Non era "folgorato/a?Fulminata sulla via di Damasco.
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Per me è stato un grande errore e si stanno buttando un sacco di soldi per nulla se lo scopo è portare avanti ITA perché il re-brand non sta portando né un rilancio né immagine positiva. Magari con gli stessi soldi si poteva migliorare l'esperienza del pax che invece è peggiorata.Che sperava fino in fondo non le toccassero il nome Alitalia e ora le rode quindi ha cambiato sponda. Dopo il tormentone della C dedicata ora subiremo quello della livrea low cost anonima fini alla fine dei nostri giorni.
Compi l’errore di allargare a tutti il tuo pensiero personale. Per te è brutta e da low cost e allora è così per tutti e già è un flop. Fatti un giro sui social e vedi che ne pensa il pubblico generalista, sia italiano che estero, dove è un tripudio di cuori blu, commenti entusiasti e spotter esteri che commentano gli aerei con emoji tipo “ ” e messaggi di incoraggiamento. Inaspettatamente anche da parte mia devo dire.Per me è stato un grande errore e si stanno buttando un sacco di soldi per nulla se lo scopo è portare avanti ITA perché il re-brand non sta portando né un rilancio né immagine positiva. Magari con gli stessi soldi si poteva migliorare l'esperienza del pax che invece è peggiorata.
Se invece era togliere il nome in modo che al prossimo giro non ci sarà nessun salvagente allora sono soldi spesi bene.
Tu ritieni che quei soldi siano stati spesi bene e che servano a portare pax disposti a pagare un sovraprezzo pur di volare gli aerei blu dal nome dello sportivo del cuore? E pensi che questi pax siano americani, giapponesi, sudamericani ecc?
Farfalli', io chiedevo per chiedere. Personalmente ritengo l'intera operazione uno spreco di denaro pubblico, ma per non tornare sulla stessa discussione per la quale EI-MAW c'ha (giustamente) castigato... non trovo che sia una livrea brutta. Forse il logo non e' dei migliori, e avrei preferito per i titoli un tono tipo quello di SAS... ma non mi da un'idea di LCC. Anzi.Tu ritieni il re-brand con nuovo nome e livrea azzeccato e necessario da investire fra i 150 e i 200 milioni?
Attenzione che personalmente l'ho sempre criticato mentre ritengo che avessero cominciato a muoversi bene nel passaggio salvo poi dopo l'agguato della registrazione ad Altavilla essere costretti ad assumere i sindacalisti.
Ho detto la stessa cosa a un collega prima che tutto partisse e che lamentava sta faccenda del nome. Gli dissi “tranquillo che la gente ha la memoria corta, tempo qualche mese e tutto sarà dimenticato”.eh gia', gli italiani hanno la memoria corta, cortissima....e gli stranieri poco o nulla sanno di cosa ci sia dietro quella ripitatta...
Ma va bene cosi...
Non sembra, ma l'aereo nel caso di Swiss e' stato comunque ridipinto interamente. Non e' che gli puoi levare le lettere che non servono piu' e lasciare tutto il resto. Ergo, il costo di ridipingere rimane. Chiaro, magari ITA non doveva pagare la parcella a PriestmanGoode o Landor (uno dei due?) ma comunque uno studio di design ti serve comunque, anche nel caso che citi.Domanda, specialmente a EI-MAW che ha citato la storia di Swiss (!); in quel caso il nome cambio' da Swissair a Swiss, tolsero 3 (tre) lettere, mentre la livrea, che era questa...
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...semplicemente divento' quest'altra, con due tocchi di vernice:
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Ecco, seriamente e senza alcuna polemica, giuro, e detto che non si puo' piu' tornare indietro, non si poteva semplicemente togliere anche "noi" 5 lettere , lasciando ITA, e ridipingere solo la coda della meravigliosa livrea sabbia-EY con il nuovo logo?
Lascia stare i social dove passa di tutto. Il punto è che questo giochino viene a costare una vagonata di soldi e non porta nulla (se non togliere l'alibi di parlare di Alitalia al prossimo giro). Potevano tenere il nome Alitalia (risparmiando i futuri soldini per far conoscere il marchio) e spenderli nel programma fedeltà (che è indecente sia ancora inesistente), in lounge, servizio di bordo migliorato, ecc...ecc... Il punto è che vanifichi pure il cambio di brand scontando un avvio così. Poi magari il nuovo azionista di maggioranza farà un nuovo cambio brand tornando ad Alitalia o magari a MSC Airways e amen, si sono buttati sono decine se non centinaia di milioni per niente.Compi l’errore di allargare a tutti il tuo pensiero personale. Per te è brutta e da low cost e allora è così per tutti e già è un flop. Fatti un giro sui social e vedi che ne pensa il pubblico generalista, sia italiano che estero, dove è un tripudio di cuori blu, commenti entusiasti e spotter esteri che commentano gli aerei con emoji tipo “ ” e messaggi di incoraggiamento. Inaspettatamente anche da parte mia devo dire.
I pax volano con gli gli conviene, nessuno volerà o sceglierà di spendere di più perché è blu, ma nemmeno perché era verde se è per questo.
Buona mossa.Nel frattempo che continuate a scannarvi sulla livrea azzurra, vi segnalo che a breve due E190 inizieranno a volare per ITA (in attesa degli A220), grazie a un accordo con German Airways. Questo il comunicato stampa ufficiale:
ITA Airways: Partnership con German Airways per un accordo di wet lease per le nuove tratte da Milano Linate verso London city, Lussemburgo e Ginevra
Roma 18 febbraio - ITA Airways prosegue nel percorso di ampliamento del network con nuove destinazioni operate grazie alla partnership con German Airways.
Dal prossimo 28 marzo sarà possibile grazie a questo accordo raggiungere per i clienti di ITA Airways direttamente da Milano Linate destinazioni come London city, Lussemburgo e Ginevra.
Si tratta di aeroporti e destinazioni dove la redditività e le condizioni operative sono garantiti da aeromobili più piccoli, per questo la scelta degli Embraer E190 del vettore tedesco, non presenti attualmente nella in flotta di ITA Airways.
Infatti, questa operazione rappresenta un anticipo rispetto al Piano Industriale e si colloca in un quadro di market test che accompagna la ripresa del mercato business. Come da Piano non appena arriveranno in flotta i primi aeromobili 220, ITA Airways opererà queste rotte con i propri aerei.
In questa fase, dunque, la scelta della compagnia, in linea con la strategia aziendale, di effettuare un market test con una flotta mirata e di un partner specifico in modo da ottenere efficienze economiche ed operative. Un’attività, oltre che anticipata, aggiuntiva nel percorso di crescita e nel piano di incrementalità di ITA Airways in grado quindi di generare valore aggiunto per la Compagnia e favorire di conseguenza, ancora più velocemente, i possibili impatti positivi sull’organizzazione.
Sulla livrea dei due Embraer E190 sarà presente l’indicazione “Operated by ITA Airways” e saranno configurati nelle due classi di servizio superior ed economy, con riconoscimenti specifici del vettore di bandiera italiano.
I voli sono in vendita da oggi sui canali di ITA Airways. Dalla summer 2022 la Compagnia opererà la Milano Linate – London City con 3 voli al giorno dal lunedì al venerdì, un volo il sabato e due voli la domenica, con partenza da Linate alle ore 07:00, 12:20 e 17:40 e da London City alle 08:25, 13:45 e 19:05 per un totale di 36 voli settimanali andata e ritorno.
Che senso ha investire in qualcosa che magari durerà solo un paio di anni?Lascia stare i social dove passa di tutto. Il punto è che questo giochino viene a costare una vagonata di soldi e non porta nulla (se non togliere l'alibi di parlare di Alitalia al prossimo giro). Potevano tenere il nome Alitalia (risparmiando i futuri soldini per far conoscere il marchio) e spenderli nel programma fedeltà (che è indecente sia ancora inesistente), in lounge, servizio di bordo migliorato, ecc...ecc... Il punto è che vanifichi pure il cambio di brand scontando un avvio così. Poi magari il nuovo azionista di maggioranza farà un nuovo cambio brand tornando ad Alitalia o magari a MSC Airways e amen, si sono buttati sono decine se non centinaia di milioni per niente.
Già! Avevano i loro embraer e i loro equipaggi: tutto buttato alle ortiche. Ma pagare un wet lease coi tedeschi, vuoi mettere?Buona mossa.
Chi l'avrebbe mai detto! Avrebbero dovuto contattare i colleghi Alitalia e chiedere loro come operavano da Linate in Europa ai tempi dell'Embraer, strano non gli sia venuto in mente...forse non erano a conoscenza dell'esistenza di CityLiner? Strano davvero.Si tratta di aeroporti e destinazioni dove la redditività e le condizioni operative sono garantiti da aeromobili più piccoli
Operated by ITA Airways. Con macchina ed equipaggio German. Come sempre idee chiare e conoscenza tecnica ai massimi livelli.Sulla livrea dei due Embraer E190 sarà presente l’indicazione “Operated by ITA Airways” e saranno configurati nelle due classi di servizio superior ed economy, con riconoscimenti specifici del vettore di bandiera italiano.
Tra l'altro una mossa in linea con la linea di difesa dei parametri occupazionali... mandi persone a casa dai incarichi in wet lease... e tutto coi soldi del MEF.Già! Avevano i loro embraer e i loro equipaggi: tutto buttato alle ortiche. Ma pagare un wet lease coi tedeschi, vuoi mettere?
Spero ci sia del sarcasmoBuona mossa.
Li aveva Alitalia, non ITA. Che senso aveva portarsi un paio di Embraer quando avevano già deciso di prendere i CS?Già! Avevano i loro embraer e i loro equipaggi: tutto buttato alle ortiche. Ma pagare un wet lease coi tedeschi, vuoi mettere?
Secondo me invece aveva senso.Li aveva Alitalia, non ITA. Che senso aveva portarsi un paio di Embraer quando avevano già deciso di prendere i CS?
Non è che un giorno Alitalia = ITA e il giorno dopo Alitalia =! ITA in base a come conviene nella discussione.
DaV