Meridiana, lo strappo: l’azienda non anticiperà più la cassa integrazione


nicolap

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Articolo che definire vergognoso è poco.
Si tradisce peraltro l'autore quando dice "stiamo chiedendo ...". Questo non è un articolo di stampa, ma un comunicato passato dai sindacalari IG e pari pari pubblicato del giornale in questione.
No comment sui contenuti, che formano una summa dello stronzuario dei cieli, mentre ci sarebbe da denunciare all'OdG il fatto.
 

aa/vv??

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Nicola iniziavo a stare in pensiero.... credevo fossi finito in missione da qualche parte nel quinto mondo vista la tua poca produzione di post nell'ultimo periodo. Fortuna che c'è sempre IG a risvegliarti dal torpore!
 

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Meridiana: spiragli di accordo col Qatar

Il negoziato con la compagnia dell’Aga Khan è inserito in un pacchetto di richieste presentato dall’emirato al governo
di Guido Piga

03 novembre 2015

OLBIA. «La trattativa Meridiana-Qatar? Non è bloccata, ma è inserita dentro un pacchetto di richieste del Qatar al governo italiano, pacchetto che si sta esaminando». Lo dice - in risposta a una richiesta della “Nuova” - una fonte del ministero dello Sviluppo economico, la struttura che sta seguendo direttamente la trattativa per il passaggio della compagnia aerea dall’Aga Khan al Qatar.

È un’informazione che fornisce due letture, strettamente connesse. È vero che il negoziato è fermo, come aveva detto pubblicamente a Milano un alto dirigente del Qatar, Navid Chamdia (18 ottobre 2015). Ma la ragione dello stop non è addebitabile a uno scontro tra l’Aga Khan e la famiglia reale del Qatar. Semplicemente, l’acquisto di Meridiana è dentro un piano generale del Qatar per l’Italia. Il paese arabo ha in ballo una serie di investimenti (la Costa Smeralda, l’ospedale Mater Olbia, solo per restare in Sardegna) e sta cercando di capire da Roma che cosa possa fare, e che cosa no. Meridiana interessa molto al Qatar, per usare le parole dell’ad di Qatar Airways Al Baker (28 maggio 2015). Ma la possibilità dell’investimento nella comapagnia è dunque (anche) legato alla possibilità di fare anche gli altri.

Una discussione ai massimi livelli, quella tra l’Italia e il Qatar, che però, in ottica Meridiana, potrebbe avere tempi troppo lunghi. E infatti i sindacati nazionali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl) ieri hanno scritto ai ministri Poletti (Lavoro), Guidi (Sviluppo economico), Delrio (Trasporti), al governatore Pigliaru e all’ad di Meridiana Creagh. «Chiediamo un incontro, è indispensabile per capire che cosa ne sarà di Meridiana» sostengono i segretari del settore trasporto Cortorillo (Filt-Cgil), Fiorentino (Fit-Cisl), Veneziani (Uil) e Alfonsi (Ugl).

Le quattro sigle si rifanno all’accordo del 30 aprile 2015, quello con cui è stato ottenuto un altro anno di cassa integrazione per i 1800 dipendenti di Meridiana; quello con cui il Governo si è impegnato a trovare un partner per l’Aga Khan.

«A sei mesi da quell’accordo - è scritto nella lettera - ci troviamo a veder trascorrere i mesi con l’ad Creagh che ha annunciato di voler inserire nuovi aerei nella flotta sia di Meridiana che di Air Italy. Fatto, questo, che ad aprile non era nelle previsioni e che ovviamente ha riaperto il tema della separazione industriale e contrattuale tra le due compagnie, dovendo una compagnia ricercare personale (Air Italy) mentre l’altra dichiara un esubero sempre altissimo».

In mezzo, poi, c’è stata la cancellazione della continuità territoriale 2 e l’uscita dei volontari da Meridiana spostata perché manca la certezza dei fondi. «Il quadro sinteticamente descritto - continua la lettera dei sindacati nazionali - sta facendo ripiombare il gruppo nell’incertezza, sia nelle sue prospettive strategiche (partner), sia nelle scelte contingenti».

L’ultimo esempio sempre lunedì 2 novembre. Azienda e sindacati si sono trovati a discutere dei dettagli tecnici del passaggio di dipendenti da Meridiana ad Air Italy, senza arrivare a un'intesa. Il prossimo passaggio potrebbe essere quello di di dichiarare lo sciopero, sempre che non arrivino novità dal Governo.

http://lanuovasardegna.gelocal.it/r...iana-spiragli-di-accordo-col-qatar-1.12381083
 

AZ209

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La cosa che mi fa ridere e' che i sindacati stanno pregando per l'arrivo di QR, forse ignorando che Al Baker sia forse il piu' anti-sindacalista di tutti i CEO in ambito aviazione al mondo.
Sai che risate se minimamente andasse in porto qualcosa.
 

AV CT

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nicolap

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certo che la nostra classe politica in quanto a gestione del sistema clientelare non e' seconda mai a nessuno...
Non per spezzare una lancia a loro favore, ma hanno la fortuna di rappresentare il popolo che più di ogni altro si fa corrompere con un tozzo di pane e anche meno.
 

Dr Gio

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Non per spezzare una lancia a loro favore, ma hanno la fortuna di rappresentare il popolo che più di ogni altro si fa corrompere con un tozzo di pane e anche meno.
In un certo senso hai ragione. Pero', converrai con me, che a prescindere da chi li vota, in teoria di dovremmo aspettare che un vero politico (insomma, uno "statista", una persona che fa gli interessi dello stato insieme con quelli che gli stanno attorno) dovrebbe avere capacita' di visione, e capire dove investire le (poche) risorse disponibili, spiegando agli altri perche' quegli altri settori vengono tagliati. Questa e' la politica vera che da frutti e fa crescere e da un futuro alla societa'. Invece sembra che da noi, ancora una volta, la politica sia "do' un tozzo di pane a testa, e tutti sono piu' o meno (s)contenti". E il paese non va da nessuna parte. Come sempre, bloccato, e tutto e' come prima.

OT: e' un po' lo stesso nella gestione delle aziende. I manager che non sono capaci di prendere scelte strategiche, alla fine soccombono, insieme a tutta la loro organizzazione. Anche dove lavoro (e non siamo una azienda privata), ho visto gente capace di scegliere dove serve investire, e spiegare ad altri perche' venivano segati, con dignita' e rispetto. Spesso questi ultimi hanno capito e si sono riorganizzati in modo piu' efficiente per tornare a essere produttivi e al centro della macchina lavorativa. Nel lungo termine, questo ha portato alla crescita dell'intero gruppo. Se 10 anni fa tutti le unita' avessero ricevuto lo stesso tozzo di pane per tirare un po' avanti e continuare a fare quello che stavano facendo piu' o meno nello stesso modo in cui lo facevano prima, probabilmente ora nessuno avrebbe avuto piu' un lavoro.
 

nicolap

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In un certo senso hai ragione. Pero', converrai con me, che a prescindere da chi li vota, in teoria di dovremmo aspettare che un vero politico (insomma, uno "statista", una persona che fa gli interessi dello stato insieme con quelli che gli stanno attorno) dovrebbe avere capacita' di visione, e capire dove investire le (poche) risorse disponibili, spiegando agli altri perche' quegli altri settori vengono tagliati. Questa e' la politica vera che da frutti e fa crescere e da un futuro alla societa'. Invece sembra che da noi, ancora una volta, la politica sia "do' un tozzo di pane a testa, e tutti sono piu' o meno (s)contenti". E il paese non va da nessuna parte. Come sempre, bloccato, e tutto e' come prima.

OT: e' un po' lo stesso nella gestione delle aziende. I manager che non sono capaci di prendere scelte strategiche, alla fine soccombono, insieme a tutta la loro organizzazione. Anche dove lavoro (e non siamo una azienda privata), ho visto gente capace di scegliere dove serve investire, e spiegare ad altri perche' venivano segati, con dignita' e rispetto. Spesso questi ultimi hanno capito e si sono riorganizzati in modo piu' efficiente per tornare a essere produttivi e al centro della macchina lavorativa. Nel lungo termine, questo ha portato alla crescita dell'intero gruppo. Se 10 anni fa tutti le unita' avessero ricevuto lo stesso tozzo di pane per tirare un po' avanti e continuare a fare quello che stavano facendo piu' o meno nello stesso modo in cui lo facevano prima, probabilmente ora nessuno avrebbe avuto piu' un lavoro.
Tutto bello e perfetto, in teoria. Ma come fa un popolo di mezze calze come noi a produrre uno statista? Bisogna essere realisti, non possiamo credere di poter partorire uno onesto e in gamba essendo tutti noi dei semi minorati truffaldini.
Non a caso il buon Dio ha fatto nascere Salvini in Italia.
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Tutto bello e perfetto, in teoria. Ma come fa un popolo di mezze calze come noi a produrre uno statista? Bisogna essere realisti, non possiamo credere di poter partorire uno onesto e in gamba essendo tutti noi dei semi minorati truffaldini.
Non a caso il buon Dio ha fatto nascere Salvini in Italia.
Ecco perché!!!!!! Grazie, non mi davo pace da troppo tempo! Ora comprendo, concordo e giustifico...