Momento Amarcord.
Conoscevo un altro che scriveva lettere...
D'altronde si sapeva fin dalla notte dei tempi che ne Meridiana, ne la Sardegna e ne tantomeno i sardi avrebbero avuto bisogno di Rigotti, figuriamoci poi di Qatar Airways.
Chissà se Rigotti ha ancora nel cassetto il biglietto del traghetto che gli aveva acquistato il PALONARO...
Meridiana – “La Sardegna non ha bisogno di lei”. Andrea Mascia scrive a Rigotti.
Olbia – Ha scelto la forma della lettera classica, ma con la diffusione veloce dei social, Andrea Mascia, uno dei volti più significativi della protesta Meridiana – dalla torre alle famose magliette rosse – nel rivolgersi al presidente Rigotti:
Egregio Presidente Rigotti, oggi ho ricevuto la Sua mail attraverso la quale si rivolge a tutti quei “Suoi” colleghi fortunati che rimarranno in azienda, ma soprattutto a quelli che invece Lei ha costretto a lasciare “spontaneamente” o con un provvedimento di licenziamento.
Io ho deciso di mio perché non più capace di dividere con Lei la mia vita in Azienda.
Presidente Rigotti, Lei non è mai stato mio collega e non lo sono stati neanche quei becchini che formano il suo codazz…o di tirapiedi.
Nessuno di voi conosce la storia di Alisarda ed il significato che, per 50 anni, questa ha avuto nell’economia della Sardegna.
La Sardegna e i sardi non hanno bisogno di voi.
Tempo fa La invitai, qualora avesse mai vinto sui licenziamenti, a guardare negli occhi ogni dipendente che sarebbe stato da Lei licenziato e a spiegare lui la ragione della Sua “inevitabile” decisione.
Invece Lei non solo non ha avuto il coraggio e l’umiltà di chiamarci uno ad uno per comunicarci la Sua tanto “sofferta” decisione, ma ha scelto di gestire le conciliazioni in Confindustria e quindi fuori dalla Vostra fortezza di Alcatraz.
Ma vincere non le bastava e così ha poi licenziato chi si aggrappava con le unghie al proprio lavoro, con una mail inviata nel cuore della notte, quando la gente onesta dorme o lavora.
Nella Sua lettera scrive che nessuna azienda cresce contro le persone che ne fanno parte, ma è dal Suo arrivo in Meridiana che Lei lavora in ogni modo e indistintamente contro tutti i dipendenti Meridiana.
Con questa lettera della vergogna Lei chiede che Le sia data fiducia per affrontare la nuova era di Meridiana e lo fa quando ha appena licenziato 400 dipendenti e costretto alle dimissioni altre 500, a fronte di un premio di circa 11.000€.
Signor Presidente, Lei potrà far piangere e portare alla fame tutti i suoi dipendenti, ma almeno abbia il decoro di non chiedere anche la loro fiducia perché questa Lei la ha già avuta al suo arrivo in Compagnia e l’ha ricambiata con la peggiore performance che un top manager possa fornire: 1634 esuberi e conti sempre in rosso.
Però non tutto è perso e Lei potrebbe raggiungere almeno la dignità come uomo chiedendo scusa ad ogni dipendente di MeridianaFly prima di rassegnare le Sue dimissioni e lasciare la Sardegna, possibilmente in traghetto e senza alcun premio in danaro perché, di quelli, ne ha già avuti a sufficienza.
Come ho già scritto sopra, la Sardegna non ha bisogno di Lei.
Cordialmente
Comandante Andrea Mascia