Meridiana, si dimette l’Ad Roberto Scaramella


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bombatutto

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2 Ottobre 2011
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Ve li immaginate i tedeschi che vanno in gita in autobus a Bruxelles a fare casino sotto al parlamento, per risolvere, tutto sommato, una questione locale di pochi (una azienda privata nel loro paese)?
e che ci vanno a fare a bruxelles? quelli semplicemente non uscendo da casa fanno cancellare 1350 voli... ;)
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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(ANSA) - OLBIA, 2 DIC - Sale la tensione sulla vertenza Meridiana. Durante la notte sono state date alle fiamme due auto, una Peugeot della compagnia aerea utilizzata dalla responsabile degli Affari Generali del gruppo, e una Fiat 500, di proprietà della responsabile della gestione del personale, braccio destro del direttore del personale Paolo Carcone. Nei due incendi sono rimaste coinvolte anche altre tre auto. I due episodi avvengono all'indomani delle spaccature sulla protesta dei lavoratori Meridiana.
 

TW 843

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Incendiate nel corso della notte di auto di proprietà di due donne manager di Meridiana, impegnate in prima fila nella vertenza dell’Azienda. Verso le 2,45 è stato appiccato il fuoco all’auto di Micaela Picciolini, una 500, a Pittulogu, frazione marina di Olbia, mentre le fiamme hanno distrutto la Peugeot 508 in uso a Rosa Iandolo, unica donna dirigente dei Meridiana, e direttore degli affari generali, incendiata ad Olbia. La Picciolini è la diretta collaboratrice del responsabile del Personale, Paolo Carcone, una delle figure che siede al tavolo delle trattative con sindacati e governo. Sugli episodi indagano carabinieri e polizia.
ADNKronos
 

bombatutto

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2 Ottobre 2011
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Direi che l'impatto che ha uno sciopero di Lufthansa è un po' diverso. Se sciopera Meridiana tranne in Sardegna praticamente non se ne accorge nessuno.
non c'e' dubbio. era per fare ironia sull'affermazione di Dr Gio che diceva di immaginare i tedeschi andare a bruxelles a protestare...
 

Farfallina

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Pazzesco, va a finire che avevano fatto bene a chiamare un investigatore privato.

Dopo le gomme tagliate e visite negli uffici direi che ormai la situazione è fuori controllo, speriamo che le forze dell'ordine riescano in breve tempo ad assicurare alla giustizia i piromani. Come si vede dalle foto il pericolo è stato alto, l'incendio è stato vasto andado ad interessare anche le due auto in primo piano (la Peugeot aziendale è quella dietro) e avvicinandosi pericolosamente alle case, roba che se cambia il vento rischi di incendiare tutto e fare dei morti.
 

AZ209

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Londra.
Caos Meridiana, auto bruciate ai dirigenti e cassa integrazione in bilico

Le auto di due donne dirigenti della compagnia aerea Meridiana fly date a fuoco. Un raid incendiario che evoca scenari ancora più foschi per la nuova Meridiana/Alisarda. Mai nella storia cinquantennale del vettore sardo fondato dall’Aga Khan si era visto qualcosa del genere. Un‘azione intimidatoria, quasi terroristica, pianificata, che nella scorsa notte ha distrutto una Peugeot 506 aziendale, in uso ai dipendenti della compagnia aerea, utilizzata dalla responsabile degli Affari Generali del gruppo e una Fiat 500, di proprietà della responsabile del Personale, braccio destro del direttore del personale, Paolo Carcone. La Peugeot 506 era stata data in uso a Rossella Iandolo, dirigente della compagnia aerea, che si occupa della gestione dei contratti e degli Affari generali. Quasi contemporaneamente, dall’altra parte della città, tra via Ponente e via Ciclone, in località Pittulongu, le fiamme hanno distrutto una Fiat 500 di proprietà di Micaela Picciolini, responsabile della gestione del Personale di Meridiana.

I fatti criminosi dopo le tensioni sulla procedura dei Cfs?

Due episodi che paiono inevitabilmente collegati. Le due dirigenti colpite, infatti, si occupano di gestione del personale e di contratti, ma soprattutto appartengono a quel settore amministrativo (“Terra”) entrato in conflitto con i dipendenti del settore “Volo”, le cosiddette “magliette rosse”; i dipendenti amministrativi che hanno inscenato ieri una manifestazione davanti alla palazzina del centro direzionale della compagnia a Olbia per differenziare la loro posizione e chiedere ai sindacati di portare avanti i tavoli separati tra le varie categorie di lavoratori Meridiana. Rossella Iandolo si occupa di contratti di vario tipo, per esempio è anche quella che stabilisce gli alberghi dove il personale di volo nei trasferimenti deve passare la notte. Ma è la posizione della Picciolini quella più delicata. Carabinieri e polizia conducono le indagini, ma la domanda è inevitabile: esiste una connessione tra l’atto criminale di questa notte e il ruolo della dirigente Meridiana? Perché la Picciolini è la vice di Paolo Carcone, colui che proprio ieri, assente dal tavolo, è stato pesantemente attaccato dalle Rsa dei sindacati sulla questione dei Cfs: i passaggi “fuori servizio”, cioè trasferimenti gratuiti per i dipendenti della compagnia aerea negli spostamenti da una base all’altra. Carcone li ha limitati a soli 4 in un mese: la giustificazione è che essendo in cassa integrazione (alcuni anche in malattia), i lavoratori non ne hanno diritto. I sindacati contestano la scelta e la considerano una “ritorsione” e un modo per impedire che i lavoratori partecipino alle manifestazioni. Può essere un episodio marginale come questo all’interno di una vertenza su 1643 esuberi ad aver scatenato questa intollerabile violenza? O si può ipotizzare l’esistenza di una “frangia violenta”, diciamo così, all’interno della protesta, che si è staccata dalle manifestazioni ufficiali e ha scelto una strategia criminale?

Il precedente di uova e farina contro gli equipaggi. La compagnia: “Gesti inqualificabili”

Non si è fatta attendere la risposta di Meridiana (che dal 16 dicembre diventerà Alisarda, in quanto la holding riacquisterà il nome originario della compagnia aerea fondata 50 anni fa dal principe Karim Aga Khan) che in una nota ha definito quelli di questa notte nei confronti delle auto di due dipendenti “gesti inqualificabili, chiaramente finalizzati, messi in atto da persone irresponsabili, che offendono la storia di un’azienda che, in oltre 50 anni, mai ha registrato atti così gravi”. “L’azienda condanna qualsiasi comportamento violento, ingiustificabile e gravissimo ed esprime tutta la propria vicinanza e solidarietà ai propri dipendenti – recita la nota stampa – l’auspicio è che i responsabili vengano identificati rapidamente. Meridiana è certa che tutta la comunità sociale e politica della Sardegna si stringerà attorno ai lavoratori e ai loro rappresentanti – conclude la compagnia aerea sarda – aiutandoli a riaffermare la necessità di un clima sereno, condizione indispensabile per affrontare questa delicata fase, garantire la sopravvivenza aziendale e il massimo sostegno ai nostri lavoratori”. Per ora non si fanno ipotesi investigative, ma gli incendi alle auto delle due dirigenti vengono in qualche modo ricollegate agli episodi, meno gravi, del 15 novembre scorso, in cui cinque dipendenti di Meridiana, membri di alcuni equipaggi in partenza da Olbia, verso le 6 di mattina erano stati raggiunti da un improvviso lancio di uova e farina, da parte di alcune persone con il volto coperto, prima di entrare in servizio.

Il Fondo speciale del trasporto aereo senza soldi: a rischio la Cigs e niente decreto per l’estensione della mobilità

In mezzo al caos di una trattativa per i 1634 esuberi di Meridiana funestata da atti criminali, si inserisce anche l’insicurezza sull’accesso agli ammortizzatori sociali. Ieri si è riunito il Fondo speciale per il trasporto aereo, il quale ha comunicato come Meridiana fly sia coperta fino al 31 dicembre del 2014 e Maintenence lo sia stata fino allo scorso 31 ottobre, ma per il futuro non ci sono garanzie per l’erogazione del trattamento di Cigs. I lavoratori Meridiana, rispetto ad altre categorie, sono garantiti dal fatto che sia l’azienda ad anticipare la Cigs, ma Meridiana come si comporterà adesso? Senza contare che se la trattativa sindacale non si concluderà con una definizione degli esuberi, o degli esodi volontari e i prepensionamenti, entro il prossimo 31 dicembre, dal primo gennaio l’entrata in vigore della Riforma Fornero priverà i lavoratori licenziati o gli esodi volontari, del regime speciale della mobilità con i quattro anni più due, per sei anni complessivi di trattamento all’80% dell’ultimo stipendio. Anche se il Fondo speciale del Trasporto aereo ha ribadito le difficoltà dell’Inps sul fronte della sostenibilità della mobilità speciale per il settore aereo e la mancanza di soldi per il decreto che il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, avrebbe garantito anche in sede di trattativa con Meridiana.


http://www.sardiniapost.it/cronaca/...uciate-dirigenti-cassaintegrazione-in-bilico/
 

mauro.

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26 Maggio 2010
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Incendiate nel corso della notte di auto di proprietà di due donne manager di Meridiana, impegnate in prima fila nella vertenza dell’Azienda. Verso le 2,45 è stato appiccato il fuoco all’auto di Micaela Picciolini, una 500, a Pittulogu, frazione marina di Olbia, mentre le fiamme hanno distrutto la Peugeot 508 in uso a Rosa Iandolo, unica donna dirigente dei Meridiana, e direttore degli affari generali, incendiata ad Olbia. La Picciolini è la diretta collaboratrice del responsabile del Personale, Paolo Carcone, una delle figure che siede al tavolo delle trattative con sindacati e governo. Sugli episodi indagano carabinieri e polizia.
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Io gente così...
 

mizar

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11 Febbraio 2014
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Gente così è già fallita molto prima dell'azienda.
 
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AZ209

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Londra.
Meridiana/Alisarda. Il fronte si spacca

Cambia il nome – da Meridiana ad Alisardacambiano i vertici e cambia anche qualcosa nella protesta contro i 16340 esuberi su 2100 dipendenti previsti dalla nota compagnia aerea il cui azionista di riferimento è il principe ismaelita Karim Aga Khan. Come riporta La Nuova Sardegna oggi in edicola da ieri il fronte della protesta e dei lavoratori appare – improvvisamente – diviso. E per la prima volta in pubblico. Da una parte c’è il gruppo, mediaticamente ben posizionato delle “magliette rosse“: soprattutto piloti e assistenti di volo protagonisti nelle ultime settimane di varie azioni di protesta. Dall’altra c’è la cosiddetta “maggioranza silenziosa” costituito da personale di terra, amministrativi e operai. Una separazione che si è palesata ieri a Olbia, in occasione dell’ennesimo sit-in con una contromanifestazione, mentre i piloti manifestavano in Francia davanti alla residenza dell’Aga Khan. Dentro la palazzina la riunione con i sindacati aveva toni esasperati tanto che sono intervenuti i poliziotti. In questo clima è arrivato un documento con 235 firme che chiede ai sindacati (e indirettamente all’Aga Khan) tavoli separati per le diverse categorie, un appello a fare in fretta e tentare di salvare il maggior numero di posti di lavoro. Le ultime parole scritte trasudano un’analisi dei rapporti tra settori avuti sinora: “Nella buona e nella cattiva sorte. Nella buona i tavoli sono sempre stati distinti, che lo si faccia anche in questa occasione“. Con una sottile, e di certo non pacifica distinzione tra “gruppo sardo” e non.

Il nucleo storico Alisarda. La separazione dei tavoli punta al salvataggio dei posti di lavoro di Olbia, più probabile. Si tratta di 407 impiegati (di cui 238 esuberi) e 359 operai dell’hangar (156 esubero).

Il mondo virtuale e le accuse di tradimento. Il mondo virtuale dei social network rispecchia già i gruppi scesi in campo. Due le pagine di sostegno alla lotta: l’ormai conosciuta “Io sono un esubero” e la nuova “Alisarda è tutti noi”. Una per ogni gruppo di lavoratori. E volano le accuse di tradimento per una spaccatura covata nell’ombra finora. I piloti in particolare puntano il dito sulla scelta del giorno: proprio quando in tanti erano in trasferta a Parigi. Un’entrata in scena, quindi, silenziosa ma non pacifica che lascerà il segno e imprimerà una svolta – ancora da decifrare – nella vertenza e negli ultimi 50 anni della compagnia.

E mentre si fa forte la nostalgia per i tempi gloriosi ( in questi giorni è nata un’altra pagina Fcb).sugli ultimi e contrastati passaggi della compagnia si indaga. In particolare sull’acquisizione di Air Italy dopo la dichiarazione dello stato di crisi.

http://www.sardiniapost.it/economia/meridianaalisarda-si-divide-fronte-protesta/
 

nicolap

Amministratore AC
Staff Forum
10 Novembre 2005
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Roma
Sulle pagine FB di quello sul palo e del gruppo vacanze, ovviamente, nemmeno una parola.
 
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