienda facendo indagini sul personale. È chiaramente vietato dalle leggi di pubblica sicurezza e dalla legge sulla privacy. Stiamo parlando di cose delicatissime e di una gravità inaudita. Qual è l’incarico affidato al signor Mucibello? Di cosa si occupa? L’oggetto dell’incarico deve essere obbligatoriamente comunicato agli organi competenti e ai lavoratori che devono sapere chi è quel signore che circola in azienda. Inoltre, la licenza di investigazione è territoriale, rilasciata dal prefetto. Significa che non può arrivare nessuno da Napoli per lavorare in questo modo. Questa professione è seria e delicata, con regole chiare e garanzie assolute non stiamo parlando di pizzette».
Cosa regola questa onorata professione? Il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che, all'art. 14 recita "La licenza prefettizia è svincolata da limiti territoriali". La recente riforma di settore, anzi, dà agli investigatori privati la possibilità di lavorare anche all'estero.
Il fatto che un Masile lamenti uno sconfinamento di giurisdizione mi lascia quindi un po' perplesso, e vado a vedere se ha un suo sito internet. Ce l'ha, e sull'home page apre con "La ISIP Investigazioni opera da oltre 30 anni nella sua sede di Cagliari nel centro città. L'esperienza maturata nel settore, la rendono oggi uno degli studi professionali più competenti e apprezzati
non solo in Sardegna, ma sul territorio nazionale e internazionale."
Boh? Avrà capito male il giornalista che ha fatto l'intervista?
«non esiste proprio che un investigatore circoli tranquillamente in azienda facendo indagini sul personale. È chiaramente vietato dalle leggi di pubblica sicurezza e dalla legge sulla privacy. ».
In home page, tra le attività offerte, la prima voce dice "Sorveglianza, Discredito, Controlli Personale".
E infatti la legge autorizza eccome l'attività, nei limiti sopra esposti da mauro., che per comodità riporto.
"È illegittimo il controllo effettuato tramite agenzia investigativa sull’attività lavorativa in sé considerata, potendo i controlli difensivi effettuarsi solo sugli atti illeciti del dipendente esulanti dall’attività lavorativa, ancorché occasionati da quest’ultima, e solo allorché tale strumento sia indispensabile. (Trib. Milano 26/7/2012, Est. Scarzella)".
Tra l'altro, copio e incollo dal sito di Masile, viene anche offerta, in piena legittimità, questa attività (old crow tu non leggere, che altrimenti svieni):
Indagine volta a tutelare gli interessi di un azienda o di un datore di lavoro a fronte di una presunta condotta truffaldina di dipendenti che con motivazioni illecite “creative” cagionano grave danno economico. Questa tipologia di indagine restituisce sempre grande vantaggio al cliente perché oltre a scoraggiare eventuali condotte scorrette ed illegali, tutela e gratifica i dipendenti onesti motivandoli ulteriormente a proseguire in questa direzione. In questo senso il CONTROLLO ASSENTEISMO risulta essere, oltre che soluzione ad un problema, anche un serio investimento.
Mi incuriosisce poi anche questa organizzazione e il titolo di Masile,
il governatore per l’Italia dell’Associazione mondiale degli investigatori, il sardissimo Brunello Masile,
Vado quindi a vedermi il sito della WAD e non trovo un governatore per l'Italia, ma un governatore per l'Europa, che effettivamente è italiano, anche se di sesso femminile e rispondente al nome di Laura Giuliani
http://www.wad.net/area-governors
Essendo specificato sul sito di Masile che è membro della WAD, vado a vedere nel registro dei soci, ma anche in questo caso il nome non salta fuori.
http://www.wad.net/member-directory
Avrà sbagliato ancora il giornalista. Boh?
Adesso, io sono sicuro che Masile è un onesto e rispettato professionista, e che probabilmente il giornalista ha voluto spettacolirazzare l'articolo, ma un professionista che accusa in questo modo un collega, senza sapere una beata mazza di ciò che accade e del mandato ricevuto (come lui stesso ammette), a mio modo di vedere è deontologicamente esecrabile. Che Fulvio Mucibello abbia un curriculum su cui si può leggere molto in internet è un conto, che possa essere attaccato in questo modo un altro.
Tutta questa pappardella ridicola, infine, nasce dalla denuncia dei nostri soliti eroi, loro, i pilastri della moralità. Da quello che si evince dalla stampa e dai comunicati, infatti, tutta questa faccenda sembra riferirsi in modo molto più modesto ed ordinario, ad una serie di danneggiamenti e tentativi di effrazione - presunti al momento - denunciati da privati e dalla compagnia in occasione dei recenti scioperi IG. Attività su cui - se è vero ciò che dice la compagnia e su cui non ho ragioni di dubitare - è stata disposta una raccolta di informazioni al fine, ritengo, di sparare fuori qualche denuncia. Attività del tutto lecite.